Questo episodio é la dark mode di caffè design

Con questa puntata mi avete rubato il cuore, mamma mia se vi adoro, necessito altre puntate con breccia

Capisco ciò che dice Breccia che seguo e stimo, sono d'accordo sul fatto che il segmento sia molto indietro ma non tutti i prodotti sono uguali. Non conoscendo ISO, diaframma e tempi certi numeri saranno sempre geroglifici... Fuji, dopo Leica la più bella del reame. Le ghiere per me sono l'esperienza più appagante e semplice di sempre.. ti immergi nella fotografia, sei con l'occhio dentro la scena e con un tac modifichi tutto a memoria, non ti immergi nei menù. Non sono macchine per tutti, ma non vogliono esserlo, perché sono pro. Come anche tutti i software professionali, Photoshop è un coacerbo di funzionalità infinite ma irrinunciabili. Esiste Canva che è semplicità pura ma nessun designer pro lo userebbe.

Ottimo intervista! Bel video

Come menu “semplificato” con icone lo ha la EOS 250D

dovete rifarlo assolutamente

Piccolo appunto, su Sony c'è la possibilità di copiare il contenuto di una sd in un'altra scheda inserita in un secondo slot, basta andare in "copia"

"la modularità non vende e non funziona" nel frattempo Viktor Hasselblad ◔_◔

Bello studio professionale

manu è letteralmente uscito da un concerto dei nu genea

@EmanueleDiMare

11 ай бұрын

Il mood è quello

ecco uno dei motivi per cui adoro lavorare con Leica

Purtroppo la visione di Breccia da esterno all’ambiente per fuji non ha molto senso, bisognerebbe sapere cosa sono i numeri sulla ghiera prima di dire che non servono, servono tutti, poi sono d’accordo sul fatto che non serva una ghiera e non si possa fare a schermo ma criticare fuji per questo non ha senso, sarebbe come dire ad un brand di sartoria che se facessero i completi in fabbrica costerebbero meno e li finirebbero prima, ma no, il sarto é il sarto perché fa quello, anche il cambio automatico é più comodo ma ogni petrolhead ti dirà che il cambio manuale resta il cambio manuale. Comunque bellissimo episodio ❤

@nottraian

11 ай бұрын

Il paragone con il sarto secondo me non ha molto senso, perché si riferisce a Fuji come azienda che sta producendo la telecamera, non alla persona che dopo deve usare la fotocamera o indossare il vestito. Mentre il paragone con il cambio dell’auto è più pertinente, ma non coglie esattamente il fulcro del discorso. Breccia non critica dicendo che i numeri sulle ghiere o che tutte quelle ghiere sono inutili, dice che riempire le ghiere con quei numeri è confusionario, meglio se tipo sulle ghiere scrivi cosa cambiano e poi fai vedere i valori che vengono cambiati sullo schermo; riferendosi al cambio dell’auto sarebbe come mettere il numero delle marce di fianco al contagiri e sul cambio scriverci “cambio”, ha poco senso perché sul cambio bastano 6/7 numeri da mettere su una superficie abbastanza grande, mentre sulle ghiere della fotocamera ci metti molti più numeri in una superficie molto meno ampia

Il corpo della XT 5 un cesso ? Se Damiano di Promirrorless vede questo video una decina di querele non ve la toglie nessuno. Battute a parte Simone ha centrato il problema, il mondo della fotografia è molto conservatore. Per quanto mi riguarda, ma è una mia opinione, chi oggi progetta le fotocamere non è un fotografo e non ha mai utilizzato un prodotto da lui progettato. Tra le cianfrusaglie esposte Z8 tutta la vita. Buona giornata. carlo😊

@CropeStudio

11 ай бұрын

Abbiamo gli avvocati e sappiamo di aver ragione. Siamo pronti a tutto - Simo

Mi avete aperto un mondo. Quindi "si può fare!!". Quante volte ho maledetto (nell'ordine) l'ergonomia della fotocamera, la disposizione dei tasti, la follia dei menu (Sony). In fondo, se guardiamo la famosa Leica di Cartier Bresson, quanto era diversa nella forma e nella struttura dalle digitali di oggi? poco o niente. I giapponesi hanno parso l'occasione di fare una rivoluzione nel design per accompagnare la rivoluzione del digitale. Ma come, togliete la pellicola da una fotocamera e poi la lasciate praticamente identica? E infine, un peso sullo stomaco: ma perché le fotocamere sono sempre nere o al massimo nere e cromate? Ha super ragione Breccia, i produttori giapponesi dovrebbe studiare alla scuola Apple. Grazie, una puntata imperdibile.

Avarage interfaccia dei giochi mmorpg/moba 57:32

Si ma la Lino Sonego per Breccia?

@EmanueleDiMare

11 ай бұрын

Finito il budget vez

AHAHAHAHAHAHHAHA Non m’immaginavo la frecciatina già a 2:29

@linus10883

11 ай бұрын

Frecciatina a chi ?

Quando apple deciderà di entrare nel mercato fotografico spazzerà via tutti i giapponesi

@CropeStudio

11 ай бұрын

Speriamo non succeda mai. -Simo

Anni fa la samsung faceva macchine fotografiche con android

forse quando Breccia indica, mima, la fotocamera allungata intende Sigma DP Quattro?

@CropeStudio

11 ай бұрын

Non penso che breccia conosca quell’aborto del design. -Simo

Per questo, Blackmagic tutta la vita

Al minuto 22. Hasselblad ha un bel disegno? Quella scatola anonima e piena di spigoli che non si può tenere con una sola mano è comoda, ergonomica? Allora la mia K70 che trasporto con 3 dita, ha tutti i comandi a portata di dito e funzioni molto chiare cosa sarebbe, una roba venuta dal futuro? Ma qui ho sentito dire solo un mare di sciocchezze, anche che la fotocamera troppo piccola non va bene 🙂 ho avuto l'impressione che a parte aver studiato qualche sito nella pratica nessuno di voi ha mai usato una fotocamera! L'unica cosa in cui siete stati molto bravi è stato il linguaggio volgare, avete avuto tanti caxxi in bocca. Complimenti !

@EmanueleDiMare

11 ай бұрын

Portare come esempio Pentax vuol dire volersi male veramente

La fotocamera perfetta esiste!!! La Nikon z30!!!

vabbè... però la xt5 è bella

@CropeStudio

9 ай бұрын

Anche la fame nel mondo

@rikirimmel

9 ай бұрын

@@CropeStudio ahahahah Gustibus no est sputtacchiandum

Dopo tali offese a Fuji, ora gira con la scorta? - In ogni caso le interfacce sono indietro quando i software che fanno comunicare macchina a computer. Se scatti in un luogo con determinate condizioni, per passare ad altro devi perderci tempo e sapere perfettamente cosa cercare nel loro linguaggio con cui chiamano le cose...