Il comune medievale

Video lezione di storia sul Comune medievale pensata per la scuola media.
LE AUTONOMIE CITTADINE
A partire dall’XI molte città crescono e diventano importanti centri commerciali.
Esse però restano sotto il controllo dei feudatari (che risiedono in campagna nei castelli) ai quali devono pagare tasse, corvées e prestare il servizio militare.
Lotteranno dunque per rendersi indipendenti, formando i comuni: erano delle associazioni di borghesi (persone che si guadagnavano da vivere con il proprio lavoro) con interessi appunto comuni.
LE LIBERE CITTA' IMPERIALI
Sulle coste del Mare del Nord alcune città (Amburgo, Lubecca e Danzica) divennero punto di riferimento per i traffici commerciali.
Nelle Fiandre altre città (Gent, Brugge e Anversa) diventarono ricche e popolose.
In esse i borghesi erano potenti e si liberarono del controllo dell’imperatore divenendo città autonome (Libere Città Imperiali).
Per essere più forti fecero un’alleanza commericiale (Hansa) da noi conosciuta come Lega Anseatica.
I COMUNI ITALIANI
Nel Nord Italia i piccoli feudatari, approfittando della lontananza del potere imperiale, si allearono con i borghesi, costituendo i comuni.
Essi venivano governati da consigli a cui partecipavano le famiglie più importanti. I consoli erano i politici (in carica per brevi periodo) che facevano rispettare quelle decisioni.
Essi iniziarono ad imporre tasse, eseguire opere pubbliche, amministrare la giustizia, arruolare milizie e coniare monete.
La novità stava anche nel fatto che i rapporti tra le persone, nei comuni, erano tra pari, non rapporti tra un superiore ed un vassallo come nel resto dell’impero.
Nel Sud Italia i comuni non nacquero per due motivi: vi erano meno città ricche ed il dominio dei normanni era più forte.
IL REGNO DEI NORMANNI
Alcuni Normanni avevano raggiunto il sud Italia verso l’anno 1000: inizialmente prestavano i loro servizi (proteggevano a pagamento i pellegrini o cmobattevano come mercenari).
Nel 1059 Roberto il Guiscardo (volpe, astuto) degli Altavilla si fece nominare vassallo dal Papa ed ottenne alcuni titoli nobiliari.
Comincerà diverse spedizioni contro i bizantini e gli arabi, arrivando ad unificare tutta l’Italia del sud nel Regno Normanno.
LE CITTA' CAMBIANO FACCIA
Per difendersi dai pericoli furono costruite le cinte murarie. Quando aumentava il numero di abitanti, si aggiungevano una seconda o una terza serie di cerchia murarie.
Gli spazi aperti erano pochi: c’era solamente una piazza.
Le strade erano strette e tortuose.
Le case erano costruire in gran parte in legno. Gli incendi erano frequenti.
Le professioni si concentravano in un’unica via. La toponomastica delle città conserva traccia di questa distinzione: via degli Orefici, via dei Calzolai, etc.
Le botteghe si affacciavano sulla strada e qui esponevano le loro merci.
Lo spazio erano poco. Le case si sviluppavano in altezza fino a diventare torri: fungevano da magazzini, da fortezze e da simbolo del prestigio di una famiglia.

Пікірлер: 2

  • @federicocerbara
    @federicocerbara2 жыл бұрын

    tu mi hai salvato la vita, praticamente devo studiare un capitolo di storia di cui non si capisce un tubo, scritto in una maniera pessima, ma grazie a questa videolezione sui comuni di 15 minuti mi hai risparmiato parecchie ore di stress poco proficue. Davvero complimenti.

  • @user-bo9nt4wo1w

    @user-bo9nt4wo1w

    Ай бұрын

    Idem 😂❤