Un ragazzo che conobbi online purtroppo non c’è più, questo video mi ha fatto fare un tuffo nel passato che non dimenticherò mai

@Zakesriel

2 ай бұрын

ai tempi di Dark Age of Camelot un giocatore conosciuto praticamente da tutti (Colera) purtroppo venne a mancare per una malattia e l'intero server gli rese omaggio in un modo o nell'altro.. sul server di gamersrevolt (che proprio pacifico non era diciamo). Da poco sono venuto a conoscienza che anche nell'Ordine di Shor purtroppo è successa la stessa cosa e mi spiace parecchio aver "mollato" per diversi motivi eso e non esserci stato per Arve ed altri membri della gilda più "vecchi" che a posteriori comprendi meglio in alcuni comportamenti. Il mondo dei mmorpg creava molto di più le community perchè prevedevano anche un gioco molto più lento in passato e che necessitava di un gruppo per avanzare più velocemente, mentre ora si cerca di favorire estremamente il casual player e/o p2w, andando quindi a falciare di netto l'aggregazione che si creava nelle ore di daoc o Lineage alla torre... la condivisione di strategie... gente che si iscriveva in corea / russia per vedere prima il gioco e fare le guide a tutti i gildani (gw2 con gli Oscure...). Le amicizie, bene o male restano dopo che passi 3/4 ore al giorno a giocare con persone.. arrivano gli inviti a casa per trovarsi... (successo su ff14), o alle fiere ecc ecc. Quello manca ai mmorpg "moderni": le gilde "serie" di persone che si trovano per condividere del tempo assieme giocando e non per rushare e passare al gioco successivo (sì, ce l'ho con i giochi a season ^^') . Si sottovaluta parecchio la possibilità di riuscire ad integrarsi in un gruppo tramite un videogioco..

Io ho conosciuto mia moglie grazie a Diablo 2 - Lord of Destruction. E al nostro matrimonio una buona parte degli invitati erano gamers come noi che hanno condiviso tante ore di gioco su D2, WoW, SW:TOR, eccetera, eccetera, eccetera. Oltre ad infiniti raduni tra amici "di gilda" o semplicemente di gioco. Non ho nessuna esperienza negativa da ricordare inerente al mondo del videogaming, forse perchè l'ho sempre vissuto come tale, ovvero un "giocare" dietro cui ci sono persone come me con voglia di impegnare positivamente il tempo libero.

Sono entrato nel mondo videoludico da circa 6 anni, 2 dei quali passati offline su Minecraft e nelle campagne di Halo. Sono un ragazzo molto timido, ma quando entrai nell'online, venne molto semplice conoscere nuove persone. Ormai sono 4 anni che mi sento con il mio gruppo di amici gamer, che mi hanno fatto capire il significato di parola "AMICO". Alcune di queste persone, sono diventate tanto importanti da definirci come fratelli. Purtroppo siamo molto lontani, ma questo non ha impedito a alcune persone di prendere un aereo, e venirmi a trovare qui in Sardegna. Ho imparato a conoscermi, a darmi dei valori...ho addirittura fatto coming out online in un gruppo Xbox. Per non parlare dell'aiuto nel superare la depressione. Quindi si...spesso con le persone online, si riesce a raggiungere dei livelli più profondi di conoscenza e amicizia. Cosa che purtroppo, non è mai successa dal vivo. Tranne con una persona però. Vero Maria?! E per concludere, posso solo che dire, grazie, a tutti loro🫂🐺

Gioco da 10 anni a Destiny e da amico in game siamo diventati amici nella vita reale: sono stato a compleanni,sono stati alcuni al mio compleanno,sono stato in vacanza al mare in Puglia a Ostuni,ho fatto cene sotto il periodo natalizio,sono stato purtroppo anche a un funerale,sono stato a prendere un amico all'aeroporto,sono stato un casino di volte fuori a mangiare e al cinema,spesso anche in combo queste due cose... ho solo belle parole per i videogiochi da questo punto di vista

Sfortunatamente, come se fosse la prima volta, sono costretto a rivestire i panni del "Bastian contrario" o della proverbiale "mosca bianca". Per quanto riguarda la mia, neanche tanto breve, esperienza di gioco (il mio primo titolo è stato un simulatore di volo che si chiamava "Flight Simulator 3" che girava sotto DOS) devo rilevare come il mondo dei videogames non mi ha regalato nulla di diverso se non l'esperienza da gamer fine a sé stessa. Mi spiego: essendo un giocatore di lunga data, iniziata negli anni'90 con i primi sim. di volo (ovviamente stiamo parlando del periodo della Guerra del Golfo e periodo in cui alcuni dei miei vecchi compagni di scuola ed io eravamo appassionati di Storia e Tecnologia militare), non sono abituato a condividere l'esperienza di gioco con altri e nemmeno ne ho mai sentito l'esigenza. Pur considerando il fatto che questo potrebbe anche non aver nulla a che fare con una particolare generazione di videogamers, sono convinto che il mondo videoludico sia un qualcosa di strettamente personale e che faccia parte del "codice genetico/culturale" di un dato individuo, ovvero un aspetto difficilmente condivisibile e/o trasmissibile. I miei titoli sono essenzialmente dei "single player", titoli che rispecchiano dunque il mio modo di vedere il mondo dei videogiochi e in cui ho sempre trovato ciò che cercavo (beh, non proprio sempre), allontanandomi ogni volta (anche qui "quasi sempre") da prodotti come gli FPS, MMO, RPG, On-Line et similia. L'unico errore che ho commesso, ma qui la mia vecchia passione per le questioni storiche, tecnologiche e militari mi ha giocato davvero un brutto scherzo, è stata la decisione, nel lontano 2013, di scaricarmi una roba chiamata "War Thunder" di una famigerata softwarehouse russa, la Gaijin (ma credo di averlo già più volte detto), un MMO basato su squadre (non necessariamente omogenee o costituite da giocatori dello stesso team) in cui i vari membri devono "killarsi" usando i carri, gli aerei, le navi e gli elicotteri presenti in game. Tralasciando l'aspetto tecnico e del gameplay (cosa che, per molteplici motivi, mi ha portato ai ferri corti non solamente con quasi tutti i team internazionali ma anche con i moderatori, gli admin e persino gli sviluppatori stessi che hanno provveduto a permabannarmi dal loro Forum e dalla chat interna delle partite), usando TS3 e facendo parte di diversi gruppi di gioco, devo tristemente ammettere come gli insulti, i battibecchi, i "so tutto io e tu fai silenzio", i "furbi" e gli "intelligenti" erano il "pezzo forte" di questo benedetto War Thunder, dove tutti dovevano avere l'ultima parola e dove solo ad alcuni era concesso di poter dire qualcosa e ad altri no. Beh, se questo significa "fare amicizia" e "conoscere altri giocatori" allora no grazie, che ci stiano pure loro! Io posso solo affermare come nella mia comunità, che è formata da tre soli elementi: il mio PC, il mio gioco e il sottoscritto, non si litiga mai, non ci si insulta e nemmeno si deride o giudica nessuno! L'unica attività "social" che ho (e ce ne cresce) è quella di postare degli screenshots di gioco su Steam... e va bene così.

@giuliomuca

2 ай бұрын

Diciamo che dipende dal gioco, proprio perché "la comunità" cambia da titolo a titolo. Infatti per restare in tema, kuro ha fatto un video dei giochi più odiati dai suoi iscritti e per la maggior parte la motivazione è la tossicità dei giocatori di un determinato titolo (vedi cod ma nemmeno sempre, counter strike, valorant, fifa, LoL ecc). Nei giochi giusti, spesso negli mmo c'è più spazio per chiacchierare, per fare team aiutandosi a vicenda, accentuato dal genere di gioco che permette di avere il contesto giusto per socializzare. Personalmente pure io sono più legato a giochi single player, ma una volta che trovi qualcuno che ha giocato ad un determinato titolo in comune, se ne può parlare liberamente e lo trovo sempre molto interessante. Poi non è tanto il videogioco in sé ad essere soggettivo (anche per carità) ma il nostro modo di intendere la vita sociale. Nel tuo caso vedi il videogioco come uno spazio tutto tuo, bello tranquillo quando ti va di giocare, senza sentire la necessità di condividere la tua esperienza videoludica. Per altri è diverso, magari appassionati di un titolo, amando certi personaggi, adorando quel tipo di comunicazione e contesto sociale al di fuori del gioco, si ritrovano a poter parlare per ore di un determinato titolo, o trovano nel videogioco lo spazio per poter parlare con gente sparsa nel mondo. Non sei un bastian contrario, ci sono diversi lati della medaglia, tutto qua

Ero in salagiochi e giocavo a Street Fighters II, entra una ragazza e mi fa posso sfidarti? Io le dico accomodati ma guarda che sono forte in questo gioco,ed accenno un sorriso timido, giochiamo e mi batte una volta, io penso sarà un caso riprovo e mi batte ancora ed ancora ed ancora, io deluso ma felice perché ho trovato un degno avversario le dico se domani ci sei giochiamo ancora, beh morale della favola quella ragazza che giocò con me a Street Fighters II quel giorno, è diventata la madre dei miei figli, ah e continua ancora a battermi nei picchiaduro🤣😍

@Kurolily

2 ай бұрын

Sembra la trama di High Score Girl, bellissimo!

ho fatto anche io Amicizie, conoscenze e anche amori non sbocciati grazie ai videogiochi, poi ho conosciuto bellissime persone anche qui in community su Twitch che ci sentiamo quasi tutti i giorni. ogni tanto quando cè un raduno vicino mi presento. sono un pò timido e pigro ma quando mi apro rompo le scatole e poi alla fine anche le nostre passioni comuni ci fanno creare questi rapporti di amicizia a distanza di km molto più duraturi.

C'è a chi va bene e a chi va male, e ciò dipende dal tipo di videogioco per cui si ha la passione, il luogo in cui si vive, il contesto sociale della vita reale in cui ci si ritrova, la fortuna, ecc. Sono contento per te, nel tuo caso i videogiochi hanno avuto un impatto positivo e sono riusciti a migliorarti sotto svariati aspetti della vita reale. Purtroppo non a tutti va così, e nel mio caso non posso negare che la mia passione per i videogiochi ha praticamente avuto l'effetto opposto. Nel video hai citato un tuo periodo non proprio brillante sotto questo aspetto, quelle delle scuole superiori. Beh, per me è stata letteralmente tutta la vita così, circondato nella vita reale costantemente da persone che dei videogiochi fregava veramente poco, e quel poco era FIFA 😅 (gioco che odio dal profondo del cuore). Eppure ho cambiato diversi contesti sociali, dalla scuola all'università, dalla palestra a varie attività sociali, dal lavoro in piccole realtà al lavoro in grosse realtà, ecc. ma mai nessuno che ho incontrato aveva una vera passione per i videogiochi (se non qualche volta appunto FIFA, e stop). Mi rimaneva quindi la realtà online, che con l'avvento di internet e il mitico 56k ho iniziato ad assaggiare. Qui ho conosciuto diversa gente con il mio stesso interesse, soprattutto grazie agli MMO (nel mio caso specifico City of Heroes è stato il punto di svolta), e ho stretto diverse amicizie virtuali in questo senso. Peccato che con il tempo, anche le amicizie più forti sono finite nel dimenticatoio. Si, ogni tanto capita di risentirsi con qualcuno, ma non è più come un tempo, forse anche perché è la vita reale che sottrae sempre più tempo al gioco, e a meno che non lo fai come lavoro, giocare per più di 1-2 ore al giorno è diventato difficile. Quindi tutte quelle amicizie virtuali costruite nel corso del tempo sono quasi svanite nel dimenticatoio, molto più di quelle reali meno profonde. I raduni? Ne ho fatti alcuni, ma vivendo al sud era davvero scomodo poiché erano quasi tutti del nord, quindi il punto di incontro per gli altri era al più di 2-3 ore di distanza, invece per me erano 8-10 ore di treno\auto ogni volta. Si, ci si vedeva, ci si divertiva per qualche giorno, ma bon, finiva li. Magari per quelli che abitavano vicino tra loro, distanti ad es. solo 1-2 ore, ci si incontrava anche qualche volta in più. I più fortunati addirittura vivevano nello stesso paese/città, ma per me restava tutto un miraggio, troppo lontano da tutti quanti per incontrarsi in real senza grosse pretese. Ad oggi quindi mi sono rimasti del mondo "online" i ricordi e del mondo "reale" alcune amicizie con persone che di gaming non glie frega una beata sega. Ovviamente tutto questo ha impattato anche sulla mia vita romantica\sentimentale, in quanto online praticamente erano tutti maschi, forse avrò conosciuto 1-2 ragazze ma nulla di più (ed ovviamente tutti ad andarle palesemente dietro come quando si da del pane ai piccioni), mentre nella vita reale di ragazze si, ne ho conosciute decisamente di più, ma era difficile creare una relazione più profonda e duratura in quanto non solo non gradivano il gaming, ma ci remavano pure contro, tentando di sforzarmi a cambiare passione e/o denigrandola, con veemenza e senza pietà. Questo puntualmente ogni singola volta, sembrava una costante universale. Ovviamente poiché questa è e resterà sempre una mia passione che nessuno mi porterà via, ho mandato in vacca un sacco di potenziali relazioni, ritrovandomi ora al varco dei 40 senza qualcuno con cui condividere la mia vita. Mi son cullato con la solita frase che si sente dire in giro tante volte "ehh, goditi la vita tanto prima o poi arriverà quella giusta a rovinartela", ma se ora faccio un giro per casa sento solo il rumore assordante del silenzio che mi circonda. Quindi in conclusione spesso mi ritrovo a pensare come sarebbe stata la mia vita senza questa passione, e mentre da un lato non posso negare di essermi divertito, dall'altro ora mi ritrovo vuoto con solo il gaming a mio fianco. Se avessi avuto la passione per il calcio, o per la cucina, o per il bricolage, o quant'altro, ora sicuramente le cose sarebbero state diverse. Chissà se in futuro ci sarà qualche cambiamento, ora vedo che il gaming è molto più accettato e diffuso anche dalle mie parti, ma per me rimangono ancora i soliti ostacoli: il cambiamento riguarda principalmente la nuova generazione, ho meno tempo rispetto all'epoca da dedicare al gaming e/o partecipare a raduni, e pian piano cresce dentro di me una avversione verso il gioco online odierno, orientato principalmente a spillare i soldi dalla gente e ad essere costruito in modo tale da impedire la formazione di gilde durature come quelle di un tempo. Si, ci si conosce, ma prima era l'intero gioco a richiedere una gilda, mentre ora al più vieni messo in team per 15-30 minuti con dei random e bon (a meno che non conosci già qualcuno). E' vero, ora ci sono le community tipo quelle del sito viola o YT, ma anche qui si presenta il problema generazionale, e comunque un qualcosa che si costruisce al di fuori del gioco e non che il gioco necessita necessariamente, e che richiede tempo aggiuntivo per essere coltivato. Tutto questo per dire che è vero, verissimo quello che dici nel video, ma c'è anche l'altra faccia della medaglia. Hai raccontato quella che è stata la tua esperienza, e va più che bene, fa piacere sentire quando le cose girano per il verso giusto, solo occhio a non generalizzare perché non per tutti è andata allo stesso modo.

Io giocavo a DDO (dungeons and dragons online) ed ero in una Gilda greca (lingua inglese ) unico italiano : sono andato in Grecia per un raduno della Gilda a Salonicco (via Atene) e il raduno l’abbiamo fatto in una discoteca ! Dato che era il mio compleanno anche mi sorepresero con una torta !! Bellissimi tempi

Grazie Kuro❤️ Ho vissuto la stessa cosa anche io grazie a giochi come world of Warcraft Oppure la mia relazione più duratura, 4 anni a distanza su un social basato sui videogiochi. Che poi è andata a finire male, ma è stata comunque una delle mie relazioni ed esperienze migliori. I videogiochi aiutano veramente tanto. Anche durante lo scorso inverno. Era un periodo molto buio in cui non avevo per niente voglia di giocare qualsiasi cosa. Ho conosciuto un gruppo di ragazzi con cui ho iniziato a giocare a Mario Kart senza impegno, e da lì, grazie a loro, mi si è riaccesa quella scintilla. Non ringrazierò mai abbastanza il mondo dei videogiochi per ciò che riesce a costruire tra le persone ❤️

All’età di 13/14 anni grazie ad un mmorpg conobbi un ragazzo che diventò poi il mio primo migliore amico , all’epoca mi ero particolarmente chiusa sui videogiochi perché stavo passando un brutto momento con la mia famiglia , avere una persona con cui condividere la mia passione mi aiutò a superare quel brutto momento. Adesso non siamo più in contatto però lo ricorderò sempre con un sorriso ❤

Si, hai perfettamente ragione. Ho conosciuto tante compagni d'avventura, tanti amici con cui ancora oggi c'è un legame se pur molto più blando del tempo. Ho conosciuto su un p server di wow una amica di nome Chiara con cui mi sento mensilmente nonostante siano passati anni. Un'altra amica, Ranya che mi ha friendzonato al tempo ma a cui nutro ancora un grandissimo affetto. E poi ci sono Alice, Nova, Michele, Luca, Gabbo.. tutto lo staff dei Flawless Reapers di Albion che sebbene io conosca da 4-5 mesi per me sono una piccola grande famiglia! Vi voglio bene ragazzi!

Questo video mi ha portato per un attimo a un incontro virtuale con una persona. Circa 3 anni fa, stavo giocando tranquillamente su gta online da playstation, e a una certa stavo per fare una partita con gente casuale. A un certo punto della missione, un ragazzo italiano di 34 anni, parla e io inizialmente non volevo rispondergli. Mi convinsi e gli parlai, ci siamo conosciuti e abbiamo giocato tutta la sera insieme. Avendo i contatti instagram, ci siamo riscritti e abbiamo giocato per un certo periodo. Sfortunatamente dopo qualche mese non ci siamo più sentiti, ma ogni volta che metto una storia su instagram, la vede ancora. Grazie Kuro, per il video. Tvb >3

Ciao Kuro, questo video mi ha fatto tornare a tantissimi anni fa e posso esser fiero di dire: i videogiochi online mi han salvato. Vivevo una situazione molto difficile in famiglia e, spesso, collegandomi e giocando insieme ad altre persone son riuscito ad evadere un po’ da quella realtà e a trovare “il mio spazio” senza tensioni o altro. Ho conosciuto molte persone con cui parlo ancora oggi e una delle mie amicizie più forti è iniziata proprio grazie ad un mmo, Lineage. Mi hanno aiutato anche ad “emergere” laddove la realtà mi teneva un po’ “chiuso” in me stesso. Grazie di questo video.. mi ha ricordato momenti bellissimi (ed irripetibili.) ❤

Per quanto riguarda conoscenze fatte online videoludicamente purtroppo sono finite tutte male XD chi ho perso di vista, chi ci ho litigato (mai per colpa mia), e chi è tra le mie amicizie su facebook ma non ci contattiamo mai. Diciamo che essendo una persona un po' troppo riservata (e col senno di poi me ne sono pentito dato che ora creo appunto contenuti online e probabilmente avere contatti mi poteva dare una fan base) tendo a ghostare la gente, non so perché mi fido pochissimo di persone conosciute online nonostante io abbia una marea di amici conosciuti su facebook e altri social. Cioè la gente mi contatta e io rispondo ma rimango comunque schivo anche con ormai persone che conosco da più di 3 anni o 10 anni, e a 34 anni non dovrei essere così. Invece mio fratello è l'opposto, non crea contenuti online ma ha un sacco di amicizie ( spesso però alcuni elementi ci si ritrova a litigare) e sta con loro su vr chat, però lui è una persona riservata in real life ed io invece sono più amichevole dal vivo e ho fatto tanti amici dal vivo. Pensandoci è una cosa strana, non mi faccio problemi a conoscere persone di persona ma me ne faccio se sono online e hanno solo un nickname, invece mio fratello di contro non si fida delle persone di persona ma fa amicizia con la qualunque anche non italiani online. Strano eh?

Anni e anni fa, ho conosciuto una ragazzina pazza su gw1 che girava con un pet ( un draghetto), una delle esperienza più divertenti che ho fatto, mi ricorderò sempre di te e delle.megarisate su teamspeak o ventrilo ( non ricordo😂😂😂) conosciuta anche a lucca comix (ho ancora la foto con te hehehehe), sei e rimarrai la mia streamer preferita, scrivo poco ma guardo sempre i tuoi video sei la migliore KURO

Io ho conosciuto tante persone grazie ai videogiochi, tra queste un paio sono diventate mie grandi amiche, purtroppo a causa del mio carattere eccessivamente chiuso poche di queste sono rimaste e ho conosciuto dal vivo. Il mio più grande problema sono i raduni, spesso sono stato invitato ma purtroppo provo un forte disagio a stare in mezzo a tanta gente e di conseguenza ho sempre declinato l'invito. Ultimamente mi sono molto chiuso nei single player, dovrei forse tornare a giocare agli MMO anche se non saprei da quale iniziare.

Molto dipende dalla tipologia di gioco, Lineage e Aion e prima ancora il loro papà World of Warcraft, erano strutturati per avere una componente cooperativa massiva e quindi si il discorso è più che corretto. Passiamo oltre il come ci percepiscono a noi gamer (io gioco dall’85 quindi ne subite un bel po) e andiamo direttamente su l’esperienza personale. Si io ho conosciuto un gruppo di persone con cui ho giocato per 2 anni e eravamo arrivati ad usare Snapchat anziché i party di psn perche visto che abitavamo tutti sparsi per l’Italia ci potevamo anche vedere oltre che sentire. È stato molto bello davvero, purtroppo è finita non bene ma mi ha permesso di conoscere una ragazza molto più piccola di me con cui condividiamo la passione totale per quasi tutti i generi e ci confrontiamo ancora per ogni titolo che proviamo o ci mettiamo d’accordo per seguire le varie rassegne. Come te Kuro anche io ho dovuto affrontare la parte negativa che mi ha poi portato a smettere totalmente di giocare in compagnia. Ma il periodo d’oro, magari anche perché è stato a cavallo della pandemia dove ci siamo sostenuti a vicenda, è ancora oggi motivo per me di gioia e di tristezza perché non è potuto continuare, ma sicuramente è stato molto intenso. Complimenti a te che promuovi e ci metti la faccia su questi argomenti che “pesano” ancora oggi parecchio e dai voce a noi che non siamo streamer così affermati ma non per questo meno giocatori.

Ciao Kuro. Da quasi 50enne ti porto la mia esperienza. Ho iniziato con i computer Commodore ad amare i videogiochi ed ovviamente fino alla fine degli anni 90 non c'erano internet i giochi online. Detto cio il mio migliore amico è tale grazie ai videogiochi, cosi come anche molti dei miei piu cari amici "storici" perché all'epoca, magari a scapito di andare in discoteca o per le vie del centro a mangiare uno dei primi hamburger che servivano a Roma, ce ne stavamo assieme in un salone o in una cameretta in due, tre, quattro e ci divertivamo come matti magari aiutandoci a vicenda a superare un certo quadro dalla giocabilità che definire assurda è un complimento. Quindi si, videogioco come modo di conoscersi ed aggregarsi super d'accordo, ma x me esperienza FORSE ancora piu bella perchè DAL VIVO.

La mia esperienza inizia all'età delle medie con qualche mmorpg e subito dopo MW2. Questo mi ha portato a conoscere un sacco di ragazzi che dopo la bellezza di 17 anni se non di più sento e vedo tuttora di persona. Attualmente i ritrovi al pc sono più "occasionali" dato che tutti lavoriamo (la maggior parte a più di 30 anni) ma sfruttiamo qualsiasi occasione per vederci, dalle festività alle ferie; contando che abbiamo anche la difficoltà della distanza, chi più chi meno (Padova, Milano, Brescia, Palermo, Roma, Alessandria). Ma sicuramente se quel giorno non avessi scaricato il mio primo gioco mi sarei precluso una miriade di esperienze e interazioni che mi hanno anche portato a crescere come persona. Insomma la "gente comune" esce e va al bar io mi siedo alla scrivania e sono al tavolo con tutti i miei amici

7:30 è il "paradosso" per cui le persone non vedenti riescono a conoscere gli altri molto meglio di tutti noi che abbiamo la possibilità di vedere, perché la nostra vista ci rallenta (o ferma) all'apparenza, mentre la loro conoscenza riesce ad andare molto più a fondo, non avendo la "barriera" iniziale della percezione di un aspetto esteriore (fatta eccezione per il tatto, ma dubito che un non vedente si metta a tastare chiunque, con la scusa di voler conoscere gli altri 😂). A volte mi viene quasi da invidiarli, anche se non credo potrei mai fare a meno della vista. A prescindere dai videogiochi. In generale, soprattutto dopo che ho passato 39 anni a vedere il mondo attorno a me, finire nel buio sarebbe uno shock tremendo

Sei riuscita a farmi uscire una lacrimuccia brava

La gente deve sempre trovare un capro espiatorio, qualcosa di esterno da additare per non fare i conti con la dura realtà che se qualcosa non va nella vita nella maggiorparte dei casi il problema è dentro di noi. Nel caso dei videogiochi, come nel caso di tutto ciò che esiste, se vissuti come mezzo di svago / socialità / sfogo sono uno strumento eccezionale e veramente appassionante. Se vissuti come sostituto della realtà creano danni, come qualsiasi altra cosa ( che sia il lavoro, che sia uno sport, o che sia addirittura un amore che distrugge qualsiasi altra cosa nella tua vita ). Io personalmente le amicizie le ho quasi sempre strette tramite un gioco, che fosse un videogioco ( aoe2, lol, wow, age of reckoning, valorant, etc... ) o che fosse un gioco di carte (magic, pokémon), o che fosse un gioco da tavolo. I videogiochi, specialmente quelli online, hanno la forza di poter connettere gente da due parti lontanissime del mondo e far capire a quelle persone che nonostante tutto (distanza, lingua, cultura etc... ) hanno qualcosa in comune, ovvero la passione innata per i giochi. Mi rattrista un po' che quelli dove l'aspetto sociale è più prevalente ( mmorpg ) siano un po' morti negli ultimi anni, a favore di videogiochi che favoriscono una fruizione più solipsistica ( ma che paroloni vi ho tirato fuori? 😂😂). Grazie del video Sara, è sempre bello rispolverare vecchi ricordi :)

Anche io con i miei 48 anni ho vissuto l'epoca offline ed online dei videogiochi, ed in entrambi i casi sono stati occasione per conoscere nuovi amici o rinsaldare quelle già presenti. Con l'avvento della X360 e dell'online ho avuto modo di mantenere vive delle amicizie, essendomi trasferito, ho potuto continuare a giocare con gli amici della via nella quale ero cresciuto. Ed inoltre ho potuto stringere nuove amicizie, fondare per scherzo il Veneto Clan (che comprendeva anche alcuni oriundi da Milano e Torino 🤣 ) con i quali ci si è conosciuti anche di persona, si sono organizzati raduni per una pizza / grigliata e con alcuni ogni tanto ci si sente ancora. Insomma...io ne ho un'esperienza più che positiva.

Ciao Kurolily, la più grande esperienza è stata su Monster Hunter World che nel giorno del mio compleanno, era il periodo covid e decisi di creare una gilda per aiutare i nuovi giocatori o aiutare gli altri giocatori e in pochi giorni eravamo arrivati a 35 persone poi negli anni sono rimasto in contatto con solo la metà delle persone conosciute ed ancora oggi giochiamo assieme ai vari generi. Un’altra grande esperienza l’ho avuta con Clash of Clans con cui ho conosciuto anche lì molte persone ed ancora oggi sono in contatto con loro e con molti di loro ci si incontra ancora anche se molto meno

Ricordo che giocando alle bedwars su Minecraft in non ricordo quale server ho conosciuto un ragazzino dolcissimo. Praticamente tra noi si era creato questo rapporto molto particolare, in cui eravamo praticamente fratelli, e per me che non ho fratelli era bellissimo. Sfortunatamente è durato poco tra scuola e altro, e poi mi hanno hackerato su discord e il suo account è stato irrecuperabile. Però lo ricordo con affetto e custodisco il ricordo delle nostre chiacchierate

Ho amicizie fatte su wow 15/20 anni fa che persistono tutt'oggi, ma soprattutto fatte su gdr by forum e by chat che ancora sono amicizie fortissime. La mia attuale fidanzata l'ho conosciuta grazie ai videogiochi, trovandoci su un gdr by chat di Pokémon, ed ora stiamo assieme da anni e conviviamo. E tutto ciò è stupendo, sono estremamente d'accordo con te!

io principalmente ho conosciuto persone online giocando a fortnite. la maggior parte delle amicizie erano temporanee, magari di qualche mese, poi per un motivo o per l'altro, i rapporti calavano, però ci sono state anche delle persone che ho avuto occasione di conoscere anche dal vivo, e in particolare, con una ho anche avuto una relazione di circa un anno e mezzo. adesso non stiamo più assieme, ma comunque rimaniamo in contatto. e lo stesso vale con altre persone con cui magari ho legato di più e quindi, anche se non giochiamo più assieme, comunque ogni tanto ci scriviamo

I miei migliori amici... il mio testimone di nozze....tutta gente conosciuta sugli MMORPG... ho sempre, abbiamo sempre difeso la nostra amicizia anche se crescendo, matrimoni lavoro, figli... si sa.... il tempo per vederci è diminuito..ma ci si vede sempre 2/3 volte l'anno con tutta le famiglie :).. Nei momenti difficili, aiutano... aiutano, come hai detto tu, ad imparare nuove lingue, a scoprire nuove culture... chi li discrimina non li conosce..

Gaming è famiglia. Sì, ogni tanto salta fuori il cugino scemo, ma sempre famiglia siamo ❤ Grazie ai videogiochi, in particolare FF, mi ero iscritto al forum di ffsaga. Può sembrare esagerato, ma le persone conosciute lì controbuirono a evitare che io commettessi qualcosa di molto brutto durante l'adolescenza. Mi ci levai tanto da riaprirlo a distanza di anni, in barba a mode, usanze e altre modernità che non gradisco. Casa mia divenne quando ero ragazzino e tale è ancora oggi.

su lol, ho conosciuto una 10ina di persone con cui ho stretto amicizia anche in real life. Sono stato ai loro compleanni, li ho invitati ai miei e anche tante uscite di sabato sera. Ma la cosa più importante, è che giocando ho conosciuto quella che poi è diventata la mia migliore amica e poi coinquilina. Ora lei si è trasferita su, e il gaming rimane un modo/scusa per tenerci in contatto ogni giorno e organizzarci per vederci dal vivo (con 700 km di distanza più il lavoro, bisogna agire in anticipo). quindi si, ringrazio tanto i videogiochi ^^

Giocando per vari anni in una gilda di Guild Wars 2 ho conosciuto moltissime persone, alcune anche straniere, ma soprattutto tanti italiani provenienti dalle regioni più diverse. E' una cosa che mi ha colpito, perché credo che il 90% dei miei amici in real siano persone della mia regione o comunque conosciute in posti in cui ho vissuto. Quindi direi che non solo si conoscono tante persone, ma c'è molto più "mescolamento" che in altri contesti sociali.

Alcune delle persone a cui tengo di più, le ho conosciute tramite il multiplayer. Ho un amico che ho conosciuto giocando a EVE online e sono 20 anni che ci sentiamo e ci vediamo, ci scambiamo pareri sui giochi, ma anche tutto il resto supportandoci anche nei periodi un po più negativi che abbiamo attraversato! E poi Il mio primo lavoro l’ho trovato tramite un ragazzo più grande… giocando a DAOC. Io avevo appena 19 anni, e gli parlavo del fatto che non riuscivo a trovare un lavoro quantomeno per cominciare, e lui mi disse di mandargli il curriculum e di aspettare una mail. 2 giorni dopo sono stato contattato da un’azienda per fare il colloquio e poi ci ho lavorato per 2 anni. Ci sono state tante esperienze con persone negative, però la maggioranza è sempre stata una botta di positività nella mia vita.

Questo video mi ha riempito il cuore di gioia, tramite i videogiochi ho conosciuto tanti amici, grazie a Pokèmon GO a volte capita che dopo aver fatto dei raid o dei community day, la sera si va a cena fuori, non ho avuto fortuna in fatto di amore grazie ai videogiochi, ma almeno ho fatto tante amicizie 🥰

Mi hai fatto ricordare gli anni che ho giocato a wow e gw/gw2. Bei tempi❤

è indubbio che il gaming online permetta di conoscere persone e di creare rapporti profondi , io ricodo con sorriso tutte le volte che mi si insultava la mamma , una sorella a caso , mi si intimava di esser violentato (sia da vivo che da morto) ,di morire di covid .vedere gilde fare mass report e i moderatori dare ragione a loro, tante esperienze profonde .

Ciao Kuro beh che dire per quanto mi riguarda online ho giocato poco perché ho avuto un pc e una connessione un pò i tarda età ma ho giocato ad un MMORPG sul quale ho conosciuto un sacco di persone e mi son divertito nonostante fosse un gioco nella media.. Il resto ho condiviso la serie di FF e non solo con i miei amici e ricordo che ci portavamo le memory card a casa gli uni degli altri per aiutarci ad andare avanti nella storia! ❤❤ Ricordo una volta che per errore sovra scrissi il file di un mio amico sul mio volevo morire 😂 si parla di FF8 solo che io avevo l'abitudine di assimilare tutte le magie e il mio amico no... Eravamo sulla Laguna Rock ma non si riusciva ad andare avanti.. Niente ho ricominciato da capo creando una partita e un party migliore!

Un mio amico, che era un gamer, è venuto a mancare ai tempi della scuola a causa di una malattia. Questa malattia gli impediva spesso di uscire e quindi passava molto tempo giocando online… al funerale si presentarono alcuni ragazzi (anche a rappresentanza di altri che non erano potuti venire) con cui lui giocava. Fu un momento molto toccante. Il nostro amato generale Lee ❤️

Mi ricordo che avevo un computer veramente tanto scarso quando ero piccolino, gli unici giochi che potevano girare erano quelli degli anni 90 o primi del duemila, e iniziai a giocare a Mu on-line e trovai 4 ragazzi con cui ho avuto subito un feeling particolare, e ci siamo affezionati tutti, nel giro di qualche mese ci sembrava di parlare con un vecchio amico di infanzia, poi ovviamente il tempo passò ci facemmo nuovi computer o la varie PS4/Xbox e ci spostiamo in vari giochi, ci siamo incontrati più volte in real, un paio di loro li ho anche invitati a casa e anche incontrandoci non è cambiato nulla, perché avendoli conosciuti tramite uno gioco e avendo capito come ragionano l'aspetto passava in secondo piano

Mi sto riguardando in questi giorni la tua playlist su among us… abbiamo una community da favola!! 😍😂

io gioco da quando ne ho memoria. non sono mai stata una persona particolarmente socievole. ho quasi sempre giocato a giochi single player e/o offline. quindi non ho avuto modo di conoscere gente e le poche persone che ho conosciuto online anche se c'era un bel rapporto era solo per trovarsi online e basta. da qualche anno mi sono unito a un gruppo telegram sui videogiochi. anni dopo attraverso questo gruppo faccio la mia prima conoscenza dal vivo per puro caso(avevo scritto in pvt per una segnalazione) da un invito per una fiera con un numero di persone del gruppo. ne è falsa la pena ed è stata la cosa migliore che mi sia capitata in anni...da allora ci siamo visti in altre occasioni e spero di rivederli presto. è un peccato perchè avrei voluto fare più esperienze simili prima ma non c'è mai stata l'occasione(essendo poco socievole non mi sono mai mosso attivamente per creare un gruppo fisso e consolidato)..spero di fare altre esperienze in futuro di questo tipo

Online con DAoC dal 2003. È stato un salvavita giocare online, un modo per uscire da un mondo reale di bullismo e scarse capacità sociali. Gli amori mi mancano, ma ho conosciuto persone di ogni tipo, gente che non avrei avuto il coraggio di avvicinare, dal vivo. E quante discussioni sui forum! Oggi giocare online non è sempre facilissimo, ci vedo sempre meno e la mia performance ne risente. Però è innegabile quello che mi hanno dato, e quello che, con i limiti del caso, danno ancora oggi. On e offline. Il (video)gioco è una forma d'arte, di intrattenimento, di informazione, il trampolino potenziale per belle riflessioni, una piazza o un luogo sicuro, e molto altro. E pazienza se dicono male. Dicevano male dell'elettricità quando la scoprirono, dissero male del cinema quando lo inventarono, dei fumetti e del rock 'n roll. Diranno sempre male di tutto. Lasciamoli dire, che noi giochiamo. E no, mamma: non posso mettere in pausa un MMO.

@Zakesriel

2 ай бұрын

e comunque Midgard sgravati, treni Hibby con Nemesys e Zerg Albion. tiè! (ma tanto io ero su Argain [poi Mordred] a picchiare qualsiasi cosa xD )

@Rovilla89

2 ай бұрын

@@Zakesriel io ricordo di aver giocato su Deira, e Vortigern forse. Poi Merlin quando ci fu il trasferimento. Elfo incantatore. Pet e AoE best combo PvE. Ma che ne sanno quelli dei dungeon istanziati quanto si faticava a livellare, all'inizio?

@Zakesriel

2 ай бұрын

@@Rovilla89 arcimago su Uthgard. Paladino 50 taglio Argain. Champion Mordred. Skald su Deira. ^^

Per me l'inverso,ho iniziato a socializzare grazie al gaming proprio dalle superiori. Per esempio goocando insieme a monster hunter o final fantasy,sfogliando insieme play gen e parlando delle novità del gaming,bei tempi,andavo all'artistico.

Il mio COGM della gilda di World of Warcraft, conosciuto online, è stato il mio testimone di nozze.

Lo già raccontato nelle tue storie su Instagram ma lo ridico volentieri anzi posso raccontarne di più. Tra tutte le conoscenze che ho fatto online, 2 sono state molto importanti per me, una è stata una ragazza che conobbi all'età di 13 anni (non ricordo il gioco) per poi ritrovarci su gears of war 4 dove abbiamo approfondito l'amicizia e poi dopo un tot di tempo ci siamo anche frequentati poi però venne a mancare (letteralmente) però ne porterò sempre il ricordo perché più una ragazza che frequentavo era una cara amica che mi aveva aiutato molto. Aneddoto di come ci siamo conosciuti ero entrato in questa lobby e inizio a parlare come tutti gli altri per capire il da farsi, finché non iniziano ad insultare questa persona (che poi scopro essere la ragazza in questione) e chiedo il motivo e la risposta fu perché è una ragazza e non aveva lasciato un arma a uno dei ragazzi, per me non era mai stato un problema giocare online con ragazze quindi la difendo (perché lei non riusciva a parlare talmente le stavano addosso) e dall'ora iniziammo a giocare assieme per poi perderci e ritrovarci come detto su gears 4. L'altra (che è quella raccontata su Instagram) è ancora oggi attuale senza niente di tragico, ho conosciuto questo ragazzo insieme ad altri ma con lui ho instaurato un rapporto di amicizia più profondo infatti ad oggi lo considero un fratello più che un amico e ci siamo conosciuti su for honor nel lontano 2018 ero ancora alle superiori quarto anno per l'esattezza (quindi avevo già perso la ragazza) e ne abbiamo passate di cose sul mondo online e assieme le abbiamo "affrontate" cioè lui sapeva e sa che può contare su di me come io lo so su di lui. E ci siamo conosciuti appunto su for honor ma all'inizio che era solo un nome online c'è ne siamo dette di tutti i colori 😂

Se uno ha solo i videogiochi come passione può essere un bel modo per socializzare anche stando a casa,personalmente preferisco incontrarle fuori le persone ma so che molti pur non incontrandosi mai riescono a legare lo stesso

Clash of Clans, per quanto sia un giochino mobile super P2W, mi ha fatto conoscere un sacco di persone che sono tutt'ore mie amiche dopo 10 anni. I giochi hanno questo potere, bisogna solo saperlo sfruttare bene

@dariodefranceschi2837

2 ай бұрын

Pure io su clash of clans, ho legato con persone molto diverse, alcune più vecchie di me di 50 anni; pensa che la mia capa del clan ha 52 anni. A Clash devo davvero molto.

kuro hai un sorriso stupendo😭🫶

Io tra vari MMO e altri giochi ho conosciuto i miei migliori amici, ho conosciuto tante bellissime persone e con Aion ho conosciuto un'amica fantastica della quale son diventato anche molto orgoglioso ❤

Ci sono storie bellissime riguardo le amicizie tra gamers on line

Per mia esperienza e per come sono fatto io caratterialmente sono una persona che si “isola” abbastanza facilmente, devo dire però che grazie ai videogiochi e sopratutto Final Fantasy 14 ho conosciuto persone che posso considerare amici il quale mi hanno fatto uscire dal mio guscio di solitudine che mi creo costantemente ogni giorno

Onestamente faccio schifo a fare amicizia online quanto in real, dalle mie osservazioni penso mi manca qualcosa di essenziale nei rapporti umani, ma nonostante intuisco sia qualcosa di preciso, le sedute di psicoterapia che ho fatto negli anni non hanno mai tirato fuori il problema preciso.

Concordo pienamente: grazie a Fate/Grand Order, ho trovato diverse amicizie, che mi hanno fatto crescere in diversi modi e grazie a Baldur's Gate 3, sto parlando molto di più con il mio migliore amico

Nel 2019 presi un VR per curiosità, comprai Pavlov, un gioco sparatutto simile a counter strike, ma tutto in vr, con una meccanica fighissima per caricare le armi. Giocando a Pavlov finii per incappare nei server TTT, server speciali in cui si gioca una modalità simile a lupus in tabula, ma con le armi. Quindi una modalità che ti permetteva di chiacchierare un po’ di più con i player, purtroppo ovviamente c’era una barriera linguistica, tutti parlano l’inglese, io lo so parlare, non sono ferratissimo, ma me la cavo. Ad un certo punto sento un player chiamare il mio nick ed in inglese mi dice che il mio accento gli suona familiare e chiede di dove sono. Gli rispondo che sono italiano ed immediatamente risponde “ah ma sei italiano! Eh infatti mi sembrava di aver riconosciuto un accento familiare” così dopo esserci scambiati l’amicizia, ci siamo trovati tutti i giorni a giocare nei server TTT di Pavlov prerculando gli altri giocatori parlando un mix di italiano ed inglese. Purtroppo poi ci siamo persi di vista perché mi sono trasferito e tra il prendere casa, prendere i mobili, fare lavori di ristrutturazione, Covid e lavoro, non ho più avuto tempo di connettermi su Pavlov. Ora lui sta avendo un buon successo sui social, quindi non so se si ricorda di me e non volendo fare l’arrivista sono un po’ in imbarazzo a ricontattarlo

anche se per me è sempre stato principalmente il contraio ovvero conoscere gente dal vivo e poi tirarli dentro al gaming online ho avuto la mia quota parte di amicizie online anche se non sono mai sopravvisute al disband o al mio leave dalla gilda a parte il mio gm su gw2 che ho conoscito di persona solo dopo aver giocato assieme perchè eravmo della stessa zona anche se purtroppo è venuto a mancare 2 anni fa

Giugno 2013 ero in una gilda su nostale e parlando di Skyrim ho conosciuto i miei 2 più cari amici… uno di loro è diventato il mio compagno di vita ❤️

3 delle mie ex le ho conosciute tramite MMORPG quindi viva i videogames

Conosco personalmente almeno tre persone che hanno trovato il/la proprio/a partner attuale (e parliamo di più di 10 anni ormai) sui mmorpg ed io stesso ho conosciuto una mia ex proprio parlando di videogiochi, ma anche senza considerare l'aspetto romantico sono nate anche molte amicizie.

Da un 6 mesi circa ho iniziato a mettere come seconda lingua delle mie live lo spagnolo (perché ho fatto il linguistico ma non usando spesso la lingua volevo approfittarne per ripassare un po’) ho conosciuto davvero tantissime persone spagnole e latino americane tra cui un ragazzo messicano con cui mi sento ogni giorno su twitch e Instagram nonostante il fusorario di 6 ore

MY TIME TO SHINE: Lontano 2016, posto su un forum un avviso per giocatori di ruolo. Cominciamo a giocare e si scopre una chimica incredibile. Tra le varie cose giochiamo a lol, wow, v rising, SoT, fallout, Ark etc etc. Dopo 8 anni posso dire che ci sentiamo ogni giorno e giochiamo almeno 1 volta a settimana tutti insieme. Io ho battezzato il figlio di un ragazzo del gruppo, un altro membro ha celebrato le nozze ( con entrata della sposa con il tema della contea di lotr ) di una ragazza del gruppo che ha incontrato il marito su un forum di gioco. E che dire, siamo sparpagliati per tutta Italia ma quando facciamo le reunions è come se fossimo amici d'infanzia che si vedono tutti i giorni

Anche io ho avuto un sacco di amicizie tramite i videogiochi soprattutto durante il periodo di Dead by Daylight... tuttavia la mia fisicità è sempre stata fallimentare ahah In questo contesto, sincero, sono contento 🙂

La mia parte asociale prevale anche in questo ambito 😆😅

Ma infatti è tramite i giochi che si fanno amicizie, dipende uno come vive l'esperienza videoludica, c' è chi gioca x conto suo,ma ha anche una vita sociale e chi invece si rintana isolandosi dal mondo e chi fa streamer e vuole conoscere altri pur giocando , quindi le persone che criticano chi sta davanti lo schermo, dovrebbero sciacquarsi la bocca perché giocare non significa necessariamente isolarsi

c'erano questi due ragazzi che conobbi online grazie ad un approccio con una ragazza (anche lei online), con cui sono stato in contatto con loro per un anno, e giocavamo tutti i giorni insieme fino a notte fonda. sono diventati poi i miei migliori amici e siamo usciti insieme molte volte, sono venuti da me e io da loro a stare diversi giorni dato che abitavamo lontano, ma come si può intuire sto parlando al passato, questo perchè erano dei falsi. praticamente sono venuto a sapere che la nostra amicizia era fondata sul fatto che loro due volevano entrambi usarmi per giocare e completare i loro giochi e (non so se si può dire) sul fatto che entrambi volevano abusare fisicamente di me. Quindi, da persona matura, me ne sono andato di botto

Per me è più il contrario, essendo particolarmente sovrappeso e con un leggero accento ( che non riesco a nascondere) che spesso viene associato all'estero, di solito dal vivo metto le persone a disagio. Ma la mia esuberanza online viene sempre accolta bene quindi...

Io ho trovato un gruppo di videogiochi su tg, dove c'è anche una sezione "salatto" e lì ho conosciuto molte persone molto brave e simpatiche 😊

Su Vanguard Saga oh Heroes conobbi un ragazzo, un congildaneo con cui giocai negli anni seguenti anche altri giochi. Mi confidò un sogno, creare un videogioco. Il sogno lo realizzò. Sai chi era? Il fondatore degli LKA che pubblicò The Town of Light e Martha is Dead. Grazie all'anteprima del loro primo titolo (andai a trovarlo alla Gamesweek) mi appassionai al mondo INDIE!

La più bella esperienza che io ebbi con i videogiochi fu quando creai la mia piccola community per giocare a GTA 5 Online dove misi insieme 40 persone provenienti da tutta Italia. Progetto che duro 3 anni (dove loggavo quasi tutti i giorni) per poi andare tutto a puttane.

Single player a vita,qnd giocavo on-line parliamo ancora di qnd c'erano i browser game (OGame,bitefight etc) le alleanze erano tutte tossiche e sentivi frasi tipo "impegnati a crescere,attacca di qua,attacca di la,raggiungi la TOP X in una settimana e via dicendo" e finivo sempre per lasciare tutto,stessa cosa per un gruppo di FB legato ai videogiochi solo insulti offese e nulla più anche sulla persona che per esempio diceva "io adoro Horizon forbidden west" (che io adoro alla follia tra l'altro!!!). Quindi sto da solo che è meglio

Allora.. ho cominciato con Metin2 ahahah quando andavo alle superiori, sono degli anni 90 xD, poi sono passato su AION dove ho giocato per boooh una decina di anni sul server uffi. Io ero l armorsmith e weaponsmith per eccellenza che mi piaceva gatherare i materiali e poi craftarli per skin, che figata. Poi i raid che organizzavamo per le estendibili.. madoooo, cmq qualcosina ho caricato sul profilo mio youtube. Andava di moda fare i duel e poi postarli qua 😂 ahhh cè nè da narrare 😅

Già solo per la affermazione sul titolo meriti di avere seguito ed essere apprezzata 🎉👏 ben detto!

Ho conosciuto una mia amica quasi 10 anni fa su un forum di life is strange e tutt'ora vado a trovarla a volte

Purtroppo molte persone non capiscono che spesso l'isolarsi è un fattore di carattere, esempio io sono molto introverso, e il fatto che mi piacciono i videogames e passo tutto il mio tempo libero in quel mondo non c'entra niente col mio carattere forse molti prima di dare colpa in questo caso al videogiochi dovrebbero capire che le persone non sono tutte uguali, certe persone vogliono avere contatti col resto del mondo, altre come me no punto. poi bhom ho pochi amici ma fortunatamente anche loro hanno la passione per i videogames e spesso giochiamo assieme. e vivo benissimo :D

personalmente ho approcciato ai giochi online a fine anni 90 con vari fps (quake soldier of fortune etc.) e li di amicizia purtroppo praticamente nulla perché era un ambiente molto competitivo ma comunque mi sono fatto belle chiacchierate via chat, la svolta con i giochi blizzard warcraft 2 starcraft diablo 1 e 2 e poi WoW da li la svolta prima la chat audio integrata poi ventrilo e teamspeack ho conosciuto tantissime persone e con molti sono rimasto in amicizia sopratutto con i componenti delle 3 gilde con cui ho affrontato WoW da vanilla fino a battle for azeroth dove purtroppo causa impegni personali ho dovuto lasciare, ricordo ancora il mio primo amico fatto su wow ci incontrammo per caso nella zona di Hogger quando era il boss del gioco XD ci siamo aiutati e da li è nata una bellissima amicizia la prima di tante fatte negli anni con cui ho creato ricordi bellissimi, lasciato WoW comunque ora tramite discord sono tuttora in contatto con molti e fra le tante chiacchierate quando posso una partitina online a qualche gioco ci scappa sempre, insomma un ventennio di ricordi ed emozioni indimenticabili che non scambierei per nessuna cosa al mondo. Insomma tutto questo papiro per dirti che concordo in tutto con il discorso fatto nel video, grazie per averlo fatto

Io gioco da quando esistono i videogiochi, la mia prima piattaforma era il comodore 64, con i giochi su cassetta a nastro, per giocare dovevi aspettare un'ora 😂 Ho conosciuto quel periodo, però a me è rimasta la passione, anche perché immaginavo quello che sarebbe arrivato in futuro. Però non ho mai approfondito l'online, quindi basavo un po' il gaming in single player, avevo amici, però nel tempo hanno perso l'interesse. Ho beccato il periodo "o giochi sei sfigato" al " sei troppo grande, quelli come me sono troppo giovani"😂. Comunque sono vicino Rimini anche io, se leggi il messaggio, ti sfido conosci San Giovanni in Marignano!?😁

Proprio grazie alla tua community su Twitch ho stretto amicizia con una ragazza che come me ama leggere e ci consigliamo libri a vicenda oppure scleriamo su quelli che entrambe abbiamo amato. ♥

io ho conosciuto la mia ex ragazza su genshin, la conoscevo gia dal vivo ma li si è aperta di più e ho imparato anche ad amarla, purtroppo ci siamo lasciati dopo poco, però quando la vedo online entro con lei nel suo mondo e facciamo sempre cose romantiche insieme, come se genshin fosse rimasto indietro nella nostra relazione.

Io grazie ad una persona che gioca fortnite con me mi ha fatto conoscere altre persone con cui ancora oggi ci facciamo qualche partita assieme e ci siamo visti anche realmente. Poi altre persone le ho conosciute tramite Facebook grazie a post di videogiochi e anime. Sono felice di aver conosciuto persone simparptiche tramite le mie passioni.

Ah il mog, è molto vicino a dove abito, mi sono fatto sistemare il pc 3 volte nel corso degli anni topperia

I rapporti interpersonali sono sempre in real, e cmq anche dal vivo o con i videogiochi puoi conoscere brave persone come spostati 😊

bel video

Una domanda che mi sorge spontanea sapendo che sei la più grande gamer di mmo che conosco online, ma hai mai giocato Allods o Wartune (demon slayer italiano) o MU Silver Online, perché a parte metin che è super conosciuto Allods non lo sento nominare mai da nessuno stessa cosa per MU silver, e di demon slayer/wartune solo i qdss

Anche io ho giocato ad AION!!! server ufficiale lato Asmooooo!!! Quanti ricordiiìi 😊

Tramite, dicono pre pandemia dove avrei potuto tramite le fiere, andare in giro con loro, ma poi un po' e un po' che tutto è finito non lo ho più visti nemmeno su Internet, tornando più indietro anni 90 ed anche 2000 agli inizi, frequentavo un gruppetto con con cui si videogiocava alle console ma poi hanno smesso di giocare, seguendo forse l'idea che ad una certa età esiste lavoro, ragazza, sposato e quindi fine, il mio primo pc di credo durante le superiori ma non sapevo usarlo è "non capivo" e quindi restituito, poi ero anche contro Internet, mentre anni dopo il 2009 credo, poi si arriva alke fiere dove per prima tramite twitch ho conosciuto te e poi altri streamers era il 2017, evitano tutto questo perché altrimenti metterebbero di essere credenti in questi bias, quindi bisogna poi inventarsi di tutto, considerare non umano pur di credere.

il mio compagno l'ho conosciuto proprio in un videogioco (Neverwinter). stiamo insieme da più di 8 anni

Io, che sono una persona sbagliata sotto molti punti di vista, ho avuto un periodo in cui giocavo con gente senza neppure aprire mai il microfono, limitandomi a rispondere solo a qualche mex scritto. Nonostante questo, un ragazzo tedesco ed un altro greco, si sono così affezionati a me che ancor'oggi mi scrivono e mi apprezzano evidentemente x quel tempo speso insieme in un gioco

Mai conosciuto nessuno tramite videogiochi. Non è una cosa che mi interessa.

Appunto, gli "spostati" li puoi trovare anche al PUB o in discoteca. I videogiochi sono una passione, pertanto, se non sfocia nella dipendenza patologica, è qualcosa che unisce.

Concordo completamente con tutto quanto anche io ho conosciuto tante persone con i videogiochi online 🙂🥰

ho conosciuto varie persone grazie al mio migliore amico che mi trascinava a gioca con lui xD di base però preferisco giocare da sola quindi se non mi trascinano in videogiochi online difficilmente ci gioco

il mio migliore amico l'ho conosciuto ai tempi di Aion, quando ancora si arrivava al max level.55, e sono attualmente 13 anni di amicizia! 💖🥰

I videogiochi *univano* le persone, prima che la smania di ottimizzare qualsiasi cosa ha spazzato via questa preziosa e peculiare caratteristica dal mondo videoludico. (Esempio: Gente che chiede che gear hai per fare una run delle deadmines in WoW SoD) "Given the opportunity, players will optimize the fun out of a game."

Col pvp le allontanano anche peró 😅 ci sono sempre vari modi di veder le cose

Con questo tu pensi che sono tutti sinceri !!!!

io si,ma non sempre sernao conoscenze che sono finite bene

Certo che i videogiochi uniscono le persone, ma a mio parere e parlo dei tempi di oggi... creano disagio tra le persone, liti, faide senza senso e tanto altro... poi ovvio c'è l eccezione e ci mancherebbe. Ma oggi è molto toxic la community, ovviamente fa sempre piacere trovare persone con cui condividere questa passione in maniera sana, questo sia in ambito competitivo che generico! Alla fine si parla pur sempre di videogiochi, e non di questione di vita o di morte. E ahimè le persone si sono dimenticate che i videogiochi devono divertire e fare stare bene... ovviamente fiero di essere un NERD e sempre lo sarò, fino al mio ultimo respiro. I videogiochi sono da sempre il mio più grande amore, e si mi hanno dato modo di conoscere persone stupende ❤

È bello sentire di come ne parli: sono un po più vecchio e una volta molte ragazze dovevano entrare con il Nick da uomo perché se no non venivano lasciate in pace da quelli che ci provavano... Terribile...

Ero in un gruppo WhatsApp con più di 200 persone. Il 2 febbraio 2019 ci sarebbe stato il concerto di Marshmello su Fortnite e mi ricordavo che qualcuno del gruppo ci giocava, perciò trascrivo il nome, lo invito a vederci il concerto insieme e da quella data non passa giorno senza che ci scriviamo. Mi è stato accanto in uno dei periodi più bassi e più alti della mia vita, ci siamo incontrati nonostante i chilometri di distanza e la mia vita sarebbe enormemente cambiata se quel giorno non avessi inviato quella richiesta di amicizia

io e un mio amico stavamo giocando a Fortnite nel 2018 e tra le varie persone che incontravamo abbiamo beccato questa ragazza italiana con cui per gioco, il mio amico si è spostato durante una delle partite fatte durante quelle settimane di gioco. Poi mai più sentita.