Il cortometraggio ‘’i veli neri’’ propone la scoperta, attraverso un aneddoto tra i tanti, delle credenze popolari presenti nell’Italia meridionale negli anni del ‘900. Nel caso specifico da me trattato, ho raccontato delle ‘’masciare’’ ossia donne a cui vengono attribuiti poteri magici. Il termine dialettale significa ‘’fattucchiera’’, derivante dal latino. Queste donne adoperavano malefici, fatture e sortilegi di ogni genere, contenuti nei loro grimori. Di giorno sembravano delle persone perfettamente normali, infatti era molto difficile riconoscerle. Uno dei modi per capirlo era vedere chi restava seduto in chiesa alla fine della messa. Di notte, invece, si mettevano all’opera facendo visite ai cimiteri, comunicando con i defunti ed utilizzando le loro ossa per le fatture. Utilizzavano moltissimi mezzi per i malefici, ad esempio: rospi essiccati, lucertole a due code, zampe di gallina, ecc. La gente quando trovava questi ed altri animali nelle cantine e nei sottani, non osavano toccarli perché nella cultura popolare si sapeva fossero gli strumenti delle masciare, e molto spesso si credeva fossero anime vaganti in espiazione dei peccati. Le masciare erano solite ad indossare questi lunghi veli neri, loro caratteristica distintiva, da cui prende il nome il cortometraggio. In quest’ultimo ho voluto mettere in scena l’intero iter perseguito da queste donne per mettere in atto i loro sortilegi quando veniva negato loro qualcosa. Il video si apre con la presentazione dell’ambientazione degli eventi, seguita dalla comparsa dei due soggetti: Anna, la vittima e Maria la masciara. Successivamente vi è lo sviluppo della vicenda: Maria che chiede una cortesia ad Anna (un pezzo di pane) e quest’ultima che glielo nega, pur avendolo. Maria essendo anche una veggente, sapeva della bugia di Anna, e quindi non glielo perdona decidendo così di scagliare una maledizione. Si reca al cimitero per accentuare i suoi poteri attraverso i morti, e poi sceglie la fattura giusta. Quest’ultima colpisce il pane che le era stato negato, ed Anna, totalmente inconsapevole di ciò che l’aspettava, lo mangia, andando inevitabilmente incontro alla morte.
Crediti:
Scritto, prodotto e diretto da: Alessia Arace
Attrici: Angela Troncone (Anna) e Ludovica Arace (Maria)
Montaggio: Alessia Arace
Voiceover: Alessia Arace
Musica: Cinematic Suspense Series Episode 001 by Sascha Ende
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(canzone 1)
Cinematic Suspense Series Episode 002 by Sascha Ende
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episode-002
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(canzone 2)