I MIGLIORI CAMPETTI DA BASKET DI ROMA!

Ойын-сауық

In questo video vi porto con me alla scoperta dei Migliori Campetti da Basket di Roma. Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti e scrivetemi la prossima città che dovrei visitare in cerca dei Migliori Campetti da Basket d'Italia.
ALTRI CONTENUTI TUTTI I GIORNI SU:
TikTok: vm.tiktok.com/ZSc6sYTQ/
Instagram: / therealstreetball

Пікірлер: 23

  • @seydvtube5638
    @seydvtube56384 ай бұрын

    Grandissimo, un grande piacere aver fatto parte del video!

  • @PlaygroundRoma70
    @PlaygroundRoma704 ай бұрын

    Grande Alex🔥 Ti aspettiamo 😉🚀

  • @samueleagasi8937
    @samueleagasi89374 ай бұрын

    puoi provare il garbaplayground in via Malfante zona navigatori?

  • @Joseph45177
    @Joseph451774 ай бұрын

    Grazie di aver fatto anche la classifica di Roma, adesso mi guardo il video

  • @SalvatoreBenestare
    @SalvatoreBenestare4 ай бұрын

    Grande bellissimo video che mi ha fatti riflettere sul fatto che nella mia città non ci sono campetti da basket e se vuoi giocare devi farti aiutare da una squadra

  • @MAD639
    @MAD6392 ай бұрын

    Grande Alex campetti da favola

  • @Garbaplayground
    @Garbaplayground4 ай бұрын

    quando vuoi🔥

  • @NOTAGAME-zm8uh
    @NOTAGAME-zm8uh4 ай бұрын

    Interessante......contiua portare avanti la tua passione

  • @user-ir8eo6oz4l
    @user-ir8eo6oz4l4 ай бұрын

    Un favore potresti farlo anche a Pescara

  • @king-ve8ou
    @king-ve8ou4 ай бұрын

    Fai i campetti di Livorno?

  • @jonny_logan
    @jonny_logan3 ай бұрын

    Sarei incuriosito da una classifica dei pg di Bologna. E comunque bel video

  • @andreacarramusa6100
    @andreacarramusa61004 ай бұрын

    Ti consiglio il Kobe Bryant Court di Santa Marinella (RM)

  • @massimilianolupacchini6650
    @massimilianolupacchini66504 ай бұрын

    Pescara e Montesilvano hanno due bei campetti

  • @Mich_BRV01405

    @Mich_BRV01405

    4 ай бұрын

    𝖕𝖎𝖚̀ 𝖕𝖗𝖊𝖈𝖎𝖘𝖆𝖒𝖊𝖓𝖙𝖊 𝖉𝖔𝖛𝖊?

  • @massimilianolupacchini6650

    @massimilianolupacchini6650

    4 ай бұрын

    ​@@Mich_BRV01405 campo basket Marco Zitella Montesilvano e campetto san donato Pescara

  • @tm75_88
    @tm75_883 ай бұрын

    Te prego ..... ma chi sei?? Vecchia guardia qui, cominciai a giocare quando ci fu il boom del basket a Roma. Non fu con il Bancoroma campione d'Europa nell'84, ma con l'avvento del gruppo Ferruzzi e il Messaggero Roma nell'89-90. Avevano il progetto di fare di Roma la Basket City, allestendo un superteam e costruendo 400 campetti (mi adeguo alla tua definizione, e non li chiamo playgrounds 🙂). Davano biglietti gratis alle squadre giovanili per le partite della Serie A ed erano gli anni in cui l'Nba irruppe nell'immaginario collettivo. Magic e Bird erano già conosciuti ed aprirono la strada, ma fu l'avvento di Jordan a buttarci tutti nei campetti e a farci cominciare a vestire con cappelletti e magliette delle squadre. "Come fly with me" e il passaggio dei diritti Nba a Tele+ segnarono la svolta in tutta Italia, cominciando a vedere partite di regular season, il riepilogo settimanale di Nba action e le prime dirette nei playoff. Quei primi anni 90 fu quando tutto cambiò, e bisogna sfatare il mito del Dream Team del 92: sicuramente la più grande squadra mai allestita in ogni sport, ma il boom Nba e del basket era già bello che iniziato e consolidato. Era ancora l'Italia forte, felice e benestante, in cui una città come Treviso strappava il prime Kukoc ai Bulls di Jordan e Roma Radja ai Celtics di Bird. C'era un senso di orgoglio, una energia che la nostra generazione non è stata in grado di trasmettere a quella successiva. Di lì a poco ci sarebbe stata Tangentopoli, l'avvento di Berlusconi e Prodi, la globalizzazione esasperata, l'UE dei burocrati .... tutte cose che hanno svilito le caratteristiche del miracolo italiano dei decenni precedenti. Negli anni 90 ancora non ci si rendeva conto, e si avevano ancora grandi squadre (sia nel basket, sia nel calcio) e in generale grande energia nel paese. Dopo il 2000, la discesa inesorabile. Tornando ai campetti, i playground furono uno strumento anche per iniziare a confrontarsi con la nuova società multietnica ..... fu lì che cominciavi ad incontrare ed interagire con latinoamericani, africani, greci, slavi, filippini e stranieri in genere, che altrimenti nemmeno sapevi che esistessero. L'energia del basket e l'ammmirazione del #23 ti faceva sembrare che fossimo tutti fratelli. Gli oratori sono sempre stati un punto di riferimento, e poi questi campetti che cominiciavano a nascere in quegli anni. Non ho conosciuto nessuno dei posti che hai fatto vedere, ma si andava anche dall'altra parte di Roma , con 1 ora di mezzi, quando si sapeva che in quel campo a quell'ora c'era un bel gruppo di giocatori. Giocavo nelle squadre a livello giovanile, al massimo livello regionale tanto che ce la battevamo anche con le giovanili del Messaggero, che poi arrivava alle semifinali nazionali con Monti; ma poi andavo nei campetti a sviluppare l'uno-contro-uno, il tiro....cose che non potevi fare tanto, nel basket regolato delle squadre. Ma soprattutto a vivere l'energia del playground. Ah dimenticavo....erano anche gli anni in cui si scopriva il rap. Anni irripetibili, che col senno di poi furono un'illusione. Il progetto del gruppo Ferruzzi andò in frantumi nel giro di pochi anni, con Tangentopoli, la quale non fu la liberazione che veniva presentata, e infine la globalizzazione è stata quello che sappiamo. Roma è stata una di quelle città che più ha risentito, con un'immigrazione selvaggia e incontrollata, lei che ha una struttura urbanistica che non si adatta alle dinamiche sociali della modernità. Una città ferita, viverci è ormai un'impresa e persone come gli splendidi ragazzi dell'ultima associazione (il Bronx), che riescono a fare e gestire attività sociali, sono letteralmente dei veri e propri eroi. Incarnano al meglio la tradizione e lo spirito della vera Roma, e sono d'accordissimo che hai messo la loro opera al primo posto ....grandi !!🥇 Bravissimo anche te👍 Sei pure forte a giocare 💪....ai miei tempi sarebbe stata una bella sfida ....sono 1,86 ma schiacciavo con facilità e sbombavo alla grande. Ora posso fare solo qualche tiro dalla media ... Faccio fatica a saltare giù da una sedia e a tirare da 3 quasi non ci arrivo. Godetevi questi anni, cercatevi le situazioni sane come stai facendo tu, e non mollate tutto di colpo a 25 anni come ho fatto io ..... perché dopo non ci si riprende più. Basta poco per mantenere una passione che poi dura tutta una vita .... perché la passione c'è ancora. Sono stato in Croazia pochi anni fa, e lì è incredibile il livello dei campetti....gente di 40-50 anni che ha sempre giocato e ancora oggi sono a livelli quasi pro. Capisci perché lì spuntano fuori talenti come i funghi. Mi sono comunque difeso....avendo in quel periodo sviluppato il fadeaway statico di Dirk, quando invece ai bei tempi provavo quello saltando indietro di Michael. Facendo uno di questi, sentii un fastidio al collo. Niente di che, e continuai a giocare. La sera a casa, quando i muscoli si raffreddarono, non potevo più muovermi: dolori lancinanti al minimo movimento. Pronto soccorso e collarino per 1 mese, ma non bastò. Il dolore continuò per 6 mesi, e ancora dopo due anni avevo fastidi. Cominciavo l'università, e la presi come un segno che dovevo smettere di sognare e pensare alle cose serie. Invece ho buttato via il bambino con l'acqua sporca ....certamente non bisogna vivere nei sogni, ma non bisogna nemmeno togliere il sogno dalla nostra vita. Sbagliai ad allontanarmi del tutto dal basket, perché oltre al degrado fisico che ho avuto, la passione avrebbe potuto portarmi a fare belle cose come i ragazzi del Bronx. Perché l'energia del campetto non ti lascia mai, e ne senti la nostalgia per tutta la vita In una delle prime volte che andai in un playground (al Santa Maria, vicino al Colosseo) incontrai un americano. Nel tornare a casa, in tutt'altra zona di Roma, scoprimmo a mano a mano che abitavamo a 50 metri distanza! Fu dunque occasione per due chiacchiere, e a quei tempi un americano sembrava un semidio, in quanto a basket. Non c'era internet e nessuno si sognava ancora nemmeno i semplici cellulari. Gli chiesi dunque di raccontarmi qualcosa sul basket Usa. Se non sbaglio, era di New York. Mi disse che aveva una cosa da dire. Quando lui cominciò in un playground, uno dei neri che frequentava di più quel playground, gli disse che quando tirava doveva pensare che c'era una luce 💡da accendere in mezzo al canestro. Questa immagine non me la sono mai più dimenticata, e ci ho sempre pensato tutte le decine di migliaia di volte che ho preso la palla in mano e ho tirato. Poi ci ho aggiunto una mia riflessione: il basket è l'unico sport che devi guardare in alto per vedere come va a finire. Molto più di un gioco Hoopate bene 🏀🏀🏀🙏

  • @MattiaDAmico-tx7xf

    @MattiaDAmico-tx7xf

    2 ай бұрын

    Hai fatto un commento di 6 ore😂

  • @tm75_88

    @tm75_88

    Ай бұрын

    ​@@MattiaDAmico-tx7xf é il mio testamento cestistico romano 😌

  • @rickydelfino7401
    @rickydelfino74014 ай бұрын

    Campetto Davide ancilotto

  • @pslaz4715
    @pslaz47152 ай бұрын

    Garbaplayground

  • @silvionatali589
    @silvionatali5892 ай бұрын

    Qualcuno sa se c'è un campetto vicino al pigneto?

  • @primulachannel6949
    @primulachannel69492 ай бұрын

    Quanto sei alto?

  • @Aleon8246
    @Aleon82463 ай бұрын

    Si ok però tipo quella roba che fai al minuto 15:30 è sicuramente irregolare. E un arbitro quindi te la fischierebbe sempre!😅

Келесі