Guerre per la memoria. E' la storia, bellezza! - Mappa Mundi

Puntata dedicata al volume di Limes "E’ la storia, bellezza!”. Argomenti della trasmissione sono l’uso geopolitico della storia, e in particolare come le potenze riscrivono il passato per compattare il fronte interno in vista della resa dei conti tra Stati Uniti e Cina. L’abbattimento delle statue che ricordano la confederazione sudista e la furia iconoclasta che percorre gli Stati Uniti. La Cina comunista che si richiama alla storia millenaria cinese: Xi Jinping a Trump: “Siamo i discendenti del drago”
In studio Lucio Caracciolo e Dario Fabbri di Limes. Conduce Alfonso Desiderio.
www.bit.ly/2WtfSkE /// Trasmissione di storia e geopolitica per il canale KZread di Repubblica a cura di Alfonso Desiderio / aldesiderio in collaborazione con Limes, la rivista italiana di geopolitica www.limesonline.com /// carte di Laura Canali /// Mappa Mundi è il nome delle antiche carte medievali
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Пікірлер: 68

  • @divago70998
    @divago709983 жыл бұрын

    Finalmente, mi siete mancati. Mi sono appassionato al lavoro di Limes grazie a Mappa Mundi e ad agosto ho comprato per la prima volta un numero, che ho trovato interessantissimo.

  • @rossanagaleotti1935
    @rossanagaleotti19353 жыл бұрын

    LA. CULTURA DI DARIO. FABBRI INCANTA È STUPENDO. GRAZIE

  • @sabrinazanolli3633
    @sabrinazanolli36332 жыл бұрын

    Eccezionale Dario👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏💖

  • @eduardoarena1541
    @eduardoarena15413 жыл бұрын

    Nelle rivolte dei Black Live Matters, non c'è solo una motivazione di discriminazione razziale, pur reale, ma probabilmente s'inseriscono motivazioni di ordine politico, con un'impronta di rivolta anarcoide, economica, di rivolta sociale, di revisione culturale del predominio della mentalità occidentale in generale. Tutto ciò approfittando del clima di intimidazione psicologica che si è creato negli ambienti intellettuali e sociali, con il predominio del "Politically Correct".

  • @micheledicristo8871

    @micheledicristo8871

    3 жыл бұрын

    Dbrv cm Eimvlhcdcd

  • @giuseppepiemontese7021

    @giuseppepiemontese7021

    3 жыл бұрын

    @@micheledicristo8871 😂😂😂

  • @micheledicristo8871

    @micheledicristo8871

    3 жыл бұрын

    @@giuseppepiemontese7021 mio figlio...

  • @giuseppepiemontese7021

    @giuseppepiemontese7021

    3 жыл бұрын

    @@micheledicristo8871 tutto molto chiaro: tale padre tale figlio 😁😁😁

  • @emjlc3261
    @emjlc32613 жыл бұрын

    Con tutto il rispetto e la grande ammirazione che ho verso Limes e i suoi autori, ma non riesco a capire a volte le battute rivolte verso l'Italia, 'ogni stato che si rispetti, e quindi probabilmente non il nostro, nelle fasi critiche cerca di riscrivere il passato, di adattarlo al presente, usandolo come strumento di legittimazione ...' vorrei ricordare che il luogo dove noi viviamo, questa terra chiamata Italia, è stata probabilmente la prima al mondo ad essere mitopoieutica rispetto a se stessa, basterebbe citare un signore chiamato Augusto, e comunque tutta la storia dell'Impero Romano, e quella dei Papi, che ne sono direttamente e indirettamente gli eredi, e dei rinascimentali, che si sentivano i discendenti di quelle gens, se non dei risorgimentali, che ambivano a Roma ritenendola geograficamente forzatamente ma anche 'miticamente' imprescindibile, per poi arrivare al Fascismo, che si reinventò come impero riallacciandosi in maniera quasi esoterica all'impero che fu, e potremmo citare anche un certo Sig. Renzi, che accoglieva la Signora Merkel sotto il David di Michelangelo e in sede europea non mancava di citare Dante e appunto il Rinascimento.. ora bando ad equivoci, non c'è nessuna apologia verso nessuno di questi esempi, sono solo esempi per dire che ci sarà anche una ragione per cui adesso in Italia, o dal dopoguerra, ma vale per qualsiasi altro paese, non sta accadendo questo fenomeno che magari negli Usa o in Cina è ora più evidente.. ma, a parte il fatto che le spinte storico-mitopoieutiche possono essere distruttive (fascismo e nazismo insegnano), Usa e Cina sono esempi limiti, essendo relativamente 'nuove' (mi riferisco alla Cina repubblicana popolare) l'Italia può essere molto più antica di loro, non in senso numerico/secolare, ma in senso di accadimenti, quindi ha più senso capire perchè in Italia ora siamo al post-mito, senza contare che il mito, quando meno te lo aspetti, può tornare, sopratutto in una terra, mitologica appunto, come lo è naturalmente l'Italia..

  • @theguysal7191
    @theguysal71913 жыл бұрын

    Lo afferma, purtroppo sconfortato, un appassionato lettore ed estimatore della rivista.

  • @bcsbcs1642

    @bcsbcs1642

    3 жыл бұрын

    cosa aggiunge questo commento vuoto? buona norma è criticare con argomentazioni, altrimenti tacere

  • @mariogenovesi4344
    @mariogenovesi43443 жыл бұрын

    Ma no, non c'è nessun confronto tra USA e Cina, ormai la dipendenza economica degli USA dalla Cina per quanto riguarda le esportazioni USA verso il mercato cinese e per il controllo cinese verso una sostanziosa quota del debito pubblico USA è palese, gli USA ormai a livello globale sono solo il più grosso dei junior partners della Cina, seguiti da Germania e Russia, la politica USA e purtroppo della UE è ancora controllata da lobbies in via di dissoluzione, una volta dissolte il controllo della Cina sull'occidente sarà ferreo.

  • @mancinialessia
    @mancinialessia3 жыл бұрын

    ...” Stato che si rispetti... non il nostro!! “ Ma come si fa ad affermare un concetto simile!!!??? E quale stato in tutto il mondo e nella storia ha prodotto più bellezza e umanesimo del nostro.. l’Italia e il popolo italiano è uno Stato non solo rispettabile ma altamente umano e solidale... forse in questo ultimo periodo grazie a questo tipo di diffamazione gli italiani si sentono sempre meno degni ed inferiori... vi prego di pesare le parole...

  • @mancinialessia

    @mancinialessia

    3 жыл бұрын

    AlessandroCCS ...ha esordito con queste parole!!! Dopodiché ho spento perché devo lavorare e non posso dedicare tempo a gente che inizia un video così... che poi magari sarà stato un discorso bellissimo e valido .. sono molto contenta che ti sia piaciuto... io ho ascoltato il suo incipit e mi sono precipitata a vedere chi fosse ad esordire con un commento così disarmante... poi però sono tornata alla mia vita... ma le parole che ha pronunciato mi hanno bruciato dentro... e non potevo far finta di niente... lo Stato .. forse non lo sai ... è prima di tutto il popolo che occupa un territorio delimitato da confini nazionali, un popolo che vive e produce, quindi lo Stato siamo noi , le persone che lavorano e crescono figli e che hanno una storia personale e familiare, generazione dopo generazione...poi lo Stato comprende la struttura burocratica, sanitaria, scolastica ,di pubblica sicurezza ecc... che hanno ciascuna struttura la propria storia, legata imprescindibilmente alla storia delle persone che ne fanno parte. Poi che la macchina burocratica italiana sia lasciata in balìa delle schifezze.. sono d’accordo con te.. ma è proprio qui che deve svolgersi una lotta per rivendicare efficienza e giustizia... comunque sia un territorio è un territorio, un popolo è un popolo, una struttura organizzativa che serve a regolare la convivenza civile dei membri di un popolo su un dato territorio è una struttura dello Stato , ma lo Stato preso così singolarmente è tutto questo e molto di più.. perché l’identità, la storia, la cultura di un popolo ne fanno ciò che è... Vabbè dai sono le 5.30 e io vado a lavorare... poi magari possiamo continuare a parlarne

  • @francescogiordano5544

    @francescogiordano5544

    3 жыл бұрын

    Cara Alessia a Limes ogni concetto e' sempre sotto l'influenza della geopolitica, e purtroppo l'italia non e' capace di fare geopolitica, negli ultimi 20/30 anni ha perso tutte le aree che in qualche modo poteva influenzare il famoso estero vicino, per Limes questo e' il loro pane quotidiano e giustamente esprimono anche un certo malcontento,quello che tu dici e'tutto vero ma non aiuta a fare geopolitica purtroppo un caro saluto

  • @mancinialessia

    @mancinialessia

    3 жыл бұрын

    francesco giordano l’Italia.. è fatta anche di tante persone che non hanno colpa se i governanti degli ultimi trent’anni hanno svenduto la nazione per interessi personali e anche a poco prezzo.. per quanto riesco a percepire.. quindi per favore parliamo di quelle persone che come Prodi, Da Lema, Berlusconi, fino a questi ultimi vomitevoli sub-italiani al potere svenduti davvero al peggior offerente .. ma ti prego non dire l’Italia per dire questa gentaglia.... che poi la strategia geopolitica italiana sia finita negli anni ottanta, è evidente ed è anche evidente come “sia dovuta finire “..

  • @francescogiordano5544

    @francescogiordano5544

    3 жыл бұрын

    @@mancinialessia Cara Alessia comprendo fino in fondo le tue affermazioni e voglio aggiungere che e' proprio il fattore umano assente in italia anche con la morte di due grandi italiani Enrico Mattei e Aldo Moro(entrambi volevano che l'italia avesse avuto un ruolo da protagonista nel mediterraneo) che determina la geopolitica di una nazione ,ci siamo vincolati con EU vincolo esterno e abbiamo un vincolo interno che pesa come un macigno la crescita demografica, questi sono 2 palle ai piedi della nostra amata nazione,ricca di storia arte cultura, capace di creare, e poi il grande risparmio privato accumolato, le riserve auree(siamo terzi al mondo) un potenziale unico al mondo,ma senza quel fattore umano di cui sopra siamo in trappola, disoccupazione con giovani laureati che scappano all'estero a fare ricerca e non solo, servizi pubblici scadenti, uno stato sociale che fa buchi da tutte le parti, sanita' a pezzi sono stati tagliati 37 miliardi di euro negli ultimi 10 anni,lo stato non assume per seguire la regola ferrea del pareggio di bilancio, tassa 100 e ritorna al cittadino 15 quando va bene sottraendo liquidita' all'economia reale,vedere Roma la citta' piu' bella al mondo struprata e violentata (parlo di periferie ovviamente) di inefficenza e lassismo,l'assenza dello stato e' palbabile in vari contesti sociali nelle periferie romane, questo vale per altre grandi citta' italiane,un caro saluto

  • @lorenzogiorgioni9001

    @lorenzogiorgioni9001

    3 жыл бұрын

    @alessia mancini Sai è molto divertente, perchè in realtà Caracciolo ha affermato Esattamente il concetto che porti avanti tu: se prendi Letteralmente la frase 'uno stato che si rispetti, non il nostro' vuol dire uno stato che rispetta se stesso.. Ed il nostro non lo fa. È da li che nasce il disamore e la diffamazione di cui parli, perchè non ci sentiamo rappresentati, protetti e valorizzati. Non svilisce lo stato italiano, non svilisce (tutti) gli italiani, prende atto che il nostro stato e i suoi apparati (alcuni italiani) affossano il genio e la capacità degli Italiani (tutti). Solo che caracciolo l'ha affermato con grande e tagliente ironia in una figura retorica molto veloce. In piú Loro sono i primi a parlare di come ci insegnano da piccoli a non amare l'italia, è ascoltando mappa mundi che me ne sono accorto ed ho iniziato a volere piu bene al paese ed ai suoi monumenti. Spero che la mia analisi (logica x) ) sia stata chiara.

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