Gargano, in auto in compagnia delle Podoliche

Gargano. [VIDEO] Strade e animali vaganti, causa di incidenti. I sindaci creano una task force. Basterebbe il rispetto del Codice della Strada.
Sembra di essere ritornati a quando il pascolo era allo stato brado. Non è un male, anzi, valorizza il territorio per le sue peculiarità e i suoi valori, riscoprendo usanze dimenticate e bellezze naturalistiche che ora solo sui libri riusciamo a vederle. Ma al mondo d’oggi, con tutta la tecnologia e i mezzi che se ne corredano impongono, purtroppo, azioni diverse, che quasi quasi demonizzano ciò che la natura ci concede.
Il video proposto immortala una mandria di bovini prevalentemente di razza Podolica, in transito sulla strada tra Rodi Garganico e San Marco in Lamis, un’esplosione di rara bellezza e autenticità locale, di esemplari stupendi da custodire come preziosi rari, che andrebbe gestita rispettando spazi e tempi, ma che per la frenetica vita cui siamo obbligati a rincorrere sottostiamo a regole che limitano il buon vivere di bovini e umani, spesso incappando in incidenti evitabili se ogni buon automobilista rispettasse i limiti di velocità e osservasse con molta attenzione alla segnaletica verticale.
Camminare con l’auto su una via provinciale, semmai di montagna, e incrociare una mandria di bovini sembra esser al centro di un film anteguerra. Sul Gargano, per rimanere in Terra di Capitanata, certi scenari sono all’ordine del giorno. Stai andando in un paese e, d’improvviso, vieni bloccato da buoi e vacche che invadono la strada. Un pascolo inusuale ma che racchiude tutta l’autenticità del luogo, delle usanze ancora in uso, in barba a ogni forma di controllo. Un bene, certo, ma come detto, che invade quella modernità che prepotentemente si è accaparrata territori che racchiudono ancora antichi valori.
Una mandria di bovini che cammina su una strada provinciale oggi è un problema di sicurezza. È un dato di fatto, che potrebbe essere affrontato trovando il giusto equilibrio. Purtroppo si affronta “criminalizzando” la mandria. In virtù di ciò, è notizia che per affrontare questo problema tra i sindaci dei comuni del Gargano, di Monte Sant’Angelo, di San Marco in Lamis, di San Nicandro Garganico, di Vieste e di San Giovanni Rotondo, e l’omonimo Ente Parco Nazionale, si è raggiunto un accordo per costituire una task force che includerebbe anche Forze di polizia, quali Carabinieri e loro Forestali, Questura di Foggia, Polizia Locale e ASL (e perciò anche la Regione Puglia) per catturare animali vaganti, lasciati incustoditi a camminare sulle strade della Montagna del Sole, su quel Promontorio che offre pascoli verdi e incontaminati, dove la razza autoctona Podolica fa da regina. In una riunione tenutasi il 13 novembre scorso, in Prefettura a Foggia, tra i succitati organi istituzionali ed enti, cui era presente anche il Procuratore Vaccaro, si è messo a punto un preciso protocollo, con relative azioni da intraprendere.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe da attribuire a un incidente stradale verificato nel pomeriggio di qualche giorno, uno sulla SS 272 zona San Marco in Lamis, e non due con quello sulla Panoramica che non ha nulla a che fare con animali vaganti. Dalle notizie di cronaca si è appreso che in prossimità del convento di San Matteo, SS 272, un’automobile utilitaria si è scontrata con una mucca che transitava nella corsia direzione San Giovanni Rotondo. L’impatto ha coinvolto un’altra auto.
#puntidisvista #freethinker
Journalistic video and editing by
Nico Baratta
© all rights reserved
Reporter Freelance
Iscritto O.d.G. Puglia
Copyright ©NicoBaratta All rights reserved - Tutti i diritti riservati

Пікірлер