SANT'AGATA DI PUGLIA
LA STORIA DELL'INNO A SANT'AGATA DEL 1933 DI FRANK PAONE.
Centinaia di santagatesi agli inizi del secolo scorso s’imbarcarono dal porto di Napoli su grandi bastimenti in viaggio per l’America. Viaggi dolorosi, di persone che lasciavano la loro casa, un pezzo di terra, i loro affetti e la loro storia, ancorandoli come ricordi al loro cuore, per evitare di vederli affogare in quell’immensità di acqua che si lasciavano alle spalle.
Dopo aver attraversato l’oceano alla ricerca di una vita migliore, si riunivano spesso tra loro in sodalizi, per mantenere vivo l’amore per la propria terra d'origine. Fu proprio a tale scopo che un’associazione italo-americana di mutuo soccorso chiamata “Società di Sant'Agata di Puglia di Brooklyn” nel 1933 bandì un concorso tra i santagatesi in America. La richiesta fu quella di una composizione musicale che celebrasse la bellezza e i sentimenti di affetto per Sant’Agata di Puglia. A vincere quella selezione, fu l’artista santagatese Frank Paone, autore di testo e musica di un brano intitolato” Inno a Sant’Agata”.
A distanza di quasi un secolo da quegli avvenimenti, avendo ritrovato copia dello spartito originale dell’inno, il musicista Leonardo Viola oggi ha voluto riproporlo in questo suo video nella bella interpretazione della soprano romana, Veronica Marano accompagnata al pianoforte dal M° Francesco Marano.
Un’operazione, questa di Leonardo Viola, che ha quale unico scopo quello di recuperare un pezzo di storia musicale del proprio paese. Una vera e propria dichiarazione d’amore nata quasi un secolo fa al di là dell'oceano Atlantico, e lì rimasto sepolto nel ricordo di qualche parente di quel Frank Paone che cantava il suo paese d’origine indicandolo come “ La Regina delle Puglie”.
ROSARIO BRESCIA