Uno dei più suggestivi incontri del Benevento è sicuramente con il Foggia. In questo caso la Partita ha regalato grandi emozioni sugli spalti e nel campo. 2000 tifosi giallorossi arrivano allo Zaccheria. Le due tifoserie confermano il gemellaggio e prima della partita si salutano cantando cori insieme. Dal lato foggiano, però, i cori sono tutti contro Molino, ex satanello e ritenuto "un mercenario" dalla tifoseria locale. Per tutta la partita l'attaccante giallorosso sarà preso di mira dagli ultrà rossoneri.
Sul campo è calcio vero. Al 5° minuto è Greco a portare in vantaggio i padroni di casa, è il Foggia che fa la partita e con un contropiede, complice anche una difesa in bambola, al 21° Mariniello raddoppia. Intanto Molino continua ad essere fischiato ad ogni pallone che tocca, ma al 40° è proprio lui ad accorciare le distanze dal dischetto, non esulta ma fa capire chiaramente, dal labiale e dagli sguardi, quanto sia contrariato dai fischi. Nel secondo tempo è ancora Foggia che si divora due gol praticamente già fatti. Giro di sostituzioni e prove tecniche di pareggio per il Benevento che vi riesce al 72° con Di Nardo.Finalmente comincia a giocare bene il Benevento e passa in vantaggio all' 83° con un eurogol di Cerchia che da 25 metri insacca sotto la traversa. Un minuto dopo i pugliesi pareggiano con Da Silva. tantissime occasioni da gol da entrambe le parti e molto nervosismo in campo. Finisce 3 a 3 tra gli applausi per tutti tranne per Molino che esce scortato.