Qualche accenno sulla linea:
La ferrovia Genova - Casella è una linea a scartamento metrico che collega il capoluogo ligure (precisamente Piazza Manin) con l'entroterra Genovese, attraverso le valli Bisagno, Polcevera e Scrivia. Fu aperta nel 1929; il progetto iniziale prevedeva la costruzione di una rete ferroviaria a scartamento ridotto che potesse collegare la Superba con la pianura padana e le vallate dell'attuale provincia di Genova. Rimase l'unico tronco ferroviario ad essere stato realizzato. L'attuale materiale rotabile motore proviene per lo più da ferrovie dismesse: le elettromotrici A1 ed A2 provengono dalla Ferrovia Ora-Predazzo e fanno parte di una serie di elettromotrici "unificate" costruite dalla Carminati & Toselli/TIBB. Le elettromotrici A5 ed A6 (quest'ultima accantonata) provengono dalla Ferrovia Spoleto-Norcia. Anch'esse, fino al 1958, facevano parte della serie di elettromotrici unificate costruite dalla Carminati & Toselli/TIBB. Vennero, appunto nel 1958, ricostruite dalle officine Casaralta per poi essere trasferite alla Ferrovia Genova-Casella nel 1971. Il locomotore 29 proviene dalle Ferrovie Adriatico Sangritana: costruito nel 1924 dalla TIBB di Vado Ligure, è attualmente "sotto i ferri" per poter presto tornare ad effettuare treni storici e/o fotografici lungo la linea. Le elettromotrici A8, A9 sono, invece, di dotazione originale. Costruite dalla FiReMa nel 1994, si distinguono dalla gemella, ma più moderna A10 per la posizione elevata dei finestrini. Le elettromotrici A11 ed A12 sono anch'esse FiReMa di dotazione originale e presentano la cassa identica a quella della A10. L'itinerario è stato ripreso a bordo della carrozza C51, di dotazione originale, ma ricostruita nel 1980 insieme a tutte le vetture del parco ad esclusione di C22 (Vettura Ristorante), C103 e C104.
Ringrazio Stefano (Bredone 4515) per la compagnia.