* Riprese e montaggio a cura di Gabriele Dovolavilla *
Viaggio in treno da Merano a SIlandro, in Val Venosta.
L'intero viaggio da Merano a Silandro è stato ripreso il 10 agosto 2019 direttamente dalla cabina di guida di un treno "ATR 100", che partiva da Merano alle 12.16 e arrivava a Silandro alle 13.09.
La ferrovia della Val Venosta è una linea ferroviaria a binario unico con scartamento ordinario che collega Merano a Malles Venosta in Alto Adige sviluppandosi per una lunghezza di circa sessanta chilometri.
La sua realizzazione risale al 1906, ma da allora ad oggi questa linea ferroviaria non ha vissuto sempre momenti felici. Infatti, questa linea è stata dismessa nel 1990, poiché era considerata un “ramo secco” dalle Ferrovie dello Stato. Nonostante ciò, già all’inizio degli anni Duemila la Provincia Autonoma di Bolzano è voluta intervenire acquistando la tratta ferroviaria per volerla ripristinare; così, ha incaricato la società STA - Strutture Trasporto Alto Adige per ricostruire l’intera tratta ferroviaria dismessa. I lavori di ripristino della ferrovia venostana sono stati ultimati nel 2005 e così i treni diesel a trazione termica sono finalmente ritornati a circolare.
Dal ripristino di questa linea ad oggi il numero di passeggeri e turisti è aumentato sempre più in maniera consistente, cosa che al momento della sua riattivazione non si pensava.
Inoltre, si stima che quando saranno ultimati i lavori di elettrificazione e potenziamento della linea nel 2021, il numero di passeggeri sarà destinato ad aumentare ulteriormente a seguito dei numerosi benefici che un treno elettrico potrà avere rispetto a un treno diesel. Infatti, uno dei progetti più importanti della Provincia di Bolzano che riguardano la mobilità in Alto Adige, è proprio l’elettrificazione della ferrovia della Val Venosta che porterà indubbiamente moltissimi benefici sia sociali che ambientali sul territorio.
Pertanto, oggi questa linea ferroviaria viene vista a livello nazionale come un modello per lo sviluppo economico e turistico di un territorio, perché, grazie all’impegno della Provincia Autonoma di Bolzano, il ripristino di questa tratta ha potuto rilanciare economicamente e socialmente l’intera Val Venosta.
E adesso, per sviluppare ulteriormente il turismo si sta studiando la possibilità di prolungare la ferrovia della Val Venosta da Malles verso Landeck in Austria, verso Scuol e Zernez in Svizzera, e/o verso la Lombardia attraverso traforo dello Stelvio fino a Bormio e poi fino a Tirano.
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