Farla finita a 19 anni per l'università...

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Farla finita a 19 anni per l'università...
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Пікірлер: 394

  • @JematriaReal
    @JematriaReal Жыл бұрын

    Mi sono interrogato molto sul se trattare questa vicenda oppure no, all’inizio questo video era stato cestinato. Oggi però mi sono detto che forse quello che ho detto qualche valore ce l’ha, quindi eccoci qui. Dispiace davvero tanto vedere come anche di fronte ad eventi simili, le persone restino stupide e incapaci di capire certi ragionamenti, ma questa è la società e per certi versi conviene capire che sia questa qui: le persone sono frustrate e non si rendono conto di quanto una parola sbagliata alla persona sbagliata possa causare un disastro.

  • @malxdixtesta

    @malxdixtesta

    Жыл бұрын

    Personalmente credo sia oramai il tempo di istituire dei punti di ascolto che siano in grado di poter recepire e contenere disagi di questo tipo, in relazione alla sofferenza degli esponenti di una generazione praticamente dimenticata, colpevolizzata e alla stesso tempo responsabilizzata in maniera patologica. Da psicologo, posso testimoniare per esperienza personale che il periodo del covid ha reso emergenti una moltitudine di fragilità legate alla vita di ragazzi molto giovani. E, ovviamente, l'unica coda che si è fatto è partorire un bonus. Insufficiente, mal progettato ed umiliante. Purtroppo in questo Paese un percorso di aiuto devi per forza di cose pagartelo, in quanto soluzioni riferite al ssn hanno dei tempi di attesa inaccettabili. Parlare di queste cose, proprio da esponenti di questa generazione dovrebbe sensibilizzare chi, alla cura della persona, deve prestare attenzione. Grazie per l'impegno Jematria. È avvilente e orribile allo stesso tempo

  • @akumawasalreadytaken

    @akumawasalreadytaken

    Жыл бұрын

    Mai detta cosa più vera. Nonostante io sia ancora all’ultimo anno di medie, sono già abbastanza frustrato a causa di prof., compagni e studio. So bene che andando avanti con gli anni troverò sicuramente di peggio, però credo che quasi tutti concordiamo sul fatto che le medie siano stati alcuni degli anni peggiori. Sono diventato una persona molto insicura, che da introversa è passata al non uscire di casa, per colpa di alcuni giudizi che mi sono stati fatti, cose che mi sono state dette dai miei coetanei risultati che non ottengo nonostante io ci metta il massimo per impegnarmi. Sono state fatte presunzioni su di me dai professori solo per alcune volte in cui non capivo qualcosa o non riuscivo a fare qualcosa. (sono stato dipinto come quello che non fa le cose perché non ne ha voglia, che prende in giro tutti pensando di fare il furbo, quando assolutamente non è così. ) Magari si sarò anche permaloso, ma i professori vanno oltre un limite che non può e non dev’essere superato, e che facciano paragoni sul loro percorso di studi comparato al nostro, che può essere anche “disastroso” a detta loro. E come potrà mai cambiare il fatto che “più andate avanti più aumenterà il carico di studi”? E non lo metto in dubbio, sicuramente sarà così e ne abbiamo sempre le riprove, ma arrivare a questo livello, mi sembra un po’ troppo, come aumento del carico. Quello che è accaduto è agghiacciante, ed è incredibile come si sia arrivati a questo.

  • @redeidraghi1257

    @redeidraghi1257

    Жыл бұрын

    Concordo

  • @stronzioburger-nightcore

    @stronzioburger-nightcore

    Жыл бұрын

    Pienamente in accordo con te.

  • @sergior672

    @sergior672

    Жыл бұрын

    Non la pensiamo allo stesso modo su varie cose, magari, ma con questo video sei stato un GRANDE.💪

  • @hitnrun8146
    @hitnrun8146 Жыл бұрын

    Ho letto il titolo, ho visto il video e mi si è accapponata la pelle! Mia figlia, 19 anni, primo anno universitario… Primo esame andato così così, il secondo l’ha dato due settimane fa ed è andato bene… Ma è uscita piangendo perché il prof ne aveva bocciati una marea, solo perché non avevano COMPRATO e letto anche il suo libro… Mia figlia si siede e la prima cosa che le viene chiesto da questo prof: “hai letto il mio libro? Perché se non l’hai fatto te ne puoi pure andare”… Per fortuna che glielo avevo comprato e l’aveva studiato altrimenti l’avrebbe bocciata come gli altri. Mia figlia è una ragazza timida e ansiosa, è seguita da una psicologa (alternati negli anni) da quando aveva 5 anni per forte timidezza e stati d’ansia, già, anche a 5 anni… Morale della favola: xanax, zoloft e tavor perché le maestre prima, i prof dopo, università adesso, hanno avuto tutti dei modi del cazzo! Ti risparmio il resto della storia… Un abbraccio a te, da un papà di 47 anni che lotta per queste ingiustizie.

  • @BDSbowling

    @BDSbowling

    Жыл бұрын

    Purtroppo professori "baronetti" così se ne vedono ancora nonostante siano, per fortuna, una specie in via di estinzione. Un mio professore alla triennale chiedeva a tutti gli studenti se lavorassero, e bocciava a prescindere tutti gli studenti lavoratori al primo appello perchè secondo lui "non potevano avere tempo per studiare a sufficienza" la sua materia 🙄

  • @arlance6703

    @arlance6703

    Жыл бұрын

    è che spesso i professori, soprattutto quelli più vecchi che presero il posto di lavoro praticamente con i punti della despar (perchè purtroppo al tempo chiunque poteva diventare facilmente professore), non hanno idea di come ci si comporti con le persone in generale e specificatamente con gli alunni...mi dispiace un sacco per sua figlia!

  • @hitnrun8146

    @hitnrun8146

    Жыл бұрын

    @@BDSbowling Non ho parole… Non è giusto.

  • @hitnrun8146

    @hitnrun8146

    Жыл бұрын

    @@arlance6703 Esatto, anche perché non sai chi hai davanti… Becchi la persona fragile e la rovini. Un abbraccio.

  • @BDSbowling

    @BDSbowling

    Жыл бұрын

    @@hitnrun8146 per fortuna ce ne sono sempre meno e di solito durano poco. Nel mio caso tutti aspettavano andasse in pensione 😁

  • @gioiacanducci8259
    @gioiacanducci8259 Жыл бұрын

    Se parli di quella ragazza della iulm la conoscevo... Un dolore per aver perso non solo un'amica di università ma anche compagna...é dura veramente

  • @ximenos7383

    @ximenos7383

    Жыл бұрын

    Condoglianze.😞

  • @stronzioburger-nightcore

    @stronzioburger-nightcore

    Жыл бұрын

    Condoglianze.

  • @spartansau6039

    @spartansau6039

    Жыл бұрын

    Mi dispiace molto, di sicuro la ragazza aveva troppe pressioni e alla fine non si è sentita all'altezza, se avrebbe avuto un supporto o magari qualcuno avrebbe capito il male che le stava facendo, ciò non sarebbe successo

  • @thect9163

    @thect9163

    Жыл бұрын

    Io vado all università e ti dico che sono vicino...

  • @Saeranel

    @Saeranel

    Жыл бұрын

    Mi dispiace immensamente, ti pongo le mie più profonde condoglianze, non so che dolore tu stia provando, ma ti sono vicina

  • @stronzioburger-nightcore
    @stronzioburger-nightcore Жыл бұрын

    Passare l'infanzia e l'adolescenza sentendoti dire che sei un fallito ogni singolo giorno e terribile, nessuno dovrebbe passare un'esperienza cosa così. Spero che la nostra generazione possa fare meglio con le prossime.

  • @andrewrex9041

    @andrewrex9041

    Жыл бұрын

    ormai si viene giudicati in base allo studio e alla situazione didattica e non alla personalità,al carattere e alla sostanza interiore.

  • @davidecatena3824

    @davidecatena3824

    Жыл бұрын

    Questo è il capitalismo

  • @beluga5626

    @beluga5626

    Жыл бұрын

    Sofferenze=miglioramento caratteriale

  • @davidecatena3824

    @davidecatena3824

    Жыл бұрын

    @@beluga5626 Non penso proprio

  • @beluga5626

    @beluga5626

    Жыл бұрын

    @@davidecatena3824 invece si stai tranquillo, più hai sofferenze e più sai cosa é sbagliato fare.

  • @shinobukocho01110
    @shinobukocho01110 Жыл бұрын

    Il "bello" è che la gente prima ti dice che sei un fallimento, poi se ti succede qualcosa dicono che è colpa di internet..

  • @angelbyyourzide
    @angelbyyourzide Жыл бұрын

    Quando ho visto la notizia sono raggelata... Stavo tornando a casa dopo un esame, proprio mentre stavo leggendo la notizia. Ormai siamo talmente abituati a vederci come un voto. Anche io ho sempre questo problema. "Ho voti bassi, sono un fallimento", perché "tanto non lavori, devi studiare tutto il giorno e prendere 30 e lode!". E poi la gente si lamenta dell'incremento dei disturbi... Soprattutto quelli di ansia! Avevo letto da qualche parte che, se non erro, gli studenti italiani son più soggetti a mental breakdown rispetto ai coetanei europei (ovviamente è solo un ricordo e non ho sottomano l'articolo, don't quote me). Cambiando argomento leggermente, per vedere come cambia per generazione: con quelle più avanti sono sempre un "eh ma vedi se ti devi uccidere per un voto" quando sono le prime persone che mettono pressione o "eh ma sti giovani d'oggi ora che hanno problemi coi voti! Ai miei tempi quelli che andavano in università andavano bene!!". Ora, probabilmente non ha senso quello che ho scritto, l'ho buttata giù un po' così e mi scuso.

  • @uncomunemortale4796
    @uncomunemortale4796 Жыл бұрын

    Io mi ricordo un periodo particolarmente stressante della mia vita, quello del secondo anno di liceo. Una professoressa mi aveva preso di mira, mettendomi voti pessimi nonostante studiassi come un disperato pur di prendere la sufficienza. Convocava mia madre e le diceva che mi avrebbe bocciato. Quel periodo ero davvero giù di morale, ma mia madre continuava a ripetermi sempre la stessa cosa: "Te dai il massimo, se perdi l'anno pazienza, non è una tragedia". Io vi giuro che quella frase mi ha fatto cambiare per sempre il modo in cui mi approccio ad una situazione scomoda. Ragazzi ricordatevi sempre la serenità, se va male qualcosa pazienza, sappiate che non siete gli unici.

  • @tammarocammisa3902

    @tammarocammisa3902

    Жыл бұрын

    ❤️🌹

  • @Maluonacross
    @Maluonacross Жыл бұрын

    Ho lasciato l'università proprio per la pressione data dalla società. In tre anni sono riuscita a dare solo tre esami (di cui uno ero stata rimandata) e ho cambiato una facoltà. Sono stati i tre anni peggiori della mia vita. L'università, di base, non volevo farla, mi sono sentita costretta e autoconvincendomi che mi avrebbe portato a qualcosa, mi sono buttata alle cieca. Mi sentivo abbandonata da tutti, dalla facoltà soprattutto. Prima di dare il mio primo esame ho avuto una crisi di pianto perché il professore stava bocciando tutti, riuscii comunque a passarlo ma continuavo a non vedere un futuro. Vi prego, tutti voi che volete cominciare un percorso universitario pensateci più di una volta. E voi, che siete studenti, prendetevi cura di voi. Riconoscete i vostri limiti, ricordate che non siete soli, se non ce la fate, prendetevi del tempo per contemplare la situazione. Lasciare un percorso di studi non vi renderà dei falliti, l'università non è l'unica strada

  • @BigClaudia

    @BigClaudia

    Жыл бұрын

    io ho lasciato le superiori molto presto a causa della pressione psicologica che subivo sia a scuola che a casa, per racimolare qualcosa iniziai a lavorare da casa e sto in questo modo da quasi 5 anni

  • @MentalAquaductz

    @MentalAquaductz

    Жыл бұрын

    @@BigClaudia quindi c'è anche la componente stress famigliare, che genere di attività svolgi da casa?

  • @beluga5626

    @beluga5626

    Жыл бұрын

    ​@@MentalAquaductz ovvio che c'è lo stress familiare, chi é nato da genitori anni 60 lo sa

  • @larion1085
    @larion1085 Жыл бұрын

    Succede una cosa simile anche per molti studenti delle superiori. Il livello di stress che i giovani di oggi provano, io compresa, e' a un livello assurdo. La colpa si sa di chi e', ma nessuno fa nulla. Ho capito che questa generazione e' rovinata da quando ho iniziato a vedere compagni usare dei calmanti per stare in classe 6 ore. (non sono italiana quindi scusa gli errori lol)

  • @tittamore89
    @tittamore89 Жыл бұрын

    Mi hai fatto venire in mente il " caso" di Carlotta Rossignoli, affrontato da Iris Babilonia 2 mesi fa! Questa ragazza si è laureata a soli 23 anni suscitando un po' di chiacchiere e scandali sia da un punto di vista burocratico ( a quanto pare ha anticipato la laurea di qualche mese e in teoria non si potrebbe ) sia per la vita che la stessa Carlotta ha detto di condurre: non dorme, non ha vita sociale e non ha tempo per le relazioni sentimentali...! Ebbene, i giornali e i media hanno LODATO questa velocità e intraprendenza di Carlotta, puntando purtroppo dal punto vista del TEMPO piuttosto che della qualità dello studio! Ciò ha causato molte polemiche da parte di molti studenti che l' hanno aggredita sui social accusandola di aver comprato i professori ......Ebbene, se questa non è PRESSIONE da parte dei giornalisti 50enni sui ragazzi, accusandoli di essere lenti e di prendere esempio da Carlotta ......! Penso che vi sia molta e troppa IGNORANZA verso i giovani! Questa povera ragazza potrebbe essere stata schiacciata da questa mentalità SUPERFICIALE!!!

  • @fabiogattari6440

    @fabiogattari6440

    Жыл бұрын

    grazie per aver "sponsorizzato" Iris. Il tuo esempio è molto calzante e non fa una piega

  • @tittamore89

    @tittamore89

    Жыл бұрын

    @@fabiogattari6440 ho citato una KZreadr di cui mi piace il modo di fare, gli argomenti di cui tratta e il modo in cui li tratta👍

  • @fabiogattari6440

    @fabiogattari6440

    Жыл бұрын

    @@tittamore89 abbiamo gli stessi gusti pare 😼

  • @tittamore89

    @tittamore89

    Жыл бұрын

    @@fabiogattari6440 😊

  • @mariaperrini

    @mariaperrini

    Жыл бұрын

    Se Carlotta riesce a dare così tanti esami in poco tempo, buon per lei, io però preferisco una sana, distesa ed edificante LENTEZZA.

  • @umbertoangelillo6268
    @umbertoangelillo6268 Жыл бұрын

    Io ho visto con i miei occhi una ragazza scoppiare a piangere durante un'interrogazione, viene accompagnata in bagno E la prof se ne esce con: "voi giovani siete troppo fragili, venite troppo protetti. Ai miei tempi...", io boh

  • @beluga5626

    @beluga5626

    Жыл бұрын

    Beh sul fatto del venite troppo protetti é vero

  • @esserevivente2506
    @esserevivente2506 Жыл бұрын

    La competizione è intrinsecamente sbagliata perchè se si rinuncia a qualcuno, si rinuncia al massimo potenziale umano. Se io ho 2 persone, e questa valessero 1 e 2 , se io valorizzo solo la 2, otterrò 2 , ma se valorizzo sia l 1 e il 2 , il grande e il piccolo, ottengo il 3, il supremo.

  • @siria1999
    @siria1999 Жыл бұрын

    Mio primo giorno di tirocinio di infermieristica al centro di sterilizzazione: ho cominciato a provare ad imbustare il materiale da sterilizzare e l'infermiera mi continua a riprendere come se fossi una deficiente e senza dirmi quale fosse il problema fino ad arrivare a dirmi "mi capisci quando parlo?" oppure "se stavi in reparto con me eri morta". Mi ha rovinato un'esperienza importante e se n'è fottuta di spiegarmi bene le cose e a lasciarmi il mio tempo visto che stavo lì da 30 minuti; ma mi ha aggredito senza alcun senso dicendo che avrei ammazzato la gente e quindi aumentando l'ansia che già c'era. Morale della favola: quel giorno non avevo commesso alcun errore e al termine del tirocinio ho avuto la valutazione massima.

  • @mariaperrini

    @mariaperrini

    Жыл бұрын

    Io, verso di me ne ho sentite tante ma talmente tante, che ora ho imparato a rispondere in modo ironico. Per esempio, se qualcuno mi dice che non ho capito, rispondo: mi dispiace, ma con i deficienti come me devi spiegarti meglio!

  • @beluga5626

    @beluga5626

    Жыл бұрын

    Ma era proprio handicap questa

  • @ipaziamercury9942

    @ipaziamercury9942

    8 ай бұрын

    All'infermiera acidona poi che han fatto? Una così è inadatta a insegnare, spero l'abbiano allontanata dai tirocinanti.

  • @siria1999

    @siria1999

    Ай бұрын

    ​@@ipaziamercury9942 ora non lavora più in ospedale ma si è spostata a lavorare in una REMS.

  • @BDSbowling
    @BDSbowling Жыл бұрын

    Io mi sono laureato un mese fa, ci ho impiegato sei anni invece di 5 e comunque in linea con quella che è l'età media di laurea. ci sono stati dei momenti all'inizio del mio percorso universitario in cui pensavo di lasciar perdere e cercare altro anche non sapendo da dove iniziare. La pandemia è stata una bella mazzata ma mi è servita a "rallentare" un po' e concentrarmi con lo studio, mi dispiace per i ragazzi più giovani che l'hanno vissuta durante i loro anni più importanti. Ragazzi, la vita non è una gara, ognuno ha il diritto di studiare o lavorare in santa pace senza genitori o professori che scassano l'anima

  • @elibetty91
    @elibetty91 Жыл бұрын

    Ho frequentato per un anno e mezzo il liceo linguistico, dopo 3 anni infernali di medie. Ho lasciato per cause esterne al mio rendimento scolastico (che però continuava a peggiorare a causa di esse). Mi sono diplomata come ragioniera, vivendo anni più o meno tranquilli ma che mi hanno prosciugata letteralmente ogni interesse e passione. Giunta all'università, ho scelto nuovamente lingue, credendo che fosse il percorso più adatto a me, dato che continuo ancora adesso ad avere una gran passione per l'inglese e il russo: i miei (o meglio, mia madre) non ha mai accettato la mia scelta. "Eh, potevi fare scienze della formazione, maestra d'asilo, 1400€ al mese e non fai un cazzo per poche ore alla settimana", conscia del fatto che a me non piacciano i bambini. Questa frase ha continuato a ripetermela fino ad oggi, dopo la mia laurea in lingue e il mio trasferimento alla facoltà di comunicazione e media, dato che la facoltà precedente aveva dato il peggio di sé per quanto riguarda la preparazione e la magnanimità dei professori. Non sapete quanto ho pensato di fare la stessa fine di questa ragazza, da quando continuavo a fallire esami di lingua allo slittamento di qualche mese della mia laurea a causa di un esame che non avevo superato. Ancora oggi, a due esami della laurea, non riesco a visualizzare che un futuro buio, conscia di essere, a detta di mia madre, una fallita che non sa fare nulla che lamentarsi. Spero davvero che possa cambiare questo sistema malato con l'avanzare delle generazioni, perché così non se ne esce.

  • @beluga5626

    @beluga5626

    Жыл бұрын

    Le madri anni 60 soprattutto dicono che non abbiamo rispetto per loro, quando sono loro le prime a non averlo su di noi.

  • @ipaziamercury9942

    @ipaziamercury9942

    8 ай бұрын

    Ma che mamma materna... Mi dispiace un sacco, spero un giorno tua madre si renda conto del male fatto riempendosi di vergogna.

  • @mizze2320
    @mizze2320 Жыл бұрын

    Ragazzi non mollate. Io sono stata bocciata a quasi tutti gli esami universitari e sono stata molti anni fuori corso con tutta la gente intorno che mi derideva. Non è stato facile non vi mento, ma ho sempre seguito il mio sentire. Ora sono finalmente laureata e L'unica persona che ringrazio e di cui sono fiera, è solo me stessa. Fatelo per voi, studiate per voi, non per la società o per gli altri.

  • @marytv9362

    @marytv9362

    Жыл бұрын

    Bravissima, studiare per se stessi!

  • @bobtheplumber5816

    @bobtheplumber5816

    Жыл бұрын

    Io sono stato bocciato in prima superiore, rifarsi un anno è stato devastante psicologicamente ma ne sono uscito campione con promozione a pienissimi voti

  • @mizze2320

    @mizze2320

    Жыл бұрын

    @@bobtheplumber5816 bravissimo, ripetere un anno, ripetere gli esami universitari non è la fine del mondo, non significa che valete meno degli altri. Anzi per molti versi si imparano lezioni di vita che si ritroveranno sempre nel futuro. Abbiate fiducia in voi stessi e studiate solo per voi.

  • @thymeria_iulia
    @thymeria_iulia Жыл бұрын

    Ho passato anni con questa pressione, con persone che volevano vedermi laureata in una cosa che anche amavo, ma per la quale non riuscivo ad applicarmi (senza contare il mio DSA mai riconosciuto e, una volta conosciuto anche da me, per mia madre è stato un "ora si sono inventati anche questo…" come se fosse solo una scusa)… la laurea che ho conquistato poi in un'altra facoltà è stata una fatica incredibile, senza sapere ancora del DSA, ma senza dire una singola parola ai miei fino al giorno della laurea e saltando date degli esami per evitare che lo scoprissero (una volta mi hanno chiamato quando stavo per entrare a dare l'esame di inglese e ho finto di essere al supermercato). Il mio modo di fare adesso con la prole è quasi l'opposto: il voto in parole o numerico importa ben poco se tu mi dimostri che hai capito cosa significa quel procedimento o quello che dovevi studiare, altrimenti ci mettiamo insieme e troviamo un modo per capire fino a quando non sarai in grado di camminare e correggerti con le tue gambe.

  • @annalindafiocco1895

    @annalindafiocco1895

    Жыл бұрын

    Che rabbia quando sottovalutano o ignorano sindromi come la DSA. Molti miei amici sono dislessici, o duscalculi, o hanno problemi di attenzione o iperattività… ma no, per alcuni sono soltanto degli scansafatiche che non si impegnano, mentre invece si impegnano tanto, ma il sistema scolastico li penalizza.

  • @trippy3317

    @trippy3317

    Жыл бұрын

    Ti capisco... io invece vorrei riprendere l'università così se non faccio successo con la musica almeno potrei fare un lavoro d'ufficio. Secondo i miei sono troppo schizzinoso, ma la verità è che lotto dalla pandemia coi sintomi del doc. E mi fa rabbia perché sento la testa esplodermi a fare cose che gli altri fanno col sorriso, tipo sparecchiare il tavolo di un ristorante e lavare i piatti😕

  • @vitoa.giannantonio7160
    @vitoa.giannantonio7160 Жыл бұрын

    Io sono al secondo anno di università, 20 anni, fuorisede a Milano, e il primo anno, lo scorso non ho passato nemmeno un esame, e per quanto fossi consapevole di aver scelto un'università difficile ed un corso difficile non potevo che darmene colpa. Perchè quel primo anno mi tornava come il riassunto di una vita fatta alla meno peggio, non mi sono mai impegnato per la scuola o per stringere amicizie spesso per paura e me ne dò ancora adesso una colpa. Mi sono sempre sentito immobile e inamovibile, cominciando l'università volevo cambiare questa situazione un passo alla volta, ma non sapevo da dove cominciare, sbattendo la faccia sulla realtà e peggiorando la mia situazione. Avevo puntato tutto sullo studio e contavo di iniziare una nuova vita a Milano, ma mi faceva male confrontarmi con i miei amici che riuscivano a impegnarsi più di me e non avevo altro oltre allo studio che continuavo senza motivazione data da un successo e mi sentivo sempre più vuoto. Io sono fortunato, la mia famiglia non ha problemi economici e i miei genitori mi dicevano in continuazione che non importava quanto ci mettessi o se decidevo di mollare, ma anche questo continuavo a pensare di essere un peso. Anche alla sessione di questo semestre, ancora in corso, temevo andasse male, avevo puntato tutto su analisi, trascurando altre materie e non ebbi successo. Non mi sono mai considerato stupido, ma vedendo di non avere successo scolastico mi faceva credere di avere coscienza solo per vedere la mia vita andare a rotoli. Il motivo per cui me la sento di scrivere questo commento è che qualcosa alla fine sono riuscito a farlo, l'esame di fisica con un 23. Non sono stato motivato tanto più del normale per questo esame, ma mi sono impegnato quel poco più che mi bastava per migliorare. Adesso so che il problema è risolvibile e non ero io e che posso farcela e spero davvero di riuscire a trasformare questo piccolo successo in un circolo virtuoso. So che anche nel mio corso c'è gente che sta ripetendo l'anno ed è nella mia stessa situazione, ma ho visto pure loro impegnarsi di quel poco che basta per avere successo insieme a me e ne sono contento. Io sono comunque fortunato perchè non sono "uno con le spalle larghe" come ha detto anche Jem, ma sono comunque stato fortunato perchè non so cosa avrei fatto se la mia famiglia non mi avesse levato la sensazione di essere un peso. (prendete le mie parole con le pinze, volevo solo raccontare una mia brutta esperienza nella quale in molti si trovano,nfatti quando ho sentito del biglietto lasciato dalla ragazza mi sono venuti brividi perchè era qualcosa nella quale mi rispecchiavo)

  • @kaifoxy_music
    @kaifoxy_music Жыл бұрын

    Per i professori siamo macchine, non hanno empatia. Sono al quinto anno, e sinceramente non vedo l’ora di levarmi dalle palle…Dalla scuola ovviamente. Mi diplomo e l’università non la farò, preferisco fare un corso di programmazione e mi cercherò un lavoro (da programmatore, fortunatamente, quest’epoca è splendente).

  • @arlance6703

    @arlance6703

    Жыл бұрын

    Si ma la scuola non c'entra con questa storia. L'università NON è la scuola, nemmeno per sbaglio, non provate a paragonare i prof del liceo, che sono gli ultimi veri professori che vedrete, con quelli che troverete all'università che prima di tutto saranno medici/ingegneri e quant'altro e di capacità didattiche e relazionali spesso hanno ben poco. Con questo non voglio dire che tutti i prof del liceo siano dei gioielli, proprio no, ma ce ne sono tanti che sono davvero dei cuori. Ogni scusa pare buona per andare contro la scuola.

  • @asia8444

    @asia8444

    Жыл бұрын

    Quello che ho fatto io, mollato l'uni che mi stava facendo sentire malissimo e fatto un corso di programmazione. Ora sto per finire uno stage

  • @bobtheplumber5816
    @bobtheplumber5816 Жыл бұрын

    Io ho tentato di farla finita 3 volte nella mia carriera scolastica: 1) Elementari (bullismo) 2) Medie (bullismo) 3) Superiori (bullismo + voti bassissimi) Tutte e tre le volte è successo qualcosa che mi ha salvato o mi ha scoraggiato, sono stato letteralmente baciato dalla fortuna. Non abbiate mai paura di fare i conti coi vostri problemi, non fatevi sopraffare dai pensieri. Camminate a testa alta e prendete la situazione di petto, fatevi aiutare da gente che vi vuole bene se ne avete bisogno. Ma ricordate: Solo voi potete agire e farvi sentire, fino ad allora nessuno se ne accorgerà. La vostra mente è un'enorme barriera fatta di cartapesta, basta poco per sfondarla e iniziare a migliorarvi. Non siete soli. Nessuno lo è. Buona fortuna.

  • @ia2715

    @ia2715

    4 ай бұрын

    Gran bel messaggio, grande. Purtroppo sono dell’idea che molto spesso, come dice Jem nel video, le persone più sensibili vengano totalmente schiacciate da questo sistema malato

  • @tammarocammisa3902
    @tammarocammisa3902 Жыл бұрын

    Mi è dispiaciuto moltissimo quando ho sentito questa notizia, sapere che io sono una matricola universitaria e vedere questo, fa' riflettere...

  • @emiskiller4985

    @emiskiller4985

    Жыл бұрын

    Anche a me

  • @LUNATICA_.
    @LUNATICA_. Жыл бұрын

    Questa storia è da trattare con i guanti ma proprio piano piano... perché è un attimo cadere nella classifica frase "Eh... Questi giovani, così deboli". Noi invece. Io ho 40 anni, si vecchia anni luce rispetto a questa ragazza, ma quell'età me la ricordo come se fosse stato ieri. E ricordo bene, la sensazione di annualità che si provava difronte a delle cose, che oggi nemmeno ti sfiorano... Purtroppo, dipende tanto anche dalle aspettative che si erano create difronte a questa giovane donna. Se si chiede sempre di più. Che anche quando dai il massimo, il massimo non è mai abbastanza, dai, puoi fare meglio e di più. E l'autostima cade e cade e rialzarsi diventa difficilissimo. Se non hai modo di chiedere aiuto, se non te né rendi conto, sei già nel un loop del devo essere perfetta. Sennò non sarò mai abbastanza. Pensieri che a 19 anni, sembrano insormontabili... Povera ragazza.

  • @AuraWasTaken
    @AuraWasTaken Жыл бұрын

    Al giorno d'oggi penso che la scuola sia diventata un posto molto ostile e competitivo, spesso a causa dei genitori che accaniscono i propri figli senza un motivo specifico, sempre con la parlantina del "Se tu non fai x hai fallito" come se loro fossero delle persone che hanno avuto tutto il successo del mondo (in molti casi non è così, anzi). Poi i prof, che all'inizio pensavo fossero più decenti come essere viventi in generale, ma mi sbagliavo, vedo persone che a 30 hanno segni d'età di chi ne ha 50, fisici e mentali/caratteriali, alcuni hanno una mania del controllo che non pensavo fosse possibile (lo dice un maniaco del controllo), per loro persino espirare al momento sbagliato è un crimine. E poi ci siamo noi giovani, che dobbiamo prenderci tutti questi commenti negative e assolutamente inutili, e nel mentre cercare di studiare per obiettivo che al giorno d'oggi non ti garantisce neanche la sopravvivenza, cosa che dipende molto dalle situazioni di partenza. Secondo me si dovrebbe iniziare ad educare le generazioni precedenti su come sia la vita oggi, perchè o non l'hanno mai saputo oppure se ne sono dimenticate tanto tempo fa

  • @marikacucchiarini1448

    @marikacucchiarini1448

    Жыл бұрын

    Quelli vivono ancora negli anni 80

  • @marytv9362

    @marytv9362

    Жыл бұрын

    Bravissimo!

  • @giuseppedanieli7878
    @giuseppedanieli7878 Жыл бұрын

    Non è bello stare in una società che ti seleziona secondo l'uso che può fare di te. Pensare che per noi è stata l'età più bella, avevo quell'età nel 1976...e ci facevamo rispettare perché eravamo tanti, oggi siete pochi, divisi e indottrinati già da bambini. Noi avevamo un futuro, voi un vuoto davanti, senza meritocrazia e nessun rispetto per chi ha difficoltà ad adattarsi.

  • @DDamian-ky7ry
    @DDamian-ky7ry Жыл бұрын

    La cosa più brutta è quando ti ritrovi nella persona che si è tolta la vita. Non che ci siano altre persone dalle quali trarre ispirazione

  • @valentinaallavena7047
    @valentinaallavena7047 Жыл бұрын

    Grazie per averne parlato. È importante trattare questi fatto. Lo deve fare soprattutto chi si rivolge a giovani e giovanissimi come te. Saprai trovare le parole giuste come sempre.

  • @namedeleted666
    @namedeleted666 Жыл бұрын

    Mi trovo in questa situazione, in continuazione da quando ho iniziato scuola. Ora ho 35 anni e la cosa continua

  • @ia2715

    @ia2715

    4 ай бұрын

    Non mollare, circondati di persone che ti vogliono bene e che ti amano veramente, e soprattutto parla dei tuoi problemi con loro

  • @LadyCreepy
    @LadyCreepy Жыл бұрын

    Ricordiamoci,(parlo anche a me stessa) che la cosa più importante, la cosa che viene prima ,per noi stessi ,dobbiamo essere NOI,deve esser la nostra persona.

  • @fernandoCremaschi
    @fernandoCremaschi Жыл бұрын

    tu pensa che è successo all'università in cui ci ero stato io.... ho provato una pena incredibile. io ero cosi', ero e sono timido, senza aspettative ne obiettivi nonostante la mia età...

  • @vitadiungenz
    @vitadiungenz Жыл бұрын

    Siamo la prima generazione che deve farsi forza da sola, deve crearsi nuovi lavori da sola e deve lavorare (si, anche fare video su Yt o streammare su Twitch è lavorare) praticamente solo per se stessa, e ovviamente dovremmo solvirci i loro "ai miei tempi si stava meglio" "io alla tua età" (che poi quei discorsi sono quelli che più odio, esagerati fino all'inverosimile e praticamente inutili sotto ogni forma e discussione) Di ciò che facevi quando avevi alla mia età mi ci sciacquo le palle sinceramente, io sono io.

  • @ingridprestopino6441

    @ingridprestopino6441

    Жыл бұрын

    Meh, non è che la generazione prima della vostra abbia avuto il tappeto rosso né? Chi è nato negli anni 80' ha dovuto scrollarsi da dosso tutte le vecchie convinzioni e passare anni di insulti e inedia in attesa che le crisi passassero, senza tutti i mezzi che avete voi giovini. Quindi si ascolta e si decide se è interessante ciò che si dice o se non lo è. Siete una generazione con pregi e difetti, approfittate dei pregi e sistemate i difetti.

  • @vitadiungenz

    @vitadiungenz

    Жыл бұрын

    @@ingridprestopino6441 Assolutamente, non ho mai detto "La nostra è l'unica generazione che abbia avuto dei problemi", nel mio commento ho detto altro

  • @wryyyjobapplication9539

    @wryyyjobapplication9539

    Жыл бұрын

    Scusa se non c'entra molto (sebbene io condivida completamente il contenuto del commento) ma adoro la pfp con Venti

  • @vitadiungenz

    @vitadiungenz

    Жыл бұрын

    @@wryyyjobapplication9539 Grazie ^ ^ hehe-

  • @lauramm666
    @lauramm666 Жыл бұрын

    Io ci sono passata tempo fa. A 19 anni sono entrata in una università prestigiosa e poi ho fatto 4 master. Alla fine ho realizzato che avevo sbagliato lavoro. Sono caduta in depressione specialmente perché non vedevo via d’uscita e le persone, invece di sostenermi, mi dicevano che non avevo voglia di lavorare e che dovevo forzarmi a fare il lavoro per cui avevo studiato senza lamentarmi perché ero una fallita. Morale della favola: ho mandato a quel paese tutti, ho preso una occasione ed ho cambiato continente e lavoro. Ora sono un manager in una miniera d’oro ma tutt’ora ancora mi rinfacciano che ho “perso tempo” che non recupererò più. Non conterai mai nulla per loro. L’unica cosa da fare è pensare a sé stessi e tirare fuori le palle per essere felice perché, in fondo, nessuno pensa veramente al tuo bene.

  • @lauramm666

    @lauramm666

    Жыл бұрын

    @Mattia Baraldo Africa.

  • @thecreepykenno7062
    @thecreepykenno7062 Жыл бұрын

    Jem guarda ho 33 anni ho appena finito di vedere 9:19 di video e hai ragionissima purtroppo in Italia si investe sui vecchi e su una mentalità vecchia che manco ha spazio negli anni '50. Da sempre i giovani sono falliti perchè magari hanno delle idee diverse o quanto altro di diverso. Letteralmente io ho visto fare gareca delle mie amiche per rimanere incinta perchè cosa vuoi avere figli a 40anni immaginati cosa NON mi sono sentita dire perchè sono l'alternativona della compagnia e NON voglio avere figli naturali .. Figurati io per ritrovare la sanità mentale me ne sono andata e da quasi 10 anni vivo all'estero non è stata facile non è mai facile ma la felicità è una cosa che deve essere garantita a tutti! Ragazzi ribellatevi siete liberi nessuno vi deve giudicare cercate aiuto nei consultori o parlatene se non vi sentite rispettati il rispetto è una cosa che si deve a tutti e non sto parlando di astrofisica ...siete abbastanza intelligenti tutti per sostenervi e fare sentire che ci siete ricordatevi che non siete soli io vi abbraccio spero solo che questo per molti non sia il solito discorso da boomer ma seriamente riprendetevi ciò che vi spetta anche a costo di lottare non importa quanto ma la sanità mentale è importante!

  • @MentalAquaductz

    @MentalAquaductz

    Жыл бұрын

    Molti giovani si comportano e ragionano come se non peggio dei vecchi stessi

  • @thecreepykenno7062

    @thecreepykenno7062

    Жыл бұрын

    @@MentalAquaductz Il solito 50 enne privo di empatia ancora altre parole così a caso e ti segnalo

  • @MentalAquaductz

    @MentalAquaductz

    Жыл бұрын

    @@thecreepykenno7062 guarda che ti stavo dando ragione e cmq ciò che ho asserito è un dato di fatto e non sono 50enne

  • @thecreepykenno7062

    @thecreepykenno7062

    Жыл бұрын

    @@MentalAquaductz scusa sono troppo abituata agli idioti

  • @MentalAquaductz

    @MentalAquaductz

    Жыл бұрын

    @@thecreepykenno7062 volevo solo dire che molti giovani sono talmente abituati ad essere repressi dai vecchi che iniziano a ragionare allo stesso modo, mi sono espresso male

  • @AndrewDiscoMetalHC
    @AndrewDiscoMetalHC Жыл бұрын

    Comunque non solo la generazione vostra....anche la nostra di trentenni e passa abbiamo subito roba del genere, non generalizziamo eh ci sono anche insegnanti che fanno il loro lavoro, ma ci sono anche gente come quella,per non parlare delle false amicizie che rimarcano tutti quei complessi mentali, l'unica cosa per uscirne è sopravvivere ed essere forti c'è poco da fare altrimenti è la fine, bisogna sopportare e soprattutto mandare a fanculo! Complimenti per il video 👍👍

  • @ilydrawsandedits
    @ilydrawsandedits Жыл бұрын

    Farò 19 anni tra 2 giorni, e dopo tutte quelle notizie che leggo, preferisco non camminare nel cammino universitario, e dedicarmi a tempo pieno con i miei hobby come artista e scrittrice, finirò il liceo, e dedicherò a tempo pieno i miei hobby senza che qualcuno mi rompe i cog**oni!! PUNTO! Soprattutto per un Ministro dell’Istruzione di un governo in capostipite da una donna, una madre e una cristiana (e soprattutto fascista), che come COMPITO e DOVERE è rendere l’istruzione una cosa seria! Cosa dice? “Per rendere i giovani più intelligenti e seri bisogna umiliarli e farli vergognare!” Soprattutto in un paese DEMOCRATICO e ANTIFASCISTA nelle mani di politici di estrema destra con gente neofascista dichiarata, con i busti di Mussolini a casa loro, dove sono ancora in attività organizzazioni neofasciste come Casapound, dove chi protesta contro il PTCO viene picchiato dalla polizia e chi fa i raduni fascisti, in camicia nera, cerchio con la croce sopra nei muri, e braccio destra in aria, o ricordare il centenario della Marcia su Roma come fosse il Live Aid dei Queen, niente letteralmente niente! Chissà se è la priorità effettiva di festeggiare il 25 aprile in questo periodo? O dare fuoco le bandiere tricolore? Se no tutti in galera!! (P.s Al confronto sono una privilegiata a vivere in un liceo dove i professori ci trattano in modo umano, e non dicono nulla per un 4 o qualcosa, una volta il nostro prof di Storia dell’Arte ci aveva raccontato di come l’attuale ministro dell’istruzione sia un pazzo o che abbia battuto la testa, e che ci ha messo in guardia a non avere a che fare con gente che ci umilia o che ci fa sprofondare nella vergogna eterna!!)

  • @junadiodati7120

    @junadiodati7120

    Жыл бұрын

    Il mio compleanno lo farò tra due mesi ed a fine aprile farò 19 anni. Persone schifose a rovinarci la nostra vita e la nostra esperienza non voglio aggiungere altro se no youtube mi banna. Non so cosa dire.😡🤦‍♀️

  • @AxelKrieger.

    @AxelKrieger.

    Жыл бұрын

    Più cresco, più la mia reazione al mondo odierno è la agni weird face di fire punch

  • @ilydrawsandedits

    @ilydrawsandedits

    Жыл бұрын

    @@AxelKrieger. same

  • @francescopercoco2222
    @francescopercoco2222 Жыл бұрын

    Ciao Jem, ti voglio solo ringraziare tantissimo per aver raccontato questa storia... Così io mi sentivo l'anno scorso, avevo perso 1 anno (0 esami passati)... Mi sentivo un fallito in tutto (anche se in fondo sapevo che non era vero)! Avevo in mente solo cattivi pensieri in quel periodo... Ma per fortuna non ho mai avuto il coraggio di fare certe cose (avevo anche io 19 anni)... Adesso le cose stanno migliorando, ho cambiato corso di studio e sto procedendo bene, ma qualcosa del passato un po' mi rimane... Non è per vantarmi o qualcosa del genere ma non so neanche io come ho fatto ad andare avanti... Spero non vi trovate mai in una situazione del genere...

  • @dr.sackboy8816

    @dr.sackboy8816

    Жыл бұрын

    Ti correggo, per fortuna hai avuto il coraggio di andare avanti. Per fortuna sei stato forte abbastanza da non lasciarti schiacciare. Vai avanti così, a testa alta.

  • @francescopercoco2222

    @francescopercoco2222

    Жыл бұрын

    @@dr.sackboy8816 ciao, grazie mille davvero! Lo farò!

  • @francescopercoco2222

    @francescopercoco2222

    Жыл бұрын

    @@Teresa-sp1kl mi dispiace davvero tanto... So come ti senti.. succede anche a me ogni tanto... E non so il perché... Capisco anche il fatto che avrai incontrato tantissima gente di merda, ma te lo posso giurare che non tutti sono così... Le brave persone sono davvero davvero poche e lo so... Ma esistono... Un consiglio, non dare mai la tua felicità e la tua autostima in mano ad una persona, o almeno finché non ti dimostra di esserne degno (non a parole ma a fatti)...

  • @francescopercoco2222

    @francescopercoco2222

    Жыл бұрын

    @@Teresa-sp1kl un giorno e spero davvero molto presto, troverai una brava persona! Una il quale ti puoi fidare davvero! Abbi pazienza non può piovere per sempre... E poi dico anche un altra cosa, sono le esperienze negative a farti crescere e farti diventare forte... Triste ma vero...

  • @francescopercoco2222

    @francescopercoco2222

    Жыл бұрын

    @@Teresa-sp1kl Ti ringrazio tantissimo! Sono anche io sicuro che sei anche tu una brava persona! Spero davvero che tu possa risolvere tutti i tuoi problemi! E che diventi anche più forte! Non Mollare mai! 💪💪😉

  • @noctis_aeternae_chaos666
    @noctis_aeternae_chaos666 Жыл бұрын

    Non si tratta solo della tua di generazione, forse la nostra (1990/1992) è quella messa peggio ... possiamo stare a qua a blaterare fino al 31 febbraio ma la veramente vera verità qua in Italia è una sola: se sei figlio di, amico di, parente di, con le tasche piene di dindini, allora ce la fai...altrimenti se ti va bene vai servire la tua laurea nei vassoi del mcdonald...e nessuno me lo toglierà mai dalla testa questa cosa. Sei ricco? Università esclusive, corsi esclusivi, tirocini e stage in posti esclusivi...e stai sicuro che il lavoro lo avrai e anche di un certo livello... bisogna solo levarsi dalle palle da sto paese ammuffito..

  • @lorenaenna652
    @lorenaenna652 Жыл бұрын

    Grazie per aver messo questo video perché hai parlato di ciò che sta alla base di questo fatto e hai dato voce a molti miei pensieri. C'è tanto altro e si vede che ne sei consapevole o in minima parte anche per il fatto che hai parlato della sensibilità individuale etc. C'è anche il discorso delle medicine riguardo al mondo dello studio, dei integratori (sostanze che assumono per avere un boost da diversi punti di vista ma non so bene se funzionano oppure è effetto placebo, non ho tante info al riguardo perché non volevo proprio addentrarmi) c'è anche questo, ma anche solo i normali ansiolitici per gestire la pressione che si avverte. Anche io ho lasciato l'università per motivi simili ai tuoi ma c'è chi non riesce a lasciar andare tutto, sia per la propria visione del futuro e aspettative nei confronti di se stessi, perché è quello che ti fa veramente Male. L'esame andato male non è la cosa che ti fa andare fuori di testa, così a caso. È la Goccia che fa traboccare il vaso.

  • @imnotste7384
    @imnotste7384 Жыл бұрын

    una società che ci vuole sempre e comunque in perenne competizione l'uno con l'altro è una società che ci ammazza. e questa è la dimostrazione. le università (pubbliche e private) si vantano di essere poli d'eccellenza perché collaborano con aziende che mettono il profitto prima dei bisogni degli studenti, e il risultato è questo. io porto la mia esperienza di studente universitario che, in balia di queste logiche di intercompetizione, è caduto nella trappola di scegliere un percorso di studi mosso solo dal denaro, le conseguenze sono state deleterie: prima di cambiare corso di studi e scegliere ciò che mi ispira davvero senza preoccuparmi del profitto sono passati due anni, due anni di depressione dalla quale sembravo non poter uscire per via anche di rapporti tossici che avevo costruito con persone (amici, fidanzata) altrettanto tossiche intorno a me, tutto ciò sommato a una pandemia e a tutte le limitazioni che essa ha comportato. no, 3 minuti di silenzio e qualche sterile condoglianza da parte di rettori universitari e professori sono provvedimenti che non bastano più, ciò che è importante in questa fase è ROMPERE questo schema individualista di università che lascia fuori dal suo gioco di competizione tutti quei soggetti che, per motivazioni economiche, psicologiche, sociali, materiali, non si sentono in grado di "tenere il passo", ed è ora che si dicano le cose come stanno realmente: il caso di questa ragazza come i due casi precedenti di studenti di Bologna sono OMICIDI, omicidi voluti da un sistema di istruzione e di formazione che non ti dota più degli strumenti di emanciparti bensì ti pone in perenne ansia da prestazione e da successo, inserendoti già in un'ottica di pensiero aziendalista e capitalista. nella storia sono esistiti movimenti che hanno lottato per guadagnarsi un'istruzione pubblica, gratuita e collettiva, e il prezzo da pagare non può e non deve essere questo. io sono solidale con tutti quei ragazzi e quelle ragazze che si sentono fuori dal giro dell'ipercompetizione per motivi di ogni tipo, ma la solidarietà non basta più. la solidarietà dev'essere il carburante che alimenta il motore del cambiamento.

  • @ariannamagri9329
    @ariannamagri9329 Жыл бұрын

    Per colpa di mia mamma ma soprattutto di una professoressa, non ho fatto la scuola che volevo. Infatti a metà del secondo anno di superiori ho mollato. Per colpa loro, il mio futuro lavorativo è bello che rovinato. Io volevo fare l’insegnante d’asilo e mi è stata negata la possibilità di farlo. Una professoressa che non meritava di farlo. Certi professori non hanno emaptia, 😅 mi spiace per quella ragazza. Non oso immaginare il dolore di chi la conosceva. Studiare deve essere un piacere, non uno stress

  • @agapelykos9624

    @agapelykos9624

    Жыл бұрын

    Sai, la tua storia è molto simile a quella di mia madre. Ovvio che non ti conosco e non so darti consigli. Però posso dirti che mia madre, nonostante non sia riuscita a fare la scuola che voleva, si è comunque rimboccata le maniche, ha preso in mano la sua vita da giovanissima e ora è un'infermiera fantastica, forse una delle poche veramente serie e competenti nel suo reparto. ❤ Per carità, la cosa migliore per ognuno di noi sarebbe seguire i propri sogni, però anche se non ci riusciamo non tutto è perduto. 😉

  • @90Tartufo

    @90Tartufo

    Жыл бұрын

    Io volevo fare l'alberghiero o ragioneria ma non me lo hanno fatto fare perché boh 😅 alla fine mi sono laureata in economia, lavoro nella vigilanza privata (che è un lavoro che mi piace assolutamente contrario a quello che voleva mia madre) e sto mettendo da parte dei soldi per fare il corso da Chef, alla facciaccia loro! 😂 Provaci a prendere perlomeno il diploma, io al momento non la uso molto la mia laurea triennale ma è stato più un riscatto verso me stessa che altro

  • @ariannamagri9329

    @ariannamagri9329

    Жыл бұрын

    @@90Tartufo non lo prendo perché non mi va di mettermi sui libri 😂 ora mai lavoro e non voglio lavorare per studiare alla sera.

  • @90Tartufo

    @90Tartufo

    Жыл бұрын

    @@ariannamagri9329 certo, poi ovviamente ognuno sceglie per sé 💕

  • @ariannamagri9329

    @ariannamagri9329

    Жыл бұрын

    @@90Tartufo poi appena sono appena più tranquilla e vivo sola( perché io e mamma siamo sempre in lite) voglio fare qualche corso.

  • @laviniadavoli7595
    @laviniadavoli7595 Жыл бұрын

    Grazie mille per il video, Jem, ho molta stima per te. La situazione mi fa rabbrividire

  • @raffaeletomao
    @raffaeletomao Жыл бұрын

    Complimenti per il video. Hai descritto a pennello la situazione.

  • @izzy_9973
    @izzy_9973 Жыл бұрын

    Hai fatto bene a parlare di questo argomento e dai commenti letti vedo che non è solo una preoccupazione per noi della nostra generazione ma anche di genitori che ci guardano da fuori che hanno paura che ci possa succedere qualcosa del genere. Devo dire che questa notizia ha toccato molte persone e spero che abbia fatto effetto, che abbia fatto entrare in testa a certa gente che non è il modo giusto e che inizi il cambiamento. Io mi immagino i professori di sta ragazza e dio solo sa come si sentiranno, e anche la famiglia e gli amici. Ma soprattutto spero che le università e i suoi componenti si rendano conto che bisogna cambiare. BISOGNA. E non perché ci si sente in colpa ma perché si capisca l'importanza di vedere i giovani ma anche gli adulti più sereni, più felici. Penso che il modo in cui hai trattato l'argomento sia ottimo, hai sia creato empatia che il ragionamento e la volontà di dire "Ma in che ca**o di mondo siamo ?!"

  • @DA-zd3te
    @DA-zd3te Жыл бұрын

    Ogni generazione ha vissuto quello che descrivi. Il periodo dell'Università è difficile emotivamente parlando, è un grande cambiamento e un'incognita, se vivi da fuori sede e non riesci a stringere amicizie si aggiunge anche un senso di solitudine, di inadeguatezza, la paura del fallimento ecc. I motivi sono tanti non facciamone una questione generazionale ma più personale. Ps attualmente faccio la casalinga ed è l'impiego peggiore al mondo Non retribuito e poco apprezzato, sentirmi dire da un bimbo che sono una persona da biasimare e non sono un'esempio per nessuno è bruttissimo, in pratica fai quello che non sopporti negli altri. Una donna o un uomo che lavorano in casa, lavorano non si grattano, anzi. Su una cosa le generazioni dopo le mie sono da criticare, vi sentite perennemente osservati, come se tutti fossero la a guardare quello che fate, correte correte e vivete in una realtà finta, quasi scollata. Imparate a fregarvene perchè tanto, dopo il giudizio c'è l'indifferenza, se un voto è basso o vieni bocciato, non finisce il mondo e se a casa si incazzano...sti cazzi. Se sbagliate facoltà, cambiate. Il mondo non finisce se scegliete un percorso diverso, smettete di studiare? Pazienza. La vita è la vostra se sbagliate non fa niente, ripartite. La vita è fatta di fallimenti e bisogna sentirsi in qualche modo felici. Io, ai miei di figli lo dico sempre, fate cose utili per voi stessi e siate felici non per me ma per voi. Sero che non si inizi a puntare il dito verso i genitori e si capisca che questi sono stati anni difficilissimi, capire un figlio anche, pure se non sei un genitore che pretende chissà cosa i figli, si sentono sempre giudicati. Ormai è inutile anche chiedersi perchè visto che nessuno a quanto pare, si è accorto di niente, dopo è un pò facile ipotizzare.

  • @domenico8407
    @domenico8407 Жыл бұрын

    Ciao Jematria, solitamente non guardo i tuoi video perché non mi piacciono sarò onesto, ma con questo video devo dire che mi trovi veramente d’accordo con te e devo dire che hai fatto veramente bene a parlarne e denota una grande sensibilità per cui grazie per aver fatto questo video. Io ho avuto i medesimi pensieri, sono uno studente di medicina e sono incappato in professori che bocciavano un po’ come gli pareva giocando un po’ a fare Dio con il tempo della gente, per cui grazie

  • @benedettarocchitta2651
    @benedettarocchitta2651 Жыл бұрын

    un applauso solo per quello che hai detto al minuto 10:36. quell'angoscia di cui parli, stavo solo aspettando che la nominassi, o che qualcuno ne parlasse. è esattamente quello, è più che ansia. le minacce, definite "promesse" da alcuni genitori. la narrativa tossica sul futuro. condivido 300%

  • @michele3861
    @michele3861 Жыл бұрын

    La riflessione sull'errore mi ha colpito parecchio, e concordo pienamente. Anche io, da studente universitario, mi sento così: non perché mi venga detto esplicitamente, per fortuna non avviene, ma più che altro per la costante pressione che provo nel dover fare le cose "in tempo" e per la paura di "arrivare tardi". Lo insegna anche la psicologia dell'educazione: l'errore non è un male, ma una parte integrante del successo. Eppure, la maggior parte degli insegnanti non l'ha ancora capito, perché magari manco sanno come funziona l'apprendimento... Ci credo che poi la gente si ammazza. Quando ho visto la notizia ero dispiaciuto, mortificato, incazzato, ma non sorpreso, perché stando così le cose, non dovrebbe sorprendere

  • @bobtheplumber5816

    @bobtheplumber5816

    Жыл бұрын

    Non sono un universitario, ma anche io ho questa sensazione costante di fretta. A volte per combattere la fretta e lavorare con successo bisogna fermarsi, analizzare la situazione e respirare profondamente. Solo così la situazione risulta meno grave. Buona carriera universitaria

  • @michele3861

    @michele3861

    Жыл бұрын

    @@bobtheplumber5816 grazie e altrettanto, se mai dovessi anche tu cominciarne una Altrimenti boh buona vita in generale hahah

  • @bobtheplumber5816

    @bobtheplumber5816

    Жыл бұрын

    @@michele3861 Hahaha

  • @LadyCreepy
    @LadyCreepy Жыл бұрын

    Hai fatto bene a parlarne Jem,bisogna riflettere bene su ciò che sta accadendo. Che tristezza,povera ragazza😢❤️

  • @andre_il_berto1001
    @andre_il_berto1001 Жыл бұрын

    Questo è il jematria che mi piace!!! Complimenti per il video ed i ragionamenti !!!

  • @benedettarocchitta2651
    @benedettarocchitta2651 Жыл бұрын

    stesse generazioni che hanno fatto due guerre è stata bellissima. standing ovation. giuro sei bravissimo. hai veramente toccato il punto della questione secondo me. tanta stima

  • @Parsifal5885
    @Parsifal5885 Жыл бұрын

    38 anni...laureato da 15 anni...non ho MAI svolto nemmeno un minuto di lavoro nel campo per il quale ho studiato...e c'è ancora gente che mi domanda "MA TE NON SEI LAUREATO? COSA CI FAI IN QUESTA AZIENDA CHE NON CENTRI NULLA?". Giuro: ogni volta che mi sento rivolgere questa frase mi viene una rabbia assurda...

  • @teresamarro967

    @teresamarro967

    10 ай бұрын

    In cosa ti sei laureato?

  • @Lauraa11
    @Lauraa11 Жыл бұрын

    Ciao Jem, ho 16 anni e una mia amica stretta (mia stessa età) sta seguendo un percorso da uno psicologo a causa di un periodo per nulla bello che sta passando, un periodo pieno di insicurezze, la maggior parte dovute all’ambito scolastico, si sente una fallita e sente di non essere capace di far nulla… ormai tutto per lei è diventato difficile, anche le cose più semplici, e per di più mi dispiace dirlo ma purtroppo, invece che avere dei parenti che possano essere di supporto, si ritrova con persone che gli fanno pesare (in modo involontario dato che gli vogliono bene ma non sanno come gestire la situazione) questa sua sgradevole situazione, peggiorandola e facendola sentire ancor più un peso. Cerco di aiutarla in tutti i modi ricordandole quanto vale, ricordandole che, conoscendola da anni, credo in lei e so che bel carattere lei abbia. Mi sento molto vicina a questa situazione anche perché io stessa fino a meno di un anno fa ero abbastanza insicura di me stessa, per cui so (in parte) cosa sta provando, dico in parte per il fatto che io fortunatamente, per il carattere che ho, so tirarmi fuori da certe situazioni e, al contrario di lei, non sono mai arrivata a pensieri come quelli che avrà avuto la ragazza del video prima di togliersi la vita… Concludo col dire che trovo i tuoi video molto istruttivi e interessanti, mi chiedo perché tu abbia solo 100 mila iscritti, ne meriteresti molti di più a parer mio.

  • @MentalAquaductz

    @MentalAquaductz

    Жыл бұрын

    Perché alcuni giovani provano questo senso di fallimento?

  • @dani-dv
    @dani-dv Жыл бұрын

    Grazie, semplicemente grazie di aver fatto questo video

  • @AlexK-jt3wi
    @AlexK-jt3wi Жыл бұрын

    Grazie per averne parlato

  • @akalily8889
    @akalily8889 Жыл бұрын

    Semplicemente grazie di cuore per questo video.

  • @mrutenza7596
    @mrutenza7596 Жыл бұрын

    la vita è fatta di fallimenti, non lo dico perché lo voglio io, ma perché è così e so che fa male comprenderlo e accettarlo. siamo umani e purtroppo abbiamo dei limiti, non possiamo tutto e neanche possiamo fare niente. siamo fatti per muoverci, ma non sempre possiamo muoverci come davvero vorremmo.

  • @sarapopescu06
    @sarapopescu06 Жыл бұрын

    3:42 confermo un avuto una prof. Alle medie che mi deva de la fallita perché non sapevo disegnare, nonostante facessi nelle mio meglio per migliorarmi, ora sono migliorata a disegnare per fortuna

  • @-darkphoenix-6435
    @-darkphoenix-6435 Жыл бұрын

    Nessuno deve mai sopportare di essere un misero numero, perchè è questo che valiamo per il sistema scolastico italiano. Personalmente ho perso l'interesse nella scuola, nonostante io abbia tante passioni e per seguirle c'è bisogno di tanto studio dietro, non riesco a svegliarmi ogni mattina, sapendo che quel che varrò il giorno dopo sarà un voto che prenderò il giorno stesso. Ormai faccio più assenze che presenze, ma nessuno si chiede il perchè, nessuno cerca di aiutare, perchè alla fine sei solo "pigro", siamo sempre noi ad avere qualcosa che non va e mai loro. Saremo sempre noi giovani i falliti, coloro che devono portare rispetto, ma come tutti gli altri miei coetanei, mi è difficile rispettare falliti, per giunta menefreghisti ed egoisti.

  • @90Tartufo
    @90Tartufo Жыл бұрын

    Purtroppo anche io da giovane ho avuto un breve lasso di tempo depressivo, per fortuna ero già seguita dall'Asl per altri motivi e sono riuscita a superarla in quell'occasione, ma purtroppo fenomeni del genere sono sempre esistiti ma molti rimangono nel limbo perché non vengono intercettati in alcun modo. Io spero veramente che la direzione cambi al più presto, le malattie della mente sono appunto malattie e devono essere trattate come tale.

  • @cristy_arara2471
    @cristy_arara2471 Жыл бұрын

    Concordo pienamente con te! Lavoro in un azienda a tempo pieno ed a tempo indeterminato, l'età media dei dipendenti di questa azienda è di 60 anni, io ne ho 22, sento sempre tutti i miei colleghi lamentarsi dei ragazzi di oggi, dei valori, delle cose, addirittura uno si è lamentato del fatto che suo figlio ha tante amiche femmine e che non ci va a letto, mentre lui ha detto che al posto suo almeno avrebbe provato a toccarle i sederi! E si lamentano, si lamentano. Io mentre lavoro a tempo pieno, faccio straordinari e tutto sto provando a studiare all'università una facoltà che mi piace. Non l'ho detto a nessuno a lavoro perchè quando mi hanno assunta non volevano che continuassi gli studi (al primo colloquio con l'hr). Ci sono dei miei colleghi in ufficio che tutti i giorni mi dicono "ma vai all'università" TUTTI I GIORNI, ed ogni giorno mi prendono in giro di quanto sto sprecando il mio tempo, che le scelte che sto facendo sono tutte sbagliate (io convivo e l'anno prossimo mi sposo), che sbaglio a fare troppi straordinari che dovrei godermi la vita. Io la vita me la sto godendo, sono fiera di riuscire a studiare, a lavorare, a fare gli straordinari, a convivere ed a sposarmi. Ma loro hanno sempre da criticare! Loro, che hanno la terza media o al massimo il diploma del liceo, loro che hanno quel posto di lavoro perchè figli di quello e amici di quell'altro. Che vengono da me ogni volta a criticare le mie scelte. Ecco, ti capisco benissimo, quando la gente ti dice di fare meno video, a me dicono di fare meno straordinari. Ma voi sapete i progetti che ho in mente? L'affitto da pagare? Le spese? È difficile oggi avere 20 anni e vivere da soli senza sostegno economico! Ed io sono fortunata perchè convivo e le spese ce le dimezziamo. Ma credo che vivere da soli sia ancora più complicato! La gente parla ma non sa cosa dice veramente

  • @Shanksbedtpirate
    @Shanksbedtpirate Жыл бұрын

    Bellissimo video 🥰🥰 io fortunatamente essendo andati sai Salesiani ho sempre avuto professori bravissimo che mi hanno aiutato e sostenuto

  • @GiornalediSistema
    @GiornalediSistema Жыл бұрын

    Capisco e condivido l’indignarsi per questo fatto terribile, come capisco e condivido anche l’indignarsi per l’altro lato della medaglia, vedi la professoressa colpita alla testa da studenti con una pistola ad aria compressa o la professoressa nel casertano colpita al volto da uno studente con un coltello a serramanico nel 2018, ma sono i due estremi. Nel mezzo ci sono tutti i docenti in gamba che ogni giorno cercano di trasmettere il loro sapere con rispetto e passione alle nuove generazioni, ci sono tutti gli studenti che ogni giorno con impegno fanno il massimo che possono per apprendere, e mi ricordo che sono la stragrande maggioranza, maggioranza che però non fa notizia. Un vero peccato.

  • @Ill.Medina
    @Ill.Medina Жыл бұрын

    Ho un sacco di prof. che dicono che siamo dei falliti, che non andremo mai da nessuna parte e stronzate simili, io sincero dopo un po l'ho iniziata a prendere sul ridere sta cosa

  • @paolapezzaniti6804

    @paolapezzaniti6804

    Жыл бұрын

    Mi dispiace tanto

  • @fairyb0ii

    @fairyb0ii

    Жыл бұрын

    Io mi chiedo come cavolo faccia questa gente a insegnare.

  • @paolapezzaniti6804

    @paolapezzaniti6804

    Жыл бұрын

    @@fairyb0ii non ci sono controlli e anche quando vengono trovati a fare certe cose essendo dipendenti statali non è previsto il licenziamento ( anche se sarebbe una possibilità alla fine non accade praticamente MAI)Al massimo un richiamo… per episodi particolarmente gravi lo si può sospendere per un po’… ma poi viene reintegrato Lo so molto bene perché mia madre era insegnante.

  • @OrientaleSiculaYT
    @OrientaleSiculaYT Жыл бұрын

    Ciao, Jem. Sono una docente di 45 anni. Trovo lodevole l'intento del video... D'altronde, mi sovvengono due osservazioni: 1. Autolesionismo, bullismo, bodyshaming, tentativi falliti e - purtroppo - riusciti di suicidio, spesso per motivi scolastici, c'erano anche negli anni 80-90 (ai tempi in cui a scuola ci andavo io, per intenderci). Oggi se ne parla con maggior attenzione, ma manca ancora evidentemente l'attuazione di strumenti per far fronte al problema. Intendo dire che non si tratta di novità; il problema, molto serio, è che non è in atto in modo sistematico la soluzione. 2. Mi dispiace che tu e altri abbiate esperienza di insegnanti o famiglie che, anziché incentivare e promuovere le qualità, si sono concentrati sulle carenze; tuttavia anche questo è sempre accaduto, non pensare che oggi accadano cose che un tempo non accadevano. Inoltre, vi auguro di avere incontrato anche docenti umani: forse generalizzare non è funzionale, rischia di indurre solo alla sfiducia... Io ho la fortuna di avere recepito, e quindi sviluppato, una componente umana che i miei alunni riconoscono, senza con questo perdere la giusta fermezza - giusta in quanto anche quella occorre. I cattivi maestri, come i buoni , ci sono sempre stati: ne ho avuti io, ne hanno avuti i miei genitori... Mi domando se uno dei problemi non sia anche la grande fragilità che in alcuni viene favorita dall'abbassamento delle aspettative a certi livelli e dal conseguente senso di inadeguatezza che emerge quando, poi, ci si trova davanti alla vita vera - come tu stesso giustamente noti.

  • @thecreepykenno7062

    @thecreepykenno7062

    Жыл бұрын

    Mi scusi professoressa ma avendo una laurea in Servizio Sociale e parlando anche con il mio terapista le posso dire che questo è un fenomeno psicologico chiamato la profezia che si autoavvera. Non essendo comunque psicologa la rimando al Dottor Marco Crepaldi il quale fa video su you tube e recentemente su facebook sulla sua pagina ha pubblicato un commento alla vicenda spero le sia di aiuto arrivederci

  • @simoneroma6461

    @simoneroma6461

    Жыл бұрын

    Ora più che mai si può definire 1 eroe un docente in questo paese, non credo,la ragazza si sia sentita fallita,ma abbia scoperto l orrore del cosiddetto bullismo ,ora più che mai con il boom di nascite questo paese soprattutto nella capitale e l orrore più grande attualmente,il recente caso di bullismo ai danni dell insegnate sparata in classe con pistola giocatto ha dato 1 vaga idea della malvagità dei più piccoli,e cosa sono in realtà,povera Italia solo la fine che l aspetta e più mostruosa di essa,esclusi umani come noi,invidio il coraggio di voi docenti non ho idea dimcome facciate

  • @OrientaleSiculaYT

    @OrientaleSiculaYT

    Жыл бұрын

    @@thecreepykenno7062 grazie, ho ben presente la profezia che si autoavvera, o effetto pigmalione 🙂 Infatti è bene usare questa dinamica per aiutare i ragazzi a sviluppare bene il proprio potenziale, mentre, quando si usa male, sortisce (disgraziatamente) proprio l'effetto di prostrare il ragazzo e di inculcare in lui una sfiducia che può avere anche effetti molto gravi. Ecco, ad esempio questa è una delle cose su cui nella formazione dei docenti si batte molto: che si mettano a frutto i potenziali, anziché prostrare i ragazzi. Molti docenti mettono in atto questo sistema, altri evidentemente meno - o addirittura agiscono all'inverso... Ma l'importante è osservare anche quelli che agiscono bene, penso: si può far riferimento a loro anche in caso di necessità, e di questo parlo anche per esperienza diretta. Grazie del contributo... E comunque sono Bruna, non occorre il lei 😅

  • @OrientaleSiculaYT

    @OrientaleSiculaYT

    Жыл бұрын

    @@simoneroma6461 grazie... Ma sai, posso parlare per me: continuo (come molti colleghi che conosco) ad avere a cuore il bene dei ragazzi; e loro, che stupidi non sono, sanno ben riconoscere chi, se è il caso, mette anche un brutto voto, ma sa anche gratificare, ed entrambe le cose vengono fatte in un clima di rispetto e comprensione e con l'obiettivo di garantire ai giovani la possibilità di formarsi una personalità consapevole - anche a prescindere dal posto di lavoro, che non dovrebbe essere la priorità della scuola...

  • @thecreepykenno7062

    @thecreepykenno7062

    Жыл бұрын

    @@OrientaleSiculaYT va bene

  • @riccardoroz111
    @riccardoroz1118 ай бұрын

    Non mi era mai capitato questo tuo video fino ad oggi sono al secondo anno di università dopo cinque anni di superiori con l'indirizzo sbagliato e mio padre che da quando avevo sei anni mi ripeteva che dovevo andare al università davanti alla possibilità di non riuscire a finire la triennale nei tempi previsti (dopo quasi un anno solo dietro alla documentazione per ottenere le mappe concettuali) mi ha già minacciato diverse volte di smettere di pagarmi la retta se convinto di sapere tutto di un mondo in cui non e mai stato parte grazie del discorso che hai fatto perché mi ha fatto sentire un po meno in difetto

  • @sebastianoitalia6163
    @sebastianoitalia6163 Жыл бұрын

    Questo problema purtroppo accompagna tutta la nostra vita, dalle scuole fino a poi in età adulta nel lavoro "Sei fallito se perdi il lavoro " "Sei fallito se non ti fai la casa e la famiglia ".Bisogna credere in sé stessi nonostante le critiche, gli incidenti di percorso, nel nostro cammino qualcuno che ci apprezza nonostante queste cose lo troviamo

  • @yuri_lynx
    @yuri_lynx Жыл бұрын

    Sono a quattro esami dalla fine della magistrale e nonostante sia in pari la pressione di mio padre si fa sentire, solo perché ho espresso il desiderio di fare un tirocinio lungo e come si deve (e per questo laurearmi ad aprile anziché a ottobre) ha scatenato un putiferio. Dopo un anno e mezzo di terapia ho raggiunto la consapevolezza che non mi merito in trattamento del genere, e non me lo meriterei neanche se avessi degli esami indietro. Ma nonostante questa mia consapevolezza razionale, ho ancora questa angoscia addosso ogni volta che preparo un esame pensando che non posso permettermi errori perché altrimenti rimando la laurea. Ed è una cosa assurda. Questo video sinceramente mi serviva, mi ha aiutato a ridimensionare l'ansia che mi sta mettendo questa sessione. Son tutti bravi a dire "pover* ragazz*" quando ci scappa il morto, ma il giorno dopo son già lì a cronometrare il percorso di studi del prossimo e a mortificare loro figlio per le sue scelte

  • @igiulia5069
    @igiulia5069 Жыл бұрын

    Tutto ciò è orribile, e mi ricorda un po’ quello che succede agli studenti in Giappone…

  • @justfun5479

    @justfun5479

    Жыл бұрын

    Succede in tutto il mondo, purtroppo.

  • @vieribellavista2044
    @vieribellavista2044 Жыл бұрын

    Discorso estremamente veritiero e giusto. Io ringrazio che per buona parte della mia esperienza a scuola, ho sempre avuto professori severi, sì, ma mai che insultavano e che ridicolizzavano, salvo in un caso: alle elementari dove la simpatica maestra che mi domando ancora perché insegni, ci mortificava sempre e quando mio padre andò a parlare, perché stavo ricevendo atti di bullismo abbastanza importanti (ero stato escluso dal grosso dei miei compagni, perché definito "strano"...), gli venne bellamente risposto " è giusto che il bambino subisca questi atteggiamenti dagli altri, così da grande sarà forte e smetterà di essere un piagnone"... Frasi come queste mi hanno segnato a vita ed unite al fatto che mia mamma invidiasse perfino l'aria dei ragazzi "più bravi" e me lo facesse notare in modo, diciamo, non dolce, mi ha avvelenato il periodo tra i 9 ed i 15 anni. Fortunatamente ho imparato a fregarmene del fatto di andare male in materie che mi interessavano poco o nulla, però oggi, in ritardo di quasi un anno rispetto ai miei coetanei, a finire la triennale, colpa di esami in materie che comprendono matematica (il mio nemico naturale), pur avendo dei professori molto comprensivi ed i miei genitori non mi aggrediscano e mi supportino a pieno (mia mamma ha fortunatamente capito il suo errore di sminuire e trattar male le persone solo perché hanno 7 invece che 9), purtroppo sento fortissimo il peso del ritardo rispetto ai miei amici, un'intrinseca vergogna e senso di inadeguatezza. Parlo magari, da "più fortunato", ma davvero la generazione prima della nostra dovrebbe solo che vergognarsi per il modo in cui ci ha sempre bistrattati e ridotti.

  • @mariajk975
    @mariajk975 Жыл бұрын

    Io ho sofferto in particolare il fenomeno legato all'università - e agli studi in generale- di cui hai parlato verso il finale.. Ho l'impressione che per molte persone studiare sia quasi una perdita di tempo e che l'unica opzione valida, che dà dignità, è il lavoro. Spesso mi sono sentita dire che sto sprecando tempo..ed è una sensazione tremenda che mi causa parecchi sensi di colpa. Io amo studiare, amo alla follia i libri e scoprire cose nuove. Sono una persona profondamente curiosa e piuttosto introversa e il mio sogno è imparare il più possibile di ogni argomento. Eppure, mi sento dire che "vedrai quando lavorerai", " la vita vera è quella del lavoro", "quanti anni ci vogliono ancora prima che finisca? Datti sti esami anche quando non sei sicura di passarli..studia per un 18, che te frega?" Mi sento un peso per i miei genitori, spesso penso di aver fallito e che gli anni passano in fretta mentre io sto qui ancora a studiare giorno e notte..sento la pressione, la paura di far tardi E tutto ciò mi ha causato varie crisi di pianto e notti insonni 💔

  • @cogitoergooverthinking4360
    @cogitoergooverthinking43608 ай бұрын

    È bello sentire sfoghi di questo tipo, da l'impressione che ancora non tutto è perduto..:)

  • @matteociulli4064
    @matteociulli4064 Жыл бұрын

    D'accordissimo con tutto ciò che hai detto, purtroppo la gente specie di una certa età non ha rispetto ne empatia per nessuno. Mi vengono i brividi a pensare che ogni giorno moltissime persone, uomini e donne, soffrono per svariati motivi, scuola,università,lavoro, rapporti interpersonali ecc, e purtroppo molti ci ridono , godono della sofferenza altrui. Dove cazzo finiremo in questo paese? mah

  • @alepiano8685

    @alepiano8685

    Жыл бұрын

    È sempre stato così purtroppo. Quindi più che paese direi "pianeta terra"

  • @fabiana5073
    @fabiana50737 ай бұрын

    A 13 anni ho scelto il Liceo Classico ma sono stata bocciata al primo anno. L'ho ripetuto nella stessa scuola, cambiando però al secondo. Sono uscita con un 85/100 alla maturità e, dopo due anni passati a cercare lavoro con scarsi risultati, ho deciso di iscrivermi all'Università. Prima una facoltà, poi dopo sei mesi e nessun esame dato un'altra in una nuova città. Ho iniziato nel 2017 ed il primo anno è stato tremendo: abbandonata a me stessa, senza nessun supporto, e con mille pressioni. Nel 2019 ero a 7 esami dalla laurea ma ci ha pensato il Covid, una relazione con un narcisista manipolatore (che, solo chi ci è passato, sa cosa significa) e un aborto a fermarmi. Nel frattempo ho fatto altre esperienze, lavorative e di volontariato. Più e più volte ho pensato di lasciar perdere, perché mi sentivo un fallimento e poi era ridicolo riprendere l'università a 27 anni. Stavo anche quasi per fare la rinuncia agli studi, avevo pagato il bollo ma non ho concluso la procedura perché non me la sono sentita. Sono andata contro tutto e tutti e sì, a 27 anni suonati ho ripreso la mia amata triennale stavolta per portarla a termine finalmente. Non dimentico il mio passato, e il dolore che mi porto dentro ormai fa parte di me. Me ne sono fregata di tutti i pareri di gente che infondo neanche mi conosceva. I miei genitori sono stati i primi a venirmi contro, e a dirmi che non aveva senso ciò che volevo fare perché piuttosto che riprendere l'Università avrei dovuto pensare a realizzarmi. A quasi trent'anni, d'altronde, è impensabile non avere un indeterminato, una macchina, una casa e magari un compagno e un figlio. "I tuoi coetanei hanno fatto questo, poi quest'altro...x a 25 si è laureato alla magistrale...x ha trovato il posto fisso". Me lo sono sentita ripetere per tutta la vita. Non rinnego ciò che sono, e sono consapevole di essere forte perché altrimenti non sarei mai arrivata fino a qui, contando tutti gli ostacoli affrontati. Pur convivendo con una forte ansia e mille incertezze rispetto al futuro, eccomi qua. Non ho sinceramente mai pensato di farla finita, ma non per questo sminuisco il problema che, di fatto, è un qualcosa che dovrebbe noi tutti permettere di interrogarci. Perché non è possibile che una ragazza di soli 19 anni maturi la decisione che farla finita sia l'unica cosa che può fare. Nessuno dovrebbe mai permettersi di girarsi dall'altra parte, non esiste. La prima ad uccidere è proprio l'indifferenza, e questa competitività tossica che, in un ambiente universitario, non dovrebbe esistere. L'università non è una gara, non siamo un voto o un esame andato male o un 80 preso alla laurea, piuttosto che un 110 e lode. Siamo noi con il nostro percorso di vita, e non esiste che uno sia meglio di un altro. Ciascuno di noi ha i propri tempi, io arriverò al mio traguardo a 28 anni e va bene così. Solo io so cosa ho pensato, e non mi sento di certo inferiore a chi, invece, si laurea in tempo.

  • @paolapezzaniti6804
    @paolapezzaniti6804 Жыл бұрын

    Le cause dietro a questi gesti sono svariate. Mi dispiace contraddirti ma queste cose succedevano anche nella mia generazione, in quella dei miei genitori e dei miei nonni. La società non è cambiata. E se non fate attenzione farete lo stesso anche voi. La vostra salvezza è nelle vostre mani ragazzi. Dovete essere solidali e empatici tra di voi e aiutarvi l’un l’altro. Perché per cambiare un “ karma”bisogna lavorare su se stessi e spezzare la catena. Mi amareggia questo tuo “ sentire” tutte le persone appartenenti ad un altra generazione come ostili. Un giorno ti accorgerai che ciò che io sono ora tu sarai… ma capisco che ora non puoi nemmeno immaginare di diventare come i tuoi genitori… anche io pensavo esattamente lo stesso venti anni fa. E oggi invece sono quasi una boomer. Concordo sul fatto che sbagliare è una cosa che serve eccome. Nel mio percorso ho capito che per essere migliori bisogna sbagliare… ma anche non venire distrutti dal tuo errore. Piuttosto fermarsi a riflettere su ciò che è accaduto per trovare il modo di superare la cosa. Un ostacolo se ne hai paura ti ferma… ma se ci sali sopra vedrai orizzonti che nemmeno ti potevi immaginare. Non approvo e non comprendo vessare una persona che ha i suoi tempi per raggiungere determinati risultati. Sarò strana io, ma io i miei figli li ho lasciati liberi anche di sbagliare…ma la scuola fa pressione. Trova sempre un pretesto per dire qualcosa di storto su un ragazzo. Il mio figlio più giovane che ora ha quasi la tua età andava benissimo in ogni materia, ma non sapeva e non gli piaceva disegnare. Le maestre mi hanno fatta martire cercando di farmi sentire una madre incapace per questo motivo. Beh non gliel’ho permesso. E non ho pressato mio figlio come avrebbero voluto loro.

  • @alvin9882
    @alvin9882 Жыл бұрын

    Per una volta sono completamente d'accordo con quello che dici. La nostra società da solo peso al lato economico e ZERO al lato umano.

  • @giorgiapertile4546
    @giorgiapertile45468 ай бұрын

    Mi dispiace che sia successo. Anche io alle superiori ci sono passata e c'era un prof che riteneva che io non avessi le capacita' di fare l'universita'. Alle superiori sono uscita con il 60 (la sufficienza). Io ho proseguito il mio cammino e con la fortuna che i miei genitori mi hanno sempre sostenuto sulle mie scelte sono arrivata ad avere un dottorato in agraria e adesso vivo all'estero e faccio la ricercatrice a tempo indeterminato in un istituto di ricerca.

  • @mariaperrini
    @mariaperrini Жыл бұрын

    Caro Jem, forse sarà solo la mia opinione, ma io non ti vedo fallito, ma proprio per niente. Stai facendo un lavoro che ti piace, e questo è il vero successo. Meglio uno youtuber felice che un avvocato(es.) infelice. Che te ne fai dei complimenti degli altri? Un giorno ci sono e l'altro no. Se ti stai dedicando a quello che ti piace, sei già realizzato, perché il vero successo è amare quello che si fa. Non ascoltare quelli che si vantano, vogliono solo convincere sé stessi di essere chissà chi, perché in realtà sono insicuri. Non ascoltare i consigli di chi ti spinge a fare cose che lui non è riuscito a fare. Vai avanti per la tua strada, senza paragoni, perché ognuno di noi è unico ed ha un percorso unico. Ti mando un abbraccio. Abbi cura di te.

  • @chiaragianelli5948
    @chiaragianelli59482 ай бұрын

    Io ho 32 anni e sto finendo il secondo anno, anche se mi mancano due esami. Ogni sessione esame è difficile. ma è questo il bello dell'università si può sbagliare e si rimedia. E' estenuante ma comunque è una bellissima esperienza che cambia chiunque.

  • @Echo_Kenji
    @Echo_Kenji Жыл бұрын

    Ho 18 anni e sono stato bocciato in 3a superiore quindi la sto rifacendo, ho la depressione e confermo che la scuola è una delle cose che distrugge di più mentalmente, non c'è neanche bisogno che tu sia bullizzato, basta solo avere uno stress assurdo per voti insufficienti che i tuoi genitori ti rinfacciano (i miei genitori lo fanno spesso e io so che vado male, so che non mi impegno abbastanza in momenti ma so anche che è per via della depressione, me me fa male ma fa male anche sapere che i tuoi genitori non ti supportano). Non solo ci sono periodi pieni di stress per verifiche e interrogazioni che ti occupano la vita con cui puoi divertirti con amici, non dico che non debbano essere fatte, ma magari calmarle un po'. Il grande problema sono i professori che godono del tuo dolore e si divertono a dare compiti a go go facendo il doppio delle verifiche minime da fare solo per occuparci il tempo (ad esempio il nostro professore di mate e fisica). Ultimamente sono in un periodo molto pesante per altri aspetti fuori dalla scuola e mi fanno molto male, è difficile andare avanti e vorrei veramente suicidarmi, anche se so che le persone sarebbero tristi in parte è quel periodo in cui vorresti dire vaffanculo alle conseguenze e farlo e basta, fa male, non riesco a studiare bene perché ho troppi pensieri in testa e tutti di questi sono dolorosi, mi sento solo e senza nessuno che mi capisce. È un periodo difficile ma la scuola non è in grado di vedere i sentimenti e l'impegno di alcune persone

  • @jackzugna5830

    @jackzugna5830

    Жыл бұрын

    Io pure avevo un sacco di problemi a causa di molti prof e da altri fattori nella mia famiglia che non mi permettevano di studiare, ci ho pensato molte volte al voler morire e finirla una volta per tutte però mi seccava proprio per gli altri, alla fine ne sono uscito, o meglio: ho aggirato il problema, cercando di approfondire i miei interessi personali e mi ci sono chiuso lì ignorando il resto, continuavo gli studi in cui andavo benissimo in ciò che mi interessava ed il resto pazienza, se la gente ha da ridire lascio che ridica, perché tanto dalla loro posizione è facile e non sanno nulla sul perché e per come. L'unico consiglio che ti posso dare è cercare qualcosa che ti piace, qualunque cosa, e cercare di inseguirla, gli ostacoli saranno solo rumore di fondo che devi eliminare. L'importante è non guardare l'ostacolo, se lo fai ci vai a sbattere e finisce male.

  • @Juri60

    @Juri60

    Жыл бұрын

    Ormai mi ritrovo a non avere più voglia di fare letteralmente nulla e ancora c'è gente che parla

  • @Echo_Kenji

    @Echo_Kenji

    Жыл бұрын

    @@jackzugna5830 grazie, sto cercando di fare così, ignorare materie in cui so che sono quasi irrecuperabili e recuperare alcune in cui so che con impegno posso riuscirci, ignoro quello che dicono i miei sullo studiare e studio come voglio io e con il mio metodo, cerco di ignorare il grande dolore che sto provando facendo altro come giocare ai videogiochi da solo o con amici e provare a concentrarmi su quei piccoli momenti di calma e divertimento, oltre a questo cerco di passare i momenti di attraversamento il più veloce possibile per togliermi di mezzo noia in più che mi porta all'overthinking cercando ad esempio di camminare con passo veloce e mangiare veloce per non dover pensare troppo ai miei che mi parlano della scuola o altro che può infastidirmi, non è tanto sana come routine ma se riesco a passare i momenti di noia velocemente riesco ad arrivare prima alle vacanze e al divertimento secondo la mia logica

  • @ValerioIannacone

    @ValerioIannacone

    3 ай бұрын

    Echo, appena finito le superiori non iniziare a fare subito l'università, altrimenti finirà per distruggerti mentalmente. Piuttosto prenditi 1 anno libero per poter pensare, creati un obbiettivo, magari dove voler andare a vivere. Fidati che ti dà la carica questa cosa, ogni volta che la penserai. Comunque davvero, prenditi 1 anno libero, perché tanto i tuoi genitori di certo non possono obbligarti ad iniziarla subito, fregatene di quello che dicono.

  • @lamavittorio456
    @lamavittorio4562 ай бұрын

    Sono italiano ma studio in Olanda. Bellissima università, ma se non ottieni 45 crediti il primo anno ti sbattono fuori per 6 anni. Quindi capisco molto bene questo discorso della pressione, soprattutto quando chi te la mette sono dei burocrati che probabilmente non hanno mai toccato un'università. Spero che un giorno questo possa cambiare

  • @sarameschiari1
    @sarameschiari1 Жыл бұрын

    Non commento spesso, ma ti vorrei ringraziare e fare i complimenti per questo video. "Non sei abbastanza intelligente per l'università" e' una frase che mi e' stata detta e che mi e' rimasta impressa per anni, che mi ha persino impedito di seguire i miei obbiettivi. Ora ho 31 anni e mi sono lasciata alle spalle tutto quello che gli ignoranti pensano... Ma questo di certo non senza sforzi. Non tutti abbiamo la pelle dura.

  • @Skeletallo
    @Skeletallo Жыл бұрын

    Jemmo volevo solo dire che ultimamente mi sto sentendo disgustato da tutto. Ultimamente non vedo altro che pressioni su pressioni da parte di gente che non dovrebbe avere il diritto di respirare. Mi trovo azzoppato in molte materie e non so come recuperarle per colpa di individui che se ne fregano dei tuoi problemi. Nelle scuole ormai mettono i porci ad insegnare e solo pochi professori sono decenti. Come hai detto tu scegliere che cosa vuoi fare alle superiori a 14 anni è da pazzi e solo ora mi sto rendendo conto del mio gravissimo errore. Ascoltando i Windir (un gruppo che ti consiglio) mi sono state trasmesse delle emozioni davvero forti che mi hanno fatto riflettere, e da che non sapevo cosa volessi fare sono passato a voler creare una band che riuscisse a trasmettere le stesse emozioni che mi ha dato quel gruppo sacrosanto. Anche molti dei miei amici e compagni si sentono le ali strappate da questo sistema e se ne sono resi conto troppo tardi come me. Quello che ho deciso di fare adesso è qualcosa di pazzo secondo alcuni, ovvero fottermene altamente di quello schifo che è diventata la scuola e di procedere per la mia strada e inseguire i miei sogni. Inoltre vorrei aggiungere che se anche avessi scelto la scuola giusta mi sarei ritrovato malissimo perché ad insegnare ci stanno delle persone che lasciamo perdere. Se un sistema fa schifo non bisogna adattarsi, bisogna cambiarlo e subito. Edit, non sono contro lo studio (ci mancherebbe), sono contro allo studio proposto da queste persone malate.

  • @francescagriggio2544
    @francescagriggio2544 Жыл бұрын

    È anche peggio di così, io spesso ho letto "i ragazzi di oggi sono deboli e non reggono la pressione" . In quei casi gli si sta anche dando la colpa 😱😱

  • @thesmolkiwi6572
    @thesmolkiwi6572 Жыл бұрын

    Avevo una professoressa di letteratura inglese al liceo che per qualche motivo a me sconosciuto mi ha sempre un pò odiato Sono una ragazza che ama la letteratura, e infatti la sto studiando anche all'università...ma il modo in cui questa prof si confrontava non solo con me ma anche con altri studenti era assurdo (una mia compagna di classe andò da uno psicologo a causa sua). Una volta diede di matto perchè non portai l'autorizzazione per uno spettacolino del cazzo su James Bond, e una volta mi fece avere una crisi di panico perchè (tutto questo durante la DAD) nel riassunto delle sue spiegazioni (ci assegnava dei riassunti da fare) in pratica non scrissi le stesse identiche cose che disse lei, e mi scrisse che sperava che prima o poi avrei "studiato di più" nonostante avessi 7 nella sua materia. Un'altra volta successe che mi rise in faccia quando le dissi che volevo fare l'insegnante di inglese Ci sono state tante cose (non solo di lei ma di tanti altri professori) ma te lo risparmio perchè ne uscirebbe la divina commedia. Spero solo che in futuro questa cosa vada mano mano scemando, perchè a me sembra più che si studia per portare a termine qualcosa in fretta, piuttosto che studiare perchè ci piace Non commento mai sotto i tuoi video ma la questione "scuola" mi riguarda molto da vicino avendo vissuto anche io come molti le cose più strane

  • @jackzugna5830

    @jackzugna5830

    Жыл бұрын

    Spero che realizzerai questo tuo desiderio, così non fai gli stessi errori di quella gente. Io nelle lingue ho sempre fatto schifo, in inglese andavo bene solo alle elementari, fatto sta che alle medie avevo una prof matta da legare (e pure cieca, si.. aveva la figlia come aiutante) con cui mi ci scontravo ogni lezione, in terza media (essendo stato bocciato) altra prof di inglese con un carattere schifoso ed incapace nell'insegnare, stessa cosa alle superiori in cui sembrava di avere a che fare con Hitler (o fai come dice lei o niente). Solamente una prof si salvava, era più calma e tranquilla, cercava di spiegare le cose e tutto; vista la mia situazione tragica mi faceva finire le verifiche a casa 😅. Ogni volta che leggo "inglese" mi vengono i flashback del Vietnam e tuttora ho una sorta di repulsione per impararlo.

  • @thesmolkiwi6572

    @thesmolkiwi6572

    Жыл бұрын

    @@jackzugna5830 mi dispiace tanto per quest'esperienza... A volte non capisco davvero quale sia il problema di certi professori, alla fine il motivo per cui uno studente non riesce a studiare una materia sia proprio dovuto a questo blocco causato dal fatto che qualsiasi materia viene fatta sembrare un suicidio per gli studenti (la matematica ne è l'esempio lampante)

  • @jackzugna5830

    @jackzugna5830

    Жыл бұрын

    @@thesmolkiwi6572 Già, pure per matematica avevo problemi ma sempre a causa dei prof, tant'è che alle medie avevo la media del 9, per poi arrivare alle superiori in cui i primi mesi reggevo ma la prof aveva il metodo del "ogni 3 senza compito, un 2 sul registro"; io avevo una marea di problemi famigliari per cui non riuscivo a fare tutte le materie, morale della favola con quella prof ho raccolto una valanga di 2 che mi ha fatto rinunciare completamente a matematica. Ho poi recuperato con un'altra prof, che tra l'altro andando in pensione mi ha regalato i libri, ma cambiando nuovamente prof (odiato da tutti, pure dagli altri professori) un crollo verticale. Inglese e matematica alle superiori sono state infernali ed era così per un po' tutti. Roba da matti.

  • @thesmolkiwi6572

    @thesmolkiwi6572

    Жыл бұрын

    @@jackzugna5830 Io avevo una prof di matematica al liceo che si era unita con il mio prof di tedesco, e assieme dicevano che io ero da psichiatria Oppure che io probabilmente siccome non socializzavo (ho sofferto di ansia sociale in passato) avevo evidenti problemi caratteriali legati all'autismo, e che quindi avrei dovuto portare un documento dell'ASL che provasse il mio presunto autismo...sono andata poi da uno psicologo, ha detto che oltre a problemi di insicurezza (dovuti al bullismo) e ansia sociale di questa cosa non ne ha trovato nemmeno l'ombra. Quando poi ci siamo lamentati (io e i miei genitori) con lei ha iniziato a tenermi sotto torchio e a farmi avere il debito (non vidi più una sufficienza in matematica, e già non è che andassi bene)

  • @jackzugna5830

    @jackzugna5830

    Жыл бұрын

    @@thesmolkiwi6572 Sta gente è da arresto, come si fa a comportarsi così con gli studenti.. mah. Io pure non tendevo a socializzare molto, di solito erano gli altri a socializzare con me, ero anche più "timido" tuttavia con sta gente ci andavo col pugno di ferro, se avessi incontrato prof simili ai tuoi li avrei cacciati fuori dalla scuola molto probabilmente. 😅 Non solo se fosse successo a me, ma anche compagni di classe, ho sempre odiato queste ingiustizie.

  • @Fiammata_YT
    @Fiammata_YT Жыл бұрын

    Ma io mi chiedo, anche se la televisione italiana e' abbastanza trash e ci sono molti programmi "utili", ma perche' questo video non va sulle televisioni italiane? E' una cosa importantissima che serve a tutti, di qualunque eta'.

  • @AsenathWaiteDerby
    @AsenathWaiteDerby2 ай бұрын

    Tornassi indietro non farei l'università. Sto perdendo tempo e sto iniziando ad odiare quello che prima studiavo con tantissima passione

  • @Strullasbrucchia
    @Strullasbrucchia Жыл бұрын

    Non ho avuto l'opportunità di poter iniziare a studiare per laurearmi.. Ricordo che sin dalla tenera età, già da quando andavo alle elementari fino all'ultimo anno delle superiori, ho sempre ricevuto violenza psicologica da parte degli insegnanti! In quinta elementare mi è stato detto che mi si leggeva in faccia che alle medie mi avrebbero bocciato e che non avrei mai fatto nulla di buono nella vita. Alle medie mi è stato detto... si brava tanto alle superiori verrai bocciata.. non farai mai niente di buono nella vita. In quarta superiore mi fu detto che io ero una persona da 4... quello è il mio valore e che nella vita sarei rimasta sempre una persona da 4... insufficiente per qualsiasi cosa volessi fare! Oggi a 30 anni sto incominciando a capire che in realtà queste parole, anche se a quel tempo ero convinta di non averci fatto caso, quelle parole sono state in parte il motivo per cui non ho mai avuto il coraggio di buttarmi.. di fare qualcosa di più... come scappare dal mio paese e trovarmi da sola il modo di riuscire a capire chi volevo diventare e cosa dovevo studiare... mi sono automaticamente data per vinta senza stimoli per diversi anni... Quindi io per prima ti ringrazio per aver usato del tuo tempo per parlarne in merito! Bisognerebbe fare più attenzione a chi si da la possibilità di lavorare come docente.. non tutti ne sono degni! Le parole possono insegnare ma possono anche uccidere! Questa ragazza è stata uccisa da chi avrebbe dovuto guidarla sostenerla amarla ecc...

  • @sveva6186
    @sveva6186 Жыл бұрын

    Che brutta storia ! Grazie Jem x averne parlato.

  • @antonellafarruggia6658
    @antonellafarruggia6658 Жыл бұрын

    A me dispiace ciò che continua a propinare il mondo sociale e ancora più mi spiace che i genitori spesso hanno i paraocchi e si piegano la cosa che accomuna vecchie e nuove generazioni è la paura del futuro e si vuole tutto subito e in fretta.

  • @dr.sackboy8816
    @dr.sackboy8816 Жыл бұрын

    Gran bel decorso, non c'è altro da aggiungere. Per quanto riguarda la ragazza, più che provare dispiacere si può solo provare rabbia, rabbia verso le generazioni che questo sistema lo hanno creato senza avere neppure un misero, minuscolo, insignificante briciolo di lungimiranza che forse, dico forse, avrebbe potuto far andare le cose diversamente, non è possibile che nessuno abbia a suo tempo pensato: "ma le prossime generazioni? Non dovremmo contribuire a creare un sistema che possa in qualche modo garantire un futuro al futuro? ". Quindi dispiacere, vicinanza alla famiglia e agli amici, e tanta, tanta rabbia.

  • @ele9068
    @ele9068 Жыл бұрын

    Io mi sentivo totalmente inutile e un fallimento totale, avevo scelto un percorso che non mi renderva soddisfatta di me per paura che gli altri mi vedessero come una fallita. Stavo valutando anche io quella scelta, fortunatamente ho deciso di lasciare quella strada e ricominciare con quello che volevo davvero,fortunatamente i miei genitori hanno visto come stavo e mi hanno appoggiata da subito... e l'idea di prendere una decisione così irreparabile è rimasta un semplice un'idea

  • @filipporepetti4207
    @filipporepetti4207 Жыл бұрын

    La penso uguale a te sei un grande perché pochissime persone ne avrebbero parlato con sincerità

  • @gattomannaro8865
    @gattomannaro8865 Жыл бұрын

    Come non potrei essere più d'accordo con te, sottoscrivo ogni tua parola, dalla prima all'ultima.. aggiungo solo che questa cosa va avanti da tempo, non soltanto la vostra generazione ha subito tali pressioni, solo che adesso è molto più visibile. Abbiamo assistito alla progressiva distruzione del sistema scolastico, a partire dagli anni 90. Perdona la lunghezza, ma voglio esporre un pensiero: io seguo il professor Galimberti, forse il massimo filosofo italiano contemporaneo (ho scoperto in tarda età la filosofia), racconta in un video che un suo collega di Losanna ha preso un anno "sabbatico" dal lavoro, e che ha fondato un'associazione e fatto ricerche per capire per quale motivo la Svizzera italiana abbia superato la Svezia come numero di suicidi tra i giovani. Il suo era uno sportello di ascolto, ma alla domanda per quale motivo un ragazzo soffrisse, questi non sapeva rispondere. Per forza, non può essere altro che per il motivo che i ragazzi si sentono un fallimento esistenziale, per via delle aspettative troppo alte. Una volta, per esempio, un tuo collega in cantiere era un compagno, oggi è un competitore, se lui lavora meglio di te, tu vai a casa. E ogni anno, l'asticella si alza sempre di più. Il tutto perché ai giovani viene inculcata l'idea che dopo l'università andranno a lavorare in una grande azienda, scoprendo poi che le cose non stanno così. Come potrebbe essere, se non in una società basata unicamente sul profitto? Se non hai un buon stipendio sei un fallito, se non hai una bella casa sei un fallito, se non hai una bella macchina sei un fallito, se non ti sposi e non fai figli entro i 30 anni sei un fallito, e via dicendo. Si chiama capitalismo, solo che il capitale ce l'hanno in pochi, e la cosa è peggiorata col mercato unico. Scusatemi, ma non è il mercato a definire chi sono, ma anch'io ho sofferto queste cose prima di capirlo. Resta il dolore, il rammarico e lo sconforto per la perdita di questa giovane vita. Un abbraccio simbolico e un pensiero a tutte le giovani vite che se ne vanno troppo presto

  • @SaverioSavina
    @SaverioSavina Жыл бұрын

    L'università italiana è uno stipendificio per i professori.

  • @yussefabdallah9733

    @yussefabdallah9733

    Жыл бұрын

    Anche la scuola adotta lo stesso sistema

  • @cutecat370
    @cutecat370 Жыл бұрын

    E non è l'unica, ci sono tante persone anche più piccole che cercano di togliersi la vita per la scuola (e non solo in italia) e anche chi ha problemi psicologici di suo si ritrova ad avere (se studente) scuola come causa e (se ex studente) poca autostima

  • @marcellotamburrino2323
    @marcellotamburrino2323 Жыл бұрын

    Mi dispiace molto per questa notizia. Io sono laureato in scienze della formazione primaria con 109. Sono una persona molto ansiosa e prendo degli psicofarmaci per dismorfofobia e disturbo dell'adattamento. La prima supplenza come insegnante é stata un fallimento e ho dovuto cambiare lavoro, perchè il Preside della scuola, presso cui ho fatto supplenza, mi ha umiliato per la mia difficoltà a gestire le classi e per me questo é stato un vero trauma. L'errore aiuta ad imparare, ma spesso viene demonizzato.

  • @irenelai6707
    @irenelai6707 Жыл бұрын

    Vedendo questo video mi sono detta "allora ca**o non sono pazza"... Queste cose le ho sempre viste, le ho sempre pensate, ma pensavo di esser pazza. Strana. Una svogliata. Non intelligente. Mi hanno detto di studiare ciò che amavo, ma dovevo tener conto che molte facoltà non portavano lavoro. Dovevo fare l'università con calma, ma dovevo tener conto del terrore del fuoricorso e dell'onta della laurea fatta nei tempi non previsti. Vogliamo parlare degli studenti lavoratori o dei ragazzi che lavorano e basta e non studiano che vengo visti come uno scarto della società? Vogliamo parlare della depressione che hanno molti ragazzi solo perché non stanno brillando negli studi? Il punto che vorrei toccare è questo, e ringrazio per questo video... Perché l'etichetta di fallimento l'ho vista attaccata alla mia pelle da una vita.... Il futuro non viene determinato da un pezzo di carta o dai voti più alti o dalla nomea dell'istituto migliore. Siamo noi che lo costruiamo giorno dopo giorno tramite le nostre scelte. E in base a ciò che crediamo. E sbagliare è il solo un modo per migliorarci,non il biglietto di sola andata per l'inferno. A tutti gli studenti, ragazzi che lavorano e a chi sta cercando di capire dove sbattere la testa e che si sente un fallimento.. vorrei solo dire che non lo siete... E di lasciar stare le aspettative degli altri e cominciate a chiedervi "io che cosa voglio dalla mia vita?". Perché molte volte ci dimentichiamo che la vita è solo nostra. E non esiste parametro o voto esterno per determinarne il valore. Perché il vero parametro di misura della nostra realtà siamo solo noi e la nostra voglia di metterci in gioco. Un'ultima cosa prima di chiudere sto commento lungo quanto la divina commedia... Abbandonate il senso del paragone. È una forma educativa che ci hanno inculcato. Ogni persona è diversa come anche il percorso che intraprende. E va bene così. 🌸

  • @ivansantinon4949
    @ivansantinon4949 Жыл бұрын

    Ho 44 anni ormai e ne ho viste di tutti i colori... Gli adulti sanno essere più carnefici dei giovani.

  • @elenarusso3098
    @elenarusso3098 Жыл бұрын

    Quando mi è arrivata la notizia sono rimasta scioccata, soprattutto perché è successo nell'università accanto alla mia scuola

  • @MentalAquaductz
    @MentalAquaductz Жыл бұрын

    Non penso che accada solo alla tua generazione, accade da decenni

  • @gattomatto8592
    @gattomatto8592 Жыл бұрын

    Standing ovation

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