Distrutto il primo campo di Riso sperimentale "Ris8imo", ne parliamo con la Prof. Vittoria Brambilla
Tra giovedì 20 e venerdì 21 giugno, ignoti hanno distrutto il campo sperimentale di piante di riso "Ris8imo" TEA nel pavese.
Queste piante, modificate con tecniche innovative che non rientrano nella definizione di OGM, erano parte di una sperimentazione in campo aperto approvata dal Ministero dell'Ambiente ad inizio 2024, la prima in Italia dopo 20 anni, per ridurne la suscettibilità ad una devastante infezione fungina detta "brusone del riso", la quale attacca le foglie e l'infiorescenza delle piante, causando perdite notevoli nel raccolto, e la necessità di pesticidi nella coltivazione.
L'atto vandalico non solo è un attacco alla ricerca scientifica, ma blocca un'importante sperimentazione che potrebbe segnare l'inizio di una nuova stagione di ricerca sulle biotecnologie e le loro applicazioni agrarie in Italia.
Discutiamo di questo grave evento e delle sue conseguenze con la professoressa Vittoria Brambilla, a capo dell'equipe dell'Università di Milano responsabile del progetto.
Per approfondire:
L'intervista di Enrico alla prof. Brambilla in occasione dell'approvazione di Ris8imo da parte del Ministero • #Ris8imo UNA PIANTA DI...
Perché ha fatto notizia questa richiesta di sperimentazione in Italia? Ne abbiamo parlato con Roberto Defez • NUOVE VARIETÀ E VECCHI...
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Le foto in copertina sono tratte dal servizio del TGR andato in onda il 22 Giugno 2024 "Distrutto il primo campo sperimentale di riso tea" www.rainews.it....
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Пікірлер: 112
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@paololargavagno8440
Ай бұрын
Perché?
@enricomarsili9233
Ай бұрын
@@paololargavagno8440 perché è buono e fa bene.
Avanti così! Massima solidarietà alla professoressa Brambilla e a tutti gli scienziati coinvolti. Non diamola vinta all'ignoranza e all'oscurantismo
Per quanto possa valere, piena solidarietà da un vecchio agronomo e grande apprezzamento per il vostro lavoro e per il contributo che state dando per il futuro dei nostri figli
Interessante approfondimento. La mia opinione. Capisco la disponibilità dei ricercatori, ma ci vogliono, a mio avviso, campagne attive di informazione. Sui social, sui siti istituzionali, sui media tradizionali. Se cerco informazioni sulla sperimentazione, gli articoli coprono solo l'inaugarazione della sperimentazione e la distruzione della stessa. Perché fanno cronaca, perché non c'è un modo adeguato di comunicare la ricerca scientifica. Il Ministero dell'Agricoltura, a sensazione, si dovrebbe occupare di questo. I politici dovrebbero darsi una svegliata. E magari istruirsi di più. Poi certo.. fornire a tutti la geolocalizzazione della coltivazione probabilmente non è stata una buona idea in un paese come il nostro.
@ingridprestopino6441
Ай бұрын
Arrestare i gombloddari anche al governo.
@mauriziodelbo4034
Ай бұрын
Prendi il vaccino e fidati. Non è così che si lavora ne' con la natura né con l'uomo
@olgafatica3445
Ай бұрын
In altri paesi la comunicazione scientifica è fatta molto da singoli individui con lauree in questo caso scientifiche ma che per molti motivi (ad es. di salute ) non continuano con una carriera specialistica. Purtroppo in Italia non si campa con un lavoro così. Sta iniziando a cambiare la situazione grazie al cielo, grazie a YT, ecc. Ma se tu vai nella sezione divulgazione scientifica di grandi case editrici in lingua inglese, è una cosa consolidata. In Italia ripeto solo ultimi anni per fortuna, vedi progetto come Avvocato dellAtomo. Comunque, speriamo che le nuove generazioni siano interessate a questo tipo di divulgazione.
Verso questi temi le nuove generazioni, più che essere più aperte, sono più istruite. Questa storia mi sembra un ottimo esempio della funzione sociale dell'istruzione di massa. Speriamo bene!
Guardo questo video solo adesso perché per l'incavolatura non volevo guardarlo subito. Fa piacere che tante persone abbiano offerto aiuto, davvero. Forza e coraggio alla dott.ssa e ai team che stanno lavorando 💪
Purtroppo anche se l'informazione fosse più diffusa ed accettata, bastano 2 pirla per vanificare la ricerca. Sicuramente la ricerca dovrà continuare senza rilevare i siti deputati alla sperimentazione.
Pensavo di avere un travaso di bile, invece scopro dei risolvti molto positivi in questa storia. Grazie per la testimonianza!
Finalmente qualcuno parla di scienza e produce scienza
@enricomarsili9233
Ай бұрын
Hai centrato il punto, ma talmente centrato che spero tu possa accettare un abbraccio virtuale. Grazie!
Io al liceo ho fatto tanta scienza e fatta veramente bene. Quando sono andato all'università, ero l'unico che conosceva le ibridazioni degli atomi di carbonio. Non scherzo.
@enricomarsili9233
Ай бұрын
La varianza tra scuola e scuola, ma anche tra sezione e sezione di uno stesso istituto, e'alta. I motivi sono ben noti a chi si occupa di scuola, per esempio qui su LO. Ci sono ottimi contributi su questo argomento.
@marioserraghini2119
Ай бұрын
@@enricomarsili9233 Sì certo. Il mio commento era per dire che fortunatamente io ho frequentato una buona scuola. Ed era statale.
@olgafatica3445
Ай бұрын
Hai avuto fortuna. C'è da dire che una cosa è fare le cose specifiche, un'altra è far capire a chiunque esca dalla secondaria almeno i principi per cui una persona si riesce a informare e orientare. Non fare neanche quest'ultima cosa è criminale.
Bella conversazione, storia interessante e speriamo che le piantine sopravvissute possano dare ottimi frutti alla ricerca! Daje 💪🏻
❤grazie ❤
Commento tattico. 🪖
Bravi.
Grazie per questa discussione, molto interessante approfondire
Ma ci vengo anch'io a fare la mondina per una buona causa come questa!
@olgafatica3445
Ай бұрын
Se fossi stata in loco mi sarei offerta di fare la guardia...spero abbiano fondi per cctv e allarmi per la prossima prova
Vi è andata meglio di come è andata agli scienziati di xylella. ❤❤❤ grazie del vs lavoro .
Solidarietà alla dottoressa Brambilla
Grazie per il video comunque!
Saluto tattico 🪖Grazieeeee con like d'ordinanza👍
❤
👍
mi chiedo come da un lato il ministero dell'agricoltura posso sostenere queste sperimentazioni e dall'altra vieti lo sviluppo tecnologico della carne da cellule animali. Mi sembra un corto circuito intellettuale
@enricomarsili9233
Ай бұрын
Immagino che i tecnici del ministero siano competenti, i politici seguono l'umore degli elettori e altre tendenze di breve periodo. Per ora registriamo che l'opposizione al biotech agricolo non e' piu' totale come 20 anni fa, alla carne coltivata ci arriveremo con calma.
@UgoPiazzafan
Ай бұрын
Perché Coldiretti è favorevole (sorprendentemente), quindi si adegua.
Nel mio paese introdussero un allevamento ittico. Questo attirò l'antipatia dei pescatori e una notte tagliarono loro le reti che trattenevano i pesci. Lascio a voi i ragionamenti
Sono anni che si vuole sostituire la lotta chimica con quella cd biologica con la selezione...a mio parere ci sono altri "studiosi" che leggono libri sbagliati...
@enricomarsili9233
Ай бұрын
Penso che tutti gli approcci siano necessari ed abbiano applicazioni non coincidenti.
Per una agricoltura con gli ogm voi scienziati siete essenziali. Quindi è un costo in più, quando quello che serve e che si potrebbe fare è mettere più forza lavoro. Però per riuscirci bisogna smettere di credere in un mondo migliore per sè stessi e credere in un mondo migliore e basta
@enricomarsili9233
Ай бұрын
Non capisco cosa vuoi dire. Se metti piu' forza lavoro a parita' di tecnologia aumenti i costi. Il punto e' proprio cambiare la tecnologia per risolvere problemi specifici.
@danieledalmonte7560
Ай бұрын
@@enricomarsili9233 e quando la tecnologia non si può più utilizzare rimaniamo dipendenti da un'agricoltura che funziona solo con la tecnologia
@enricomarsili9233
Ай бұрын
@@danieledalmonte7560 l'agricoltura ha bisogno di tecnologia da sempre. A meno di non voler tornare a raccogliere bacche e radici. Quale sarebbe il problema?
@scanumatteo
Ай бұрын
In che modo mettere più forza lavoro (nei campi mi pare di capire) risolverebbe il problema delle malattie delle piante? Credi che quando vai ad acquistare una varietà di riso al supermercato, sia proprio la varietà originale? Idealmente, non sarebbe auspicabile non usare fitofarmaci?
@danieledalmonte7560
Ай бұрын
@@scanumatteo una agricoltura con più forza lavoro permetterebbe alle coltivazioni di essere più frammentate, più diversificate. Per le malattie delle piante uguale trattamento, uguale genetica, uguale terreno vuol dire campo libero per distruggere kilometri quadrati di coltivazioni. Metto le mani avanti e dico che lo so che non è una regola. Con la globalizzazione la genetica può essere anche diversa ma le malattie attaccano ugualmente, vedi il castagno attaccato dall'inchiostro e l'ulivo dalla xylella. Però per l'apphnto sono comunque monoculture anche se di alberi. Se parliamo di coltivazioni a ciclo annuale più diversità può fare solo bene.
barbari
Per un campo di 28 m potete sempre rifarlo in un luogo più sicuro
@enricomarsili9233
Ай бұрын
La Prof Brambilla spiega questo punto nel video.
Tutta la mia solidarietà......ai distruttori del campo!!!!! È inutile che cambiate nome a sta' roba! Sono OGM! E in Europa gli OGM non ce li vogliamo! Punto!!!
@danielelavatelli2790
Ай бұрын
Non sai manco che siano. Vero?
@marcovalenza4965
Ай бұрын
@@danielelavatelli2790 lo so meglio di te! Ho un' amica genetista e proprietaria di azienda agricola biologica. Poi ci sono le statistiche: in tutti i paesi dove gli OGM sono coltivati senza vincoli col tempo si sono evoluti parassiti e crittogame capaci di "bucare" la resistenza indotta col risultato di moltiplicare anziché ridurre l'uso di pesticidi!!! Vatti a vedere lo storico di uso di pesticidi in USA, Canada, India, ecc.
@enricomarsili9233
Ай бұрын
C'e' una bella differenza tra gli organismi transgenici e quelli ottenuti con le tecniche di evoluzione assistita. Si puo' cominciare da Wikipedia, per farsi un'idea.
@marcovalenza4965
Ай бұрын
@@enricomarsili9233 giocate con le parole: sempre organismi modificati geneticamente sono! E non venirmi a dire che succede anche in natura!!! Un conto è la selezione naturale o condotta dai contadini in generazioni e generazioni raccogliendo il seme dalle piante migliori e favorendo così la biodiversità! Un conto le modifiche genetiche fatte in laboratorio che, al contrario, riducono la biodiversità e quindi la possibilità di una evoluzione e di una "naturale" insorgenza di resistenze alle patologie! Ma veramente pensate che noi agricoltori siamo tutti beoti???
@enricomarsili9233
Ай бұрын
@@marcovalenza4965 ho grande rispetto degli agricoltori. Se lo sei davvero, dovresti sapere che le nuove tecnologie rendono più facile e sicuro il lavoro agricolo. Puoi chiedere a colleghi esperti nella tua zona di spiegarti come funzionano queste tecnologie innovative e come possono migliorare la resistenza ai patogeni delle piante.
Più che i giovani, nelle scuole si rassicurano i "chierici" millenariati docenti.
Mio commento tattico 👍
Possono chiamare le piante sopravvissute "Nemo"
Per Enrico Marsili: dove hai visto che Legambiente e Slow food hanno ammorbidito le loro posizioni sugli ogm?
@enricomarsili9233
Ай бұрын
Non metto il link per non fargli pubblicita', ma Legambiente Lombardia condanna quanto accaduto, che e' gia' qualcosa. Riguardo a SF, mi sono confuso con il Gambero Rosso, che rimane possibilista sulle TEA, a differenza di SF. Piuttosto che niente...
@UgoPiazzafan
Ай бұрын
@@enricomarsili9233 peccato per SF. Come rispondere alla loro obiezione degli agricoltori "schiavi" delle aziende che sviluppano queste sementi? Nel caso del ris8imo sarebbero di dominio pubblico? (Stile free software)
@enricomarsili9233
Ай бұрын
@@UgoPiazzafan Si potrebbe obiettare che siamo schiavi di qualunque cosa che non possiamo produrre o raccogliere con le nostre mani, ma SF e' un pochino ideologiac, diciamo.
@enricomarsili9233
Ай бұрын
@@UgoPiazzafan siamo schiavi di chi produce cose che noi non produciamo. Per esempio, io sono schiavo del produttore di salamelle DOP. Penso si chiami commercio. Magari si potrebbe spiegare in questi termini semplici semplici.
Che stile !!!! Soprattutto paragonato all’ arroganza , alla stupidità , all’ideologismo ributtante e dilagante …..
Suppongo siano faccende, contrasti, nell'ambito dell'agroindustria di cui fanno parte. Qui gli "ecoterroristi" sempre che esistano e qualunque cosa voglia dire non c'entrano. Forse produttori di altra agrochimica contro questi. Contrasti fra business diversi.
@enricomarsili9233
Ай бұрын
Teoria molto interessante. Hai qualche prova?
Le perplessità sono le solite e le elenco: come è possibile evitare in campo l'impollinazione incrociata con specie non modificate e nel caso circoscriverne la proliferazione, quale impatto ha questo ogm sulla popolazione di parassiti e funghi ai quali è resistente e sulla catena trofica, quale diritto ha una specie di modificarne altre solo in base alle sue esigenze bypassando tutte le interazioni che questa avrebbe avuto nel corso della sua evoluzione e infine perchè perdere tante energie a rendere le piante resistenti a siccità, fame e malattie, facciamolo direttamente con l'uomo, per me meglio tutti alti, biondi con gli occhi azzurri. Dovrebbe sempre valere il principio di precauzione invece si procede a tentativi intrappolati nella visione positivistica, in questo caso visto che non si conoscono tutte le possibili conseguenze bisognerebbe evitare di mettere in campo metodi che riguardano un solo aspetto della questione cioè il dare da mangiare a noi, nessuno è venuto a rompervi le provette di vaiolo in laboratorio
@enricomarsili9233
Ай бұрын
Sono circa 20 anni che si coltivano organismi modificati nel mondo. Ancora non si e' trovato nulla di rilevante rispetto alle sue perplessita'. La parte finale del suo commento e' un po' troppo vaga, ad essere generosi.
@francescopiana9375
Ай бұрын
La tua soluzione quale sarebbe? Impedire la ricerca?
@necaponecoda
Ай бұрын
@@enricomarsili9233 "Ancora non si è trovato" è un modo per dire che si è cercato e non ci sono dimostrazioni o che non si è indagato in quel senso? Se ci sono ricerche che prendono in considerazione l'impatto del singolo ogm su tutte le specie che possono essere coinvolte nell'inserimento improvviso in natura di una specie modificata su larga scala nel lungo periodo che si renda pubblico. La parte finale del mio commento è quella riferita alla limitatezza di pensiero con cui si guarda agli aspetti complicati della vita o quella in cui invito all'eugenetica?
@necaponecoda
Ай бұрын
@@francescopiana9375 Non puoi fermare l'ai a meno che non si stacchi la spina e si torni ai libri
@scanumatteo
Ай бұрын
Nel mio piccolo, ti rispondo che le sperimentazioni servono proprio a questo; studiare, capire, verificare. In che modo dovrebbero procedere la ricerca e la sperimentazione secondo te? Per andare a rompere le provette di vaiolo serve introdursi in zone protette con accesso limitato e controllato, serve pianificazione, disponibilità economica; pare complesso insomma. Il riso sta nel campo, con i topolini, ci entri quando porti a passeggio il cane se vuoi. Sono curioso di sapere quanti anni hai, ti scoccia dirmelo? Io 46
Io con il grano Creso sono diventato intollerante al glutine. Mangiavo pasta finché non è stato commercializzato. Non so nulla della storia di questo riso ma spero non diventi un doppione di quel fallimento sanitario.
@enricomarsili9233
Ай бұрын
Serve un po' piu' di un'evidenza aneddotica per fare una policy.
Bravi.