DAHMER: UNA SERIE CHE FA MALE

Ойын-сауық

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Una serie che ho trovato davvero bella, anche se c'è un problema etico-morale di fondo che è bene considerare. Evan Peters però è stato gigantesco.
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Пікірлер: 668

  • @clotildebernardi8455
    @clotildebernardi8455 Жыл бұрын

    Secondo me il far iniziare la serie dalla fine più che una scelta originale è una scelta necessaria per evitare che lo spettatore empatizzi con la difficile infanzia di Dahmer e si immedesimi in lui. Tant'è vero che nella prima scena vediamo la vicina, e non Dahmer. L'obiettivo dello sceneggiatore era di far vivere allo spettatore la vicenda dall'esterno, senza entrare nella storia, se non dalla parte delle vittime.

  • @trickzerg527

    @trickzerg527

    Жыл бұрын

    Ho pensato la stessa identica cosa

  • @eddiemontana5893

    @eddiemontana5893

    Жыл бұрын

    L’idea è presa da “assasination of gianni versace”

  • @pabloricciuto4617

    @pabloricciuto4617

    Жыл бұрын

    Anche il film del 2002 inizia dalla fine ci sono flashback continui...

  • @Mega1andrea1

    @Mega1andrea1

    Жыл бұрын

    Ho simpatizzato lo stesso

  • @DaphneMay

    @DaphneMay

    Жыл бұрын

    @@eddiemontana5893 che è sempre loro la serie lol

  • @ilterzoocchio410
    @ilterzoocchio410 Жыл бұрын

    Non credo di essermi mai sentito così a disagio come quando ho visto questa miniserie. La storia di Dahmer ormai la si conosce più meno, e si è sempre rimasti inorriditi dal leggere o sentire quello che faceva, e come si sentiva attraverso le verie interviste e dichiarazioni. Ma vedere la messa in scena di una personalità simile, di quello che pensava o come interagiva col mondo ancor prima di mostrare quello che ha fatto, è stato un pugno nello stomaco fortissimo. Ci si sente bloccati tra il vedere una persona disgustosa, instabile ma persa, quasi bambinesca in un certo senso. L'attore è stato veramente bravo, lavoro ineccepibile con il volto e l'intonazione di quando parla.

  • @fabriziof868

    @fabriziof868

    Жыл бұрын

    L’attore e stato incredibile cioè era proprio pazzo sembrava troppo pazzo

  • @luciapace8437
    @luciapace8437 Жыл бұрын

    ho letto che il true crime interessa particolarmente persone in condizioni di ansia/depressione e in generale salute mentale precaria per due motivi: il primo è che la forte emozione anche di shock è un modo di sentire qualcosa, e il secondo è che la risoluzione della vicenda provoca un sollievo inconscio lievemente terapeutico in una situazione di cui non si vede la fine. lo trovo interessante perchè credo che il motivo per cui ora il true crime va di moda sia che soprattutto dalla pandemia è iper diffuso uno stress mentale severo soprattutto in noi under 40 che siamo i principali consumatori dell'internet

  • @coverlanddarkness4730

    @coverlanddarkness4730

    Жыл бұрын

    Tu stai bene? Comunque sei stupenda

  • @zawarudotheworld

    @zawarudotheworld

    Жыл бұрын

    @@coverlanddarkness4730 squallido

  • @AlessiaNatali

    @AlessiaNatali

    Жыл бұрын

    Non avevo mai pensato a questa cosa e ti ringrazio per la prospettiva. Potrebbe benissimo diventare lo spunto per uno studio nuovo, spero lo facciano!

  • @beyondknowledge9996

    @beyondknowledge9996

    Жыл бұрын

    Interessante

  • @TheLoveCosplay

    @TheLoveCosplay

    Жыл бұрын

    Ma io invece ho letto che chi guarda film horror ed è appassionato di True Crime, è perché è sano di mente e riesce a guardare queste cose con un "distacco" , che riesce insomma ad affrontare l'argomento perché non ha niente che lo turba. Invece chi ha il terrore o non ha passione per queste cose, è perché rivedrebbe in sé dei punti di sé stesso che non vorrebbe affrontare.

  • @wormholes88
    @wormholes88 Жыл бұрын

    Comunque Dahmer fa paura,pena,tristezza etc … I poliziotti avrei voluto vederli soffrire giuro! Mi hanno fatto una rabbia unica. E nella vita vera e’ stato così e uno dei due e’ diventato anche capo del dipartimento

  • @laurac4060

    @laurac4060

    Жыл бұрын

    Sono super d’accordo con te. Dhamer fa paura e soprattutto pena… I poliziotti una rabbia incredibile

  • @OlivaAscolanaNorimberti

    @OlivaAscolanaNorimberti

    Жыл бұрын

    A me è successa la stessa scena dei poliziotti.. purtroppo. E so quanta rabbia possono suscitare.

  • @mynameisozymandias7150
    @mynameisozymandias7150 Жыл бұрын

    Forse è per questo che considero Zodiac il miglior film su un serial killer esistito veramente: David Fincher ha basato la sua storia su tutto quel che si sapeva realmente (almeno al tempo della scrittura della sceneggiatura) sul "Zodiac Killer". Certo, a volte romanzava la vita degli investigatori protagonisti, ma mai quella dell'assassino.

  • @naomidiez9907
    @naomidiez9907 Жыл бұрын

    Sono "affascinata" da queste storie, o meglio affascinata dalla mente umana e da cosa può arrivare a fare. Onestamente ho amato l'interpretazione di Evan Peters e onestamente l'unica scena che mi ha fatto piangere è quando il padre piange sul suo corpo , ho pianto perchè mi ha fatto capire quanto un genitore può amare suo figlio nonostante tutto il male , nonostante condanni quegl'atti così brutali, quello è suo figlio e come dice lo amava. Infatti a differenza del fratello che ha cambiato cognome il padre non ha voluto . Jeffrey Dahmer è imperfonabile per ciò che ha fatto ma allo stesso modo anche la società , in varie occasioni poteva essere fermato già dal primo omicidio ma purtroppo non è stato fatto. Secondo me è giusto raccontare queste storie per non dimenticare gli orrori che la gente può commettere ma devono essere raccontati nel modo più veritiero possibile.

  • @Sarah-wo5kj

    @Sarah-wo5kj

    Жыл бұрын

    Ho pianto esattamente nello stesso punto. Ho empatizzato molto col padre, con Dahmer assolutamente no

  • @RegioLegio23

    @RegioLegio23

    Жыл бұрын

    È stato un assassino, cannibale, necrofilo... empatizzare con uno che ha ucciso 17 persone e violentato e mangiato cadaveri penso sia una cosa di cui bisognerebbe preoccuparsi.

  • @marioferraro3082

    @marioferraro3082

    Жыл бұрын

    penso che il pianto del padre fosse dovuto ai sensi di colpa ,ho odiato più lui e la moglie in questa seria che dhamer ,ha cercato di fare di più la nonna per farlo stare bene che loro.

  • @Aplacetogrow_
    @Aplacetogrow_ Жыл бұрын

    Secondo me si tende a empatizzare con Dahmer perchè l'interpretazione di Peters è così meravigliosa che l'apprezzamento per l'attore si mescola inconsciamente con quello per il personaggio, dimenticando forse che si tratta di uomo reale. Comparato con altri serial killer poi, si possono anche notare in Dahmer delle differenze notevoli che lo rendono meno sgradevole agli occhi dello spettatore: Dahmer drogava le sue vittime evitando loro la sofferenza fisica, è stato 9 anni senza uccidere cercando degli strumenti per evitarlo (la scena del manichino è molto importante ed è vera), quando è stato catturato non ha mai negato nè mentito, anzi, ha aiutato la polizia ad identificare ogni vittima; ha chiesto la pena di morte e non ha cercato di passare per una persona malata di mente, cosa che sicuramente era, per evitare di essere chiuso in un ospedale psichiatrico e di poter quindi essere riconsegnato alla società. Non giustifico assolutamente le sue gesta, ma secondo me si riesce ad empatizzare con lui per questi motivi. Se la serie fosse stata fatta su John Wayne Gacy nessuno ci sarebbe mai riuscito.

  • @Ghostface316

    @Ghostface316

    Жыл бұрын

    Concordo a pieno

  • @danyaradia9641

    @danyaradia9641

    Жыл бұрын

    vero,rispetto agli altri è stato piu "onesto"

  • @danyaradia9641

    @danyaradia9641

    Жыл бұрын

    @Themoreyouknow 👍👍👍

  • @ele5583

    @ele5583

    Жыл бұрын

    Concordo in pieno

  • @fabroxmarianix6745
    @fabroxmarianix6745 Жыл бұрын

    serie della MADONNA. evan peters da premio emmy, è stato pazzesco. che serie.

  • @DeadPoetsSocietyX
    @DeadPoetsSocietyX Жыл бұрын

    La realtà supera la fantasia...non è la serie disturbante, ma è il cervello umano a far paura, a spaventare, a sconvolgere, a turbare...il fatto che un mostro del genere sia realmente esistito fa ribrezzo, anche se il peggiore dei mostri noti resta Albert Fish

  • @24Lorn

    @24Lorn

    Жыл бұрын

    Ho cercato Albert Fish su wikipedia. Ho letteralmente letto le prime due frasi, poi ho chiuso tutto. Subito. Per sempre.

  • @DeadPoetsSocietyX

    @DeadPoetsSocietyX

    Жыл бұрын

    ​@@24Lorn Hai fatto benissimo

  • @victorlaszlo88

    @victorlaszlo88

    Жыл бұрын

    Non a caso scelgono di non analizzare il suo cervello

  • @victorlaszlo88

    @victorlaszlo88

    Жыл бұрын

    @@24Lorn Fish è SPAVENTOSO

  • @Leo-qq6ri

    @Leo-qq6ri

    Жыл бұрын

    Fish è quello dei bambini giusto?

  • @dancemacabre
    @dancemacabre Жыл бұрын

    Evan Peters è stato semplicemente IMMENSO! Mi aveva già conquistata in AHS ma qui ha fatto una delle sue migliori performance! Questa serie è un'opera d'arte e si, fa male. Ti prende, ti tiene fermo e ti massacra senza pietà e lo dico da amante del crime.

  • @reica_aesthetic_98

    @reica_aesthetic_98

    Жыл бұрын

    Concordo, interpretazione magistrale, spesso neanche lo riconoscevo essendomi ormai abituata a quel suo lato anche un po' fanciullesco presente in American Horror Story

  • @dancemacabre

    @dancemacabre

    Жыл бұрын

    @@reica_aesthetic_98 era Dahmer, fatto e finito

  • @AndreaERRE2289
    @AndreaERRE2289 Жыл бұрын

    È stata una serie che indubbiamente mi ha lasciato un grosso segno, conoscevo già la storia ma in ogni caso ancora mi gira in testa il nome di Jeffrey Dahmer, a partire dalla prima puntata che è partita col botto e mi ha lasciato stupito perché conoscendo quello che faceva, mai più avrei sperato che quel ragazzo sarebbe sopravvissuto, il momento in cui ascolta il suo cuore e quello che dice dopo è stato agghiacciante. Evan Peters è stato magistrale, fantastico davvero. La cosa più pesante per me è stato lo sguardo di Tony quando torna per prendere le chiavi, quel sorriso così sincero, con in mano il foglietto in cui spiegava di aver dimenticato le chiavi, mamma mia mi ha fatto davvero male.

  • @danyaradia9641

    @danyaradia9641

    Жыл бұрын

    la sesta puntata,quella sul ragazzo sordomuto, mi ha fatto soffrire piu di tutte le altre

  • @24Lorn
    @24Lorn Жыл бұрын

    Vic, in realtà l'empatia è proprio il processo che consta nel "capire cos'è successo" nella testa di un'altra persona. Riporto dalla Treccani il significato di "empatizzare": Capacità di porsi nella situazione di un'altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell'altro. Quando tu empatizzi con una conoscenza reale o un personaggio fittizio stai facendo lo sforzo di metterti nei suoi panni. E' ciò che fanno gli psicologi criminali (... e non, credo, anche se l'empatia è rara pure in quel settore); non a caso, nel primo libro della saga di Hannibal Lecter, Graham è considerato uno straordinario professionista per le sue spiccate doti di empatia; gli è molto facile comprendere il modo di ragionare di un'altra persona. Non per questo è d'accordo con i criminali su cui indaga, non per questo i pensieri dell'altro sono la risonanza dei suoi e viceversa. Questo è quello che intendevano molte persone nei commenti, e alla fine penso proprio che fosse molto vicino al concetto che hai elaborato tu. Non si tratta di dire "hey, mi ci rispecchio tantissimo", ma "hey, mi fa schifo, ma rimane un essere umano"; con la sua storia, con la sua complessità, con le sue scelte. Paradossalmente, Vic, l'empatia è PROPRIO quella che mancava a Dahmer. Non so se fosse psicopatico (in tal caso non ne aveva nemmeno un epsilon positivo), sociopatico o quali altre fossero state le diagnosi, ma certamente peccava nella capacità di capire che davanti a sè aveva degli esseri umani. Dei ragazzi. Delle vite. Vedeva solo delle prede per le quali escogitare, affinare strategie di caccia efficaci e altrettanto efficaci processi di smaltimento. Ho apprezzato moltissimo questa serie proprio perché non è "celebrativa", al contrario delle opere che i fan spediscono a Dahmer. E non è nemmeno morbosa come diversi documentari di internet o pagine/canali di true crime sono diventati; persino la pagina di Wikipedia mi sembra molto più spietata, da questo punto di vista, nelle descrizioni, nell'elenco dettagliato degli atti commessi da questo assassino. Il discorso delle vittime è molto, molto complesso. Non riesco ad avere un'opinione netta sulla questione. Se da una parte è orribile vedere una spettacolarizzazione (uso questo termine col suo significato letterale) del proprio atroce dolore, dall'altra mi chiedo cosa avrebbero dovuto concretamente fare... Sono certa che sarebbe impossibile ricevere un consenso anche solo maggioritario delle famiglie nella rappresentazione cinematica di un'esperienza così abominevole, per quanto possa essere rispettosa, per quanto possa essere tutt'altro che celebrativa nei confronti dell'assassino - come invece sono state tante, TROPPE produzioni. Già ricevere il consenso unanime su un evento non tragico, quando hai a che fare con così tanti nuclei familiari, è impossibile, figuriamoci su un qualcosa di così devastante. Bisognerebbe allora rinunciare in toto al progetto, oppure cambiare nomi, luoghi e riferimenti, e quindi non fare più un biopic, ma una storia "ispirata a"; e in tal caso verrebbe meno la componente oggettiva del documentario. Insomma, non è una questione così semplice. Un comunicato, sì potevano mandarlo. Si chiama "essere civili". Penso, inoltre, che sia imperdonabile (e molto ipocrita) il non condividere il profitto di questa produzione con i diretti interessati. Questo no, non riesco proprio a perdonarlo né concederlo. Specialmente alla luce delle ultimissime puntate. Proprio quando si tratta delle frasi "it's a statement!" pronunciate dai membri di una delle famiglie colpite dalla tragedia. Peccato, sarebbe bastato molto poco per rendere coerente, e quindi molto più costruttivo l'intero progetto. Io ho apprezzato comunque la serie. Moltissimo. TUTTI gli attori sono stati assolutamente straordinari. Nessuno escluso. Ma, un po' come ho fatto con un capolavoro come Schindler's List, la apprezzo, la ammiro, ne parlo benissimo, e NON LA RIGUARDERO' MMMMMAI PIU'. Anch'io ho avuto enormi difficoltà a guardarlo, e mi ha fatto sentire molto a disagio il percepire un vago accostamento di determinati problemi della vita con quelli di un serial killer; nella mia stupida ipersensibilità, non apprezzavo che, ai miei occhi, stesse passando il messaggio che chi soffre di solitudine, ha vissuto eventi tragici e fa fatica a socializzare sia una brutta persona da cui stare alla larga, per di più violenta e pericolosa. Ma vorrei ricordare a chi ha avuto difficoltà nel guardare il biopic per gli stessi motivi, che la serie mostra anche che, se da una parte la società e l'ambiente in cui è cresciuto lo ha certamente spinto verso una distorsione totale dell'esistenza, la mostruosità di Dahmer sta nelle SCELTE che ha fatto e che ha perseguito. ... Sì, un po' come direbbe Silente. Ma ci siamo capiti. Dahmer era una persona orribile. La sua era una perversione che si basava sulla violenza, ed è sempre stata costellata di decisioni attuate. Dall'inizio alla fine. Dalla prima all'ultima vittima. Se il prossimo capitolo della saga sarà su Gacy, non lo guarderò. So già che per me sarebbe troppo pesante. L'ho riconosciuto IMMEDIATAMENTE nel cameo, e sono rimasta paralizzata dall'orrore. Lo so che tra serial killer non c'è una gran classifica da fare... Ma Gacy se possibile è un essere umano che, assieme a Robert Berdella, mi fa cento volte più orrore di Dahmer. Non potrei mai vedere niente sul loro conto. Edit: Riscrivo la risposta a Victor sull'atto di "dispiacersi" anche qui, perché so che la visualizzazione dei commenti su KZread è un po' ballerina. Diciamo così, Vic (ho usato tantissime parole, e poi alla fine questa cosa centrale non l'ho menzionata): quando tu empatizzi, ti stai mettendo nei panni dell'altro; se quindi stai assistendo ad una scena di stress, di maltrattamento, di solitudine, di abbandono, di malessere, per quanto la persona con cui stai empatizzando sia un essere umano esecrabile, tu stai a tutti gli effetti trasferendo il tuo punto di vista nel suo, combinando la razionale conoscenza che hai già di quella persona (in questo caso: sai che parliamo di Dahmer, un assassino seriale che ha scelto di compiere atti atroci) con quella che è la tua personale esperienza di vita, a cui fai riferimento per trarre i sentimenti. E i sentimenti sono qualcosa di molto intimo e personale. Se Tizio conosce la solitudine, se Tizio ha avuto dei genitori che lo hanno abbandonato più e più volte, se Tizio ha provato sulla sua pelle bullismo, discriminazione, oppure se Tizio ha anche solo una fervida immaginazione combinata alla sensibilità, l'empatia gli fa scattare un moto di compassione. Non perché ammiri il Dhamer della serie, non perché gli stia simpatico, non perché lo apprezzi come persona, ma perché sa che al posto suo, in quel frangente, in quella scena, avrebbe sofferto moltissimo. Non gli vuole bene, non ci si affeziona. Ma in quel frangente ha condiviso un pezzo del suo dolore, dei suoi moti emozionali. L'"empatia", quindi, non implica necessariamente provare "simpatia", nel senso più profondo e complesso del termine. E quindi il "mi dispiace per lui" è una frase che si restringe a momenti ben specifici; non è un commento globale, ma è un'affermazione nata da accostamenti di tante piccole considerazioni. Scritta in un commento che parla della serie in generale sembra un moto di vicinanza a Dhamer, ma in realtà è una piccola considerazione proprio sul fatto "era un essere umano, e, per quanto ripugnante, anche lui ha sofferto, ora posso capire certi aspetti della sua persona, pur continuando a condannare quel che ha commesso".

  • @victorlaszlo88

    @victorlaszlo88

    Жыл бұрын

    Da quello che ho letto c'erano persone che si dispiacevano per lui

  • @lattezafferano5459

    @lattezafferano5459

    Жыл бұрын

    @@victorlaszlo88 fa parte del processo dell’empatizzare, non per questo ci si deve sentire sbagliati. È un altro tipo, forse più profondo, di sensibilità.

  • @Fulmine91Modz

    @Fulmine91Modz

    Жыл бұрын

    Questi mostri non si creano da soli ma siamo noi a crearli solo che non c'è ne accorgiamo...

  • @Lules95Ari

    @Lules95Ari

    Жыл бұрын

    @@victorlaszlo88 la ragazza ha scritto un commento molto molto approfondito a riguardo che spiega questa forma di “dispiacere” che poi è empatia allo stato puro.

  • @24Lorn

    @24Lorn

    Жыл бұрын

    ​@@victorlaszlo88 Diciamo così, Vic (ho usato tantissime parole, e poi alla fine questa cosa centrale non l'ho menzionata): quando tu empatizzi, ti stai mettendo nei panni dell'altro; se quindi stai assistendo ad una scena di stress, di maltrattamento, di solitudine, di abbandono, di malessere, per quanto la persona con cui stai empatizzando sia un essere umano esecrabile, tu stai a tutti gli effetti trasferendo il tuo punto di vista nel suo, combinando la razionale conoscenza che hai già di quella persona (in questo caso: sai che parliamo di Dahmer, un assassino seriale che ha scelto di compiere atti atroci) con quella che è la tua personale esperienza di vita, a cui fai riferimento per trarre i sentimenti. E i sentimenti sono qualcosa di molto intimo e personale. Se Tizio conosce la solitudine, se Tizio ha avuto dei genitori che lo hanno abbandonato più e più volte, se Tizio ha provato sulla sua pelle bullismo, discriminazione, oppure se Tizio ha anche solo una fervida immaginazione combinata alla sensibilità, l'empatia gli fa scattare un moto di compassione. Non perché ammiri il Dhamer della serie, non perché gli stia simpatico, non perché lo apprezzi come persona, ma perché sa che al posto suo, in quel frangente, in quella scena, avrebbe sofferto moltissimo. Non gli vuole bene, non ci si affeziona. Ma in quel frangente ha condiviso un pezzo del suo dolore, dei suoi moti emozionali. L'"empatia", quindi, non implica necessariamente provare "simpatia", nel senso più profondo e complesso del termine. E quindi il "mi dispiace per lui" è una frase che si restringe a momenti ben specifici; non è un commento globale, ma è un'affermazione nata da accostamenti di tante piccole considerazioni. Scritta in un commento che parla della serie in generale sembra un moto di vicinanza a Dhamer, ma in realtà è una piccola considerazione proprio sul fatto "era un essere umano, e, per quanto ripugnante, anche lui ha sofferto, ora posso capire certi aspetti della sua persona, pur continuando a condannare quel che ha commesso".

  • @prom3nce
    @prom3nce Жыл бұрын

    Il montaggio è come se seguisse lo smembramento dei corpi del serial killer, un continuo sezionare scene e riprenderle in un secondo tempo cambiandogli di posto. L'attore è stato magistrale nel modo di muoversi, sempre rallentato in una freddezza apatica ed inquietante

  • @Alessandro-pl3du
    @Alessandro-pl3du Жыл бұрын

    Per me la cosa più raccapricciante è che nelle chiamate non sono mai andati, ma quando la figlia di Glenda rompe la macchina fotografica e quei due bianchi vanno a denunciarla dopo dieci minuti sono lì e l'arrestano subito, roba assurda.

  • @chiavica87

    @chiavica87

    Жыл бұрын

    Vedi when they see us

  • @loganparker936

    @loganparker936

    Жыл бұрын

    La polizia é una delle cose più inutili della terra

  • @lorenzogelo5943

    @lorenzogelo5943

    Жыл бұрын

    Questa scena non esiste solo nel film

  • @nicolasfranzoni5830

    @nicolasfranzoni5830

    Жыл бұрын

    Vero bruttissimo, però questo non è tratto dalla vera storia (ma comunque per enfatizzare com erano trattate le minoranze ai tempi)

  • @guglielmotritapolli9270

    @guglielmotritapolli9270

    Жыл бұрын

    se la sono inventata quella scena della macchina fotografica

  • @TheTheDoctorWho
    @TheTheDoctorWho Жыл бұрын

    Io ci ho impiegato una settimana intera a finirla, più di un episodio alla sera non riuscivo, la parte col ragazzo sordo mi ha fatto male.

  • @victorlaszlo88

    @victorlaszlo88

    Жыл бұрын

    Idem

  • @dario5781

    @dario5781

    Жыл бұрын

    Anche a me perché il ragazzo era un buono, pieno di amore in famiglia e fuori, ed è stato ucciso in quel modo. Si prova empatia

  • @deboracardinale3988

    @deboracardinale3988

    Жыл бұрын

    E menomale che proviamo empatia ragazzi,vuol dire che siamo ancora degli esseri umani..

  • @dario5781

    @dario5781

    Жыл бұрын

    @@deboracardinale3988 c’è speranza Debora

  • @giuseppe0388
    @giuseppe0388 Жыл бұрын

    Oltre a Gacy nel film viene ritagliato anche un piccolo spazio a Ed Gein facendo vedere la donna da lui uccisa e aperta in due ritrovata nel fienile .L'avvocato infatti mette a paragone i due casi insieme a Jeff e suo padre per fargli capire che potevano puntare all'infermità mentale come nel caso di Gein

  • @victorlaszlo88

    @victorlaszlo88

    Жыл бұрын

    Vero, anche quella è stata inaspettata

  • @MrKekko2004

    @MrKekko2004

    Жыл бұрын

    A me piaciuto un sacco il fatto di aver messo diciamo "Easter Eggs" riguardo Ed Gein e Gacy

  • @picodelamira

    @picodelamira

    Жыл бұрын

    @@MrKekko2004 Potrebbero non essere dei semplici easter-eggs in un possibile proseguio della serie .

  • @MrKekko2004

    @MrKekko2004

    Жыл бұрын

    @@picodelamira può darsi che ci hanno voluto dare qualche indizio su una nuova serie basata su uno dei serial killer apparsi negli episodi

  • @MrKekko2004

    @MrKekko2004

    Жыл бұрын

    @@picodelamira in quel caso preferirei Ed Gein

  • @MicheyMouse91
    @MicheyMouse91 Жыл бұрын

    Eravamo più in hype per questa recensione che per la serie 😂

  • @killerperrix2023

    @killerperrix2023

    Жыл бұрын

    esatto haha

  • @SillySely

    @SillySely

    Жыл бұрын

    Ma sul serio.. controllavo compulsivamente youtube, nella speranza di leggere "dahmer" e "victorlaszlo88" nella stessa frase 🤣

  • @Manuel-ks9qo
    @Manuel-ks9qo Жыл бұрын

    Venerdì esce la nuova stagione di "Conversazioni con un killer" su Jeffrey Dahmer, dopo quelle su Ted Bundy e John Wayne Gacy. Ottima docu-serie.

  • @eleonorlight2073

    @eleonorlight2073

    Жыл бұрын

    Oh my Gooood non vedo l’ora!!

  • @ylenia1997

    @ylenia1997

    Жыл бұрын

    E penso proprio che dopo la storia di Dahmer potrebbero raccontare la storia di questi altri due con la season 2 e 3 per portare a termine la saga Monster

  • @wormholes88
    @wormholes88 Жыл бұрын

    Io, appassionata di serial killer, conoscevo molto bene la storia di JD ma non sapevo nulla delle sue vittime che erano di fatto solo foto in bianco e nero … ora, grazie a questa serie so tanto di loro e chi hanno lasciato … e devo dire che ho sofferto per loro come non era accaduto prima. Hanno avuto un volto ed una voce e credo che in un certo senso sia una forma di celebrazione.

  • @pova92

    @pova92

    Жыл бұрын

    come fai a sapere la storia di JD se non conosci le sue vittime? io ho trovato la storia alquanto noiosa in quanto conoscevo tutto su J. viceversa mia madre che non sapeva nulla non ci ha capito nulla ed ho dovuto rispiegargli tutto.

  • @wormholes88

    @wormholes88

    Жыл бұрын

    @@pova92 non le Conoscevo nel senso che non avevano lo spazio che meritavano. Trovi i nomi e le vicende ma sono personaggi bidimensionali … qui invece ho trovato una ottima scrittura dei personaggi che mi ha fatto veramente empatizzare con le Vittime e le loro famiglie.

  • @pova92

    @pova92

    Жыл бұрын

    sisi, mi rendo conto di essere molto espansivo nella spiegazione. tuttavia io che sapevo troppo l'ho trovata noiosa,i miei che non sapevano nulla non ci hanno capito nulla e gia dal episodio 3 ho dovuto fare loro un riassunto perche ci stanno troppi flashback lunghissimi. questa poi é una mia opinione nulla da ridire sulle ambientazioni o sui costumi creati in maniera certosina.

  • @CHRIS-ws5ge

    @CHRIS-ws5ge

    Жыл бұрын

    @@pova92 ci sono flashback che creano confusione ma basta andare avanti per capirli

  • @pova92

    @pova92

    Жыл бұрын

    che discorsi,pure io che pippo cocaina ho apprezzato narcos messico.

  • @lauoffline
    @lauoffline Жыл бұрын

    Grazie Vic per la recensione, ero davvero curiosa di sapere il tuo punto di vista su questa serie. Il titolo che hai messo non poteva essere più azzeccato. Io inizierei a parlare di Evan Peters, oltre ad essere un fregno supremo (per me) è di una bravura assurda. Ha dimostrato in molte occasioni il suo potenziale e sa essere davvero camaleontico. Convengo con te nel dire che è sottovalutato molto, ero felice della sua vittoria ultima agli Emmy per la serie con la Winslet. Davvero spero di vederlo di più se lo merita e ce lo meritiamo anche noi. Per la serie, io sono una persona molto sensibile ed empatica, da sempre. Fin da bambina anche con il peggior "cattivo" cercavo di capirlo e anche giusificarlo, in qualche modo. Questa volta no, non ce l'ho fatta. La storia del mostro di Milwaukwee non la conoscevo e sono rimasta davvero scossa. È abominevole e ad un certo punto non mi sono interessata minimamente del perché faceva così, i problemi col padre, la madre, lui da bambino, ero così tanto incazzata a pensare che all'inizio i poliziotti, poi il giudice lo potevano fermare e non hanno fatto niente. Per pregiudizi anzi giustificare un uomo perché bianco e di bell'aspetto, ignorare allarmi perché fatti da persone nere e omosessuali? Assurdo. Ti lascia una rabbia dentro fortissima. Ci sono scene poi davvero disturbanti, da farti sentire male. Infine Evan, ha detto che per interpretare Dahmer è dovuto passare per luoghi davvero oscuri. È stato aiutato ma spero davvero che non l'abbia toccato troppo questo ruolo.

  • @gianlucafronzaroli6578
    @gianlucafronzaroli6578 Жыл бұрын

    Questa video-recensione era praticamente più attesa dell'agognato trailer di Spider-Man: No Way Home 😅!

  • @caterina3865
    @caterina3865 Жыл бұрын

    "Prende alcuni periodi di vita, li sviscera [...]" scelta di parole infelice 😂. Ottima recensione come sempre vic

  • @HawkGirl90

    @HawkGirl90

    Жыл бұрын

    lui è un sadico di merda,ma tu che ci ridi sopra sei persino peggio.

  • @docholl93
    @docholl93 Жыл бұрын

    La storia di Konerak Sinthasomphone mi ha STRAZIATO, TRAUMATIZZATO. Quando ho visto la foto di sto ragazzino com’era davvero, quegli occhi sorridenti, non ce l’ho fatta. Seriamente è STRAZIANTE. Tutte quelle vittime, ma lui è QUALCOSA DI STRAZIANTE. Continuo a vedermelo davanti. 14 anni spazzati via, poteva salvarsi, è dolorosissima sta cosa. Piango.

  • @OlivaAscolanaNorimberti

    @OlivaAscolanaNorimberti

    Жыл бұрын

    Mi scuso in anticipo se ti urterò con il mio commento ma io ho passato la stessa cosa. L’unica differenza è che non mi ha tolto la vita.. però anche a me avevano fermato dei poliziotti mentre ero in sua presenza. Mi hanno lasciato in mani sue, in mano dell’uomo che mi aveva presa in macchina, proprio come nel film. Avevo 13 anni. Potevano salvarmi e non l’hanno fatto. Sono storie vere, e non solo americane. È molto triste.

  • @giovannigaiani829
    @giovannigaiani829 Жыл бұрын

    Molto interessante che siano andati anche a mettere in scena i rapporti difficoltosi con famigliari e compagni di scuola, oltre che l'impatto devastante che le sue azioni hanno prodotto sulle famiglie delle vittime, l'episodio del ragazzo sordomuto è veramente un capolavoro perché mostra il punto di vista degli altri che subiscono la tragedia, non solo di Dahmer. Hanno anche poi mostrato tutto per come è successo veramente, anche l'involontarietà di certi omicidi come quello del ragazzo nell'hotel, senza ovviamente giustificare Dahmer ma semplicemente cercando di ritrarre il più fedelmente possibile la sua parte psicologica estremamente complessa

  • @simostark6236
    @simostark6236 Жыл бұрын

    Serie tv finita oggi. Non c'è stato un solo secondo in ho pensato "poverino". Anzi, già da piccolino mi risultava disturbante. Ottimo il tuo video, grazie per averlo girato. Ciao Simo.

  • @filippofili99
    @filippofili99 Жыл бұрын

    Per chi volesse approfondire il discorso Dahmer domani su Netflix esce la sua docuserie come quella di gacy

  • @MassiPT87
    @MassiPT87 Жыл бұрын

    Una serie fatta davvero bene. Mi ha tenuto incollato allo schermo. L'attore protagonista poi davvero spettacolare.

  • @gigimarcone
    @gigimarcone Жыл бұрын

    Secondo me la polemica ha in parte senso e in parte no. prendo spunto anche da quel che ha detto victorlaszlo88 nel video, riguardo il ragazzo che Dahmer aveva quasi amato: ok che è un mostro assassino e tutto quel che volete, ma non è inverosimile pensare che avesse anche solo provato affetto per qualcuno. E anche il fatto che spesso vediamo il difficile passato di un mostro, per me è proprio educativo! Insomma, è come se ti dicessero "hei, se tuo figlio usa un trapano in camera e puzza di morto PORTALO DA UN CAZZO DI PSICOLOGO, AL POSTA DI FAR FINTA DI NIENTE"... per quanto ci faccia quasi male ammetterlo, praticamente (quasi) tutti i pazzi psicopatici in giro lo sono perché hanno dei problemi e non sono stati aiutati e son sempre stati circondati da persone che hanno preferito girare la faccia. Sto giustificando chi fa del male? Assolutamente no, ci mancherebbe, e infatti poi sta gente marcisce in galera; ma spesso la responsabilità, smettiamola di prenderci in giro, è di tante persone e non solo del malato assassino in sé! Se io da piccolo ammazzo animali, non socializzo e ho una tanto timido" la colpa è effettivamente solo mia? Purtroppo questo voler vedere una giustificazione in tutto ciò è un po' come girare la faccia dall'altra parte... Lo vediamo nei tizi che vanno a fare le stragi negli asili: vai a esplorare il loro passato e scopri che ha subito il peggio bullismo e nessuno ha fatto niente. È come un tumore che cresce e noi ci facciamo le pernacchie sopra e ce ne freghiamo. In quel caso, effettivamente, non è colpa nostra? "ah Luigi stai giustifican.." no, porco il Clero, non è una giustificazione! Solo un invito a capire che se uno arriva a fare ste cose, dovremmo tutti metterci in discussione. Perché sto fatto che i genitori o chi per loro non hanno mai responsabilità in ciò che crescono è un po' sfuggito di mano... Saluti

  • @cnsk8516

    @cnsk8516

    Жыл бұрын

    Tra l'altro Dahmer non uccideva per vero e proprio sadismo, quanto per una distorta e malata percezione dell'affetto, oltre che per disturbi sessuali molto particolari. Non solo non è difficile immaginare che abbia provato "amore" (le virgolette sono d'obbligo) verso una vittima, ma anzi è probabile che l'abbia provato verso molte più di una, visto il particolare risvolto della sua paura dell'abbandono

  • @gigimarcone

    @gigimarcone

    Жыл бұрын

    @@cnsk8516 ma anche Hitler amava, lo fanno i mafiosi e camorristi. Non è che l'amore ti rende effettivamente buono ahahha sempre una mostruosità sei! Poi a me è sembrato comunque che nella serie lo abbiano messo, com'è giusto che sia, in cattiva luce: credo che nessuno abbia pensato "poverino" o "wow che figo, lo faccio anche io"

  • @antoniorufolo7489

    @antoniorufolo7489

    Жыл бұрын

    @@cnsk8516 quando mostrano quelle polaroid ...non ho dormito per 2 notti .

  • @DeadPoetsSocietyX

    @DeadPoetsSocietyX

    Жыл бұрын

    Pensa che Gesù Cristo si è fatto mettere in croce per questi miseri esseri umani fatti a immagine e somiglianza della SS Trinità...morale: sono diventata atea o anticristiana

  • @theregretfulpenguin
    @theregretfulpenguin Жыл бұрын

    Io verso la fine della serie: "più ansia di così non mi può venire" L'ultimo episodio: *apre con Gacy* io: °A° Se dovessero fare una seconda stagione, spero che sia anzi su Ed Gein (dato che è stato menzionato). Serie magnifica, Evan Peters immenso, ma ora devo trovare qualcosa di allegro per riprendermi dall'angoscia. 🥲

  • @rambarambacinema
    @rambarambacinema Жыл бұрын

    Non avevo pensato onestamente che ci potesse essere un proseguimento per quanto riguarda altri “mostri”, mi hai aperto un mondo. Io sapevo di questa mini serie da moltissimo tempo, quando ancora era una diceria e non ancora in produzione, perché seguo assiduamente Evan Peters, sono felice che abbia avuto questo clamore gigantesco addirittura oltre le aspettative però contemporaneamente sono abbastanza preoccupata della sua salute mentale. Credo che sia una persona che pur di dimostrare il proprio valore si spingerebbe oltre fino a distruggersi. Se per caso la serie proseguisse mi piacerebbe vedere trattati Ted Bundy (di cui mi affascina il dualismo netto e chirurgico col quale approcciava la sua vita), Richard Ramirez (anche se è già stato trattato da Murphy in AHS 1984, si tratta però di un serial killer con un passato veramente tragico, per cui nel suo caso sarebbe interessante affrontare come svariati traumi che ti costellano la vita possono danneggiarti nel profondo), e Charlie Manson (anche se, nel suo caso, non so se basta una mini serie. Diciamo che già in AHS Cult lo stesso Evan Peters aveva tratteggiato molto bene un leader di culti sociopatico con manie di controllo, il caso di Manson se pur inflazionato rimane particolare perché nella sua mente malvagia e perversa si lavava le mani dai crimini ma addestrava a uccidere.) Mi piacerebbe tantissimo anche Aileen Wuornos, anche se, il film Monster con Charlize Theron ha fatto già un lavoro magistrale e per me è un capolavoro.

  • @paololanciani2950
    @paololanciani2950 Жыл бұрын

    Ciao Vic, grande video! Condivido praticamente anche le virgole. Erano anni che non venivo messo così a dura prova psicologicamente ed emotivamente da una storia raccontata. Il dilemma etico ci sta, è inevitabile in questi casi: capisco la tua critica agli autori riguardo al rapporto con le famiglie. Però onestamente ho apprezzato molto lo sforzo di mostrare le vittime per quello che erano, non solo “ povere prede” ma esseri umani con un proprio vissuto, un proprio carattere. Alla fine infatti, come giustamente hai sottolineato, si empatizza proprio con le vittime e non con il killer protagonista che pure viene ampiamente approfondito, umanizzato ma non… giustificato . Piuttosto, lo spettatore è costretto a considerare la possibilità che un mostro del genere abbia potuto provare qualche forma di sentimento e abbia potuto ricevere affetto da parte di altri ( come il padre) sebbene con tutte le problematiche del caso. Secondo me è una serie che si è presa dei rischi per raccontare una storia come questa , quindi errori ce ne sono stati ma anche parecchio coraggio. Ad avercene…

  • @HawkGirl90

    @HawkGirl90

    Жыл бұрын

    condividi tutto perchè 6 talmente disagiato dall'essere incapace di crearti una tua opinione riguardo qualsiasi cosa. A leggere i tuoi commenti deliranti sotto i post di sto coglione,si evince quanti danni hanno fatto gl'influencers ai poveretti con la mentalità fragile come la tua....non dovresti esserne così felice,fai una gran pietà.

  • @paololanciani2950

    @paololanciani2950

    Жыл бұрын

    @@HawkGirl90 sarò anche disagiato, ma almeno non insulto le altre persone, soprattutto da dietro una tastiera.

  • @MaRiNaB7
    @MaRiNaB7 Жыл бұрын

    Mentre guardavo gli episodi mi sono arrabbiata, ho commentato a voce alta, ho pianto...sono stata incollata minuto per minuto, scava nel profondo dell'animo umano Eccezionale Evan Peters a dir poco..e anche l'attore che interpreta il padre

  • @dankeofficial3328
    @dankeofficial3328 Жыл бұрын

    Incredibile come da qualche anno a questa parte io cerchi sempre prima la recensione di victor del film o della serie che ho intenzione di guardare per poi valutare se effettivamente guardarlo anche in base alla recensione. Sono una persona appassionata di cinema e seguendo queste recensioni così dettagliate e queste spiegazioni così esaustive mi fanno comprendere a pieno di quale esperienza di tratta, se ne può valere la pena guardare un film o meno, se in linea generale un film può essere di un certo spessore, insomma a grandi linee ho sempre davanti a me una persona che mi sà descrivere perfettamente quello per cui ho cliccato il video, le informazioni che cercavo. A mio modesto parere sei il migliore in questo campo, io penso che tu te ne intenda davvero di cinema e che sappia cogliere ogni singola sfumatura senza lasciare NULLA in aria. È una grande passione per te tutto questo e si vede, ma la cosa più bella è che riesci a far appassionare chi condivide con te quello di cui tratti, specialmente quando come nel mio caso una persona la pensa almeno al 98% di come la pensi tu ahahahah I miei più grandi complimenti, hai fatto una strada infinita prima di arrivare dove sei ora e sono sicuro che arriverai molto lontano, quando si parla di cinema puoi contare su Victor 🔥🎥 Numero 1 a mani basse

  • @victorlaszlo88

    @victorlaszlo88

    Жыл бұрын

    Ti ringrazio!!

  • @simones.9286
    @simones.9286 Жыл бұрын

    Una serie meravigliosa e allo stesso tempo angosciante. Ogni episodio ti lascia con un senso di ansia, un forte disagio emotivo. Di film e serie su serial killer ne ho viste a decine, mai nessuna mi ha scatenato queste sensazioni. Il fatto che sia una storia vera ovviamente ha il suo peso ma una buona fetta del "merito" va all'interpretazione di Peters, semplicemente perfetto, guardate le interviste al vero Dahmer, si trovano su KZread, e confrontate quello interpretato da Evan, il modo di parlare, lo sguardo, l'atteggiamento, sono identici. Si vede che ha studiato bene il personaggio, immedesimarsi in un mostro simile non deve essere stato facile per l'attore.

  • @mariocalabro2016

    @mariocalabro2016

    Жыл бұрын

    Vero l'ha detto in un intervista che è stato molto dura interpretare una persona anzi un mostro che ha commesso questi crimini cose disumane p.s ho 14 anni e questa serie mi ha colpito molto, sono appassionata dalla criminologia,dai serial killer ecc... Questa serie è meravigliosa e Peter è un'attore fantastico

  • @francesco_b17
    @francesco_b17 Жыл бұрын

    Date un Emmy ad Evan Peters

  • @dancemacabre

    @dancemacabre

    Жыл бұрын

    Uno? Un camion!

  • @scemochilegge7057

    @scemochilegge7057

    Жыл бұрын

    Avrà fatto due espressioni facciali diverse per tutta la serie, ma quale Emmy

  • @federicamartufi9918

    @federicamartufi9918

    Жыл бұрын

    @@scemochilegge7057 esatto. Esattamente come il vero Jeffrey Dahmer.

  • @scemochilegge7057

    @scemochilegge7057

    Жыл бұрын

    @@federicamartufi9918 1) se fosse stato così allora chiunque può farlo 2) non era così il vero Jeffrey Dahmer o perlomeno quello della vita di tutti i giorni, Evan Peters si limita a quelle due espressioni facciali che ha fatto in tribunale ed al tono di voce assolutamente monocorde e da rincoglionito che si sono inventati per chissà quale motivo, nella realtà era intelligente ed anche affabile, cosa che non viene resa per niente dalla sua recitazione e dall'impostazione che gli hanno dato, pare gli abbiano detto di sembrare il più disagiato e sfigato possibile

  • @federicamartufi9918

    @federicamartufi9918

    Жыл бұрын

    @@scemochilegge7057 invece no. Era una persona estremamente disagiata, completamente incapace di interagire con gli altri. Probabilmente stai scambiando Jeffrey Dahmer con Ted Bundy. Due personalità completamente diverse e opposte. Bundy rientra più nella tua descrizione, Dahmer invece era un sociopatico. La sua camminata è accurata, ricordava quella di un automa. Anzi, paradossalmente il Dahmer di Evan Peters è anche troppo socievole. È innegabile che la recitazione di Peters sia stata accurata in modo quasi inquietante.

  • @Marucine711
    @Marucine711 Жыл бұрын

    Commento un po' lungo in più parti Ryen Murphy: sono d'accordo con te che sulle serie lunghe tende a perdersi un po' quindi ogni volta guardo i suoi lavori con un po' di pregiudizio. Questa serie mi è piaciuta tantissimo, la struttura, la messa in scena, il ritmo, la critica sociale. Prima di Damher la mia serie preferita era Feud Jeffrey Damher: io ho 45 anni, nel 91 avevo 14 anni e lo storia del nostro di Milwaukee mi colpì molto anche perché era uscito da poco Il silenzio degli innocenti e pensare che potevano esistere veramente i serial killer cannibali mi traumatizzó di brutto. Quindi per me è sempre rimasto nella mia testa. Per quanto mi riguarda le vittime io non trovo che non ci sia rispetto anche se ci sono delle invenzioni narrative, se vogliamo la verità guardiamo la docuserie. In tutto questo secondo me la serie non è incentrata su di lui, io l'ho vista come una grande critica al sistema americano. Ok Damher è un mostro, una persona nata con una tara nel cervello o chissà cosa. Ma lui è lui, è come un elemento distorto dell'universo, quello che mi ha sconvolto è la reazione razzista e omofoba della polizia e della società americana. Jeff sarebbe potuto fermare almeno 3/4 volte e nessuno si è totalmente interessato e questo è quello che mi ha fatto stare peggio. E comunque dopo le prime tre puntate la notte ho avuto incubo.

  • @lorenzosc5727
    @lorenzosc5727 Жыл бұрын

    Eccola finalmente la recensione che tutti noi stavamo aspettando 😁

  • @chiaramessina7386
    @chiaramessina7386 Жыл бұрын

    Ciao Victor, il discorso sull'empatia, qui come in Gomorra, per me è ancora più sottile. Io riesco a "sentire con" personaggi come Dahmer quando si parla di solitudine, senso d'inadeguatezza, desiderio di tenere legato qualcuno a sé. Allo stesso modo sentivo l'istinto di conservazione di Ciro, il terrore di sopravvivere a tutte le persone care, e ancora di più mi sentivo vicina a Genni per certi versi. Purtroppo mi trovo a riscoprire lati di me in moltissimi personaggi - reali e non - che si guadagnano l'appellativo di mostri. Credo che ci sia umanità in tutti i mostri e che ci sia del mostruoso in tutti gli esseri umani. La componente di orrore, per me, deriva anche da quello: dalla consapevolezza che la linea che mi separa dal mostro è più sottile di quello che penso. Dahmer è una serie sfaccettata e complessa, per questo secondo me è estremamente valida, certo, il senso di colpa del voyer colpisce anche me, soprattutto nei confronti delle famiglie delle vittime, ma non posso negare di aver una sorta di feticismo nei confronti del true crime proprio per le ragioni che esponevo sopra. È la vertigine del guardare l'abisso.

  • @kevvv3427

    @kevvv3427

    Жыл бұрын

    dahmer è la serie più vista nelle prime 24h nella storia di Netflix, alle persone il male piace, la morte, il disagio, il terrore… Siamo tutti un po’ mostri, e come dici te anche i mostri hanno un lato umano

  • @LaZonaDiRin3743

    @LaZonaDiRin3743

    Жыл бұрын

    @@kevvv3427 Siamo tutti uomini, nessuno è un mostro, neanche killer come Dahmer o Fish lo sono, per me mostro e solo un insulto, usato da chi non riesce a capire una persona, anche se ha commesso un azione orribile.

  • @ocramaega

    @ocramaega

    Жыл бұрын

    @@LaZonaDiRin3743 Fish non è un mostro. Uno che ammazza i bambini non è un mostro ? Allora cos’è? Io non empatizzo con questi soggetti. Sono MOSTRI. chi uccide qualunque essere umano e fa scempio di essi anche da morto può solo essere una cosa. UN MOSTRO, UN DEMONE O UNA BELVA

  • @Al38914
    @Al38914 Жыл бұрын

    Ciao Vic, io non sono ancora riuscita a finirla da tanto è inquietante. Ho visto dei documentari su Dahmer, quindi conoscevo già la storia ma la serie è fatta talmente bene che mi ha sta facendo empatizzare troppo con le vittime, non riesco a guardarla tutta d'un fiato. Concordo con te sulla questione dell'etica, se fossi una parente mi incazzerei anch'io. Però obiettivamente la serie è fatta benissimo e Peters Evan è pazzesco. Probabilmente se ne faranno una anche su gacy non la inizierò neanche, quell'uomo mi terrorizza anche senza costume, figurati vestito da clown! Non dormirei più!

  • @asd82118
    @asd82118 Жыл бұрын

    Sto guardando la serie a pezzi perché è psicologicamente cruda. Per la parte etica, da vittima di violenze, i documentari sulle violenze realmente accadute aiutano a togliere l'alone di fascino che alcuni provano su queste persone. I "mostri" nella vita non sono fisicamente degli orchi ma possono essere persone insospettabili. In più, da vittima, uso le serie true crime per elaborare alcuni traumi dalle violenze subite e sono utili per parlarne in terapia, in particolare per alcuni tipi di violenze (credo che si possa intuire anche senza nominarle). Le famiglie delle vittime andavano avvisate, chiedere il consenso e dare i proventi alle famiglie. Tutte le serie riguardo persone del genere dovrebbero dare i proventi alle famiglie.

  • @fabiolacolucci5698
    @fabiolacolucci5698 Жыл бұрын

    Ho iniziato a guardare la serie proprio da ieri sera. Sono arrivata alla sesta puntata. Entrando nel merito del contesto empatia di cui parli, posso dire che, in effetti, ho empatizzato con JH, nella scena che ritrae la madre ed il fratello più piccolo mentre stanno andando via x sempre e dove lui, chiede alla madre di restare... Lui doveva diplomarsi ... C'era il ballo della scuola! Ecco, io credo che in quel momento, chiunque potrebbe vivere e sperimentare un senso di rifiuto ed abbandono. Anche xché la madre gli dice di arrangiarsi... Che c'era il padre con lui, portando con sé solo il figlio più piccolo e dunque, il preferito e degno delle attenzioni materne; mentre lui non era nessuno x questa madre, a tal punto da abbandonarlo definitivamente... Tra l'altro, questa madre psichiatrica, cerca anche di far leva sui sensi di colpa del figlio, quando gli rimprovera che lui ha sempre condiviso le sue passioni col padre e mai con lei, facendola sentire esclusa e dove lui si giustifica dicendole che non pensava che tali passioni (sembrare animali ecc), potessero piacerle... Come a dirle, mamma cara, ti risparmio queste scene così forti... Non è il caso. Quindi, quasi a "tutelarla".

  • @maryBRJaeLover
    @maryBRJaeLover Жыл бұрын

    Aspettavo solo te da giorni! 🤣 Appena libera, la guardo e commento meglio ☺️

  • @lacri1987
    @lacri1987 Жыл бұрын

    Hai ragione, anzi, Pamela la vicina lo ha sempre difeso.. diceva che era stato incastrato anche durante il processo

  • @gianmarcoortu7764
    @gianmarcoortu7764 Жыл бұрын

    L'ho vista in due giorni, al terzo giorno mangiando della bresaola avevo i conati e non scherzo, Evan Peters assurdo, prova attoriale paurosa in tutti i sensi.

  • @stefyantos8840
    @stefyantos8840 Жыл бұрын

    Come fotografia,regia, colonna sonora e ambientazioni devo dire che è un "capolavoro"! Però giustamente è scandaloso il fatto che non abbiano chiesto alle famiglie delle vittime... Comunque sono pienamente d'accordo come l'hai descritta!! Serie macabra e disturbante!

  • @deanmanson4045
    @deanmanson4045 Жыл бұрын

    Bellissima recensione..... Riesci a trasmettere le sensazioni dei film, delle fiction, ciò che comunicano!

  • @victorlaszlo88

    @victorlaszlo88

    Жыл бұрын

    Grazie T.T

  • @Il_toscano_genoano
    @Il_toscano_genoano6 ай бұрын

    Ciao. A mio (modesto) parere non esiste un influenza degli eventi su di noi (o meglio: non nell' accezione più comune del termine) che appunto ci possano guidare, vittimizzare, e quant'altro; bensi siamo noi che scegliamo (sempre) situazioni/punti su cui focalizzare la nostra attenzione, ed attraverso la loro interpretazione eseguiamo uno (o un ulteriore) step che abbiamo bisogno di compiere per raggiungere un determinato scopo. Detto ciò, concordo sulla questione etica sollevata.

  • @chiarasiderale1098
    @chiarasiderale1098 Жыл бұрын

    Ho paura di una serie su Gacy..già solo quello che ho visto nell’ultima puntata mi ha turbata parecchio. Leggendo quel che ha fatto e la completa scissione con il personaggio pubblico sono rimasta di sasso. Ascoltando un’intervista del tempo a Dhamer ho concretizzato che la cosa più sconvolgente è quella parvenza di normalità, anche nei ragionamenti. Mi ha colpita quando, nell’ultima puntata, hanno parlato dell’analisi sul cervello di Gacy e che non era emerso alcunché di patologico .. brividi

  • @Gaia-zk4nm
    @Gaia-zk4nm Жыл бұрын

    Paradossalmente i due poliziotti sono personaggi ancora più disturbanti di Dahmer stesso..

  • @garcychannel8947

    @garcychannel8947

    Жыл бұрын

    Pensa che hanno avuto nessuna conseguenza:sono stati licenziati ma poi riamessi a lavorare da un'altra parte con lo stipendio arretrato e uno a fatto pure carriera.

  • @victorlaszlo88

    @victorlaszlo88

    Жыл бұрын

    Sì, quella cosa è riprodotta abbastanza fedelmente

  • @manuellima9049

    @manuellima9049

    2 ай бұрын

    Ma è normale,un ghetto, neri si lamentano .Tu bianco stai dalla parte del bianco ,Benvenuta al mondo,buongiorno

  • @meni84
    @meni84 Жыл бұрын

    Premetto che la serie mi è piaciuto molto e Evan Peters è superlativo. sul discorso Glenda Cleveland, è un personaggio che riassume un pò tutte le storie dei vicini, alla fine ci può stare, e la vera vicina, con quel panino, non è finita così realmente..... La storia di Tony, il ragazzo sordo, ho storto il naso anche io perchè mi sembrava molto forzata, anche se l'amico ha detto che i due si conoscevano bene e si frequentavano da più di un anno, il che non significa sia andata come sulla serie. Sul discorso etico sono pienamente d'accordo con te, soprattutto perchè è passato troppo poco tempo, considerando che oggi Dahmer avrebbe 62 anni, e le sue vittime in larga parte anche meno!!! Anche se vorrei spezzare una lancia a favore, nel senso che ho visto una volontà di non farti empatizzare con il protagonista. Inoltre fare focus sul razzismo è sempre un bene, io penso che se la storia fosse successa ai giorni nostri ci sarebbe stata un'altra black lives matter. Parentesi sul padre, pare che incentivarlo alla tassidermia non sia vero, almeno così viene fuori dalle interviste, anzi ha dichiarato che se avesse visto cosa faceva con gli animali l'avrebbe portato da uno specialista, ma per essere sicuro di questa cosa dovrei leggere il libro prima

  • @WhyTeVincent
    @WhyTeVincent Жыл бұрын

    Io non ho empatizzato col Dahmer ma con il padre di Dahmer, per quanto abbia sbagliato. Mi ha veramente commosso più volte e il suo doppiaggio è stato stupendo. Non giustifica la cosa ma il padre aveva perso la custodia dei figli, per quanto ne sapesse Jeff era con la madre e il fratello a casa sua, nei 3 mesi in cui Jeff è rimasto solo. l'ha saputo solo dopo. Parlo prendendo in considerazione solo la serie. Mi è dispiaciuto quando gli hanno tolto anche i soldi delle sigarette e per quanto sia stata una tragedia, le famiglie da quell'accaduto mi è sembra avessero avuto un salto di qualità economico, nonostante le ingiustizie e la discriminazione. Ovviamente non quanto gli spettasse dalla società ma su Dahmer hanno veramente preso tutto. Se vedi Dahmer come un mostro, allora questi eventi li vedi come del tutto naturali e giusti, se invece vedi Dahmer come una persona malata allora vedi una prospettiva diversa. Questo è il pensiero più strano che ho avuto guardando la serie. ho compreso Dahmer nella serie come una persona malata e mai aiutata, quindi non riesco ad odiarlo o disprezzarlo, anche se è facile parlare in maniera così astratta quando la cosa non mi tocca personalmente, ma è un serial killer e non bisogna dimenticarlo. Comunque dietro quel discorso sul pezzo di pollo immerso nella salsa per quanto macabro, mi ha dato 2 impressioni: la prima è l'idea dell'ingenuità di quella persona, ovvero il fatto di avere ammiratori , lo aveva portato a pensare di essere accettato dalle persone che lo circondavano per le sue gesta. pensieri ambigui di una mente disturbata che gli ha fatto fare quel gesto che avrebbe dovuto essere "solidale" verso gli altri, un modo come un altro per non continuare ad essere solo ma ovviamente è stato solo disagiante per il pubblico. La seconda impressione è che volesse attirare l'attenzione per farsi ammazzare, infatti ripeteva spesso che voleva l'iniezione, prima di comprendere che poteva "liberarsi" dal peccato tramite religione. Non riesco a capire la logica di dover pagare le famiglie ogni qual volta si parla di Dahmer. Le vittime sono state ricordate e questo che vale davvero. Questo opportunismo nascosto da perbenismo mi infastidisce e basta quindi lascio questa discussione ad altri perchè non voglio entrarci. Per il discorso di chiedere alle famiglie il consenso su alcune vicende, per quanto fosse moralmente corretto, parliamoci chiaramente, avrebbe diminuito la qualità del prodotto. E lo so che è sbagliato ma in fondo egoisticamente sono contento di aver potuto vedere un prodotto con una storia realmente accaduta così raccontata . Dove non ci sono vincoli e dove si è potuto raccontare la storia per quello che è senza fronzoli, senza considerare le scelte fatte per la narrazione. Hanno sicuramente sbagliato a non informare le famiglie sullo star creando questo prodotto. E qua si parlava di educazione per quanto mi riguarda e non di altro. Sul discorso del ragazzo sordomuto per quanto possa sembrare eticamente sbagliato forse è stato rappresentato nel modo migliore rispetto alle altre vittime: Ogni vittima è stata adescata da Jeff principalmente in cambio di soldi e di sesso, mentre con il ragazzo sordomuto c'era un rapporto più serio. Viene rappresentato come un gran bravo ragazzo che ha lottato contro le avversità, con una bellissima famiglia e una stupenda madre. Ora perchè dovrebbe essere eticamente sbagliato rappresentare così questo ragazzo e eticamente corretto farlo essere una delle altre vittime adescata per fare sesso? Se si parla soltanto di verità, allora non ti so dire nella serie quando inizia o quando finisce in questo discorso ma che fosse iniziata una storia o che fosse una nottata cosa cambia? il risultato è stato lo stesso purtroppo. Il problema è solo uno per la gente: non possono accettare che a qualcuno possa piacere un uomo che alla fine si dimostra essere un serial killer. Trovano ripugnante l'idea perchè non riescono a vedere la cosa in maniera astratta, ma dovrebbero comprendere che per quelle persone Jeff era solo un bel ragazzo, e quindi probabilmente piaceva davvero a molte delle sue vittime e magari alcune di loro lo avrebbero amato. Per quanto ripugnante ora potrebbe apparire questo pensiero, bisogna accettarlo.

  • @ale_s45
    @ale_s45 Жыл бұрын

    Quanto sarebbe bella una live con Bugalalla in cui discutete della serie😍

  • @DeadPoetsSocietyX

    @DeadPoetsSocietyX

    Жыл бұрын

    Ma anche Elisa de Marco

  • @angeladirosa4609
    @angeladirosa4609 Жыл бұрын

    L'unica cosa di raccapricciante nella serie è il tempo che ci mette il padre a realizzare che la colpa è sua.

  • @peccatonondirlo520
    @peccatonondirlo520 Жыл бұрын

    Credo che a parte il dilemma etico da te citato, la serie sia stata molto ben costruita. Ho avuto difficoltà ad andare avanti, a metà.. Non è certo un prodotto facile poiché ricordo ancora il fatto, avevo 10 anni. Tuttavia credo che la questione razziale si capisca già all'inizio, quando un Jeffrey bambino è seduto sull'autobus, e il ragazzino bullizzato è afroamericano, mentre lui nonostante sia già un po' strano, non viene deriso dai compagni.

  • @ocramaega

    @ocramaega

    Жыл бұрын

    Appunto. Calcolando che lui è nato nel 1960, il periodo storico in cui cresce è ricco di eventi che hanno come tema la segregazione razziale. Durante la sua infanzia (diciamo fino ai 9 anni circa) vive eventi storici dove succede di tutto e di più, (la marcia di Selma, il discorso i have a dream, le morti di John Kennedy, Medgar Evers, Malcolm X e Martin Luther King) per poi arrivare ai moti di Stonewall (1969).

  • @alessia2813
    @alessia2813 Жыл бұрын

    Concordo con molto di quello che hai detto, io ho avuto difficoltà nel guardarlo, spesso AHIMÈ andavo avanti perché anche l’idea degli atti mi terrorizzava. Tra le scene che più mi hanno terrorizzata è quella dove va a trovare Glenda (?) con il panino di carne. Il fatto di lasciare all’immaginazione gli eventi l’ha reso ancora più pauroso. Ma non so per quale motivo (che sia per la storia in se o per altro) alla domanda “ti è piaciuta?” Non saprei rispondere …

  • @shtomz1684
    @shtomz1684 Жыл бұрын

    La cosa che cambia da freak show in poi è l'assenza di Jessica Lange ahahah

  • @rizahawkeyeotaku

    @rizahawkeyeotaku

    Жыл бұрын

    mi manca

  • @rachelegandolfo3212

    @rachelegandolfo3212

    Жыл бұрын

    Verissimo, la quinta stagione ancora ancora ma senza Jessica non regge , le altre che vengono da bocciare totalmente , le migliori per mè la prima e la seconda stagione di AHS

  • @rosannarandazzo6691
    @rosannarandazzo6691 Жыл бұрын

    Finalmente una critica onesta e obiettiva sulla serie Sono d'accordo su tutto quello che hai detto. Per quanto riguarda il discorso "empatia", nel documentario su Netflix che prende in esame i colloqui e le relative registrazioni degli avvocati difensori con Dhamer, l'avvocatessa (di cui non ricordo il nome) ha detto che il suo assistito era una persona garbata e gentile, e quasi aveva iniziato a sentirlo come un fratello, o lei come una madre. Ma poi ha visitato la casa nella quale Dhamer ha commesso tutte quelle atrocità e ha compreso non solo che quello che si accingeva a difendere era un mostro, ma che probabilmente con lei fingeva di essere ciò che non era. Un'altra cosa interessante è che ad un certo punto, mentre raccoglieva le testimonianze di Dhamer, ha dovuto farsi assistere da uno psicologo perché psicologicamente provata. Come dicevi giustamente te, una cosa è cercare di comprendere la natura di un essere umano disturbato come è stato questo tizio qui, un'altra è identificarsi in lui. Comunque: ottimo video.

  • @GiocaGiullari
    @GiocaGiullari Жыл бұрын

    Sul fatto che possa essere una serie antologica sono d'accordo. L'episodio in cui compare gacy mi ha fatto propendere per una serie con quegli interpreti. Inoltre già in ahs c'era la puntata in hotel in cui compaiono Dahmer e gacy

  • @elenagreppi1944
    @elenagreppi1944 Жыл бұрын

    Io non sono troppo d'accordo con questa polemica. Nel senso: okey il rispetto per le famiglie delle vittime (cosa che comunque secondo me la serie fa) però io penso che non sia la soluzione censurare queste storie realmente accadute (come in pratica è stato chiesto dal cugino di una vittima su Twitter). Uno perché comunque da questa storia io credo che ognuno possa trarre degli spunti di riflessione e due perché sennò a questo punto non si possono più fare film/serie su qualsiasi storia reale in cui ci sono state delle vittime.

  • @maryBRJaeLover
    @maryBRJaeLover Жыл бұрын

    D'accordo, come sempre, soprattutto sul fatto che la serie sia CLAMOROSA e che moralmente sia alquanto discutibile... Ma si sa Netflix, ne combina una giusta e mille disastrose.... Vabbè! In riassunto: Regia stupenda, musica sublime, ambientazioni così ben fatte da crearti tutto il disagio possibile e poi lui: Evan Peters STREPITOSO 😍 Dio solo sa come quel ragazzo sia ancora nel pieno delle sue capacità mentali 🤣 chapeau✨ Ps: mi sento proprio di merda quando vedo gente che come te, ha avuto difficoltà nel guardarla(non che io l'abbia fatto senza fatica) e io l'ho vista tutta in una serata/nottata... E poi altre due volte in giorni sparsi 😬 non so sono pazza o masochista... Giuro che sono una brava persona 🤣🤣🤣

  • @ubit491
    @ubit491 Жыл бұрын

    Non vedo dove sia il problema nel riuscire a empatizzare (ovvero riuscire a sentire la sofferenza e l'emozioni altrui)con il Damher bambino che assisteva alle continue liti dei genitori o al Damher sedicenne abbandonato dalla madre e dal padre. io ho empatizzato con il Damher bambino o con il Damher adolescente (almeno per come è rappresentato nella serie)abbandonato per 3 mesi in casa da solo e questo non significa che poi si arrivi a giustificare gli orribili crimini da lui commessi in età adulta; crimini per oltretutto incomprensibili e aberranti. Forse se non si riesce a empatizzare con il Damher bambino ad esempio è perché quando si guarda la sua rappresentazione infantile, si proietta automaticamente sul bambino la sua versione adulta, ma in quel momento il Damher bambino non è già il Damher adulto, sono due cose distinte; poi certo se uno empatizza con il Damher adulto mentre ammazza la gente, beh li non so cosa dire. La sofferenza comunque indipendentemente da chi la prova è sempre sofferenza e questo lo ripeto non significa giustificare i crimini atroci che una persona poi arriva a commettere, la distinzione tra vittima e carnefice va sempre fatta e qui il carnefice(un mostruoso carnefice aggiungerei)è Damher e la sofferenza che lui ha arrecato è incalcolabile.

  • @BODDHATv
    @BODDHATv Жыл бұрын

    Sei un grande... Più guardo i tuoi video (soprattutto dopo Spiderman no,W.H)(anche se ti seguo da molti anni)e più mi sento in simbiosi... La serie è stata un pugno allo stomaco,forse giusto non raccontarlo,ma qui si è fatto un capolavoro ("purtroppo"),Peter Evans da Urlo, speriamo si sia scrollato tutto dopo le riprese... Wow... Non ho ricordi di tanto disagio dopo ogni puntata... grande Vik

  • @nicolomalatesta4731
    @nicolomalatesta4731 Жыл бұрын

    Esatto, stressando l'aspetto dell'infanzia problematica si fa anche passare uno psicopatico per un sociopatico... sono due cose diverse

  • @quentinlp451

    @quentinlp451

    Жыл бұрын

    In realtà possono essere sinonimi. Citando: “La psicopatia, talvolta considerata sinonimo di sociopatia, è caratterizzata da un comportamento antisociale persistente, empatia e rimorso ridotti o assenti, e tratti audaci, disinibiti ed egoistici” Insomma, la Psicopatia e sociopatia sono solamente delle differenti etichette, culturali, didascaliche, applicate al Disturbo Antisociale di Personalità.

  • @nicolomalatesta4731

    @nicolomalatesta4731

    Жыл бұрын

    @@quentinlp451 da un punto di vista strettamente medico siamo comunque all'interno del disturbo antisociale di personalità ma sul piano forense i due termini pongono l'accento su aspetti differenti

  • @quentinlp451

    @quentinlp451

    Жыл бұрын

    @@nicolomalatesta4731 Se proprio parliamo di “eziologia” ed “etimologia”, la psicopat. è un termine troppo generico (Popper oserebbe dire “superfluo”), l'altro più indicativo del primo, ma solo di primo acchito, dato che risulta estremamente difficile non farci rientrare qualsiasi cosa, considerando l'assunto che l'homo sia un “animale sociale”. Se ne potrebbe parlare, ma sono speculazioni che lasciano il tempo che trovano.

  • @gorgeousme2637
    @gorgeousme2637 Жыл бұрын

    la serie mi ha lasciata interdetta. da un lato alcune vittime sono state riabilitate e viste oltre le foto identificative, oltre i documentari, oltre la visione omofoba e razzista di quegli anni. La sesta puntata soprattutto è stata veramente triste e ha lasciato un magone incredibile. D'altro canto però ho percepito un certo tentativo di mostrare nella sceneggiatura una ragione medica o neurologica per giustificare la spinta sessuale e omicida. più che sindrome dell'abbandono, io ci vedo un feticismo sublimato al culmine, scevro da qualunque rimorso, a dispetto da quanto dichiarato da lui al battesimo.

  • @enricopanini3483
    @enricopanini3483 Жыл бұрын

    Personalmente lho trovata bellissima. Difficile da guardare perché psicologicamente è devastante ,ma merita tanto di essere vista. Tutti stanno parlando di Evan Peters che giustamente è stato bravissimo, ma Io voglio far notare come è stato altrettanto magnifico Andrew Shaver,mi ha fatto piangere più di una volta.

  • @dangus04

    @dangus04

    Жыл бұрын

    Psicologicamente devastante? Personalmente non trovo vera questa affermazione, anche se devo ammettere che per ora ho visto 6 puntate su 10 quindi potrei ancora ricredermi.

  • @enricopanini3483

    @enricopanini3483

    Жыл бұрын

    @@dangus04 sai cosa mi ha disturbato?il fatto che cmq non ci sono scene particolarmente violente(rispetto ad altri prodotti e per la storia che racconta)è tutto lasciato abbastanza sospeso!però prima di andare a dormire, ogni tanto lavoro o cmq nell'arco della giornata, continuava sempre a girarmi e rigirarmi nella testa a pormi delle domande,quasi a non credere che sia successo veramente. Inconsciamente mi ha disturbato diciamo così

  • @dangus04

    @dangus04

    Жыл бұрын

    @@enricopanini3483 ah ok, purtroppo però non riesco ad immedesimarmi😅, ma me fin'ora urta proprio la mancanza di violenza, nel senso però che ne avrei preferita di più spinta!!! Ste cose di "lasciare all'immaginazione" le trovo delle trovate per risparmiare tempo e denaro. Fino ad ora non ci ho visto nulla che si possa considerare 18+, ho visto di peggio, e non poco, in Élite che mi pare non abbia nemmeno un divieto.

  • @bladimira

    @bladimira

    Жыл бұрын

    @@dangus04 Io credo che per rispetto dei familiari delle vittime non hanno voluto inserire scene particolarmente cruente degli omicidi e la trovo una scelta saggia.

  • @dangus04

    @dangus04

    Жыл бұрын

    @@bladimira infatti lo capisco, però mi ha annoiato lo stesso, alla puntata 8 ho avuto personalmente un crollo (di sonno) e devo ancora finirla. Ma non sto dicendo che è oggettivamente noioso, assolutamente nulla da dire o da togliere a chi ha saputo godersela ed apprezzarla a pieno, anzi, sono contento che abbiate trovato un prodotto che vi soddisfi😊.

  • @hambs_
    @hambs_ Жыл бұрын

    Per il discorso parenti delle vittime potevano cambiare il nome delle vittime (cosa che spesso viene fatta) ed evitavano critiche

  • @g.o.s-milsimitalia3517
    @g.o.s-milsimitalia3517 Жыл бұрын

    Sono d’accordo con te vic, come quasi ogni volta.. credo che l’obbiettivo della serie sia stato raggiunto, io pensavo solo “che munnezz di uomo” io mi sono fermato dopo il sesto episodio, avevo necessariamente bisogno di guardare altro.. subito pensavo che la prossima miniserie la incentrassero su gacy ma a questo punto suppongo che non sarà così

  • @liviafiumebranddesignstudio
    @liviafiumebranddesignstudio Жыл бұрын

    Uhm, devo essere sincera, sono portata a pensare che chi arriva a far tanto, dei disagi forti li abbia. Premetto che non ho visto la serie, ma ho ascoltato un video di Bugalalla in cui ricostruiva la sua infanzia e in realtà che un ragazzo a 16-17 anni sia gravemente alcolizzato, i genitori se ne fregano e poi lo lasciano da solo è abbastanza assurdo. Così come altri aspetti che, da come ne parli tu, non sono sicura siano stati "enfatizzati così tanto" (però appunto non ho visto la serie). Per me il true crime è affascinante proprio per la comprensione del come si può evitare che cose così riaccadano. Dov'è che la società o la famiglia ha sbagliato? Bugalalla sottolineava anche che il padre non si è mai ritenuto responsabile... E credo che anche questo sia strano. Insomma, so benissimo che queste narrazioni sono controverse, ma in un punto solo ho sinceramente empatizzato con Jeffrey, quando in carcere ha detto che se avesse parlato prima con uno psicologo forse non sarebbe successo quel che è successo... Se un messaggio ci può essere, credo debba essere questo. Poi sono d'accordo con il fatto che le vittime devono essere interpellate e che è giusto dar loro anche una parte dei proventi e fare di tutto per rispettare la loro sensibilità, senza però cadere in una rappresentazione bidimensionale del killer, visto solo come mostro perché questo sarebbe inutile. Tutti i mostri hanno un'origine e Frankenstein ce lo insegna. Credo anche che il messaggio di queste storie debba trovarsi lì. Fare la propria parte perché una storia così sconvolgente faccia da monito e ci dica dove abbiamo sbagliato e come possiamo essere una società migliore.

  • @amykim4498
    @amykim4498 Жыл бұрын

    Per il discorso riguardo ai parenti delle vittime non riesco ad essere dispiaciuta al 100% perché buona parte delle famiglie aveva abbandonato quei poveri ragazzi dato che non li accettavano in quanto omosessuali. Pensa che alcune famiglie hanno appreso della morte del loro parente proprio dopo l'arresto di Dahmer.

  • @polahohenheim1017
    @polahohenheim1017 Жыл бұрын

    Peters è un attore bravissimo molto sottovalutato!!! Che poi venerdì scorso è uscito il documento su Netflix che parla di Dahmer e lì si vedono tutte le incongruenze con la serie ma alla fine come dici ti c'era da aspettarselo come tutte le serie del genere. Mi ha fatto provare emozioni contrastanti ma capisco cosa intendi con "empatizzare è una parola grossa" ma a differenza della storia vera Peters mi ha fatto provare tristezza nei confronti del personaggio nella sua infanzia è nella sua solitudine.. per carità non per quello che ha fatto nella realtà, ha fatto cose orribili, ma la sua interpretazione mi ha scioccata! Che poi qualche ora fa è uscito un video su Peters che parla di cine è stato difficile e della paura che ha provato nell'interpretare Dahmer!

  • @chiarabongiorni4833
    @chiarabongiorni4833 Жыл бұрын

    sei molto affascinante. ti seguo da un paio di anni. ti prego, io,te e film scadenti. sei fantastico 💜

  • @victorlaszlo88

    @victorlaszlo88

    Жыл бұрын

    Ma grazie ^^

  • @magikmorfeo
    @magikmorfeo Жыл бұрын

    Ciao Victor, per me Nip/Tuck è stato un capolavoro assoluto se consideriamo che è di quasi 20 anni fa. Era avantissima per l'epoca. Personalmente l'ho adorata, quasi ai livelli di Dexter. Ciau

  • @victorlaszlo88

    @victorlaszlo88

    Жыл бұрын

    Concordo, ma sulle ultime stagioni era calata molto

  • @magikmorfeo

    @magikmorfeo

    Жыл бұрын

    @@victorlaszlo88 Si diciamo che forse meritava un finale più articolato e sviluppato. La sesta stagione aveva totalmente sfasato.

  • @cesnipoblu
    @cesnipoblu Жыл бұрын

    dopo il terzo episodio ho spento tutto e sono passata direttamente alla parte finale, più concentrata sul processo. forse un giorno ce la farò a vederla tutta. bellissima recensione come al solito ❤️

  • @Lules95Ari

    @Lules95Ari

    Жыл бұрын

    è forte ma se hai una soglia alta di tollerabilità riesci a guardarla “tranquillamente”. Va guardata tutta perchè tutti gli episodi sono importantissimi e incredibili in egual misura

  • @fideliofox1682
    @fideliofox1682 Жыл бұрын

    Io con Dahmer ho empatizzato. Non tanto per la sua comunque difficile situazione familiare e personale; ma piuttosto ho empatizzato con il suo essere schiavo di un qualcosa che non puoi controllare. Nella serie lui viene mostrato come un qualcuno che è fatto così per natura, di sicuro una persona che aveva bisogno di aiuto. Io adesso sfido chiunque a dirmi che nella vita non si è mai sentito schiavo della propria natura in qualche modo. Io in Dahmer mi sono rivisto in quanto anch'io ho avuto pensieri di cui non vado fiero. L' unica differenza tra Dahmer e molta altra gente è che lui era da solo nella sua battaglia consistente nella repressione della propria natura, con una famiglia estremamente assente che l'ha lasciato da solo. Infatti nella serie viene pure mostrato come lui cerchi di smettere di uccidere e come ci riesca per ben 9 anni. Io penso che in ognuno di noi ci siano una bestia è un uomo in lotta continua, e non è sempre detto che sia l'uomo a vincere. Nonostante lui abbia fatto quelle cose terribili comunque io mi sono sentito di perdonarlo, anche se comunque non biasimo quelli che d'altra parte volevano vendetta. MOD. Ci tengo a precisare che io ho empatizzato solo con alcune versioni di Dahmer, con altre invece non sono riuscito pure io, comunque interessante vedere l'evoluzione e le diverse percezioni che si hanno di una persona così complicata.

  • @woman_of_dark_desires

    @woman_of_dark_desires

    Жыл бұрын

    Per fortuna ci sono persone come te capaci di fare pensieri stupendi, profondi, di un' immensità unica, purtroppo rarissima. Invece è più facile incontrare persone che amano cullarsi nel loro codice etico e morale e per repressione negano il proprio lato bestiale potenzialmente distruttivo, illudendosi di essere cristo con i chiodi sulle mani, quando invece sono anche loro animali con istinti creativi e distruttivi come ogni essere vivente... illudendosi che i criminali seriali siano solo mostri malati senza un determinante background alle spalle e senza una psiche naturale che prima di ogni cosa va approfondita e capita e poi forse giudicata... psiche che comunemente definiamo " malata " perché ci spaventa e siamo consci che leda al prossimo, ma che diventa incubo innanzitutto per chi la possiede, se è fornito di un' introspezione abbastanza alta da capire che qualcosa in lui non va. Qualcosa che quasi probabilmente verrà criticato, giudicato, discriminato, condannato, prima ancora di essere studiato e .... MAI VERRÀ ACCETTATO. L' essere umano per natura ha bisogno di venire accettato nel branco e se ciò non accade è probabile avvengano in lui degli squilibri, sopratutto se egli è fragile. È la paura che fa ragionare tante persone in modo repressivo e moralista ma la paura non deve smettere di farci riflettere e analizzare noi stessi e il mondo circostante.

  • @fideliofox1682

    @fideliofox1682

    Жыл бұрын

    @@woman_of_dark_desires grazie

  • Жыл бұрын

    Serie davvero disturbante, quindi riuscita, girata molto bene, la decostruzione funziona tantissimo, è ammaliante come espediente se ben utilizzato. Un sesto episodio che mi ha tolto il sonno. Peters monumentale. Evan Peters ultimamente è stato pure uno stupendo detective in Mare of Eastown in cui rivaleggia per bravura con un'enorme Kate Winslet.

  • @neranevepiers1062
    @neranevepiers1062 Жыл бұрын

    Non posso che condividere le emozioni che questa serie ti ha fatto provare. Brutale e cruda senza mostrare scene splatter o particolarmente violente (in senso tradizionale). Senza contare la bravura recitativa di Evan Peters. Confesso che da quando vidi per la prima volta questo attore subito pensai che sarebbe stato un Dahmer eccezionale. E così è stato. Se apprezzi il true crime come me ti consiglio una serie di Apple TV che, purtroppo, noto nessuno ne sta parlando: Black Bird. A mio avviso merita davvero molto, con un ottimo cast (Taron Edgerton e Paul Walter Houser nei ruoli principali) pregna di scene molto dure da sostenere psicologicamente (in modo diverso dalla serie di Murphy ma comunque senza violenze). In conclusione, grazie Vic per le tue sempre attesissime recensioni!

  • @francesco778
    @francesco778 Жыл бұрын

    Ottima serie, differenze comprensibili… soprattutto per evitare il "gore" estremo che sarebbe uscito mostrando certe scene. Unica cosa a mio parere che potevano evitare, i modi di Dahmer, che da ciò che si è potuto vedere nei video reali era molto più carismatico e non capisco perché l'abbiano fatto così disagiato… e la storia d'amore con Tony, quando il killer nelle interviste e documentari specifica che non ricorda nemmeno i nomi.... dicendo inoltre diverse volte che vedeva le sue vittime come "cose" e non come persone.

  • @tamarrate4190
    @tamarrate4190 Жыл бұрын

    Victor Comunque Anche In Happy( scritto da Grant Morrison e Diretto Da Brian Taylor) Di Netflix, il Killer Smoothie Come Dahmer Ha iniziato con gli animali, quindi Abbastanza é tipico per i serial killer. PS (Smoothie é Molto Disturbante, in una scena si traveste da coniglio in latex, con un arnese toglie la pelle ad un uomo , poi lo mette in un uovo di Pasqua Gigante e lo fa mangiare a dei bambini)

  • @deanmanson4045
    @deanmanson4045 Жыл бұрын

    Victor ascoltarti in una recensione non è bello, è sublime!

  • @stan8760
    @stan8760 Жыл бұрын

    Recitata da dio, e regia che mi è piaciuta da pazzi. Promossa a pieni voti 👍

  • @elisaceolin998
    @elisaceolin998 Жыл бұрын

    Sono pienamente d'accordo con te... Anche io ho fatto difficoltà a vederla e dovevo interrompere un attimo prima di vedere il successivo episodio...questa pellicola gialla, lui che soffre di quello che fa, la distonia tra i contenuti e alcune musiche... Questo mi ha creato disagio. E si, anche il fatto che sia tutto tristemente vero. Ma soprattutto mi ha ferita la sofferenza di Dahmer

  • @Marco51669
    @Marco51669 Жыл бұрын

    Sono d’accordissimo con te sull’empatia per jeff, ci sono state serie o film di altri killer per cui ho empatizzato di più ma come dici tu in questa serie non hanno voluto far cercar di empatizzare con lui

  • @antoniorufolo7489
    @antoniorufolo7489 Жыл бұрын

    Quanto è forte la serie di scene montate quando il padre "giustifica" in maniera bonaria la violenza del figlio: prima masturbandosi in pubblico, poi il problema del manichino fino alla violenza verso il fratello di Konerak. In quei 5 minuti riescono a descriverti la mancanza di dialogo padre- figlio nonostante Lionel realmente volesse bene il figlio.

  • @Annie-rw2ec

    @Annie-rw2ec

    Жыл бұрын

    Lionel aveva grossi problemi mentali. Da giovane era un piromane ma è stato curato

  • @antoniorufolo7489

    @antoniorufolo7489

    Жыл бұрын

    @@Annie-rw2ec problemi mentali pilotati . È stato molto lucido a prendersi la laurea in chimica ed il dottorato ...i problemi mentali per giustificare la sua carenza di genitore ...la madre invece era la persona davvero malata purtroppo

  • @Annie-rw2ec

    @Annie-rw2ec

    Жыл бұрын

    @@antoniorufolo7489 da quanto so da giovane aveva tendenze piromani ed era molto apatico. La madre invece aveva delle crisi depressive orribili ed era molto controllante

  • @antoniorufolo7489

    @antoniorufolo7489

    Жыл бұрын

    @@Annie-rw2ec leggiti The Shrine of Jeffrey Dahmer. È davvero molto profondo ed interessante

  • @Annie-rw2ec

    @Annie-rw2ec

    Жыл бұрын

    @@antoniorufolo7489 ok grazie mille 👍

  • @antoniorufolo7489
    @antoniorufolo7489 Жыл бұрын

    Serie strepitosa. Evan Peters golden globe subito ! La storia di Jeffrey dahmer la conoscevo già dal filmetto con Jeremy Renner ma qui siamo su un altro livello di qualita' . La ricostruzione è quasi maniacale ( addirittura fanno riferimento alla sua ossessione verso l'esorcista 3 prima di uccidere le sue vittime). Rabbia enorme per la tragedia di Konerak Sinthasomphone a causa di Tom & Jerry, quei due rincoglioniti che esistono realmente ed hanno fatto carriera . La polizia di Milwaukee non è nuova a discriminazione razziale ed omofobia. L'episodio 6 mi ha fatto piangere

  • @emmanuellatendem6258

    @emmanuellatendem6258

    Жыл бұрын

    Concordo su tutto

  • @mirkobayoumi7374
    @mirkobayoumi7374 Жыл бұрын

    La serie è stupenda e hai spiegato tutto in modo perfetto

  • @alenovantasei8099
    @alenovantasei8099 Жыл бұрын

    In genere le serie tratte da storie vere sono molto romanzate , ho visto sia la serie che i documentari a riguardo , e posso dire che è stata precisa su ogni aspetto . Che Orrore! Non ci ho dormito la notte dal nervoso che mi ha lasciato .

  • @tizio2332

    @tizio2332

    Жыл бұрын

    Non proprio tutto: ad esempio la madre nella realtà era ipocondriaca, e passava la maggior parte del tempo a letto, nella serie sembra una psicopatica

  • @francesco2601
    @francesco2601 Жыл бұрын

    Preferisco un approccio alla Mindhunter (per me una serie migliore di questa), che era incentrata più sulle indagini e sulle conversazioni con i killer. Invece ho trovato Dahmer quasi troppo morbosa, quindi capisco perfettamente la questione etico-morale

  • @KevinRoli-uz4xe
    @KevinRoli-uz4xe5 күн бұрын

    non ho mai amato così tanto una serie! anche se non sarà apprezzata dai familiari delle vittime!

  • @rickroma1298
    @rickroma1298 Жыл бұрын

    se vogliono fare delle serie antologiche su i "monster" non oso immaginare quella con gary ridgway il green river killer

  • @ritapuglisi3044
    @ritapuglisi3044 Жыл бұрын

    Ti riscrivo di fare la recensione di mare fuori perchè è davvero una serie che merita tanto secondo me. Aspetto con ansia ,spero ce la farai a vederla.

  • @alessandroreal3475
    @alessandroreal3475 Жыл бұрын

    Le canzoni sono quelle di quegli anni io andavo alle superiori e ascoltavo le stesse canzoni mentre lui andava a cercare vittime... sta cosa lascia basiti... ti fa sentire parte delle vicende..

  • @heydiezremix
    @heydiezremix Жыл бұрын

    La cosa che mi è piaciuta di più è la contrapposizione tra "scena empatica" e "scena che rivela la sua vera natura". È normale empatizzare con un baby Dahmer bullizzato ma distaccarsene quando subito dopo lo mostrano uccidere degli animali. Lo stesso quando viene portato in quella sauna gay, dove sembra "felice" - nella scena dopo mostrano come poi utilizza realmente quell' "angolo di paradiso". Lo stesso con il ragazzo sordomuto. Personalmente trovo il prodotto riuscito proprio per questo: raccontare la vita di un k1ller mostrandolo in vicende in cui chiunque si potrebbe trovare nella propria vita, con ansie e tare mentali, senza renderlo d'altra parte un santo. E trovo aberrante ciò che sta accadendo su tiktok poiché sembra quasi abbiano visto solo parte dell'intera serie.

  • @ale_s45
    @ale_s45 Жыл бұрын

    Comunque parlando di empatia, non so se sono l'unico a pensarla così ma riesco a capire molto di più un serial killer come Dahmer che è quasi costretto a uccidere per problemi psicologici e che anzi per un periodo della sua vita ha provato a trattenersi che un criminale che nel suo sistema di valori contempla l'omicidio per puro guadagno personale come quelli di Gomorra che hai menzionato di striscio nel video

  • @24Lorn

    @24Lorn

    Жыл бұрын

    Se ci pensi bene, però, un serial killer come Dahmer uccide esattamente "per puro guadagno personale". :) Dahmer ha SCELTO di uccidere quei ragazzi. Esistono e sono esistite MILIARDI di persone che hanno sofferto di solitudine, di emarginazione, di violenze ed ingiustizie subite, che quella scelta non l'hanno mai perseguita, addirittura mai vagamente contemplata. A parte un paio di vittime (forse), Dahmer ha usato quei poveri ragazzi come oggetti inanimati, per puro piacere. Certamente era affetto da disturbi enormemente complessi, ma quello di arrecare danno agli altri, addirittura metodicamente e sistematicamente, è il frutto di una rielaborazione mentale volontaria, ingiustificabile nemmeno con le peggiori e più devastanti sequenze di traumi psicofisici immaginabili.

  • @victorlaszlo88

    @victorlaszlo88

    Жыл бұрын

    A me fanno paura e disgusto entrambe le cose

  • @Genoana1893
    @Genoana1893 Жыл бұрын

    Serie pazzesca,Evan Peters sublime ..spero in altre serie su serial killers

  • @mariaelenaa.1281
    @mariaelenaa.1281 Жыл бұрын

    Domanda, forse di cattivo gusto: immaginiamo che la serie fosse uscita con nessuno dei parenti delle vittime in vita. Sarebbe persistito il problema morale della rielaborazione eccessiva dei fatti e della rappresentazione delle famiglie? Mancando, ossia, una persona che riceva il danno, sarebbe perdonabile la scelta fatta dagli sceneggiatori? Perdonami la domanda forse fuori tema, ma mi piace come nei tuoi video tu riesca a sommare riflessioni sulla serie in sé a problematiche etiche, come hai anche fatto con Don't Worry Darling.

  • @tizio2332

    @tizio2332

    Жыл бұрын

    Senza la parte "offesa" no,direi di no. Oltretutto dipende anche molto dall'impostazione dell'opera: È romanzata? È impostata come una sorta di documentario? Oltretutto, parte dell'offesa deriva anche dal fatto che molti parenti delle vittime avevano negato il legame dei loro figli con i locali frequentati da omosessuali. Probabilmente hanno trovato di cattivo gusto scene come quella del ragazzo di colore, nel primo episodio.

  • @ChronicaMortalis
    @ChronicaMortalis Жыл бұрын

    Attore protagonista eccezionale, attore padre di Dahmer molto bravo. Come sempre caricaturale la caratterizzazione delle persone di colore. Un saluto cordiale,

  • @valentinamossino2318
    @valentinamossino2318 Жыл бұрын

    Serie superlativa, Evan Peters sublime da Oscar veramente. Me la guardo e riguardo, mi è entrata nel profondo

  • @ilmetaprof
    @ilmetaprof Жыл бұрын

    Mi manca tanto Mindhunter.

  • @Frank-Br
    @Frank-Br Жыл бұрын

    Il fatto che questa serie sia stata realizzata senza dirlo alle famiglie delle vittime mi ricorda tanto quando ai protagonisti di How i met your mother succedeva la stessa cosa, solo che mentre lì era divertente e ironico qui è triste e ingiusto

  • @roronoad.francesco4086
    @roronoad.francesco4086 Жыл бұрын

    So che non tratti anime e manga ma ti volevo consigliare Monster che è fighissimo

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