CRAXI - Falsa rivoluzione - Parte 1

Estratto dal documentario "Falsa rivoluzione" che ricostruisce secondo la versione non ufficiale, ovvero dei condannati, i fatti fra il 1992 ed il 1993 proiettando una luce sugli eventi che seguirono e spiegano in parte la cessione di sovranità che è stata imposta agli Stati europei
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Guarda questo breve video a disegni: "La storia del mondo a disegni (ENG Sub.)"
• 10 mila anni di econom...
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Пікірлер: 217

  • @fedelecappiello8048
    @fedelecappiello80484 жыл бұрын

    Quanto rimpiango l ultimo Statista italiano orgoglioso di un interesse nazionale sconosciuto agli omini che oggi si aggirano nel parlamento italiano

  • @lorenzobasileus
    @lorenzobasileus5 жыл бұрын

    Craxi un gigante fatto cadere da nani e traditori

  • @kakopazzo5977

    @kakopazzo5977

    4 жыл бұрын

    @No_euro No_sionismo torna nella fogna fascio

  • @kakopazzo5977

    @kakopazzo5977

    4 жыл бұрын

    Un politico di merda

  • @valentinodeiana1820
    @valentinodeiana18204 жыл бұрын

    Se penso che oggi al posto di craxi abbiamo conte.... Avevamo Renzi... Gentiloni.... Quanto siamo diventati piccoli

  • @markwhitethorn6743

    @markwhitethorn6743

    4 жыл бұрын

    Valentino Deiana Gentiloni è stato ed è un galantuomo, ad avercene politici come lui!

  • @grupploso
    @grupploso7 жыл бұрын

    Craxy ...Semplicemente un capro espiatorio. Come sempre avviene in situazioni scabrose che coinvolgono buona parte dei soggetti in italia.

  • @pavaloriginale9956
    @pavaloriginale99567 жыл бұрын

    Dopo Craxi... sovranità popolare monetaria persa...

  • @giovannirossi8049
    @giovannirossi80493 жыл бұрын

    ULTIMO,UNICO GRANDE STATISTA ITALIANO.Con Lui l'europa ( con la " e " minuscola ) non alzerebbe la voce.Bettino amava l'ITALIA

  • @danielabattistutta7344

    @danielabattistutta7344

    2 жыл бұрын

    AMAVA ITALIA MOLTO BETTINO CRAXI

  • @domenicobilotta1172
    @domenicobilotta11726 жыл бұрын

    Grande Bettino , ci manchi

  • @lEconomiaSpiegataFacile

    @lEconomiaSpiegataFacile

    6 жыл бұрын

    :-D

  • @danielabattistutta7344

    @danielabattistutta7344

    2 жыл бұрын

    ERA UN POLITICO CRAXI STEAORDINARIO E NON RUBAVA SOLO LUI MA TUTTI I PARLAMENTARI I PARLAMENTARI DI OGGI FANNO 😢

  • @Francois15031967
    @Francois150319677 жыл бұрын

    Fantastico! Il tipo che parla è quello degli episodi degli svizzeri di Aldo Giovanni e Giacomo :D

  • @lEconomiaSpiegataFacile

    @lEconomiaSpiegataFacile

    7 жыл бұрын

    Potevo rimanere offeso

  • @Mr.Nicola.Crosta
    @Mr.Nicola.Crosta7 жыл бұрын

    Cosa è l’Unione Europea? È forse l’UE quel PARADISO immaginario, immaginato dalla gente comune e meglio descritto dalla propaganda permanente, penetrante e diffusa, che continua ad esaltarne valori inesistenti nella realtà quotidiana. C’à da interrogarsi su cosa sia in concreto l’Europa. Quali sono i valori dell'UE? La libera circolazione delle merci in un contesto in cui anche le persone sono equiparate alle merci è forse un valore? Il ricatto finanziario sugli stati ed i Governi non allineati con l'Ue è un valore? Intere popolazioni succubi delle varie manovre fiscali ed economiche imposte dall’UE sono dei valori? La capacità di soggiogare le persone e privarle di libertà, autonomia e indipendenza è forse un valore? C’à da interrogarsi su cosa sia veramente l’Europa: Bettino Craxi nella lungimiranza di autentico statista affermò: "Nella migliore delle ipotesi l'Europa sarà un limbo, e nella peggiore delle ipotesi sarà un inferno!". Auspico che sia soltanto l'inizio di una lotta contro l'attuale regime che da tempo affermo essere pilotato da un LIBERISMO TOTALITARIO che assimila le persone ed i diritti alle merci e sfrutta il lavoro dipendente ed autonomo, trasformandolo in una sorta di schiavitù mal retribuita. Occorre rammentare a quanti forse lo hanno dimenticato che l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e che la sovranità appartiene al Popolo (art.1 Cost.).

  • @kanian7486

    @kanian7486

    4 жыл бұрын

    Chi approfondisce poco poco Craxi ed ha una mente non manipolata, ascoltando quel che diceva, vedi l'attualità di oggi politica ed economica europea, che lui aveva ampiamente previsto.. Questo perchè? Perchè egli era un leader vero che era ben inserito in quei meccanismi di potere che erano in corso, non era un giullare insomma ma uno statista che cercava di frapporsi a questi giochi di potere. Casualmente fu levato di mezzo come capro espiatorio di una politica corrotta, ed ok, ma Craxi al parlamento disse una altra grande, ed incotenstabile verità: ovvero che nessun partito o uomo politico in quella sede poteva anche solo pensare di affermare che non avesse mai ricevuto fondi o mazzette varie per alimentare i propri partiti o interessi economici.. Per la serie, qui tutti fate così, quindi adesso è inutile che cercate di sembrare degli stinchi di santi cavalcando l'onda da inquisizione sociale e giudiziaria che si sta mettendo in piedi.. Non a caso la politica di oggi è 100 volte peggiore di quella di allora, perchè c'erano dei pilastri politici che gestivano il sistema con un certo criterio ed erano loro a muovere i fili politici ed economi, non il contrario come succede ormai da 30 e passa anni, con organizzazioni mafiose e colletti bianchi, che muovono i politici come dei pupi. Per questo l'Italia è ridotta così, perchè non ci sono più politici di rivilievo e statura morale e politica, tanto da poter ricoprire quelle posizioni di potere senza essere ricattabili dall'orginazzazione criminale di turno che lo ha piazzato lì.. E chiunque sia un minimo realista sa che in qualsiasi ambiente di potere, nessuno (a tutti i livelli) è lindo e pulito. Nessuno. Chi dice esserlo sta mentendo e lo sa.

  • @Mr.Nicola.Crosta

    @Mr.Nicola.Crosta

    4 жыл бұрын

    Kanian ❤️🙏🏻🇮🇹

  • @aleboyunitedstates

    @aleboyunitedstates

    2 жыл бұрын

    @@kanian7486 ma non ho capito, si doveva fare finta di niente? Con che faccia, dopo aver palesemente detto "rubiamo tutti, per cui assolviamoci tutti", queste persone avrebbero richiesto il voto al popolo italiano?

  • @ManiacoSensuale
    @ManiacoSensuale8 жыл бұрын

    Il problema è che il finanziamento "illecito" faceva comodo al sistema anche al di fuori dei partiti nel periodo "guerra fredda" ... Finito quel periodo qualcuno ha voluto prendersi il banco, tutto qui. Craxi l'han fatto passare per un ladro di polli mentre Berlinguer oggi pare essere la madonna. Il che mi sembra parecchio ridicolo.

  • @davidebenedetti293

    @davidebenedetti293

    8 жыл бұрын

    Parliamoci chiaro anche nel PCI c'era qualche mela marcia ma ne hanno arrestato uno e indagato D'Alema senza prove incriminanti mentre invece nel PSI erano tutti corrotti e soprattutto il Capo del PSI Craxi che è morto da latitante quindi non è la stessa cosa.

  • @tiberiobonvicini5595
    @tiberiobonvicini55957 жыл бұрын

    E Berlinguer? Craxi ha ragione, così si finanziavano tutti. Ma nel 'tutti', ci devono stare TUTTI!!!

  • @lEconomiaSpiegataFacile

    @lEconomiaSpiegataFacile

    7 жыл бұрын

    Bravo!

  • @angelimassimiliano2448

    @angelimassimiliano2448

    5 жыл бұрын

    Questo pero non giustifica il tutti colpevoli quindi tutti innocenti. Al solito, in italia, e' mancato lo sfondare la porta principale. La magistratura si è fermata, o è stata fermata, prima di terminare il lavoro Craxi, a mio avviso, sbagliò soltanto nel ritenere mani pulite un processo politico ed a non riconoscere la magistratura come "giudice". Se avesse accettato il giudizio, forse sarebbe ancora al suo posto come lo sono stati tutti gli altri. Detto questo, ritengo Craxi l'ultimo vero statista italiano. I "lanciatori di rubli" furono sicuramente un episodio "gestito" ad arte

  • @dm1546

    @dm1546

    4 жыл бұрын

    Il PCI prendeva soldi dalla Russia: paese straniero. I comunisti facevano gli interessi, allora come oggi, degli stranieri contro il popolo italiano- Non sono mai cambiati. Loro distruggeranno l'Italia!

  • @kanian7486

    @kanian7486

    4 жыл бұрын

    @@angelimassimiliano2448 e' innegabile che la stampa ebbe un ruolo centrale in tutta la vicenda, cavalcando l'odio sociale che sfociò nel peggior delirio mai visto.

  • @danielabattistutta7344

    @danielabattistutta7344

    Ай бұрын

    ALLORA DOVEVANO ANDARE TUTTI I POLITICI DELLA 1 REPUBBLICA IN GALERA !

  • @62peppe62
    @62peppe624 жыл бұрын

    Se Bettino Craxi negli ultimi anni non avesse tagliato i ponti con la base del partito eliminando le sezioni e affidandosi al nepotismo e a individui alla Larini che con la socialdemocrazia non avevano nulla da spartire, nel bisogno non sarebbe rimasto solo.

  • @gabrielefranci8933
    @gabrielefranci89338 жыл бұрын

    Grande Craxi, uno dei migliori insieme a Moro. Cambiava l'italia in favore di tutti i cittadini.

  • @romynaradicioni8065

    @romynaradicioni8065

    7 жыл бұрын

    CONCORDO!!

  • @alessandrobafumo7003

    @alessandrobafumo7003

    7 жыл бұрын

    Gabriele Franci hai pienamente ragione,infatti ti sei mai spiegato come mai gli unici 2 statisti che si sono opposti agli Usa hanno fatto una brutta fine fisica e politica?

  • @gazzillortogazzelli5441

    @gazzillortogazzelli5441

    7 жыл бұрын

    Craxi, Moro e anche Andreotti, che secondo me la Storia saprà profilare meglio dei contemporanei ipocriti Candidi di notte e lapidatori con monete ( e questo,se i simboli hanno un valore...) di giorno.

  • @mariopiluso1200

    @mariopiluso1200

    5 жыл бұрын

    Si si, a debito pubblico.

  • @kakopazzo5977

    @kakopazzo5977

    4 жыл бұрын

    Non ci hai capito un cazzo

  • @manuiavazzo
    @manuiavazzo6 жыл бұрын

    La vita non è mai un film a lieto fine, giacché trionfano sempre gli ipocriti e i traditori.

  • @boweryst11
    @boweryst116 жыл бұрын

    Falsa rivoluzione Parte 3 sul M5S a quando?

  • @Mr.Nicola.Crosta
    @Mr.Nicola.Crosta4 жыл бұрын

    Il mio sangue bolle di rabbia. Sono seduto a contemplare il disastro e la verità che mi appare sempre più cruda e sempre più atroce. Viviamo in una terra in cui il Popolo Sovrano non esiste, non è mai esistito. Viviamo nella terra degli infami privilegi in cui poche persone ricevono pensioni e stipendi d'oro, mentre tutti gli altri vivono di sofferenza. Il popolo sta a guardare come i politici si spartiscono il paese, come la magistratura non rispetta le leggi e come i banchieri derubano il popolo. Viviamo in una terra in cui vengono calpestate le nostre TRADIZIONI. La massa è sempre più schiavizzata e riplebeizzata, ci tengono divisi tra bianchi e neri, tra italiani e immigrati: il potere divide e comanda di modo che la rabbia gravida di buone ragioni e non si diriga mai verso il potere stesso. Non ci tolgono tutto in una volta. No!! Darebbe nell'occhio e tutti capirebbero la gravità della situazione. Ci tolgono invece un diritto alla volta, un pezzo dopo l'altro, con lenta e solerte continuità. E passo dopo passo ci fanno arretrare di chilometri e chilometri: ci tolgono lentamente tutto quello che ci eravamo conquistati. Ci hanno condotto in un mondo governato da oligarchi e alimentato da nuovi schiavi. Gli stessi che cantano l'elogio del mondo senza frontiere e senza confini sono poi gli stessi che stanno contribuendo all'innalzamento di una barriera sempre più alta e più impenetrabile tra ricchi e poveri, tra ultimi e primi, tra esclusi e inclusi, tra la base e il vertice. Un tempo non era permesso a nessuno di pensare liberamente, ora sarebbe permesso, ma nessuno ne è più capace. Ora la gente vuole pensare ciò che si suppone debba pensare. Ogni qualvolta i popoli sono lì per ribellarsi e hanno l’occasione di liberarsi finalmente dei potenti che li hanno stretti in una morsa mortale arrivano i bonus, le mancette, le promesse che tali rimarranno. Ci trattano come asini a cui mettono davanti una carota per farci spostare, come pecore a cui mettono davanti un pastore ogni qualvolta esse hanno la possibilità di scappare verso la libertà. Questo è il sistema del potere, da millenni funziona così, è sempre lo stesso, atto a trascinare le “pecore” nell’urna giusta. Sistema “vincente” con il quale gli italiani hanno quasi sempre “abboccato” e quindi riproposto ancora oggi per raggiungere un obiettivo. Ogni qualvolta però che questo sistema è stato attuato, sono venuti successivamente fuori i suoi scheletri nell’armadio, cioè che il Governo con una mano dà e con l’altra prende. Ogni promessa fatta per fini elettorali e non, se pur mantenuta ha sempre nascosto “dietro le quinte” un retroscena “inverso” che ha fatto tornare nelle casse dello Stato i bonus e le promesse fatte ai cittadini. Ma non ve ne siete accorti che è sempre questo il loro gioco? Oggi l'umanità vive per sopravvivere, schiava di falsi morali. Viviamo sotto la dittatura finanziaria, che si avvale dei ricatti dell'economia e dei mezzi dello Stato, inscenando l'illusione della democrazia e della libertà. Tutto ciò che sta accadendo è programmato, nessuno lo ha voluto o lo ha votato, dietro a tutto questo si nascondono personaggi dell'alta finanza; marionette e servi del potere mondiale finanziario. “La libertà non è un diritto: è un dovere. Non è una elargizione: è una conquista. Non è una uguaglianza: è un privilegio.” Oggi la democrazia è solo apparenza. Ogni giorno ce ne tolgono un pezzetto, goccia a goccia. Tutti noi dobbiamo svegliarci per riprenderci la nostra democrazia, il nostro potere e la nostra sovranità! L’Europa e l’Euro hanno cancellato dalla storia quello che siamo e che eravamo, quello che siamo diventati dopo anni di sudore ed impegno. La manipolazione organizzata ci farà amare gli oppressori e disprezzare gli oppressi. Farà di noi dei servi ignari. L’Italia ma soprattutto l’UE oggi come noto, è solamente un’oscena dittatura finanziaria, dedita a proteggere esclusivamente gli interessi del grande capitale internazionale. Chi nega tali verità normative certamente non ha mai letto i trattati europei. Ciò non fa che riprovare che l’Italia oggi è un Paese sotto occupazione straniera con un Governo imposto dall’invasore che ci ha conquistato. L'unico Dio esistente si chiama "Denaro". || I SOLDI || gli altri sono solo personaggi inventati da uomini per sottomettere altri uomini, dividere i servi e continuare a dominarli. Chi non lo vede è complice, chi detiene il potere sa come manovrare, mistificare i fatti. Pluriassassini sono stati fatti diventare personaggi esemplari della cosa pubblica: consiglieri, sindaci, deputati, senatori, ministri e persino Presidenti della "Repubblica Italiana". La criminosa verità viene taciuta, nascosta, minimizzata e negata alla stragrande parte della pubblica opinione, proprio da chi ne ha il potere di farlo perché ha il controllo sullo stato, sui mass media, sui partiti. Si fa passare il messaggio in modo chiaro e forte, oscuro e subliminale che assassinare i nemici, gli avversari, i concorrenti, i diversi e gli estranei alla nostra parte, anche se neutrali, e l'eliminare senza scrupoli perfino alleati, amici e parenti qualora essi siano di ostacolo sia giusto e doveroso. Ma che senso ha, una tale assurda, folle, malvagia perversità? I media sono diventati lo specchio (e i creatori) dello stato disconnesso in cui si trova l’umanità. Notizie, attualità, ma persino film e reality show servono a esacerbare la religione della polarità, riflettendola su di noi in tutte le sue forme: materialismo, odio, uccisioni, idolatria e separazione. Quasi tutti i programmi televisivi, si tratti di saghe, melodrammi o telegiornali, creano dipendenza come qualsiasi droga. Questo “pulpito” unidimensionale da cui i media ci fanno la predica (spesso nel centro del nostro salotto) è la fonte di molti dei nostri schemi comportamentali quotidiani. Siamo stati indotti a credere che i notiziari e i programmi di attualità che guardiamo siano veri, imparziali, onesti. Spesso le cose stanno tutt’altro che in questo modo. Le notizie vengono selezionate da un gruppo ristretto di persone. Chi la pensa diversamente rispetto a ciò che i proprietari dei media globali vogliono farci vedere e ascoltare, si ritrova senza una pittaforma da cui presentare la propria conoscenza e le proprie opinioni. I governi si assicurano che soltanto i più potenti abbiano accessso ai nostri salotti, limitando la proprietà e il controllo dell’etere tramite la concessione di licenze finanziariamente ben oltre la portata della gente comune. Il risultato è che i notiziari di tutti i Paesi sviluppati sono esattamente uguali, parola per parola, immagine per immagine. Ma tutto questo è intenzionale; tale metodo garantisce che gli imperi delle multinazionali mediatiche, ormai di portata globale, diventino sempre più grandi e potenti e divorino tutti i concorrenti più piccoli che trovano sul loro cammino. Quel gruppo ristretto di persone selezionate distorce efficacemente la democrazia plasmando l’opinione pubblica attraverso un inganno di enormi proporzioni.

  • @christianchinellato5440

    @christianchinellato5440

    4 жыл бұрын

    Mussolini e Craxi i più grandi statisti italiani

  • @yokham2537
    @yokham25377 жыл бұрын

    voi credete che giorno oggi in italia..non ruba' e peggio..

  • @vincenzofalcone8386
    @vincenzofalcone83867 жыл бұрын

    Craxi capro espiatorio , perché l'unico che con coraggio e lealtà non ha voluto inchinarsi alla falsa rivoluzione per l'egemonia politica e finanziaria che ha cenduto la sovranità nazionale ai poteri internazionali

  • @mauropisani229
    @mauropisani2297 жыл бұрын

    Interessante rivedere questi vecchi taglieggiatori.

  • @ernestooo5411
    @ernestooo54112 жыл бұрын

    Il problema è che la maggioranza degli italiani ingnoranti non riescono ancora a capire!

  • @CoseACaso
    @CoseACaso8 жыл бұрын

    Io ho guardato questo video solo per sentire Cirino Pomicino parlare, mi fa ridere troppo, potrebbe parlare delle cose peggiori e più scabrose, io riderei lo stesso!

  • @homesurv9354

    @homesurv9354

    2 жыл бұрын

    risus abundat in ore stultorum

  • @ClassicRockVw
    @ClassicRockVw2 жыл бұрын

    Grande Bettino

  • @gabry9521
    @gabry95215 жыл бұрын

    www.dagospia.com/rubrica-3/politica/quando-cia-manovrava-tangentopoli-protagonista-mani-pulite-QUANDO LA CIA MANOVRAVA TANGENTOPOLI

  • @ROBERTORRRR1

    @ROBERTORRRR1

    4 жыл бұрын

    gabriel123 lo sento spesso questo concetto, ma non capisco una cosa: se gli USA erano i manovratori, come mai l’unico partito che è uscito indenne è stato il PCI? Non è un pò strano?

  • @aleredenti

    @aleredenti

    2 жыл бұрын

    @@ROBERTORRRR1 il pci era un partito che fin dagli anni 70 aveva rapporti con la finanza americana Soprattutto Napolitano barca segre Dialogavano con brezinsky. Il council on foreign relations sponsorizzava il pci perché era un partito azienda gestito in cooperative

  • @andreagaetani7808
    @andreagaetani78084 жыл бұрын

    17:00 Craxi perde la pazienza.

  • @carminefattimiei1053
    @carminefattimiei10537 жыл бұрын

    ...ed hanno sfasciato tutto.

  • @pietrominat3439
    @pietrominat34396 жыл бұрын

    Diceva la verità e noi l' abbiamo crocifisso

  • @angelolaurino4639

    @angelolaurino4639

    4 ай бұрын

    Concordo.

  • @danielabattistutta7344

    @danielabattistutta7344

    Ай бұрын

    Verissimo

  • @domenicobilotta1172
    @domenicobilotta11728 жыл бұрын

    La cavallina pensi a sergio moroni e chieda perdono

  • @NeroLucente
    @NeroLucente8 жыл бұрын

    Posso condividere la necessità dei partiti di finanziarsi, ma non digerisco che i finanziamenti illeciti ai partiti abbiano costituito l'arricchimento personale di molti politici. Lo stesso Craxi che questo video tende a riabilitare, è stato complice della progressiva eliminazione della scala mobile.

  • @peppegiudice4849

    @peppegiudice4849

    8 жыл бұрын

    +NeroLucente la scala mobile fu eliminata dal governo Ciampi nel 93. Craxi (e Carniti) modificarono il sistema ma non lo distrussero di certo. Alla fine si giunse alla semestralizzazione del meccanismo di indicizzazione per dare più spazio alla contrattazione sindacale. In realtà coloro che si opposero a questo meccanismo furono Romiti e Andreatta che volevano attuare ricette Thatcheriane per la lotta all'inflazione, tramite una drastica riduzione della massa monetaria in circolazione che avrebbe causato recessione e disoccupazione. I Dati Istat, tra il 1984 e l'87 dimostrano come non ci fu nessuna riduzione del salario reale , anzi un piccolo aumento e l'inflazione scese dal 13% al 7%.

  • @MsClaudia2

    @MsClaudia2

    8 жыл бұрын

    +Peppe Giudice ricordi male

  • @NeroLucente

    @NeroLucente

    8 жыл бұрын

    Claudia Cavallin Ho scritto COMPLICE, ovvero non si è opposto in alcun modo e pur avendone potere ha lasciato che venisse demolita.

  • @peppegiudice4849

    @peppegiudice4849

    8 жыл бұрын

    lìha demolita il governo Ciampi mel 1993,Craxi e Carniti la riformarono portandogli scatti da trimestrale a semestrali. E il governoCiampi ebbe il sostegno del PDS

  • @MsClaudia2

    @MsClaudia2

    8 жыл бұрын

    +Peppe Giudice E' stata demolita molto prima e si fece anche un referendum, che convalidò la legge, quindi sono stati gli italiani a demolirla

  • @albertoplm
    @albertoplm6 жыл бұрын

    Video montato bene, con una voce narrante fantastica, ma il contenuto è un' immane porcheria "revisionista" molto "fantasiosa" (eufemismo). L'economia trasformata in favoletta facile per nostalgici semplici.

  • @markwhitethorn6743

    @markwhitethorn6743

    4 жыл бұрын

    Alberto Palma per una certa parte sono d’accordo con te. I reati fino al 1989 furono amnistiati anche con i voti dei socialisti, se questi volevano che si andasse più a fondo sulle indagini sul PDS si sarebbero dovuti opporre. Sul PCI (allora DS) non si andò affondo xché Primo Graganti non parlò mai, e Raul Gardini si uccise (per lo meno questo è quello che dicono magistrati e giornali). Il vecchio sistema della 1ma Repubblica si riciclò in Forza Italia, la quale fu al governo per lunghi anni e con maggioranze blindate. Da un punto di vista politico ci fu un’ulteriore degenerazione, non solo xché si continuò a rubare più di prima (anche da parte della sinistra e del centro) ma xché si perse il senso del decoro istituzionale e della vergogna. Gli uomini della 1ma Repubblica non si sarebbero mai sognati di umiliare e sminuire le istituzioni che rappresentavano mettendo in Parlamento e in Regione le loro amanti, o partecipando a programmi televisivi trash. Su una cosa sono d’accordo con il programma, la perfetta cronologia tra la caduta del Muro di Berlino e l’inizio di Mani Pulite. Le ruberie e gli scandali giudiziari ci furono anche prima di allora, pure peggiori; basti pensare al crack Sindona, crack Calvi Banco Ambrosiano (allora la più grande banca privata Italiana), Loggia Massonica segreta P2 (giusto x elencare i più importanti), eppure questi non portarono a un sovvertimento delle forze politiche di governo. Questo xché l’Italia era una paese di frontiera, confinava con il blocco dell’est e la sua conformazione geografica la rendeva strategica nella contrapposizione anche militare tra Est (comunista) e Ovest (capitalista); in 2do luogo in Italia c’era il più grande e potente partito comunista in Occidente e questo costituiva una minaccia per la permanenza dell’Italia nella NATO e quindi nella sfera di influenza Americana. Detto questo gli USA e le altre potenze occidentali non avrebbero mai permesso un crack finanziario dell’Italia proprio per impedire che le persone (scontente) votassero il PCI. Ecco xché della possibilità dell’Italia di indebitarsi senza pagare grosse conseguenze; ecco del perché di un capitalismo di Stato che serviva anche per avere consenso. Persino la Mafia venne usata in chiave anticomunista, per garantire alla DC quei voti per essere centrale nell’assetto di potere. Crollato il Muro, sparita la minaccia comunista gli stessi potentati economici che tennero l’Italia a galla dal dopoguerra fino a oggi decisero che era venuto il momento dell’Italia di passare da un capitalismo di stato (che comunque aveva garantito negli anni una certa redistribuzione di ricchezza tra la gente) al liberismo che conosciamo oggi. È anche vero che con la fine dell’URSS si ebbe un’accelerazione della globalizzazione e che moltissimi beni che prima erano prodotti da noi ora si fanno in Cina, Bangladesh, India, etc ; e questo ha portato alla perdita di milioni di posti di lavoro.

  • @staz.rifornim.essostellaan6956
    @staz.rifornim.essostellaan69568 жыл бұрын

    ci siamo girati dall'altra parte sempre ora e' arrivato il momento di pagare per i nostri errori. chi sta' nell'ombra guidando le sorti del nostro paese non scherza. quello che raccoglieremo e' soltanto cio' che abbiamo seminato. buona fortuna a tutti.

  • @Maurizio4672
    @Maurizio46728 жыл бұрын

    cirino pomicino piccolino soresino cacatino piritino....NCUGNAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!

  • @ferrari79100
    @ferrari791007 жыл бұрын

    Però cazzo, Craxi aveva conti miliardari all'estero su cui imprenditori finanzieri e banchieri gli versavano fior di quattrini. E ovviamente volevano qualcosa in cambio, leggi, favori, privilegi, appalti e quant'altro

  • @lEconomiaSpiegataFacile

    @lEconomiaSpiegataFacile

    7 жыл бұрын

    Oggi invece non è più così? Come spiega carpeoro in uno dei suoi seminari gli USA finanziavano la DC, la Russia finanziava il PCI e gli altri dovevano farsi finanziare dai privati. Ma la politica della DC e del PCI non era volta a favorire i rispettivi finanziatori?

  • @ferrari79100

    @ferrari79100

    7 жыл бұрын

    qui non erano gli urss o gli usa, erano singoli imprenditori che versavano soldi estero su estero a una persona sola. e craxi non li usava x i partito quei soldi, ma x farsi le ville, x comprasi aerei privati, x comprare alberghi e televisioni ad amiche e favorite. e in cambio faceva leggi che hanno danneggiato e indebitato il paese.il problema è che il pci non era al governo, non poteva far passare nessuna legge coi suoi voti, al massimo qualche manifestazione

  • @vincenzofalcone8386

    @vincenzofalcone8386

    7 жыл бұрын

    antonio armanni ma stai zitto che non capisci un cazzo

  • @ferrari79100

    @ferrari79100

    7 жыл бұрын

    ah scemo, cerca di argomentare le stronzate che dici, invece di insultare

  • @vincenzofalcone8386

    @vincenzofalcone8386

    7 жыл бұрын

    il golpe alla Repubblica italiana fu fatta dai timonieri della Lira nel settembre 1992, Piero Barucci, allora ministro del Tesoro e membro della "Banda dei cinque" che controllava la politica monetaria (gli altri erano l'allora capo del governo Giuliano Amato, l'allora e attuale Direttore Generale del Tesoro Mario Draghi, l'allora governatore di Bankitalia e attuale superministro dell'Economia Carlo Azeglio Ciampi e l'allora Direttore di Bankitalia e attuale ministro degli Esteri Lamberto Dini). Infatti, come ha rivelato il Corriere della Sera in un ampio servizio del 27 gennaio, dedicato all'inchiesta sollecitata dal Movimento Solidarietà, Barucci è oggi presidente della AFV, una società di intermediazione finanziaria (sim). Il guaio dell'AFV non è solo che essa svolge attività speculativa, ma che la lettera "F" sta per Alberto Foglia, fondatore della AFV e nientepopodimenoche presidente del consiglio di amministrazione del Quantum Fund di George Soros! Lo stesso quotidiano di via Solferino sottolinea la precaria posizione di Barucci quando, nel riferire il testo dell'esposto (vedi riquadro), elenca i nomi di consiglieri del fondo di Soros e nota che Alberto Foglia è "partner nella Sim ora presieduta da Barucci". Naturalmente, dato che le indagini, proprio per la loro serietà, sono coperte dal massimo riserbo, non è dato sapere di più. Ma non è difficile immaginare lo stato di disagio in cui si trovano attualmente il Barucci e il resto della Banda dei Cinque, indicato dal modo in cui si è verificata una prima, agitata reazione alle "cattive" notizie giudiziarie. Ciampi scende in campo In una evidente contromossa, i protagonisti del Settembre Nero della Lira hanno anticipato la "loro" versione dei fatti. Come se avesse letto in anticipo il servizio che doveva uscire l'indomani, domenica 26 gennaio, Ciampi si è sentito in dovere di spiegare il comportamento della Banca d'Italia in quella crisi. Si badi bene: finora, dopo quattro anni e mezzo, Ciampi non aveva speso una parola sull'argomento. Parlando ad una riunione degli operatori di cambio (quindi tra galantuomini), l'attuale vero capo del governo Prodi ha dapprima scaricato ogni responsabilità: egli non fece che obbedire agli ordini del governo. "Le decisioni sulle parità delle monete sono sempre e da sempre di competenza dell'esecutivo." Poi Ciampi è passato all'offensiva. La crisi della Lira, a suo avviso, è stata positiva perché "l'atmosfera di dramma" che l'accompagnò permise "l'adozione di quelle rilevanti misure di correzione di bilancio che il governo aveva invano cercato di varare prima". In altre parole, la battaglia persa contro la speculazione fu lo shock necessario a fare accettare agli italiani quattro anni di stangate che non sono altro che trasferimenti netti di risorse a favore della rendita finanziaria. Ma Ciampi si spinge oltre: il 31 luglio, quando la Lira era già sottoposta a una pressione speculativa (e la Banda dei Cinque sapeva che non avrebbe retto), Amato era riuscito a strappare ai sindacati il famoso accordo salariale giustificandolo tra l'altro con la necessità di rimanere nel Sistema Monetario Europeo e quindi di combattere l'inflazione. "Amato racconta Ciampi riuscì nell'intento perché voleva tenere il cambio: Se avesse detto `io domani svaluto', l'intesa non la faceva". Avete capito bene: Ciampi si fa bello per non aver concesso gli aumenti salariali e per aver invece regalato 15 mila miliardi a Soros attraverso la manovra speculativa! Perché poi, sembra proprio che quelle decisioni siano state prese più a Via Nazionale che a Palazzo Chigi. Perlomeno a quanto afferma un testimone dell'epoca, l'allora segretario del PSI Bettino Craxi. Le parole di Craxi vanno prese cum grano salis, tenendo presente la situazione particolare dell'esule di Hammamet; ciononostante, le circostanze riferite sembrano veritiere. Craxi ha scritto una lettera al Corriere, pubblicata con risalto in pagina economica, per dire la sua sui fatti del `92 riferiti nel servizio del 27 gennaio. Amato lo chiamò all'inizio della pressione speculativa, scrive Craxi, per chiedere consiglio su quale linea di condotta tenere. È credibile che Amato, nominato Presidente del Consiglio su indicazione del PSI, si consultasse con il segretario del partito. Craxi avrebbe suggerito di non sprecare risorse e svalutare. Amato evidentemente non tenne conto del consiglio, anche se ritelefonò ad Hammamet per avvisare Craxi dell'imminente svalutazione. Le circostanze riferite da Craxi descrivono un Presidente del Consiglio in cerca di suggerimenti in una crisi più grande di lui. Amato non emerge certamente come la figura del comandante che dà ordini, tantomeno alla Banca d'Italia, come sostiene Ciampi.

  • @ivanbombana9481
    @ivanbombana94818 жыл бұрын

    Direi che devo dare ragione a Craxi. Perché non indagare sul partito di Berlinguer? Possibile che i comunisti non abbiano mai colpe? 😠😠😠😠

  • @peppegiudice4849

    @peppegiudice4849

    8 жыл бұрын

    +Ivan Bombana io sono acomunista come Lombardi, ma non c'è dubbio che tra gli ex PCI (non tutti) c'era una notevolissima dose di ipocrisia e cinismo

  • @MsClaudia2

    @MsClaudia2

    8 жыл бұрын

    +Ivan Bombana Il fatto è che i magistrati arrivarono anche al PCI, ma il compagno G. tacque e non riuscirono a proseguire, da lì cominciò la fine di Mani pulite. Il compagno G. fu poi premiato

  • @ivanbombana9481

    @ivanbombana9481

    8 жыл бұрын

    Claudia Cavallin chi e' il compagno G?

  • @MsClaudia2

    @MsClaudia2

    8 жыл бұрын

    +Ivan Bombana Primo Greganti Iscritto fin da giovanissimo al Partito Comunista Italiano vi ha ricoperto vari incarichi, da membro della segreteria della Federazione di Torino a collaboratore dell'amministrazione della Direzione Nazionale del PCI. Nel 1991, allo scioglimento del partito, decise di seguire la linea innovativa disegnata da Achille Occhetto e aderisce al Partito Democratico della Sinistra diventando uno dei funzionari del partito a livello nazionale. Il suo nome è soprattutto ricordato nell'inchiesta Mani Pulite, arrestato nel 1993, dopo che l'imprenditore Lorenzo Panzavolta, che curava i rapporti della Ferruzzi di Raoul Gardini con i partiti, aveva raccontato ai magistrati di Milano di essere stato contattato da lui quando la società cercava di ottenere l'appalto per la desolforazione delle centrali dell'Enel previo il pagamento di una tangente da 1 miliardo 246 milioni di lire, quando era ancora un militante del PCI. Durante gli interrogatori dei magistrati continuò a dichiarare la sua innocenza e non confessò nulla. I giornali dell'epoca lo soprannominarono il compagno G e lo dipinsero come il perfetto comunista che non molla mai

  • @eugenio6485
    @eugenio64857 жыл бұрын

    .......a Pietro Nenni ....il Craxi non è mai piaciuto!!!!!!

  • @rfnt86

    @rfnt86

    5 жыл бұрын

    Nenni politico mediocre

  • @dm1546

    @dm1546

    4 жыл бұрын

    E allora? Neppure a Stalin Togliatti non è mai piaciuto!"

  • @MrHotspace82
    @MrHotspace824 жыл бұрын

    20 minuti di fantastoria, per dirne una...tutti gli imputati del processo Moroni in realtà sono stati condannati

  • @homesurv9354

    @homesurv9354

    2 жыл бұрын

    effettivamente basta andare su wikipedia per ricordarsi che "Nel 1994 il Tribunale di Milano condannò i complici di Moroni, accertando che l'ex deputato socialista aveva ricevuto «circa 200 milioni in totale nelle sue mani in una cartellina tipo quelle da ufficio, avvolta in un giornale». La sentenza fu poi confermata in appello e in Cassazione".

  • @wondersstar1360
    @wondersstar13607 жыл бұрын

    12:04-12:12 falso.

  • @MsClaudia2
    @MsClaudia28 жыл бұрын

    Questo cosiddetto servizio è vergognoso, se certi partiti avevano i loro interessi la gente come me voleva giustizia e pulizia. Non potete riscrivere la storia, i partiti erano e sono corrotti

  • @lEconomiaSpiegataFacile

    @lEconomiaSpiegataFacile

    8 жыл бұрын

    +Claudia Cavallin Qui non si difende la corruzione ma si cerca di capire i motivi che hanno spinto qualcuno ad agire quando gli ha fatto comodo e non subito, cioè esattamente come sta accadendo nella cosiddetta seconda repubblica.

  • @alexredenti7186

    @alexredenti7186

    8 жыл бұрын

    non capisci niente. craxi avrà commesso errori ma ha difeso ka sovranità italiana che i criminali di ce tro sinistra hanno venduto ai poteri sovranazionali

  • @MsClaudia2

    @MsClaudia2

    8 жыл бұрын

    +Alex Redenti Non difendo qualcuno, nemmeno Craxi

  • @peppegiudice4849

    @peppegiudice4849

    8 жыл бұрын

    +Claudia Cavallin la falsa rivoluzione è stata guidata dagli interessi del capitalismo finanziario internazionale ed interno: altro che rivoluzione! E comunque il finanziamento irregolare (su cui può innestarsi la corruzione vera e propria) viene da molto lontano ed ha riguardato tutti i partiti. Anche perchè in Italia (soprattutto il PCI di Togliatti, ma anche altri) si sono sempre opposti a fare dei partiti soggetti di diritto, applicando la Costituzione. In Germania esiste un finanziamento pubblico ai partiti molto più generoso, ma solo in presenza di statuti che prevedano la massima trasparenza e la democrazia interna. Ed un iscritto può rivolgersi ad un giudice per far rispettare principi violati. E comunque Mani Pulite ha aperto la strada ad un meccanismo che ha reso la politica completamente subalterna all'economia..basta vedere le privatizzazioni scriteriate, la distruzione del tessuto industriale gestite in condominio da Berlusconi e dal'Ulivo. Prodi prese l'iniziativa di dare la laurea ad Honoris Causa in quel di Bologna, al gran pescecane della finanza Soros che distrusse la lira nel 1992, Soros è stato condannato a morte in Malesia ed all'egastolo in Indonesia, ha pagato una grossa multa in Francia. Le speculazioni sui paesi del Sud-ESt asiatico nel 1997 hanno provocato disastri economici e sociali. Una sinistra seria si può ricostruire solo togliendo di mezzo definitivamente i residui prodiani, dalemiani e veltroniani e cancellando dal proprio immaginario tutta la II Repubblica

  • @MsClaudia2

    @MsClaudia2

    8 жыл бұрын

    +Peppe Giudice Sei d'accordo, quindi, con Bottino Craxi, tutti colpevoli, perciò tutti innocenti. No grazie

  • @eugenio6485
    @eugenio64855 жыл бұрын

    Craxi statista ???Uno statista vero non scappa per evitare il carcere !!!!

  • @dm1546

    @dm1546

    4 жыл бұрын

    Ma non ascolti, perché parli?

  • @mauropisani229
    @mauropisani2297 жыл бұрын

    Il galeotto Bettino...

  • @lukeskywalker1792
    @lukeskywalker17926 жыл бұрын

    Craxi è l'ultimo che ha detto qualcosa di sinistra,fatto fuori perchè voleva una banca pubblica..

  • @badbooks2
    @badbooks26 жыл бұрын

    solo per il fatto che è raccontato dai vinti, vale meno di zero.

  • @lEconomiaSpiegataFacile

    @lEconomiaSpiegataFacile

    6 жыл бұрын

    Come per tutta la storia scritta nei libri...

  • @dm1546

    @dm1546

    4 жыл бұрын

    Perché??????? I vinti non hanno diritto di essere creduti? A quale scuola sei stato formato?

  • @rikysi3280
    @rikysi32805 жыл бұрын

    Tutti voi che lo sostenete e scusate vi meritereste l'esilio come lui.

  • @dm1546

    @dm1546

    4 жыл бұрын

    Per primi i pidduini !!!! Secondi gli scemi che sono un danno anche peggiore per il nostro Paese, persino più dannosi dei ladri!