© CLAUDIO MORTINI™◊
La Corsica è una terra di contrasti.
"L'isola della bellezza", come si usa chiamare, è una vera montagna nel mare.
Saint-Florent è innanzitutto una stazione balneare moderna che ha saputo restare un villaggio ancorato alle sue tradizioni.
Il suo porto turistico, posto ai piedi dei bastioni della cittadella genovese, è sicuramente uno dei più belli del mediterraneo. Lungo le banchine colorate e pittoresche, i ristoranti tipici vi attendono per una degustazione di prodotti locali.
Situata in fondo ad una meravigliosa baia circondata dalle montagne del Nebbio e del Cap-Corse, la città è un passaggio obbligato per chi desidera fare il giro dell'isola.
Un po' di storia : è nel 1440 che i Genovesi edificarono in questo luogo una cittadella che resterà fino al XVIII secolo, la sede del vescovato del Nebbio. La città fu teatro di numerose tensioni nel corso del XVI secolo fra Genovesi, francesi e Corsi.
Infine, dopo che Napoleone ebbe dato l'ordine di prosciugare le paludi, la città conobbe un nuovo sviluppo.
L'Ile Rousse è una vecchia cità commerciale ed è una destinazione molto partecipata di Balagna grazie alla sua spiaggia di sabbia fine situata ne centra città, i suoi ristoranti, i suoi bar ed i suoi pubs.
Si puo' dire che Calvi ha saputo conservare il fascino del suo passato e diventare una città balneare oggi molto ambita. Cosi' Calvi è sempre riuscita a conservare le sue vestigia permettendo la visita. In effetti, dall'alto della Torre dei bastioni, il panorama sul golfo, i villaggi nei dintorni e, più stupefacente, sull'Appennino, è magnifico.
La cittadella, situata nella vecchia città e addossata al suo mastio, era anticamente il Palazzo dei Governatori genovesi, datante del 1942.
Si puo' ammirare l'osservatorio Sant'Antonio, edificio a tre navate, costruito all'inizio del XVI secolo di fronte alla baia. Sui muri dell'edificio, degli affreschi rappresentano una doppia crocifissione.
Inoltre, si puo' visitare la Chiesa San Giovanni Battista, costruita al XIII secolo e ricostruita nel 1592 dopo aver subito un fulmine.
D'altre parte, fuori dai bastioni è ancora possibile estasiarsi davanti alla Chiesa Santa Maria Maggiore o la Torre del Sale a strapiombo sul mare.
Oggi Calvi è la seconda città turistica dell'isola, perchè è uno dei gioielli del turismo corso. E' ugualmente possibile vedere le rovine di quella che sarebbe, secondo la leggenda, la casa di Cristoforo Colombo. Questa ipotesi difficilmente verificabile, è nondimeno probabile visto che questo gran viaggiatore era cittadino della Repubblica di Genova.
In ogni caso, è una delle più avvincenti città medioevali della Corsica. Sul cartello segnaletico all'entrata della città si puo' leggere l'iscrizione latina "CIVITAS CALVI SEMPER FIDELIS" che rende omaggio alla resistenza di Calvi ai molteplici assalti francesi.