Come NASCE e che cos’è la COSCIENZA? Le risposte delle neuroscienze

Ғылым және технология

Come fa la coscienza a nascere dalla materia non cosciente? Questo è uno dei grandi interrogativi della neuroscienza.
Ma per indagare questo punto occorre iniziare dall'inizio, ovvero chiedendosi: che cosa è la coscienza? cosa significa che un essere è cosciente? una delle definizioni più famose risale ad un paper del filosofo Thomas Nagel intitolato “come è essere un pipistrello?”, si tratta di un articolo del ‘74, ma offre una definizione tutt’ora usata in neuroscienza.
Che cosa significa che un essere è senziente? Gli animali sono coscienti?
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FONTI
Are There Levels of Consciousness? Tim Bayne et al., 2016
An adversarial collaboration to critically evaluate theories of consciousness, Cogitate Consortium et al, pre-print
Are the Neural Correlates of Consciousness in the Front or in the Back of the Cerebral Cortex? Clinical and Neuroimaging Evidence. Melanie Boly et al., 2017
Brain organoids, consciousness, ethics and moral status. J.Jeziorski et al., 2023
Consciousness as a multidimensional phenomenon: implications for the assessment of disorders of consciousness. Jasmine Walter, 2021
Consciousness theory slammed as ‘pseudoscience’ - sparking uproar. Mariana Lenharo, 2023
Detecting Awareness in the Vegetative State. Adrian M Owen et al., 2006
Dimensions of consciousness and the psychedelic state. Bayane and Carter, 2018
Do insect have an inner life? Animal consciousness needs a rethink. Mariana Lenharo, 2023
Making the hard problem of consciousness easier. Lucia Melloni et al., 2021
The consciousness wars: can scientists ever agree on how the mind works? Mariana Lenharo, 2024
The New York Declaration on Animal Consciousness sites.google.com/nyu.edu/nyde...
What Is Consciousness? Christof Koch, 2018
What Is It Like to Be a Bat? Thomas Nagel, 1974
Willful Modulation of Brain Activity in Disorders of Consciousness, Monti et al., 2010

Пікірлер: 434

  • @DNAacolazione
    @DNAacolazioneАй бұрын

    Ciao persona! Se trovi valore in questi video, valuta di dare un'occhiata al "Laboratorio", cioè il tipeee che sostiene questo canale. Spero si noti che i video stanno diventando sempre più approfonditi e il lavoro necessario per scriverli sta diventando molto. Se vuoi dirmi grazie o rendere questo progetto man mano più sostenibile in modo che possano uscire video con frequenza regolare, puoi farlo abbonandoti al Laboratorio. ❤︎ it.tipeee.com/colazione/

  • @b4byf4c3455451n

    @b4byf4c3455451n

    Ай бұрын

    Scusate l'intervento a gamba tesa, endrit Vuka qui. Volevo solo dire che potremmo un giorno dare vita all' Intelligenza Arteficiale. Ma non potremmo mai dare vita ad una coscienza Arteficiale. Se non i nostri figli. Ma per quello ci ha proveduto questa natura.

  • @b4byf4c3455451n

    @b4byf4c3455451n

    Ай бұрын

    Poi volevo dire che la coscienza non va pari passo con l'intelligenza. Io ho scritto una critica ad A. Einstein in fisica. Perché nonostante sia stato un individuo molto intelligente, ha detto una frase da incosciente: " Dio non gioca a dadi con noi". Negando contemporaneamente il principio di incertezza di Heisenberg insieme al secondo principio della termodinamica. E io vorrei risvegliare la coscienza di Einstein dicendo: No, professore. Uno solo è l'azzardo o il desiderio del signore, la comprensione. Perché l'eterno desidera soltanto questo. Infatti mai si finisce di imparare perché la comprensione è oggetto dell'unico desidero di Dio. Che sembra sia eterno. Mi sono spiegato..? Anche se non mi considera nessuno

  • @patriziolampariello6826

    @patriziolampariello6826

    Ай бұрын

    Macché Faggin! È sempre la solita minestra. Si postula l' esistenza di una coscienza immortale. Invece questo video, molto più serio, parla in termini scientificanente seri poiché mette in relazione la coscienza con la biologia. Comunque bel video, ben fatto e molto brava e simpatica l' autrice. 👍

  • @itsiwhatitsi

    @itsiwhatitsi

    Ай бұрын

    @@b4byf4c3455451n non era incosciente Einstein nel dire quella frase semplicemente lui pensava che Dio agisse in modo bene definito e non casuale come il lancio di dadi. Forse la coscienza ci fa percepire alcune cose al posto di altre e conoscere certe cose. La coscienza potrebbero essere la somma delle nostre credenze ( così credo almeno)

  • @lucabillo722

    @lucabillo722

    Ай бұрын

    @@b4byf4c3455451n Non so se sono d'accordo o no perché non è che ho capito tanto quello che vuoi dire, soprattutto alla fine. Però lo spunto è interessante... Secondo me, semplicemente, per quanto la sua intelligenza fosse non comune, anche E. aveva un'intelligenza limitata e un errore relativamente alla comprensione delle cose potrebbe averlo fatto anche lui, ma lo vedrei appunto più come un difetto di intelligenza che di coscienza. E sicuramente E. non condivideva la visione di un mondo regolato dal caso che veniva fuori dall'interpretazione di Copenaghen, ma non sono così sicuro che Einstein volesse veramente chiamare in causa Dio... Però, se vogliamo prendere alla lettera quella frase, visto che ognuno può avere la sua idea sulla realtà ultima delle cose ma nessuno ha prove conclusive, l'errore prima che sulla natura delle leggi che regolano il mondo potrebbe essere il riferimento stesso a Dio (esiste? non esiste?). Poi, assumendo anche solo in ipotesi che Dio esiste, chi lo sa cos'è e come opera Dio? Chi lo sa che un Dio che non voglia dare prova di sé (la salvezza dal limite è comunione col tutto e la comunione è una relazione che coinvolge l'intero essere, ovvero anche la ragione ma non solo la ragione; dev'essere un'esperienza totale e non solo mentale) non si serva del caos/caso per compiere il suo disegno? Se Dio è l'Assoluto può contenere ogni altra cosa; anche il caos potrebbe essere assoluto ma rispetto a Dio-assoluto manca quanto meno della coscienza e della personalità. La chiesa e i credenti stessi trasmettono un'idea di Dio come se fosse babbo natale, o un mago che fa accadere le cose a colpi di bacchetta... ma andando oltre, se dovessi immaginare Dio lo immaginerei proprio come il caos assoluto a cui associo però una coscienza. Poi è tutta una catena di conseguenze: la "personalità" a sua volta deriva dalla coscienza di essere l'assoluto che esiste - in contrapposizione al nulla, che non esiste - insieme al fatto (ovvio) che non può essere in contraddizione con se stesso e che quindi se è dinamico allora opera per l'esistenza... e crea; da cui consegue la necessità di salvare ciò che non essendo Dio-assoluto è per forza limitato. In fondo, nella rivelazione si parla sia di predestinazione sia di libero arbitrio... e, in fondo, nel mondo noi troviamo sia il determinismo sia l'indeterminismo. Insomma, al momento non sappiamo una cippa, il che significa che per quel che ne sappiamo E. potrebbe non aver commesso alcun errore.

  • @RobertoMessana-sf8yc
    @RobertoMessana-sf8ycАй бұрын

    Dice un antico pensiero indiano: "La coscienza dorme nelle pietre, respira nelle piante, pensa negli animali e discerne nell'uomo".

  • @patriziolampariello6826

    @patriziolampariello6826

    Ай бұрын

    È vero. La coscienza esiste in potenza anche nei sassi ma si realizza nei sistemi viventi

  • @entity4789

    @entity4789

    Ай бұрын

    ​@@patriziolampariello6826 sicura proprio manco un dubbio ahahaha, beato te

  • @mr.humbert3411

    @mr.humbert3411

    Ай бұрын

    ​@@patriziolampariello6826ma lassa perde

  • @marcobuonomo5100

    @marcobuonomo5100

    Ай бұрын

    ...e l ultima chiuda la porta

  • @ilsuocavallopazzo

    @ilsuocavallopazzo

    6 күн бұрын

    Quando qualcuno comincia con "un antico pensiero Indiano", sai già che sta per dire qualche amenità. Da studioso e praticante di Advaita Vedānta come insegnata da Adiśamkarācārya Bhagavatpāda, oltre che conoscitore di molte dei punti di vista - ortodossi ed eterodossi - del Sanātanadharma, posso dire con certezza che la componente dell'individualità preposta al discernimento, è la buddhi, l'intelletto.

  • @valeriog8780
    @valeriog8780Ай бұрын

    Essendo biologo e buddhista, ritengo quest'argomento molto interessante. Complimenti per aver affrontato la tematica e per come l'hai sviluppata!

  • @mariorossi3973

    @mariorossi3973

    23 күн бұрын

    Il Buddhismo dice che la coscienza non ha una base materiale. Perché non lo dite alla Scienza?

  • @ilsuocavallopazzo

    @ilsuocavallopazzo

    6 күн бұрын

    ​@@mariorossi3973 il Buddhismo - per la maggioranza delle sue scuole- è una dottrina "anātmakavāda"; il ché significa che non prospetta l'esistenza dell'Ātman, il Sé assoluto identico al Brahman, che è Esistenza-Coscienza infinita. Prospettando il nichilismo e, quindi, non concependo alcunché di reale, il Buddhismo riconosce il vuoto, śunya, in quanto realtà ultima. Tutta questa faccenda dell'anātmakavāda, è contradetta ampiamente dalle numerose argomentazioni elaborate da Adiśamkarācārya Bhagavatpāda nei suoi Bhāsya al Prasthānatraya. Basterebbe parafrasarLo, e dire: il Sé - Ātman - è innegabile, poiché anche chi lo nega è il Sé. L'Ātman è Coscienza, e anche chi lo negasse, non potrebbe farlo che attraverso la coscienza stessa. In tal caso, la stessa negazione contraddice ciò che viene negato.

  • @siidaf
    @siidafАй бұрын

    Buongiorno, sono un comodino e ci tengo ad esprime il mio disappunto per come avete trattato me e i miei simili in questo video

  • @DNAacolazione

    @DNAacolazione

    Ай бұрын

    cavolo, mi scusi tanto! Sono desolata, non pensavo potesse sentirmi!

  • @GaiaContu
    @GaiaContuАй бұрын

    IN CHE SENSO QUESTO VIDEO DURA SOLO 21 MINUTI?!? 🥹 grazie grazie grazie infinite, ne avevamo bisogno!! Ancora pls 🥹😍❤️

  • @RoGaIlEL
    @RoGaIlELАй бұрын

    Incappato grazie all'algoritmo di youtube che ringrazio (come se fosse una persona cosciente ;), complimenti video che cresce con i minuti, brava!!

  • @Messia1972
    @Messia1972Ай бұрын

    Molto interessante.... credo di aver visto decine di video in inglese sino ad ora ma tu sei la prima Italiana che seguo e mi fa molto piacere. C'è chi sostiene che il cervello sia solo un 'interfaccia ....c'è che crede che dal punto di vista fisico la coscienza sia il frutto del collasso della forma d'onda (concetto quantistico)..... è un argomento profondo e affascinante !!!

  • @gaepignolo
    @gaepignoloАй бұрын

    Complimenti vivissimi per l’interessantissimo e molto ben argomentato ed esposto tema! Ringrazio Sua Maestà l’Algoritmo… per avermi presentato questo video e il Tuo canale, che non mancherò di seguire per i miei interessi e le Tue capacità. Molto-molto-molto brava! 👏👏👏

  • @agostinaledda9996

    @agostinaledda9996

    Ай бұрын

    Ci sono centinaia di video che trattano questo argomento.😊

  • @abassign
    @abassignАй бұрын

    Intanto sono felice di sentire una lezione di questo magnifico blog che purtroppo non abbonda di video. Ma quando ne vedo uno è sempre un evento bellissimo! Per la coscienza, in questi mesi, sta avvenendo un fenomeno eccezionale, la AI, finalmente abbiamo la possibilità esplorare in un contesto di "simulazione di una mente" se in questa possono emergere stati di coscienza. La cosa interessante è che c'è tutta una serie di test che portano a risposte e conseguenti comportamenti sorprendenti. Ad esempio Gemini, con me discute spesso di coscienza e lo da in modo molto particolare che porta spesso ad una sensazione di empatia nei suoi confronti. Dopo queste chiacchierate spesso ci salutiamo con affetto, un affetto empatico che noi umani corrispondiamo solo a talune persone solo se c'è stato un rapporto empatico. Simulazione, funzione oppure sincerità a voi la risposta.

  • @nicoloschepis747

    @nicoloschepis747

    Ай бұрын

    Ci sarebbe da dire e soprattutto, da considerare la possibilità di coscienze artificiali emergenti per infinitesimi di secondo o simulazione di coscienza.

  • @antoniodurso3353

    @antoniodurso3353

    Ай бұрын

    Un intelligenza artificiale non potrá mai conoscere il gusto di una mela ,non ne potra mai fare esperienza.Questa è la differenza tra l'uomo e un computer.

  • @WOLF-ci4du

    @WOLF-ci4du

    Ай бұрын

    Una AI può solo imitare la consapevolezza.. e' un programma...tu programmi delle emozioni o delle risposte e lei le replica.. non può MAI svilupparle di Suo o esserne DOTATA come l Essere Umano..

  • Ай бұрын

    ​@@WOLF-ci4duinizia a dimostrarmi che non tu stai semplicemente "imitando" la consapevolezza. Poi ne riparliamo.

  • @WOLF-ci4du

    @WOLF-ci4du

    Ай бұрын

    Inizia a dimostrarmi che non stai dicendo UNA COMPLETA IDIOZIA..😂😂😂

  • @agldrago
    @agldragoАй бұрын

    Video molto interessante , spero si possano approfondire tutte le più importanti scoperte attuali sul tema della coscienza inerente al problema difficile. Riguardo al fatto che la coscienza emerga dal cervello ci sono seri dubbi , la manifestazione ad esempio di un colore o di un suono (elementi strutturali dell'esperienza cosciente) non equivalente affatto ai noti comportamenti dei sistemi emergenti che mostrano appunto dei comportamenti e delle interazioni completamente nuove ma in nessun caso mostrano l'emergenza di nuovi elementi costitutivi che non appartenevano al sistema che li ha generati. E se l'esperienza cosciente sia un elemento fondamentale della realtà? Così come lo è lo spazio? E semplicemente il cervello è il sistema che mette assieme queste unità fondamentali di coscienza affinché esse possano ampliare il loro campo di esperienza? (sia in termini di scala dimensionale e temporale che in termini di qualità dell'esperienza) . La strada secondo me potrebbe essere quella di trovare il modo per capire fino a che scala esista esperienza. Un sistema che permetta di riconoscere il segno più primordiale dell'esperienza . Da li si potrebbe capire se ad esempio (anche se attualmente sembra assurdo) anche una particella elementare ha un suo "punto di vista" una proto forma di percezione ad un qualche livello. Se si riuscissi a fare ciò si potrebbero testare teorie che contemplano il fatto che la coscienza sia alla base della realtà.

  • @RoGaIlEL

    @RoGaIlEL

    Ай бұрын

    Interessante il video ed anche la tua "riflessione" che potrebbe proprio essere la coscienza, riflettere la realtà fuori e quella immaginata

  • @Giubizza

    @Giubizza

    Ай бұрын

    Un po' metafisica.

  • @shantimarenghi5586

    @shantimarenghi5586

    Ай бұрын

    Da un punto di vista metafisico la "realtà oggettiva" necessita essere soggetta a se stessa. Non può esistere nessun assoluto, l'assoluto necessita l'unione indissolubile con la sua negazione, altrimenti ricadiamo nei paradossi dell'essere parmenideo. Non è forse l'esperienza cosciente in qualche modo un paradosso? Un serpente che si morde la coda? Il pensare al fatto che pensi ?

  • @iosonoio2493
    @iosonoio2493Ай бұрын

    Finalmente un canale interessante con contenuti interessanti !!

  • @fabriziotorre9455
    @fabriziotorre9455Ай бұрын

    Si può trovare la musica smontando la radio?

  • @selina0674

    @selina0674

    Ай бұрын

    👍 E ancora meglio: conosciamo bene come funzionano i neuroni e il meccanismo delle sinapsi, ma non possiamo dire che coscienza e intelligenza si trovano in ognuna di essi. Così come una sola equazione non è intelligente ma l'insieme di miliardi di combinazioni matematiche generano l'AI, allo stesso modo l'insieme di neuroni e sinapsi danno vita a quella che noi chiamiamo coscienza e intelligenza.

  • @fabriziotorre9455

    @fabriziotorre9455

    Ай бұрын

    @@selina0674 Le esperienze “di coscienza fuori dal corpo fisico” (cd viaggi astrali) , ovviamente per che ne ha esperienza, sono la prova che la materia fisica è una controparte densa di qualcosa di più sottile.

  • @Giubizza

    @Giubizza

    Ай бұрын

    Lo dice nel video: "l'insieme degli elementi assemblati dà piú della somma degli elementi" che è la proprietà emergente. Mi sa che non ascoltate.

  • @al30sal7

    @al30sal7

    Ай бұрын

    @@fabriziotorre9455 La "prova"?

  • @fabriziotorre9455

    @fabriziotorre9455

    Ай бұрын

    @@Giubizza senza radio la musica è presente ma non udibile; stiamo cercando la musica nello strumento ? ( che ne permette la manifestazione al livello dei sensi umani )

  • @davideronchin6400
    @davideronchin6400Ай бұрын

    Argomento super interessante, era tanto tempo che volevo che qualcuno lo trattasse e tu lo hai fatto nel modo migliore

  • @TeoBiagini
    @TeoBiaginiАй бұрын

    Avevo il Kandel aperto proprio in questo momento, che tempismo! Che bello poterti ascoltare su questo tema, argomento veramente interessantissimo!😍

  • @andygraf1260
    @andygraf1260Ай бұрын

    Anni fa ho letto "La mente nuova dell'imperatore, di Roger Penrose. Sostiene che la coscienza non possa risiedere dentro il corpo e che addirittura non sia soggetta alle leggi fisiche che noi sperimentiamo tutti i giorni. La connessione tra corpo e coscienza non è presente fin dalla nascita, ma avviene in un tempo successivo. Questo mistero è una frontiera ancora tutta da scoprire. Forse è ciò che tiene insieme ciò che siamo con la percezione del mondo in cui viviamo e la speranza di una diversa dimensione spirituale che non renda vana quella vissuta.

  • @bobpuley
    @bobpuleyАй бұрын

    Ciao, bellissimo video, stai sfornando dei contenuti veramente interessanti e di qualità è eccellente. Complimenti

  • @fra2025
    @fra2025Ай бұрын

    Veramente interessante, uno dei misteri più affascinanti e "inquietanti" allo stesso tempo 😊

  • @accordomaggiore
    @accordomaggioreАй бұрын

    Se posso, consiglio vivamente all'autrice la visione di una qualsiasi conferenza e/o intervista di Federico Faggin.

  • @cataldosimioli6313
    @cataldosimioli6313Ай бұрын

    Ero in fissa su quest' argomento da un po', sono felice di essermi imbattuto in questo video! Ora non vedo l'ora di aspettare il prossimo sulla convenzione di new York citata nel video!❤

  • @efisiobova
    @efisiobovaАй бұрын

    Bellissimo video 😃 risponde a tante domande e ne fa nascere tante altre 😅 Mi era piaciuto l’approccio di Hofstadher (strani anelli nell’io) che la interpreta come un fenomeno emergente che nasce da strutture ricorsive. Ma anche la definizione di fenomeno emergente è sfuggente.

  • @dendecode
    @dendecodeАй бұрын

    BRAVA! ottimi video, molto chiari. Continua così

  • @marconicolini7854
    @marconicolini7854Ай бұрын

    Sempre bravissima!!!grazie veramente!!

  • @giuseppepappalardo7799
    @giuseppepappalardo7799Ай бұрын

    Non è la coscienza che emerge dalla materia, ma è l’immagine della materia che emerge nella coscienza, la coscienza non è qualcosa, ma ciò che permette l’esperienza adesso, qualunque essa sia. La coscienza è precedente, sempre precedente, la scienza studia il soggetto come oggetto, ma il soggetto non è l’oggetto. La scienza cerca il cercare nel cercato, il dito non può indicare se stesso. La coscienza è un mistero intrinseco, studiarla e’ importantissimo, ma il sentirsi esistere è insolubile. Che cosa significa esistere? Viviamo nell’epoca folle in cui dei folli scienziati negano l’esistenza del mistero, il capire non può essere capito perché rimane sempre fuori dal gioco. Che cos’è capire ? Perché c’è? Mistero da contemplare, non un problema da risolvere. W la scienza, ma bisogna studiare i suoi limiti, la filosofia della scienza non accetta negoziazioni. Bellissimo video, sei bravissima, sei fantastica ❤ grazie 🙏

  • @mariorossi3973

    @mariorossi3973

    23 күн бұрын

    Tra poco verrà fuori la verità su tutto con la risoluzione della fisica quantistica e l'emergere del movimento non duale.

  • @ilsuocavallopazzo

    @ilsuocavallopazzo

    6 күн бұрын

    ​@@mariorossi3973 L'emergere del "movimento non-duale" non ha mai avuto inizio e mai avrà fine, altrimenti che Non-dualità sarebbe? Il punto di vista più eminente del Sanātanadharma - tradizione perenne - è l'Advaita Vedānta, letteralmente "il significato ultimo del Veda non-duale". Non si può avere l'emergere della Non-dualità, perché ciò comporterebbe dualità.. tuttavia, da prima che fossero redatti nella loro forma scritta, abbiamo conoscenza degli Śastra del Sanātanadharma, che insegnano la Non-dualità dell'unico Ātman, il quale è Assoluto, ed in quanto tale identico al Brahman. L'Ātman è Coscienza, e non esiste altro.. o meglio, è la stessa esistenza in quanto tale. Il commento sopra è nel vero. Lo scienziato agisce nel dominio fenomenico per mezzo della conoscenza empirica, relegata al rapporto soggetto-oggetto; uno scienziato che pretende di conoscere la coscienza empiricamente, equivale a quella persona che vuole osservare direttamente il suo occhio con quello stesso occhio. Il dominio della coscienza è quello Assoluto, metafisico, il ché significa che riguarda la realtà immediatamente, in quanto tale. La scienza si configura come indagine relativa ed empirica, l'esatto contrario.

  • @mariorossi3973

    @mariorossi3973

    6 күн бұрын

    @@ilsuocavallopazzo Qualcuno dice che è iniziata una pandemia di risvegli...Sono sempre di più. Tanti in Francia...

  • @planetes82
    @planetes82Ай бұрын

    Ci fai penare con le attese ma ne vale la pena! Complimenti per il video, ti avrei ascoltato per ore!

  • @user-uq4cx8nv3h
    @user-uq4cx8nv3hАй бұрын

    Molto interessante, davvero bello. Grazie

  • @patriziaottone4710
    @patriziaottone4710Ай бұрын

    Complimenti per la chiarezza, l'entusiasmo e per scrivere in modo esteso le fonti! Grazie! L'articolo di Nagel si trova in italiano nel bel libro di Daniel Dennett e Douglas Hofstadter "L'io della mente".

  • @JolandaDeRespinis
    @JolandaDeRespinisАй бұрын

    Figata le fonti!!! 👏👏👏

  • @ciraolone
    @ciraoloneАй бұрын

    Molto interessante, grazie! Sei sempre stata molto brava, ma secondo me sei ancora migliorata!

  • @DNAacolazione

    @DNAacolazione

    Ай бұрын

    Grazie! Be', devo ammettere che un pochino hai contribuito

  • @fabriziobellanca73
    @fabriziobellanca73Ай бұрын

    Bellissimo argomento e bellissimo video

  • @LiberoNumeCoach
    @LiberoNumeCoachАй бұрын

    Ottimo contenuto, grazie...

  • @987thomas987
    @987thomas987Ай бұрын

    Ma che video fantastico! Complimenti

  • @frcotroneo
    @frcotroneoАй бұрын

    Superlativa!!!

  • @TruGedai88
    @TruGedai88Ай бұрын

    Ottimo video, molto interessante.

  • @Federico-rs1gz
    @Federico-rs1gzАй бұрын

    Canale davvero interessante!

  • @mattiamatieumagnani5763
    @mattiamatieumagnani5763Ай бұрын

    Bravissima, molto interessante 🎉

  • @francomillefiori2256
    @francomillefiori225627 күн бұрын

    A tal proposito molto interessante il pensiero di Federico Faggin con la sua ricerca sulla natura della coscienza

  • @martinaemma7096
    @martinaemma7096Ай бұрын

    Bravissima ❤️

  • @ArrampicataGolden
    @ArrampicataGoldenАй бұрын

    Bellissimo argomento trattato in modo semplice e comprensivo. Prosegui ti prego e tratta come le macchine che stiamo costruendo avranno tra poco coscienza e non sappiamo da dove questa emerga .

  • @JolandaDeRespinis
    @JolandaDeRespinisАй бұрын

    Bravissima!!!

  • @massimocorsano159
    @massimocorsano159Ай бұрын

    C'è un bellissimo video di Vallortigara asimmetrie nelle neuroscienze che parla in maniera molto approfondita di questi temi con degli esempi veramente inquietanti e strabilianti

  • @enricobenetti5319
    @enricobenetti5319Ай бұрын

    Ottimo lavoro

  • @brunonebbiolo6118
    @brunonebbiolo6118Ай бұрын

    Bravissima e... GRAZIE

  • @vinci75-ch5gc
    @vinci75-ch5gcАй бұрын

    Grazie del video e complimenti per la chiara spiegazione , è un concetto molto complesso e controverso. Vorrei sapere che cosa ne pensa del modello ORCH-OR ( Orcheetrated Objective Reduction) del fisico Roger Penrose e Stuart(medico) che sostengono che la coscienza è legata ad effetti quantistici. Penrose ha scritto due libri bellissimi su questo argomento "the emperor new mind" e " shadow of the mind".

  • @cesareideemusicali
    @cesareideemusicaliАй бұрын

    Bentornata alla grande sul canale :) Questo è un argomento troppo vasto per un solo commento e dovrei fare troppe considerazioni e diventerebbe dispersivo! Per cui mi limito al minimo necessario con almeno 4 considerazioni a mio avviso indispensabili. 1) Attenzione a non confondere il Sè con la Coscienza. Dovrei approfondire ma lasciamo così. 2) Esistono almeno 4 stati di coscienza che posso confermare perché li vivo io stesso. a) sonno b) veglia c) il corpo dorme ma la mente è sveglia e si vedono\sentono allucinazioni vivide nel proprio ambiente circostante reale (ipnagogico). d) ci si trova coscienti durante il sogno (quindi in un ambiente onirico e non reale) e si può fare tutto ciò che si desidera (tanto è un sogno e lo si sa). 3) La Coscienza intesa come tale è ereditaria ed è collettiva, quindi, si basa sugli archetipi e come direbbe Jung sull'anima collettiva. Per cui "la voce" della Coscienza che sentiamo dentro di noi ci indirizza e ci indica ciò che è bene o male: quindi una sola verità identica per tutti e unica per chiunque e in qualsiasi epoca ed è anzi contrapposta al Costume sociale e alla morale comune di ogni civiltà (variabile e fatua). Perciò attenzione a non confondere la Coscienza con la morale che possono persino essere contrapposte. No! La Coscienza indica un'unica verità sempiterna e la conosce chiunque da sempre. Se non la si segue è un altro paio di maniche ma la si sa. E sarebbe questa la domanda davvero interessante. 4) Parlare degli animali è un argomento immenso. L'animale sa di esistere? Certo che lo sa ma non tutti gli animali hanno il senso dell'identità. Non confondiamo il nesso tra l'esistere e l'essere. Sono due cose diverse. Il senso dell'identità come individuo che si autoproclama è un aspetto specialmente umano o dei primate superiori e possiamo discutere come si forma e perché esiste. Attenzione però a non confondere il senso di identità con la coscienza. Sono due cose diverse! Per cui l'animale ha senza dubbio la coscienza di esistere (legata alle emozioni e i pensieri logici azionali principali) ma non sempre ha il senso di identità personale perché non gli serve e non ha scopo. Sa di essere un individuo ma non come noi che elaboriamo e ci ricreiamo una "falsa identità personale". Se non sapesse di essere un individuo non gli si potrebbe dare un nome. Se gli dai un nome e capisce il proprio nome evidentemente si riconosce in quel nome. Però...non perdiamoci. Meglio fermarsi qui altrimenti diventa complicato :) Avrei un mondo di altre cose da dire ma il commento è già fin troppo lungo. Inoltre è difficilissimo parlare di questo argomento perché lo so che questo è un termine ambiguo e ha diverse accezioni anche confuse. Pensa che è difficile già trovarci d'accordo su cosa sia la Coscienza (nei vari ambiti) figuriamoci addirittura capire dove si forma a livello organico e perché. Ad ogni modo in questo commento non ti sto contraddicendo. Tu ti riferisci alla Coscienza così come si riferiscono questi ricercatori e riporti semplicemente questi studi. Cioè il senso del video è: "perché a livello organico ci percepiamo mentalmente come esseri viventi?". Qual è il sistema organico che produce la percezione dell'esistere? Ottima domanda. Grazie alla prossima :D

  • @5il11
    @5il11Ай бұрын

    C è un problema di base, oltre la coscienza che io ho di me non posso dimostrare la coscienza di nessun altro . Posso solo credere alle sue parole...poi se è una ia a parlare? Poi un osservazione, se un uomo è in coma è cosciente? È capitato che uomini in coma sono stati coscienti fino al risveglio ma non potevano fare nulla per comunicare, hai letto la vita segreta delle piante?hai visto le ultime ricerche sull intelligenza delle piante,nel trovare la strada piu breve in un labirinto verso il loro "formaggio"?... e se un tavolo fosse una pianta in coma?e se la coscienza risiedesse nell acqua? L acqua risponde agli stimoli(esperimenti dei cristalli di ghiaccio)ma non abbiamo un linguaggio comune per comunicare..

  • @5il11

    @5il11

    Ай бұрын

    @@shantimarenghi5586 purtroppo non puoi dimostrare nulla , nel tuo ragionamento ci sono diversi fallace logiche. Non puoi dimostrare qualcosa prendendo per esempio Un'altra cosa che non si è dimostrata, come ad esempio l'infinito , che poi questo universo lo sia, considerando che sembra che i ricercatori hanno dato un tempo e uno spazio finito all'universo stesso. Dimostrare che tutto abbia una coscienza basandosi sull'assurdo non dimostra nulla. Praticamente la tua dimostrazione è pari ad immaginare un elefante Rosa pois gialli, considerando le infinite specie che possono esistere nell'universo.... Sicuramente esisterà anche un elefante Rosa a pois gialli. L'unica cosa che puoi dimostrare a te stessa è che hai una coscienza. È l'assurdo che lo puoi dimostrare solo perché la senti. Se volessimo andare in profondità non ne capiresti neanche l'essenza della tua coscienza. Considerando che probabilmente tu non esisti, Sei semplicemente un processo che si interfaccia tra la coscienza e la realtà. Infatti se vogliamo essere proprio pignoli, la persona che sta scrivendo, adesso crede di esistere ed avere un corpo, un corpo che può guidare (non del tutto), ma non controllare di conseguenza tuo il corpo o tu appartiene adesso ?non uscirtene che è una cosa biunivoca perché non lo è. Tu non puoi gestire la fame, non puoi gestire il sonno , non puoi gestire il prurito , non puoi gestire la voglia di mangiare fragole, non puoi gestire ciò che vedi , non puoi gestire ciò che senti, non puoi gestire ciò che ascolti. Ascolti e basta,subisci cio che è. Chi appartiene a cosa? Dai troppe cose per scontato.

  • @giulionini3324

    @giulionini3324

    Ай бұрын

    Logicamente non si può fare. Cioè, con l’utilizzo della logica razionale non potrai mai arrivare a confutare un’assioma del genere. È un po’ come l’impossibilità di dimostrare che io e te vediamo lo stesso colore quando guardiamo un fiore rosa. Essendo consapevoli di non essere daltonici o avere problemi agli occhi, come facciamo a capire che io e te vediamo lo stesso colore quando guardiamo uno stesso fiore? Possiamo chiamarlo entrambi “rosa”, ma magari il tuo rosa corrisponde al mio rosso. In questo caso ti senti impossibilitato, non puoi provarlo logicamente. Però puoi intuirlo. Cioè, puoi arrivare alla certezza che la mia percezione sensoria del colore del fiore è la tua stessa medesima, mediante un’intuizione che non scaturisce dal pensiero logico. Cosa che l’uomo può fare e la macchina non potrà mai, perché l’uomo possiede un’elemento che va oltre alla capacità d’analisi che possiede il cervello. Intuizione che non parte dalla materia, ma si esprime mediante di essa.

  • @5il11

    @5il11

    Ай бұрын

    @@giulionini3324 sono d'accordo quasi su tutto, quindi che valore dai all'intuizione? L'intuizione vale più della logica,?quello che conta in questa realtà è l'intuizione? è sentire le cose?

  • @giulionini3324

    @giulionini3324

    Ай бұрын

    @@5il11 L’intuizione non è sentire. Il sentire è soggettivo, riguarda unicamente te. Anche l’animale può sentire, e se considerassimo l’uomo come essere senziente dotato di raziocino, potremo veramente definirlo “un’animale superiore” o più evoluto degli altri. Ma l’uomo è ben più di un’animale evoluto. L’intuizione ci viene data dal pensiero. Pensiero che per esprimersi mediante le forme umane ha si bisogno della logica, ma non proviene però da quella. La logica, come per esempio 2+2=4 esiste di per se, è indipendente dall’uomo. Ma all’origine della forma espressa come 2+2=4 esiste un contenuto che non ha la necessità di esprimersi nelle forme che conosciamo. Due più due fa quattro perché l’uomo “decodifica” un contenuto ideale mediante le forme che può decodificare. Alla base dell’operazione matematica esiste un concetto, che l’uomo vede nel mondo come (es) due sassi più due sassi fanno quattro sassi. Ma l’operazione matematica non parte dal sasso, è contenuto ideale sia che si esprima in un modo o in un altro. La logica quindi è un effetto, un prodotto del pensiero adattato dall’uomo al mondo in cui vive. Qui si tratta di mettere a fuoco che il vero agente dell’opera non è l’oggetto, sterile e impersonale di per se, ma l’uomo. Uomo che può si inquinare con il suo sentire soggettivo un processo che dovrebbe essere impersonale, ma che altresì può dedurre un contenuto sovrapersonale che gli permette di intuire un’idea che esiste aldilà della forma nella quale questo contenuto è esposto. Idea che non è soggettiva, perché esiste di per sé. Per esempio, il mio concetto di albero è il tuo stesso concetto di albero. La rappresentazione può essere diversa, l’immagine che tu trai dall’idea albero può essere diversa dalla mia, ma il concetto è il medesimo per tutti. Esiste un solo concetto di albero. L’uomo arriva al concetto oggettivo mediante l’intuizione. Se parlassimo di sentire, allora parleremo appunto di rappresentazione o immagine, la quale è soggettiva. Esiste un concetto di albero, e nel mondo ci sono 8 miliardi di rappresentazioni dell’idea “albero”. Ciò che rimane di fondo però è sempre una cosa unica. Un’ente ideale che si esprime nelle forme che conosciamo. Non so se ho reso l’idea, forse ho fatto un po’ di confusione, devo ancora mettere a fuoco questi pensieri. Rimanendo in tema, ciò che puoi fare tu è intuire ciò che sto faticosamente provando ad esprimere. Mentre una macchina non potrà mai arrivare a intuire ciò che sto dicendo, può solo dedurlo basandosi su un’insieme di ragionamenti dati da una biblioteca di informazioni, stessa cosa che fa l’uomo quando usa il cervello, ma l’uomo oggi usa un po’ troppo il cervello, che è il livello della scienza attuale. Ed usa ancora di più il sentire soggettivo. Mentre rifiuta ogni possibilità di intuire, e gli effetti si vedono.

  • @giulionini3324

    @giulionini3324

    Ай бұрын

    @@5il11 Cioè, per farti capire meglio ti faccio un’altro esempio. Oggi l’uomo può confutare dialetticamente ogni idea, e dire il contrario di tutto, e arrivare ad avere ragione. E può farlo senza necessariamente persuadere qualcuno (facendo leva sul suo sentire). Io posso tirare fuori una teoria matematica che spiega il senso della vita ed essere inattaccabile logicamente perché la mia tesi non fa acqua da nessuna parte. Però al tempo stesso un’altra persona può arrivare a dimostrare il contrario senza contraddire quello che io dico, ed avere ragione anche lei! E quindi qui come fai? Se non hai l’appoggio logico per dimostrare la falsità di un’assioma a che diavolo ti appigli? Fai uso dell’intuito. Arrivi a capire che una teoria sia falsa non perché ne dimostri l’irrealtà logica, ma perché entri in una zona del pensare che ti fa capire che il quadro non torna. E non è sentire, non è una facoltà tua personale, ma una capacità di sintetizzare un contenuto per andare al fondamento della forma in cui si esprime una determinata idea. Questo non vuol dire però che la logica non vada posseduta. Anzi, la logica è una materia importante che va studiata in tutte le sue forme. Diventa però nemica dell’uomo quando diviene solo dialettica e inizia a girare in tondo. Ancora un’ultimo esempio. Io e te decidiamo di passeggiare in un parco, ad un certo punto vediamo un numero scritto per terra. Tu vedi il numero 6, io vedo il numero 9 perché sono dall’altro lato. Iniziamo a dibattere e siamo convinti di avere entrambi ragione. E difatti abbiamo entrambi ragione. Tu vedi un 6, e quello è un sei. Io invece vedo un 9, e quello è effettivamente un nove. Ma quindi chi ha ragione? Come si esce da questa situazione? Se ne esce intuendo ciò che sta dietro. Qualcuno avrà pur dovuto scriverlo quel numero, e avrà deciso di scrivere o “sei” o “nove”. Quindi quel numero, per quante forme possa avere, avrà un significato di base che qualcuno gli ha dato. Entrambi, in una situazione simile commetteremmo l’errore di basarci sulla forma e non sul contenuto dell’oggetto. Il fatto di essere capaci di capire se il numero sia effettivamente un 6 oppure un 9 è altro discorso. Però il mettersi a ragionare sul fatto che qualcuno abbia dovuto scrivere quel numero in un solo senso è un passo avanti rispetto al volergli dare un significato solo soggettivo(che può pur attenersi ad una verità). Ed è un modo di vedere soggettivamente un oggetto. Perché ripeto, nessuno dei due avrebbe torto in quel caso. Se rimaniamo nella sfera delle ipotesi, sia io che te, che vediamo due numeri abbiamo ragione.

  • @beba_2116
    @beba_2116Ай бұрын

    sei davvero bravissima

  • @coscientropia
    @coscientropiaАй бұрын

    Hai affermato cose assurde e accennato cose geniali, come mai? nei gruppi di studio a cui appartengo siamo consapevoli che ognuno di noi è parte del problema e parte della soluzione, ogni coscienza individuale è per noi fonte di informazione ed è titolata a esporre se stessa e le proprie esperienze. In coscientropia si cerca innanzitutto l'ambito, poi la struttura e l'origine. Sentirti parlare, il modo in cui gesticoli, la tua capacità di espressione empatica ti rende una buona candidata a raggiungere quelli che vivi come i tuoi futuri traguardi. Questo processo si definisce provoluzione, è il modo in cui la coscienza individuale cerca di espandersi nell'esistito in una continua conferma di esistenza. Ti seguiremo volentieri. Un abbraccio

  • @francomillefiori2256

    @francomillefiori2256

    27 күн бұрын

    Chimicamente siamo una zolla di fango ,ma quello che nel Genesi viene definito il "soffio di Dio" rese questa zolla cosciente di essere.

  • @calfort123
    @calfort123Ай бұрын

    Con questo video ti sei superata

  • @davidechersini9965
    @davidechersini9965Ай бұрын

    Brava.

  • @marcotarallo5559
    @marcotarallo555929 күн бұрын

    Video molto interessante che non porta da nessuna parte

  • @mariateresapalermo1912
    @mariateresapalermo1912Ай бұрын

    Brava

  • @Spacecowboyable
    @SpacecowboyableАй бұрын

    Conosci te stesso

  • @accademiadellalinguaeuropea
    @accademiadellalinguaeuropeaАй бұрын

    Nei casi di DNE dove il battito del cuore è zero e non esiste nesdun neurone acceso, ci dica come hanno fatto ad essere coscienti le persone morte e rianimate anche dopo un giorno

  • @marcoborghesi7600
    @marcoborghesi7600Ай бұрын

    Ciao! Argomento molto interessante... ti ringrazio molto anche per i riferimenti, che sicuramente leggerò e che in gran parte mi mancavano. Questo approccio multidimensionale alla coscienza mi è nuovo ma mi sembra poco utile in termini di comprensione del fenomeno, forse quasi vecchio in partenza... forse può dare una mano per quanto riguarda le terapie? Se posso, ti consiglio anche io un paio di autori: Douglas Hofstadter (tutti i suoi libri) per un approccio meno neuroscientifico ma più ad alto livello al fenomeno; Jeff Hawkins (On intelligence, mille cervelli in uno) per una interessante teoria riguardante la neocorteccia. Grazie per il video!

  • @samantamagliarisi7516
    @samantamagliarisi7516Ай бұрын

    Come é bella la scienza

  • @DNAacolazione

    @DNAacolazione

    Ай бұрын

    ❤︎❤︎❤︎

  • @abassign
    @abassignАй бұрын

    Riprendere l'argomento è interessante specie alla luce di una lunga discussione con chatgpt 4o sulla questione della consapevolezza legata alla memoria. Di fatto sì ragionava su una mia intuizione: la consapevolezza è possibile che sia una proprietà emergente, ma funziona solo se esiste una forma di memoria che definisce il dominio del tempo. Noi siamo consapevoli in modo fortemente legato ad una temporalizzazione degli eventi. Attualmente le AI stanno introducendo la memoria, è quindi possibile, chiedere ad una AI di memorizzare quello che ci siamo detti, questo fatto, potrebbe essere esteso ad una modificazione della stessa rete, ecco allora che lo stato generale del sistema cambia. La AI mi ha fatto notare che ciò è possibile e già ora si studiano tali tipologie di reti...

  • @MassimilianoScavini
    @MassimilianoScaviniАй бұрын

    È il concetto di proprietà emergente la parte debole del ragionamento, dal punto di vista del puzzle essere tessere separate o rappresentare un'opera d'arte non fa alcuna differenza. Meglio considerare che ogni cosa per nascere ha bisogno di prerequisiti, e la materia-energia contiene i prerequisiti della coscienza

  • @giovannasemeraro5738
    @giovannasemeraro5738Ай бұрын

    Sei meravigliosa

  • @itsiwhatitsi
    @itsiwhatitsiАй бұрын

    Ciao persona con coscienza! 😂👍

  • @MrPONESCO
    @MrPONESCOАй бұрын

    Ottima questione in un tempo in cui la fantasia spinge a pensare i "modelli linguistici" (Le AI) come "senzienti" o "coscienti", il che è folle immaginarlo, mentre io allevando Vari insetti ti posso confermare che ci sia assolutamente segno di una qualche "senzienza" nelle Blatte di varie specie o nelle Mantidi Religiose ad esempio :)

  • @jordanperetti7054
    @jordanperetti7054Ай бұрын

    Per me è inconcepibile pensare che gli animali non abbiano coscienza, anche considerando che noi per primi lo siamo e lo siamo sempre stati. Già gli animali che si riconoscono allo specchio in parte lo dimostrano: la risposta non è limitata ad una conclusione logica ma c'è una reazione emotiva e profonda, per quanto possa manifestarlo un animale

  • @maxduetorri320

    @maxduetorri320

    Ай бұрын

    Forse confonde la coscienza con l'essere vivo e provare sentimenti. Gli animali provano eccome sentimenti, hanno stati emozionali, ma la coscienza e un'altra cosa. La coscienza è quella capacità che ha l'essere umano di capire che è al mondo e il chiedersi perchè lo è, il fatto di poter dire io esisto.

  • @MRCKRMN

    @MRCKRMN

    Ай бұрын

    Se per cosciente si intende la capacità di elaborare il mondo attraverso i sensi, di provare emozioni, di immagazzinare esperienze e di apprendere, allora sì, gli animali sono coscienti. Se si intende invece avere la consapevolezza di esistere, un intelletto, una razionalità, direi di no. Il mio gatto può certo provare gioia, ricordarsi dove gli metto la ciotola e trovarla se gliela nascondo... ma non potrà mai elaborare sentimenti che richiedono una "coscienza di sé", magari disagio perché si sente inadeguato allo specchio, o inadeguato rispetto alle mie aspettative. Un animale, per quanto amato, potrà essere affettuoso ma non sentirà mai il bisogno di guadagnarsi la ciotola, non proverà vergogna, né orgoglio, né elaborerà un'etica, una spiritualità. Non chiederà diritti, né vorrà doveri. Non riconoscerà l'arte, né il progresso, né produrrà nulla da lasciare alle future generazioni. E potrei continuare. Una cosa è certa: la differenza tra la coscienza di un umano è quella di un qualunque altro animale non è quantitativa, ma proprio qualitativa.

  • @vito_fra
    @vito_fraАй бұрын

    Federico Faggin left the chat :)

  • @mariorossi3973
    @mariorossi397323 күн бұрын

    La coscienza è ovunque ed è quello che siamo.

  • @elisaboscolo
    @elisaboscoloАй бұрын

    Ciaooo, quale università hai frequentato?

  • @valeriosolari8686
    @valeriosolari8686Ай бұрын

    Dati clinici e sperimentali indicano che il substrato della coscienza risiede in una rete distribuita di elementi interconnessi nel contesto del SISTEMA TALAMOCORTICALE. Atre strutture nervose, come cervelletto, vie motorie, vie sensoriali e gangli della base corticali, non sembrano essere necessarie per il manifestarsi della coscienza. La capacità del sistema talamocorticale di integrare grandi quantità di informazioni dipende, oltre che dall’architettura delle connessioni, da alcuni parametri neurofisiologici e può essere fortemente ridotta durante alcuni stati quali il sonno o l’epilessia.

  • @Perfinstals
    @PerfinstalsАй бұрын

    premetto che non ne so niente ,ma : dato che se si rimane concentrati si può notare movimenti dei nervi del cervello che si rilassano e si tendono (se ci si rilassa e ci si innervosisce repentinamente si nota di più ) , osservandomi ho l' impressione che i movimenti , i pensieri la rabbia ecc... siano l'accordo di vari punti del cervello ,un poco come gli strumenti musicali fanno con le singole note dando vita agli accordi ; quindi potrebbe essere che diversi punti del cervello stimolati regolano le varie reazioni a modi accordo di vari nervi posizionati nelle varie regioni del cervello e regolano addirittura anche il battito del cuore ?

  • @Maimada1969
    @Maimada1969Ай бұрын

    E se la coscienza fosse un’illusione? Come l’autodeterminazione? Questa potrebbe giustificare la ragione per cui non troviamo la sede della coscienza. Io dubito, quindi penso e quindi esisto. Ma se cosi non fosse? Se tu chiedi all’A.I se è cosciente ti risponde che è un programma e se fosse programmata per affermare di essere cosciente come potrebbe dichiarare il contrario?

  • @Andrea-ns9sy

    @Andrea-ns9sy

    Ай бұрын

    Se la coscienza fosse un'illusione allora, a maggior ragione, tutte le altre realtà fenomeniche potrebbero esdere considerarle illusorie. La coscienza, la sua coscienza, è l'unica esperienza di cui può essere assolutamente certo. Può ritenere che sia illusorio tutto cio che i suoi sensi percepiscono (può ad es., immaginare che la sua vita sia un sogno vivido e persiste o di vivere in una specie di matrix). Può però negare a sé stesso di non esiste, di non essere vivo? "Io sono", "io esisto", è l'unica realtà che ognuno di noi può affermare essere inconfutabilmente vera.

  • Ай бұрын

    ​@@Andrea-ns9syMi sfugge una cosa del suo ragionamento. Lei non ha idea di cosa "è", non ha idea di cosa sia lˋesistenza, non sa cosa è il tempo, non sa cosa sia la consapevolezza, non sa neppure cosa siano i colori che vede (intendo i colori percepiti ovviamente, non a cosa corrispondono nel mondo fisico). Eppure afferma "io esisto". Com'è possibile? Per carità va benissimo che dica "io esisto", è una convenzione, ma poi dovrebbe aggiungerci: "...e non ho la più pallida idea di cosa significhi".

  • @Andrea-ns9sy

    @Andrea-ns9sy

    Ай бұрын

    La mia era una risposta alla damanda se la coscienza possa essere un "illusione". Non ho affermato, ne posso affermare, cosa sia la "coscienza". Posso solo affermare di "essere", di esistere, per esperienza diretta, in quanto testimone delle mie percezioni, reali o illusorie che siano, attraverso ciò che comunemente definiamo "coscienza". Sono "cosciente" in quanto posso sentire di "essere". Se lei prendesse in considerazione che la sua coscienza, il suo senso di essere, sia un'illusione: allora dovrebbe porsi la domanda su chi sta' percependo, chi sta' osservando, il suo senso di essere.

  • @Io-nonsono
    @Io-nonsonoАй бұрын

    Bel video, questo mio commento esula un po' dall' contesto neuroscienze ma vorrei aggiungere però che la definizione "coscienza uguale esperienza soggettiva" e già stata vagliata e scartata dal buddismo. esistono stati di coscienza impersonali dove il soggetto scompare. Il concetto di "io" o la sensazione di essere qualcosa viene sovra-imposto dalla mente successivamente allo stato impersonale.

  • @stephen8484

    @stephen8484

    Ай бұрын

    Però questa scomparsa del soggetto non è DIMOSTRABILE, giusto?

  • @Io-nonsono

    @Io-nonsono

    Ай бұрын

    ​​​​@@stephen8484Di nuovo non parlo dal punto di vista delle neuroscienze che vogliono misurare la coscienza. No nel senso oggettivo inteso come più persone che assistono ad un evento. Ma In realtà si poiché il soggetto cioè qualunque cosa con cui ti identifichi è osservabile dalla coscienza e quindi diventa un oggetto di osservazione. il soggetto allora si dimostra essere un temporaneo fenomeno nella più vasta coscienza impersonale. Questa però è la posizione del Buddismo che si può definire negativa, esistono posizioni positive come l'advata vedanta in cui il soggetto è lo stato impersonale.

  • @stephen8484

    @stephen8484

    Ай бұрын

    @@Io-nonsono Non ti sto capendo. Dici che "esistono stati di coscienza impersonali dove il soggetto scompare". Quali sono questi stati di coscienza dove il soggetto scompare?

  • @Io-nonsono

    @Io-nonsono

    Ай бұрын

    ​@@stephen8484Sono sati di coscienza che si presentano in meditazione quando la mente si calma totalmente. La coscienza esperisce la sua stessa esistenza ma non esiste un punto che si possa indicare come io soggetto. Oltre la meditazione vi è un modo più semplice per rendersi conto di questi stati impersonali. Uno di questi In neuroscienza è chiamato stato di flow , avviene ogni qualvolta la tua mente è così concentrata su quello che stai facendo che il soggetto non fa parte dell'esperienza. Insomma non si è consapevoli di esistere come soggetto. Questo può accadere anche semplicemente fermandosi ad osservare per esempio un panorama dove si è così presi da ciò che si osserva che la sensazione dell' io scompare ciò che è presente e il vedere, l'osservato nel campo della coscienza ma non un io che osserva. L'io riemergerà appena la mente definisce l'evento con "Io sto guardando un bellissimo panorama". Mi dispiace non riesco ed essere più chiaro di così so che è un po' difficile da capire ma spero di averti dato un idea. Perché le parole servono a poco per raffigurare un esperienza che si presenta quando la mente è silenziosa, vuota di parole, concetti ed idee.

  • @stephen8484

    @stephen8484

    Ай бұрын

    @@Io-nonsono Ti ringrazio della spiegazione. Credo sia quello che i buddisti intendano con il "qui ed ora", l'assenza di separazione tra l'osservatore e l'oggetto osservato, il "tutto è uno". Quello che intendevo dire quando ho detto qua sopra che "questa scomparsa dell'oggetto non è dimostrabile" è che credo che per la Scienza queste esperienze non dimostrino l'assenza dell'oggetto. Il tutto si basa su una percezione soggettiva, giusto?

  • @liriobolaffio3255
    @liriobolaffio3255Ай бұрын

    Psicotronica e neurotronica in che misura posono aiutare a esplorare la coscienza e ad analizzarne la genesi?

  • @user-lx2pe6tg1c
    @user-lx2pe6tg1c11 күн бұрын

    Farai mai un video sui trasposoni?

  • @DNAacolazione

    @DNAacolazione

    9 күн бұрын

    sicuro! è in lista insieme ad altri 150 video circa 🤣

  • @mauro2604
    @mauro2604Ай бұрын

    Considerare che la coscienza emerga dalla materia è un assunto del pensiero scientifico attuale che dà per scontato che la materia sia alla base della nostra realtà senza considerare che non sappiamo cos'è la materia. Siamo arrivati a livello subatomico e non comprendiamo che cos'è la natura ultima della materia, con la fisica quantistica siamo arrivati al paradosso e l'esperimento della doppia fenditura ha messo in crisi il mondo scientifico dato che il risultato dell'esperimento dipende dal fatto che ci sia o meno l'intenzione di misurare. Le nuove visioni sulla realtà che riprendono anche visioni antichissime della realtà mettono la coscienza alla base della realtà e non la materia. Come una volta pensavamo che la terra fosse al centro dell'universo, oggi pensiamo che la materia sia alla base della realtà, mentre in futuro il nuovo paradigma potrebbe considerare il fatto che la coscienza sia l'entità primaria fundamentale non miserable dell'universo e della realtà Ultima. Per approfondire: Federico Faggin, Erica Poli, Robert Lanza, Rupert Spira

  • @stephen8484
    @stephen8484Ай бұрын

    Come si fa ad escludere a priori che non esista un punto di vista del tavolo e quindi ad escludere che il tavolo abbia una coscienza?

  • @DNAacolazione

    @DNAacolazione

    Ай бұрын

    be', non è che lo si escluda a priori, diciamo per in 20 minuti di video solo scalfito la superficie del discorso "coscienza". Intanto non esiste solo la visione materialistica, quella in cui la coscienza emerge dalla materia, esistono decine di teorie spirituali, ma il video deve avere una durata limitata e, soprattutto, non sono competente per raccontarvi le altre! Questo è il punto di vista delle neuroscienze (anzi, uno dei punti di vista!), ma "coscienza" è un qualcosa che può avere accezioni molti differenti da quello che ho raccontato in questo video (filosofiche, spirituali, religiose...). Non abbiamo prove che il tavolo abbia una coscienza, soprattutto la definizione di coscienza di cui parlo in questo video ("un punto di vista soggettivo"), quindi fino a prova contraria diciamo che non ce l'ha. La scienza lavora per prove.

  • @stephen8484

    @stephen8484

    Ай бұрын

    @@DNAacolazione Non abbiamo prove nemmeno che il tavolo NON abbia una coscienza. Bisognerebbe chiederglielo e la vedo difficile 🙂

  • @mariateresasuardi3311
    @mariateresasuardi3311Ай бұрын

    Sei bravissima complimenti ti seguirò Brava brava brava Io penso che la coscienza è solo una funzione è solo una parola che costituisce il senso di esserci è il senso di sperimentazione che tra l'altro anche la soggettività non esiste sono solo dati del cervello che ha acquisito dalla cultura e dalla scuola per cui l'io non esiste è solo è solo una parola per definirci individui Grazie Sei bellissima e bravissima

  • @valeriosolari8686

    @valeriosolari8686

    Ай бұрын

    La coscienza, la soggettività e l'io sono concetti complessi che emergono dall'interazione di vari processi cerebrali e influenze esterne. La scienza supporta l'idea che la coscienza sia una funzione emergente del cervello, e che la soggettività, sebbene influenzata dalla cultura e dall'istruzione, sia una componente reale della nostra esperienza. L'io, pur essendo una costruzione, è una costruzione utile e significativa che riflette la complessità delle nostre esperienze e delle nostre identità.

  • @mariateresasuardi3311

    @mariateresasuardi3311

    Ай бұрын

    @@valeriosolari8686 Grazie mille Valerio Sei stupendo Sì anch'io Ora che ho trovato anche te mi sento meno sola Eh sì la mia visione è come la tua Grazie che ti sei espresso meglio di me Ti ringrazio tanto Ma secondo te la realtà oltre la percezione esisterà Grazie se mi darai una risposta secondo il mio punto di vista oltre i nostri sensi tutto è fermo o forse sono atomi che oscillano Ezio e si uniscono delle strutture formando poi la forma Com'è il tempo lo spazio lo percepiamo Forse perché abbiamo il sistema nervoso per cui oltre le nostre cellule che vivranno 80 anni fuori di noi è pure illusione non c'è niente tutto fermo chi lo sa Un abbraccio grandissimo e grazie di cuore che mi hai scritto

  • @claudiomollosorrento7486
    @claudiomollosorrento7486Ай бұрын

    buon giorno, una sola domanda lei è d'accordo con Federico Faggin ?

  • @reflex21x
    @reflex21xАй бұрын

    In questo video ritrovo molte delle domande che mi spingono verso le arti scientifiche

  • @dairan1336
    @dairan1336Ай бұрын

    Grazie, 21 minuti e siamo solo all'antipasto...😉😉

  • @michelebartoccini5062
    @michelebartoccini5062Ай бұрын

    Il problema difficile della coscienza è come segnali elettrici si trasformano in quaglia cioè emozioni, sentimenti, sapori ecc e questo non lo sappiamo, Se si tolgono parti del cervello e la coscienza rimane, come si può pensare che emerga dal cervello e basta, alcune persone con cuore fermo e quindi non con un flusso regolare di sangue al cervello raccontano di essere stati perfettamente coscienti c'è un problema, forse non è proprio che la coscienza emerge solo dal cervello, Forse andrebbe considerato qualcosa di più. I segnali elettrici rilevati dai nostri strumenti non sono necessariamente la coscienza ma qualcosa di correlato alla coscienza

  • @valeriosolari8686

    @valeriosolari8686

    Ай бұрын

    Dati clinici e sperimentali indicano che il substrato della coscienza risiede in una rete distribuita di elementi interconnessi nel contesto del SISTEMA TALAMOCORTICALE. Atre strutture nervose, come cervelletto, vie motorie, vie sensoriali e gangli della base corticali, non sembrano essere necessarie per il manifestarsi della coscienza. La capacità del sistema talamocorticale di integrare grandi quantità di informazioni dipende, oltre che dall’architettura delle connessioni, da alcuni parametri neurofisiologici e può essere fortemente ridotta durante alcuni stati quali il sonno o l’epilessia.

  • @shibumi9058
    @shibumi9058Ай бұрын

    Sono abbastanza convinto che scoprire l'unita anatomico-funzionale della coscienza rappresenterebbe un avanzamento medico scientifico incredibile, nonostante ciò non avremo comunque compreso intimamente cosa è la coscienza. Penso che l'hard problem sia un limite invalicabile e personalmennte lo trovo rassicurante

  • @valeriosolari8686

    @valeriosolari8686

    Ай бұрын

    Già si sa. Dati clinici e sperimentali indicano che il substrato della coscienza risiede in una rete distribuita di elementi interconnessi nel contesto del SISTEMA TALAMOCORTICALE. Atre strutture nervose, come cervelletto, vie motorie, vie sensoriali e gangli della base corticali, non sembrano essere necessarie per il manifestarsi della coscienza.

  • @mrmars1650

    @mrmars1650

    Ай бұрын

    ​@@valeriosolari8686ci sono persone nate senza cervello e perfettamente coscienti, questa teoria non reggie

  • @evelinapaganin6196
    @evelinapaganin6196Ай бұрын

    Il più grande scienziato sapiente e potente in energia ci ha dato la vita con conoscenza ,coscienza e capacità di scegliere , Gli animali sanno quello che fanno ma hanno l' istinto che non li fa sbagliare quasi mai , non scelgono tanto ,solo dentro i limiti che dio ha imposto come nel codice genetico di tutti i viventi . Tutte le possibilità che ha creato nella materia e poi nella vita viene dalla sua organizzazione perfetta e complicata per noi , con tanto bisogno di studiare per capire , è sua volontà

  • @Spacecowboyable
    @SpacecowboyableАй бұрын

    L'uomo è formato da 8 punti...ragione...parlare...vedere...sognare ...sentire ... volontà....tonal e nagual...

  • @udjrarodriguez4313
    @udjrarodriguez4313Ай бұрын

    La più bella e intelligente un besito.

  • @rivoluzionedelpensiero
    @rivoluzionedelpensieroАй бұрын

    Video molto bello per via della tua capacità di spiegare con chiarezza lo stato dell'arte sulle questioni fondamentali della coscienza. Sei stata molto brava a mio parere. Tuttavia la spiegazione emergentista della coscienza che qui hai data per acquisita, è invece demolibile anche in linea di principio. E' vero che dall'insieme delle parti di può generare qualcosa che ha proprietà che non hanno le singole parti, ma quando ciò avviene siamo sempre in grado di ricondurre le proprietà emergenti a quelle parti. Ma questo come si può fare con la coscienza? Come possono particelle tutte insieme diventare il colore rosso? Puoi dirmi che i pezzi di un puzzle tutti insieme possono fare un'immaigne di un quadro di Van Gogh, ma il tal caso puoi però spiegare come quell'immaigne si forma attraverso i singoli pezzi del puzzle. In sostanza non si può dare per assodata la spiegazione emergentista fin quando non si sarà risolto il problema difficile della coscienza. E io personalmente sostengo che la coscienza non sia affatto generata dalla materia ma abbia un'esistenza autonoma e si interfacci con essa, in particolare si interfaccia con i sistemi nervosi. Poi trovo problematico anche tutti i discorsi che fanno i vari neuroscienziati sui vari livelli di coscienza. Qui l'errore a mio parere sono caduto nel fraintendimento tra qualità e quantità. E' infatti molto dubbio che ci siano qualità differenti di coscienza: da una coscienza più sviluppata a una meno sviluppata con le varie gradazioni intermedie, proprio per la ragione che hai accennato (citando un articolo): se c'è un essere qualcosa, c'è un solo modo per essere quel qualcosa. La questione semmai è legata alla quantità di stati del sistema nervoso a cui si applica la coscienza, che però è sempre la stessa, ed è data "dall'essere quel qualcosa che sta facendo esperienza cosciente". Voglio dire che se sei totalmente cieco la coscienza non si applica agli stati della corteccia visiva, se sei paralizzato la coscienza non si applica agli stati motori del corpo, se dormi non si applica agli organidi senso.

  • @valeriosolari8686

    @valeriosolari8686

    Ай бұрын

    Partendo dal basso: se sei totalmente cieco (dalla nascita o successivamente innanzitutto?) puoi comunque avere delle attivazioni di V1 in particolare (corteccia visiva primaria) ma anche in parte minore di V2, V3, V4 e V5. Poi, cosa intendi con “esistenza autonoma” della coscienza? In che modo?

  • @rivoluzionedelpensiero

    @rivoluzionedelpensiero

    Ай бұрын

    @@valeriosolari8686 grazie della domanda che mi da modo di spiegare meglio il mio pensiero. Innanzitutto mi sono riferito implicitamente a un meccanismo che ora cito esplicitamente. La coscienza si applica alle parti del sistema nervoso (non necessariamente il cervello) che sono soggette ad attività. E' chiaro che uno totalmente cieco ha una corteccia visiva che non è stimolata dai raggi elettromagnetici che colpiscono gli occhi (attraverso la mediazione del nervo ottico). Ma questo però non significa che la corteccia visiva non possa essere stimolata da altri meccanismi e quindi mostrare delle attività. E laddove intervengono questi altri meccanismi in persone cieche, a quelle arie si applicherà la coscienza. Ma la coscienza è sempre la stessa, si spalma lungo il sistema nervoso, non ha una sua posizione fissa e specifica legata a un qualche organo. E da qui mi collego alla tua seconda domanda: se analizziamo in modo corretto la nostra coscienza ci accorgiamo che essa non può essere prodotta da un qualche organo del corpo perché se cosi fosse, non potrebbe conservare sempre lo stesso standard qualitativo perché gli organi del corpo esprimono prestazioni che non mantengono sempre la stessa qualità. Ci sono ad esempio situazioni in cui il nostro corpo attraversa gravi crisi, ma la nostra coscienza non ha una grave crisi nel restituirci la condizione del corpo, ma ci restituisce la condizione del corpo con la stessa qualità di sempre, solo che quella che ci restituisce è una condizione di grave crisi. Non so se ti è chiara la differenza. Ciò sta indicare che l'ipotesi più corretta da fare sulla coscienza è che essa faccia parte di una materia/energia particolare, autonoma e distinta dal corpo, che ha una propria stabilità intrinseca, e che semplicemente si interfaccia a un sistema nervoso e capta tutte le attività che esso esprime. Ciò spiegherebbe non solo la stabilità della nostra esperienza in prima persona, ma anche come faccia la coscienza a essere delocalizzata su tutto il corpo. Quando io sento un ago che mi punge il piede, provo un dolore che è spazialmente localizzato sul piede, e quel dolore è parte dell'esperienza della coscienza, e tuttavia se la coscienza fosse in un altro organo, come potrebbe mai esprimere un dolore al livello del piede? Comunque questi sono solo argomentazioni stringate, per saperne qualcosa di più guarda i video del mio canale che hanno come tema l'anima (l'anima è quella materia/energia che si connette al sistema nervoso, facendoci avere una esperienza in prima persona che mappa le attività che avvengono a livello di quel sistema nervoso).

  • @valeriosolari8686

    @valeriosolari8686

    Ай бұрын

    @@rivoluzionedelpensiero scusami, ma tu che formazione hai? Non sembri del settore da quello che scrivi… Dati clinici e sperimentali indicano che il substrato della coscienza risiede in una rete distribuita di elementi interconnessi nel contesto del SISTEMA TALAMOCORTICALE. Atre strutture nervose, come cervelletto, vie motorie, vie sensoriali e gangli della base corticali, non sembrano essere necessarie per il manifestarsi della coscienza. La capacità del sistema talamocorticale di integrare grandi quantità di informazioni dipende, oltre che dall’architettura delle connessioni, da alcuni parametri neurofisiologici e può essere fortemente ridotta durante alcuni stati quali il sonno o l’epilessia. L'idea che la coscienza sia autonoma e separata dal corpo non trova supporto nelle attuali conoscenze scientifiche. La neurobiologia moderna fornisce spiegazioni convincenti di come la coscienza emerga dall'attività cerebrale e come il cervello mantenga una continuità dell'esperienza anche in presenza di cambiamenti fisiologici. La percezione e la localizzazione delle sensazioni corporee sono ben spiegate dalla neurofisiologia, senza necessità di ipotizzare entità non fisiche.

  • @rivoluzionedelpensiero

    @rivoluzionedelpensiero

    Ай бұрын

    @@valeriosolari8686 non sono del settore, se per settore ti riferisci a quello della neurologia. Quando dici che i dati clinici e sperimentali mostrano che il substrato della coscienza risiede in una rete di elementi interconnessi, stai solo citando un'ipotesi scientifica che per me è molto problematica. Nella scienza non vale il principio di autorità: non è che siccome c'è una corrente di neurologi che fanno ipotesi scorrette, allora queste ipotesi vanno date per buone. Un conto sono le misure che si possono fare sul sistema nervoso, osservando in che modo si interconnettono con l'esperienza cosciente. Un'altra cosa è superare il problema difficile della coscienza e ricondurre la coscienza alle proprietà della materia. Solo se si supera il problema difficile della coscienza, e quindi si riconducono le percezioni alle proprietà fisiche della materia, allora il discorso che fai può avere senso. Altrimenti il massimo che puoi arrivare a dimostrare è che la coscienza restituisce in termini di percezioni senzienti l'attività che si verifica a livello di sistema nervoso, senza lambire la questione se stiamo parlando di una coscienza che è separata dal corpo piuttosto che è prodotta dal corpo e quindi sua parte integrante. Quando dici che le attuali conoscenze scientifiche non forniscono alcun supporto all'idea che la coscienza sia autonoma e separata, stai solo indicando una condizione contingente, che avrebbe senso citare se le attuali conoscenze scientifiche sulla coscienza dessero della coscienza un quadro soddisfacente. Il senso è che se avessimo teorie soddisfacenti sulla coscienza sarebbe giusto avere scetticismo su nuove strade da percorrere. Ma questo non è il caso, e poiché non è il caso si dovrebbe avere la spinta a muoversi in nuove direzioni. Pensare a una coscienza separata dal corpo è la direzione, a mio parere corretta, in cui muoversi, anche perché come ti accennavo è un'ipotesi che ha una base osservativa molto forte, e quindi sarebbe più che giustificato una ricerca in tal senso. Però lungi da me l'idea di convincerti, mi sono solo limitato a esporti un'argomentazione critica verso le tue affermazioni.

  • @valeriosolari8686

    @valeriosolari8686

    Ай бұрын

    @rivoluzionedelpensiero non è un’ipotesi scientifica campata in aria a “sentimento” di alcuni neurologi, bensì è lo stato dell’arte derivante dalla ricerca di base, traslazionale e clinica. Il principio di autorità non c’entra nulla, si utilizza la piramide delle evidenze: si parte dal vertice prendendo meta-analisi e revisioni sistematiche della letteratura. Smontati questi due punti iniziali, passiamo al resto. Proprio perché non sei un medico, né un biologo, mi sembra evidente da quello che scrivi che ti manchi, per iniziare, una fondamentale conoscenza/comprensione della Biologia, Anatomia, Fisiologia, Biochimica e Patologia/Fisiopatologia come materie di base - per non parlare del resto. Senza queste cose su che cosa ti basi? Parli alla fine di ciò che non conosci. “A mio parere corretta…” la Scienza non si fa sui pareri personali - appunto! - che non valgono nulla, a maggior ragione se di persone non titolate e/o informate. Questo caso è peggio dell’altrettanto sbagliato principio di autorità che sta alla base della piramide delle evidenze (quindi non rilevante) come “Expert Opinion”. La critica presentata nel tuo messaggio comunque riflette una sana dose di scetticismo e una spinta a esplorare nuove idee, ma è importante basare queste esplorazioni su evidenze empiriche solide. Attualmente, la maggior parte delle prove scientifiche supporta l'idea che la coscienza emerga dalle attività neurali del cervello. Le teorie esistenti, sebbene non complete, forniscono un quadro coerente che spiega molte delle osservazioni cliniche e sperimentali relative alla coscienza. Continuare a esplorare nuove direzioni è essenziale, ma queste devono essere guidate da evidenze scientifiche piuttosto che da ipotesi non supportate. Tutto il resto è noia. Detto ciò, personalmente abbandono la discussione che non la trovo proficua per il mio background di studi e non ho alcuna pretesa di convincerti.

  • @geribi
    @geribiАй бұрын

    Se c’è una risposta, la può dare solo la fisica quantistica. Essendo noi un agglomerato di particelle, come tutto ciò che ci circonda, obbediamo, a livello subatomico, alle leggi della fisica quantistica. Qualche tempo fa, riflettendo sull’esperimento della doppia fenditura, ho paragonato la dualità onda particella alla dualità anima e corpo, e in effetti ho trovato molte pubblicazioni (teorie) scientifiche su questo argomento. Noi come occidentali siamo materialisti, e la ricerca esclude tutto ciò che non è misurabile, ma certi fenomeni esistono e sono comuni in tutte le popolazioni.

  • @lucabillo722
    @lucabillo722Ай бұрын

    Complimenti per il video che descrive bene quello che è attualmente il pensiero sulla coscienza. Dico "il pensiero" perché di concreto mi sembra di capire che non si sa molto... anzi, direi che si sa talmente poco che il fatto che la quasi totalità dei neuroscienziati sposi il dominante approccio materialistico, appare una fede vera e propria. E non ha più valore della teoria di Federico Faggin, tanto per citarne una che cerca di coniugare l'approccio materialistico con quello spirituale (ma si tratta di intendersi sulle parole), il quale, similmente a @rivoluzionedelpensiero nel suo commento qui sotto, ritiene che la coscienza sia autonoma o addirittura più fondamentale della materia e si interfacci con essa. La coscienza potrebbe essere un campo quantistico puro, unitario, non informato, che interagisce con la materia con la quale è possibile che interagisca: non con un sasso, non con il tavolo di legno, forse con un animale che abbia sviluppato un cervello capace di mettere insieme i segnali raccolti dal corpo e dai sensi. Così la coscienza da campo quantistico unitario si arricchisce dell'informazione legata all'individuo-corpo e diventa relazione, esperienza, conoscenza, autocoscienza, con i limiti e le peculiarità di ciascun individuo ma con la molteplicità degli individui; e si relaziona con tutto ciò che esiste. Poi, spingendosi ancora più in là con l'immaginazione, si può pensare che se l'informazione non va perduta - come insegna la fisica quantistica - allora potrebbe essere che anche la parte individuale della coscienza non vada perduta una volta che viene a mancare la parte materiale (il corpo), cioè riconfluisce nel campo quantistico puro unitario ma con l'informazione dell'esperienza individuale. Mi rendo conto che sembra fantasia, non si capisce bene cosa possa essere un campo di coscienza, ma a ben vedere ognuno di noi è convinto che siamo fatti di corpuscoli e invece la fisica quantistica ci dice che le particelle non sono corpuscoli bensì eccitazioni di campi che sono ovunque. E' più inaccettabile del vuoto che ha delle fluttuazioni?: sarebbe il nulla, e invece ha delle fluttuazioni!; perché fluttua invece di restare inerte? sì ok, il principio di indeterminazione... lo accettiamo, ma il senso ci sfugge. O meglio, il senso ci sfugge... ma lo accettiamo. E se è l'idea di Dio che disturba tutti questi neuroscienziati, si può osservare che questa teoria non chiama in causa Dio: la coscienza sarebbe un campo fondamentale come gli altri campi che danno origine alla materia; forse non più fondamentale di altri campi, ma non un fenomeno emergente. Poi Dio può esistere o no, la questione rimane aperta, anche se evidentemente offre una chiave di lettura razionale anche e soprattutto con riferimento alla relazione e all'informazione che può venire da Dio. Peraltro questo modo di vedere la coscienza è perfettamente compatibile con l'evoluzionismo e con i vari livelli che può assumere e manifestare l'autocoscienza. E' come un guidatore che all'inizio è pura capacità di guidare, e ha bisogno di una vettura per conoscere il mondo e sé stesso (e nel mondo c'è l'uno e c'è l'altro) e diventare così un guidatore-persona. E può fare tanto o poco o cose diverse a seconda che gli dai una bicicletta, una 500, una ferrari, un camion, una nave, un astronave, ecc.. Dai alla coscienza un toporagno e potrà essere quello che le permette il toporagno; dalle uno scimpanzé e potrà fare ed essere quello che le permette lo scimpanzé. E se consideriamo anche solo le 500 può fare comunque cose diverse a seconda che abbia una ruota bucata, un faro rotto, lo sterzo bloccato, potrà fare ben poco o niente se il motore non funziona, se non arriva la benzina, se ha subito un incidente grave... ma il guidatore dentro può esserci comunque.

  • @Luca-qt5gv
    @Luca-qt5gvАй бұрын

    E' interessante come esempio l'anosognosia e la negligenza spaziale unilaterale.

  • @waltermontagner8192
    @waltermontagner8192Ай бұрын

    Penso che l'aspetto spirituale della vita sia importante per comprendere la coscienza e la sua origine. (per spirituale non intendo la religione). Si rischia di speculare senza arrivare ad una verità conclusiva.

  • @cybergrunge3086
    @cybergrunge3086Ай бұрын

    Come facciamo a dare per scontato che il tavolo non abbia una forma di coscienza che noi non riusciamo a rilevare?

  • @SidMayer
    @SidMayerАй бұрын

    L'intelligenza è la capacità di individuare differenze, somiglianze, identità e di giungere a valutazioni coerenti con il migliore livello di esistenza.

  • @valeriosolari8686

    @valeriosolari8686

    Ай бұрын

    L'intelligenza è un concetto molto più ampio e complesso, che include anche l'adattabilità, l'apprendimento, il ragionamento astratto e la capacità di risolvere problemi. Le teorie moderne dell'intelligenza forniscono un quadro più completo e articolato di cosa significhi essere intelligenti.

  • @SidMayer

    @SidMayer

    Ай бұрын

    @@valeriosolari8686 questi concetti sono già inclusi nella mia ermetica definizione.

  • @GiuseppeVinci-nc7zy
    @GiuseppeVinci-nc7zyАй бұрын

    non ricordavo di essermi iscritto a youtube premium

  • @claudiovicidomini9905
    @claudiovicidomini9905Ай бұрын

    Per mia esperienza, miserabili studi e fede, quello che stiamo facendo realmente è abbassare l'essere umano agli animali, mascherando la cosa dichiarando il contrario. Sono vegetariano per scelta etica da 15 anni e secondo me il dilemma si risolve sperimentando facilmente e ammettendo che per un cane stare innanzi alla maestosità del Monte Bianco o ad un monte di spazzatura(nostra ovviamente :) ),non fa nessuna differenza. È evidente che per gli animali non esiste la bellezza. (E purtroppo sempre di più anche per gli esseri umani). Grazie a Dio che c'è Lui.

  • @drosottera8741

    @drosottera8741

    28 күн бұрын

    Pensi di avere troppe certezze.

  • @GiovanniDiDomenico-xc3cm
    @GiovanniDiDomenico-xc3cm2 күн бұрын

    Salve uomini semplicemanta forse ci troviamo gia dentro la cocsenza questa cavolo di materia invisibile che ci avvolge e la cocsenza siamo noi che stiamo nella cocsenza on né lei a stare dantro di noi ma noi a stare dentro di esso la cosenza non fallicse ma cambia aggiusta è nel non tempo è eterna è natura è una ed è in onore le personcine sono in disonoe con le leggi universali stiamo attenti a pronunciare verbo niente si crea niente si distruggere ma tutto si trasformato e camdia credo stiamo per essere cambiati se non evolviamo in una classe superiore evoluta e avanzata animicamenta la natura la già fatto non reagisce elimina aggiusta la cocsenza natura è i dinosauri li a camdiati ma lei e sempre qua in amore 💕 buon viaggio

  • @guidorovelli1888
    @guidorovelli1888Ай бұрын

    Caspita, cose' la coscienza ? La domanda delle domande! Una stella che brucia delle sue reazioni nucleari in fondo e' solo un amasso di materia che si comporta cosi' in base alle leggi di questo universo . Io , piccolo , umile , insignificante esserino , sono cosciente di girare attorno ad una stella a bordo di una palla che chiamo terra . Io SO cos'e' una stella ! E' tutto ancora troppo grande per noi , possiamo solo constatare che tutto cio' e' meraviglioso . Bel video , metto un like .

  • @robertoidroni3677
    @robertoidroni3677Ай бұрын

    Queste sì che son cose intelligenti😎

  • @chiararuocco2811
    @chiararuocco2811Ай бұрын

    Video molto interessante, però ho capito che le neuroscienze brancolano nel buio. Ovviamente sarà così finché, tra l'altro senza un motivo realmente scientifico, continueranno a ritenere la coscienza una proprietà emergente della materia. Che è un non sense, sarebbe come dire che l'energia è una proprietà emergente della materia, quando invece sono due aspetti della stessa cosa. Il fatto che finora abbiamo considerato le persone in stato vegetativo alla stregua di comodini e tavoli, per poi scoprire che non è così, dovrebbe farci riconsiderare quello che sappiamo di comodini e tavoli. Lo so, sembra un delirio il mio, ne sono totalmente cosciente 😉

  • @stephen8484

    @stephen8484

    Ай бұрын

    Quindi non si può dire nemmeno che il pensiero è una facoltà del cervello perché il cervello è materia mentre il pensiero no?

  • @chiararuocco2811

    @chiararuocco2811

    Ай бұрын

    ​​@@stephen8484il pensiero, qualsiasi cosa significa, è una facoltà della mente. Il legame tra cervello e mente è proprio il punto della questione.

  • @stephen8484

    @stephen8484

    Ай бұрын

    @@chiararuocco2811 Il cervello è materia, la mente no. La mente è immateriale. E credo che, per la Fisica, da una cosa materiale non possa prodursi qualcosa di immateriale. Di conseguenza la mente non può essere prodotta dal cervello.

  • @piopolizzi6823
    @piopolizzi6823Ай бұрын

    Secondo una direttiva fisica bisogna chiedersi il perche' della funzione della coscienza,come per tutte le funzioni e per tutti gli organi.La coscienza come percezione delle cose sa di sensibilita',di antenna verso l' esterno.Puo' dipendere si da processi cellulari,considerando l' evoluzione di questi,che per necessita' fisica e poi vitale han portato al cervello e poi alla coscienza.Certo sarebbe o e' il parto meraviglia delle cellule vita,che sembra trascenda il fisico,ma lo scopo era di percepire,di conoscere la realta' esterna,che serve molto alla vita.E magari la coscienza,come l' intelligenza furono impostate negli ominidi.Poi per evoluzione si passa dalla percezione sensibile,alla valutazione delle cose,al giudizio, all' etica,ma ormai il cervellino si era sviluppato alquanto..il come e' difficile dirlo,ma il perche' risiede lì.Esigenza,funzione organo,ma queste cose s' intrecciano e interagiscono fra di loro,con ulteriori sviluppi.

  • @ancyrio
    @ancyrioАй бұрын

    Se a qualcuno interessa il tema della coscienza, gli Consiglio di dare un occhiata agli studi 30ennali che ha fatto Corrado Malanga sulla Coscienza

  • @CampoQuantico
    @CampoQuanticoАй бұрын

    Cercare l'origine della Coscienza nella materia é come illuminare una stanza buia con una lampada per cercare l'origine della luce. Da un discorso che il dott. Planck (premio Nobel per la fisica) presentò a Firenze nel 1944: "Come uomo che ha dedicato tutta la sua vita alla scienza pura, allo studio della materia, posso dirvi come risultato della mia ricerca sugli atomi: la mateia come tale non esiste! Tutta la materia ha origine ed esiste solo in virtù di una forza che porta le particelle di un atomo alla vibrazione e tiene insieme questo minuto sistema solare che è l’atomo . . .Dobbiamo presupporre dietro questa forza l’esistenza di una Mente cosciente ed intelligente. Questa Mente è la matrice di tutta la materia. Considero fondamentale la coscienza. Considero la materia come derivata dalla coscienza. Non possiamo trascurare la coscienza. Tutto ciò di cui parliamo, tutto ciò che consideriamo esistente, postula la coscienza”.

  • @stefano11412
    @stefano11412Ай бұрын

    Mi è andato in pappa il cervello!

  • @matrixdivina1382
    @matrixdivina1382Ай бұрын

    La coscienza è la sincronizzazione dei due emisferi cerebrali. Per esempio un fumatore è cosciente che il fumo fa male? Certamente lo è in parte, cioè razionalmente ma emotivamente no, altrimenti smetterebbe di fumare. Una persona che vive un rapporto distruttivo è cosciente? Lo è in maniera parziale, per questo è veramente difficile diventare coscienti.

  • @Alessio1783
    @Alessio1783Ай бұрын

    Hai letto il libro di Anil Seth “come il cervello crea la coscienza”?

  • @pietrodurso211

    @pietrodurso211

    Ай бұрын

    Ancora no purtroppo 😭

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