No video

Cibo: bisogno primario, rito, passione

confronto con STEFANO MININ, ANTONIO PASCALE, EMANUELE SCARELLO, PAOLO SCARPI
modera MARIA CRISTINA NICOLI
con il sostegno di Coop Alleanza 3.0
Per migliaia di anni la ricerca del cibo è stata “il” bisogno della stragrande maggioranza degli esseri umani. In tutte le culture la sua fruizione ha assunto anche un valore rituale e simbolico. È solo con la rivoluzione industriale prima e quella verde poi che il bisogno di cibo viene soddisfatto in larghe fasce della popolazione, anche in Italia. E oggi, superato il bisogno, almeno nella parte "ricca" del pianeta, trasformatasi la pratica del suo consumo rituale, è esplosa la dimensione passionale: grandi chef divenuti star della tv, insieme a cuochi dilettanti, si cimentano nella confezione di piatti elaboratissimi a beneficio di un pubblico sempre più appassionato. Questa dimensione si accompagna però alla crescita esponenziale dei pasti acquistati già pronti al supermercato. La narrazione sul cibo è veritiera? Nostalgia per i prodotti di una volta? Made in Italy? Km 0? Oggi, mangiamo meglio? Tutti?
STEFANO MININ Coordinatore delle politiche e delle attività di sistema nell’ambito della Direzione politiche sociali e relazioni territoriali di Coop Alleanza 3.0. Coordina tre gruppi di lavoro dell’associazione nazionale cooperative di consumo.
ANTONIO PASCALE Scrittore, saggista, autore televisivo e teatrale. È ispettore del Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. Ha pubblicato molti libri, vinto molti premi ed è pubblicato anche all’estero. Tra i suoi libri per Einaudi ricordiamo: La città distratta (2001); La manutenzione degli affetti (2003); Scienza e Sentimento (2006); Le attenuanti sentimentali (2013); Le Aggravanti sentimentali (2016). Per Chiarelettere: Pane e pace (2012). È autore di conferenze-spettacolo, tra cui: Da Pinocchio a Masterchef e 4 lezioni sentimentali. Collabora con Il Foglio, Il Mattino, Limes, Mind e le Scienze. Ha un blog su Il Post molto seguito.
EMANUELE SCARELLO Chef e patron del ristorante di famiglia, “Agli Amici dal 1887” di Godia (Udine), due stelle Michelin dal 2013, conquistate grazie alla passione trasmessa dalla madre Ivonne, grande cuoca della Scuola di Lenôtre. È stato presidente dei Jeunes Restaurateurs d’Europe dal 2009 al 2012 e ha sempre coltivato rapporti di collaborazione con chef italiani ed europei. Il piacere della condivisione, insieme all’amore per la propria storia, gli ha consentito di imprimere un carattere unico e personale alla propria cucina, fatta di ingredienti locali e gusto contemporaneo. “Agli Amici” è l’unico ristorante in regione a fregiarsi delle due stelle Michelin e dei tre cappelli nella Guida de l’Espresso, oltre ad essere il primo - e tuttora unico - Relais & Chateaux in Friuli Venezia Giulia.
PAOLO SCARPI Antropologo. Insegna Cultura e simbologia dei cibi all’Università di Padova. Studia le religioni del mondo antico, le tradizioni esoteriche, i problemi religiosi nella società multiculturale, la funzione normativa dei sistemi religiosi sulle scelte alimentari. Tra le sue pubblicazioni: Il senso del cibo (Sellerio 2005); Si fa presto a dire Dio (Ponte alle Grazie 2010); La scelta vegetariana (con C.Ghidini, Ponte alle Grazie 2019).
MARIA CRISTINA NICOLI Professoressa di Scienze e tecnologie alimentari all’Università di Udine, già delegata del Rettore per il settore brevetti e pro-rettore alla ricerca, si occupa di qualità e sicurezza degli alimenti, in particolare di sviluppo di modelli di previsione della vita commerciale degli alimenti e di nuove tecnologie per il risanamento e stabilizzazione degli alimenti e di implementazione della loro funzionalità nutrizionale. Nel 2006, il progetto da lei presentato con il suo gruppo di ricerca ha vinto lo Start Cup Business Plan Competition FVG e il Premio Nazionale per l’Innovazione. È autrice di testi scientifici a diffusione internazionale.

Пікірлер