Celi/Berliner in prova (vedi sotto descrizione del video!)

Музыка

Questo non è il video di una prova qualunque di un direttore con un'orchestra. Questi stralci rappresentano un preciso momento storico: l'incontro tra la migliore orchestra al mondo dell'epoca (anni '90) ed uno dei più grandi direttori, al culmine della sua esperienza professionale, che torna a dirigere quell'orchestra 40 anni dopo esserne stato il direttore stabile. Ciò che questo gigante della musica mette qui in atto non è una prassi, non è il modo di gestire una prova standard (lo dico a beneficio dei giovani che guardano questo video). Qui Celibidache vuole letteralmente "mettere alla prova" la migliore orchestra del mondo, vuole stuzzicarla per vedere come reagisce, persino pungerla nell'orgoglio mettendo in discussione i suoi "indiscutibili" clichè esecutivi (che l'avevano resa celebre ovunque).
Provando la 7ma sinfonia di Bruckner, di cui il Maestro era naturalmente espertissimo, Celibidache interrompe continuamente (soprattutto all'inizio) l'esecuzione, per mettere quegli straordinari musicisti davanti al loro modo "fisso" di fare musica, cercando di scardinare gli "automatismi" per riportare il tutto ad una spontaneità che deve far reagire a "ciò che si sente qui e ora". Nulla dev'essere cioè predeterminato; per fare Musica si deve ascoltare e reagire al suono "vivo" ed alle interazioni tra gli strumenti.
Per guardare questo video, e capirne il senso, bisogna tenere conto di tutto questo. Altrimenti Celibidache apparirà semplicemente come un borioso, egocentrico che crede di avere la verità in tasca e che si relaziona con un'orchestra con modi spesso burberi e financo fastidiosi (cosa da non fare!): assicuro però che non è così. Forse in gioventù il Maestro Rumeno poteva essere presuntuoso. Da anziano era come un nonno saggio che, ben consapevole di non poter imporre a nessuno la comprensione, alza la voce per tentare di persuadere, di mostrare il valore di aspetti considerati di secondaria (o di nessuna) importanza.
In questo video si assiste ad una "lezione", più che ad una prova d'orchestra, i cui contenuti (se posso esprimere un giudizio personale) sono assolutamente preziosissimi e ricchi di una sapienza musicale ed orchestrale sconfinata. Vedrete facce di orchestrali seccati. Ma vedrete anche sorrisi, stupore, facce inizialmente distaccate accendersi di interesse e curiosità ed infine di ammirazione. Ecco, ricordate che quelle facce non appartengono a studenti, ma ai migliori musicisti di quell'epoca!
Buona visione.

Пікірлер: 26

  • @adrianparaschiv2008
    @adrianparaschiv2008 Жыл бұрын

    Inegalabilul,inconfundabilul,irepetabilul Sergiu Celibidache!

  • @marcap1000
    @marcap100016 күн бұрын

    Wunderbar!

  • @m44E74
    @m44E7422 күн бұрын

    Immenso Celibidache!

  • @simonebottino2039
    @simonebottino20393 жыл бұрын

    Al di la delle opinioni positive e negative su Celibidache che ho sentito (e alle quali mi guardo bene dal rispondere perché le mie competenze in merito sono troppo scarse), trovo che questo video sia un reperto straordinario per la quantità di sapere e di voglia di fare musica che traspare (anche considerando che Celibidache non era per niente avvezzo a farsi registrare). Grazie per averlo caricato!

  • @lucianovacanti7112
    @lucianovacanti7112Ай бұрын

    Il direttore filosofo. meraviglioso. grazie per la condivisione.

  • @avanti_sognatori
    @avanti_sognatori Жыл бұрын

    Assolutamente IMPRESSIONANTE! Da questo video (per il quale solo grazie) si possono capire molte cose.

  • @alexandra-9909
    @alexandra-99099 ай бұрын

    L' uno dei più grandi maestri d'orchestra romeno !!?❤️❤️❤️🙏

  • @alpinoalpini3849
    @alpinoalpini38492 ай бұрын

    Fantastico. A me piace molto Bruckner. Però, nel momento in cui C. dice "bisogna anche capire l'uomo, non solo le note" (il che è verissimo), non posso non pensare che Bruckner era in effetti un sempliciotto di campagna, un uomo dalle vedute filosofiche e morali limitate, castrate dalla sua fede infantile, parrocchiale e untuosa, fino ai limiti del bigotto. Nonostante questo, Bruckner si riscatta e trionfa nella sua umanità, che gli permette di salire a notevoli vette musicali.

  • @mfischione
    @mfischione9 ай бұрын

    Per comprendere Celibidache e scoprire tutt la sua immensa ricchezza musicale, bisogna prima studiare un pò di fenomenologia...IMMENSO!!!!

  • @gioiafrancesco

    @gioiafrancesco

    9 ай бұрын

    kzread.info/head/PL7NLDJhN5NFiERMon0vzfaWkjdXqFBe_z&si=T4TtyhIPNS5X64W2

  • @mfischione

    @mfischione

    9 ай бұрын

    @@gioiafrancesco Grazie Maestro, avevo avuto già modo di ascoltare la sua spiegazione sulla fenomenologia. Da quando ho “riscoperto” Celibidache, le confesso che molti direttori che apprezzavo prima, ora li apprezzo un pochino meno… Buona serata.

  • @ilirllukaci5345
    @ilirllukaci53456 ай бұрын

    Thanks.

  • @marianascrociob4875
    @marianascrociob48756 ай бұрын

    Idolatrizati in continuare idolii voștri! El, e român și de aceea!

  • @gioiafrancesco

    @gioiafrancesco

    6 ай бұрын

    Ce vrei să spui? Nu am înțeles?

  • @24854000000000000000
    @248540000000000000005 ай бұрын

    triste figuro ....

  • @gioiafrancesco

    @gioiafrancesco

    5 ай бұрын

    Ma per l'amor di Dio, non faccia commenti buttati li, per piacere. Se vuole parlare di musica sia il benvenuto. Se deve lanciare frasette che vorrebbero minare la caratura del personaggio, lasci proprio perdere. Oppure se ha qualcosa di concreto da dire, dica. Ma non queste mezze paroline, suvvia.

  • @mishoren
    @mishoren4 ай бұрын

    I suppose the video is heavily edited, but even so Celi talks far too much. Let the orchestra play!

  • @gioiafrancesco

    @gioiafrancesco

    4 ай бұрын

    Please read the video description before judging on a peculiar situation like this.

  • @vichingovichingo1858
    @vichingovichingo18589 ай бұрын

    Sarà stato un grande direttore , ma mi permetto di ricordare , che nella sua orchestra una donna esattamente primo trombone ,avesse vinto il concorso in tale orchestra ma lui nn la ha mai voluta ! Perché ? Ho letto che c’è stata anche una causa a riguardo vinta dopo 15 anni , dove ormai questa professionista era altrove , e poi ? In questo suo ritorno nn cita minimamente karajan che è colui che subentrò dopo furtwengler, io nn lo trovo giusto e poi stiamo parlando di un semidio cioè karajan!!! Che ha plasmato questa meravigliosa orchestra per 35 anni ! E ora celibidache cita il loro livello assoluto senza menzionare minimamente karajan io nn lo trovo giusto comunque karajan è karajan , e la classifica dei più grandi direttori di tutti i tempi è Kleiber , Bernstein , Karajan , quindi celibidache avrà lasciato un segno indelebile nella storia della direzione d’orchestra ma nn può ergersi, alla verità assoluta come sembrava facesse , uomo coltissimo ma a me sinceramente dall’atteggiamento troppo diciamo , io sono la musica ! Il resto è storia .

  • @gioiafrancesco

    @gioiafrancesco

    9 ай бұрын

    Karajan è stato un grande. Celibidache è stato un grande. Fare classifiche è assurdo, nell'arte non esiste. Celibidache in più ha studiato il suono (attraverso la fenomenologia) come nessuno mai (partendo dagli studi di Ansermet). Su questo non ha rivali, oggettivamente. Non menziona Karajan perché non gli interessa. Parla delle cose che per lui contano. E un gigante può anche non citare un altro gigante. Non era un discorso pubblico, era legato alla sua giovinezza con i Berliner ed al suo modo di fare musica. Kleiber più grande? Sciocchezze. Non esiste più grande o meno grande a questo livello. E allora Walter, von Matacic, Scherchen, Masur, Klemperer, Böhm? Dai non scherziamo, su. Per quanto concerne la causa persa con la trombonista (Conant) sì, ha sbagliato grossolanamente ed ha perso. Cosa c'entra questo con la musica? Gesualdo da Venosa ha ammazzato la moglie ma resta musicalmente un gigante. E comunque ho potuto parlare con orchestrali di Monaco dell'epoca, e mi hanno raccontato alcuni elementi sul comportamento della Conant che lasciano molto a desiderare. Comunque ha perso la causa, punto, su questo non si discute. Come non si discute sul fatto che Celibidache è stato uno dei più grandi della direzione, nell'olimpo. Chi non lo capisce... non lo vuole capire. Eh vabbè. Sarebbe utile parlare un po' con orchestrali dell'epoca per capire.

  • @giuliogallo8558

    @giuliogallo8558

    9 ай бұрын

    Celibidache non cita Karajan perché son su due piani TOTALMENTE differenti! Se si ascolta il solo attacco dei violini della 7ma di Bruckner fatta dai Berliner con Karajan si capisce il perché Celibidache non lo nomini: Herbert il tremolo non l'ha curato come Sergiu! E' un tremolo "elettrico" che fa volume, ma non è Suono! Con Karajan i violoncelli entrano con un fraseggio piatto, con Celibidache articolano le note danno un reale senso alla progressione ascendente verso il Si scritta da Bruckner. Per non parlare nella cura dell'intonazione: il Suono scevro da battimenti di Sergiu Herbert manco di notte lo sognava!!! E siamo solo alle prime 9 battute della sinfonia... E' pur vero che alla fine "gusti son gusti", ma bisogna riconoscere che uno (Celibidache) aveva una cura nel preparare l'orchestra che l'altro (Karajan) non aveva. Quindi che senso avrebbe potuto avere per Sergiu citare un direttore che lavorava agli antipodi rispetto al suo modo di lavorare???

  • @davidegranitto7703

    @davidegranitto7703

    7 ай бұрын

    Fare classifiche è letteralmente ridicolo

  • @andreaguarino8207
    @andreaguarino82074 ай бұрын

    Too much talk, let them play

  • @gioiafrancesco

    @gioiafrancesco

    4 ай бұрын

    See, this is not an average reharsal. He was teasing them, testing them. He wanted them to abandon their automatic way to play. You never do this in a reharsal, of course, but this was a unique occasion, once in history, and his wisdom is truly astounding.

  • @OmarFadul

    @OmarFadul

    3 ай бұрын

    @@gioiafrancesco Celibidache knows it all! He is a genius! Absolute genius! The musicians, as you said, need to rethink what they thought to be music, and finally make music the way it needed to be made, conducted by a genius.