Negrisia, Chiesa Parrocchiale di San Romano Martire.
Concerto di 3 campane in Reb3 elettrificate a slancio friulano + un sonello a slancio in Reb4 fuse dalla Premiata Fonderia De Poli di Vittorio Veneto (TV) il 6 luglio 1921 alle ore 6 del pomeriggio, in manutenzione dalla Ditta Comin di Volpago del Montello (TV) e gestite da un programmatore Ecat “Sirio12”.
Sono state consacrate da S. Ecc. Mons. Vescovo di Treviso il 9 agosto 1921: alle tre campane furono imposti i nomi di Romana Luigia, Assunta Giuseppina, Antonia Valentina.
Le tre campane, dalle note musicali re bemolle, mi bemolle e fa del corista normale, sono adorne di fregi, di iscrizioni e di immagini sacre.
Agonia con la campana mezzana per una defunta alle ore 16:30 circa di domenica 17 ottobre 2021.
La suonata a Negrisia è composta nel seguente modo: al momento della morte, si attiva in elettrico-manuale dal programmatore la seconda campana del concerto (impossibile essere pronti infatti per le riprese) e suona due volte se è una donna e tre se è un uomo.
L’agonia è formata nel seguente sistema: inizialmente c’è la prima partenza di 2 minuti con un breve stacco di motore alla fine (uguale per tutti), poi successivamente riprende altri 2 minuti di suonata se è una donna, per un totale di due volte e si conclude.
Se invece il defunto è un uomo, la campana oltre al precedente citato, esegue un altro breve stacco di motore alla fine e riprende per altri 2 minuti, per un totale di tre volte e si conclude.
La maggiore “Romana Luigia”, in Reb3, dal peso di chilogrammi 1381.300, porta le immagini sacre di San Luigi. di S. Romano, dell’Immacolata e del Sacro Cuore; ed è munita delle seguenti iscrizioni: A FULGORE ET TEMPESTATE, LIBERA NOS DOMINE- S. ROMANO M. DI NEGRISIA 1921- POST BELLI FLAGELLUM NOVA SINT OMNIA: CORDA, VOCES ET OPERA - PER SINGULOS DIES CANTICUM NOVUM CANTABO TIBI, DEUS- ME FREGIT FUROR HOSTIS; AT HOSTIS AB AERE REVIXI; ITALIAM CLARA VOCE DEUMQUE CANES.
La media “Assunta Giuseppina”, in Mib3, dal peso di Kg. 1195.900, porta le immagini sacre di S. M. Assunta, di S. Giuseppe, di S. Marco, di S. Francesco; ed è munita delle iscrizioni: SI VOCEM DOMINI AUDIERITIS, NOLITE OBDURARE CORDA VESTRA- S. ROMANO MARTIRE DI NEGRISIA 1921- UT MENTES NOSTRAS AD COELESTIA DESIDERIA ERIGAS, TE ROGAMUS AUDI NOS- ME FREGIT FUROR HOSTIS, ect.
La inferiore “Antonia Valentina”, in Fa3, dal peso di Kg. 789.600, è decorata dalle immagini sacre rappresentanti S. Valentino, il Crocifisso, S. Antonio di Padova e S. Giovanni Battista; ed è arricchita dalle seguenti iscrizioni: GENERATIONES ET GENERATIONES IN PACE PER ME DOMINUM LAUDABUNT- A PESTE, FAME ET BELLO LIBERA NOS DOMINE- ME FREGIT FUROR HOSTIS ect.
Infine il sonello, del peso di Kg. 149.500, dal nome di Rosaria Teresa, in re bemolle, ottava superiore, del corista normale, è fregiato delle immagini sacre rappresentanti la B. V. del Rosario, S. Pietro Ap. e S. Teresa; le sue iscrizioni sono le più simpatiche perché associano i due sentimenti di fede e di patria, di cui pulsano i cuori di tutti gli Italiani ma specialmente il cuore del popolo veneto: AUDITE VOCEM MEAM, ET BENE SIT VOBIS- OSTENDISTI, DOMINE, POPULO TUO DURA; NUMC AUTEM EXALTABO MANE ET VESPERE MISERICORDIAM TUAM- ME FREGIT FUROR HOSTIS ect. Tutte poi sono insigne dello stemma dell’Opera di Soccorso di Venezia e della Ditta De Poli di Vittorio Veneto.
Giunsero in paese accolte a festa dal popolo il 25 Luglio e suonarono a festa per la prima volta sul castello provvisorio il 9 agosto 1921. Suoneranno con maggior allegrezza, ce lo auguriamo dall’alto della nuova torre. -fonte: pp.175,176,177 del libro: Negrisia di Piave e la nuova chiesa di S. Romano di Don Costante Chimenton (1926).
Un video diverso questa volta, l’occasione c’è stata di riprendere dopo anni la suonata a morto del mio paese. Neppure farlo apposta, suonò anche il giorno prima per un uomo; in quel caso però riuscii a riprendere solamente verso la fine della suonata ed erano anche lì le 16:30 circa!! Infatti nello stesso orario del giorno seguente, sentii la media ripartire ancora, tempo di prendere le attrezzature al volo e mi recai in giardino realizzando così un’ottima parte di ripresa della suonata, dando alla fine precedenza a questo video dato l’evento della suonata inaspettato.
Se il giorno precedente non c’era stata molta occasione, il giorno successivo la ripresa riuscì al meglio.
Requiem alla defunta.
Anche il Mib3 singola è una bella campana, molto valida come il concerto in generale.
I: “Romana Luigia” Reb3, fusa da De Poli di Vittorio Veneto (TV) il 6 luglio 1921 alle ore 6 del pomeriggio;
II: “Assunta Giuseppina” Mib3, fusa da De Poli di Vittorio Veneto (TV) il 6 luglio 1921 alle ore 6 del pomeriggio;
III: “Antonia Valentina” Fa3, fusa da De Poli di Vittorio Veneto (TV) il 6 luglio 1921 alle ore 6 del pomeriggio;
Sonello: “Rosaria Teresa” Reb4, fuso da De Poli di Vittorio Veneto (TV) il 6 luglio 1921 alle ore 6 del pomeriggio.
A presto; Diego.