Guglionesi (CB), Chiesa Sant'Antonio di Padova.
Suonate di collaudo sul nuovo impianto: distesa I e plenum.
Concerto di 3 campane a mezzoslancio:
I🔔: fusa dai Marinelli nel 1940 - ♪ Si♭³
II🔔: fusa dalla Marinelli nel 1956 - ♪ Mi♭⁴
III🔔: fusa dalla Marinelli nel 1948 - ♪ Fa⁴
Edificata nel 1410 faceva parte integrante del convento di S. Francesco che occupava tutta l’area dell’attuale palazzo comunale e gli edifici adiacenti. L’interno della Chiesa è affrescata da dipinti del pittore locale Nicola Iacobitti. Si ammira un "coro" di ottima fattura, le statue di S. Francesco, S. Luigi Gonzaga, S. Lucia e della Immacolata Concezione in legno policromo del XVII secolo e il portale quattrocentesco. Un recente restauro ha portato alla luce un rosone centrale nella facciata al di sopra del portale di grosso interesse artistico.
Il modesto concerto, finora muto, è posizionato su una disadorna vela in mattoni. In secoli passati c'era una torre sul lato opposto e la chiesa era intitolata a San Bernardino (sec. XV). La campana più in alto è la piccola
(III), numero 155 delle fusioni postbelliche della fonderia agnonese, suona l'Angelus del mezzodì ogni giorno ed è dedicata ai SS Francesco d'Assisi e Antonio di Padova. La mezzana (II) dedicata alla Vergine del viandante (chiesa di Guglionesi non più esistente), San Luigi e San Domenico per via di un guardiamarina mancato il 13/12/1941 nel Canale di Sicilia. La campana grande (I) porta le effigi dell'Immacolata, di S. Francesco, S. Antonio e il Crocefisso; fusa nel 1940 anno 18° dell'Era fascista (XVIII E.F.).
Quest'ultima riporta una rilevante slabbratura causata dall'errata posizione del primitivo battaglio che inevitabilmente né ha compromesso il suono. Anche la piccola (III) riporta non poche smussature a seguito di una manutenzione assente negli anni nei confronti dell'impianto che portava le due campane minori a scontrarsi tra loro. In origine le campane suonavano a slancio ma com'è accaduto in molte occasioni in fase di elettrificazione, sono state inceppate a caduta. Nel mese di agosto l'impianto campanario è stato rinnovato e ora le campane si muovono grazie a motori magnetici.
Il tutto inaugurato con grande festa il 4 ottobre.
Ringrazio il parroco Don Stefano e i membri della confraternita di S. Antonio per l'accoglienza e la vicinanza nella permanenza durante i lavori; a loro è dedicato questo filmato.
Gabriele Notte