Civitella d'Arna è un piccolo borgo che sorge sulla sommità della prima collina che, dando le spalle a Perugia, si incontra dopo aver attraversato il fiume Tevere. Ricco di storia e dalle origini molto antiche, venne fondato dagli Etruschi sulle rovine dell'antica "Città di Arna" che fu sede vescovile e municipio romano.
Nel corso dell''800 conobbe il suo massimo sviluppo e splendore grazie alla lungimiranza dell'allora parroco don Francesco Baldelli che risanò sia economicamente che architettonicamente il paese.
Nel 1850 don Francesco ultimò la costruzione del campanile iniziato da don Pietro Marrani nel 1843, fece fondere le tre campane tuttora funzionanti, migliorò le vie di accesso e le case dei coloni della parrocchia dandogli l'attuale aspetto.
Le campane suddette suonarono per la prima volta il 7 Dicembre, vigilia dell'Immacolata. La loro fusione avvenne proprio a Civitella nei locali dei Padri Filippini a cura dei fonditori Pietro e Teodoro Sini di Acquapendente. Furono benedette a Perugia da S. E. Mons. Gioacchino Pecci, poi divenuto papa Leone XIII.
Proprio su questi sacri bronzi è stata fondata la manifestazione più importante del borgo: la "Festa delle Campane". Si svolge nell'ultima decade di Agosto e si conclude con la "Rievocazione storica della fusione", durante la quale si rivivono i momenti decisivi per la compravendita e la fusione delle campane in un'atmosfera suggestiva. Il tutto è realizzato sulla base delle minuziose memorie scritte di don Francesco Baldelli, gelosamente custodite dagli arnati. • Festa delle Campane di...
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Nel video osserviamo le tipiche suonate umbre a tre campane: Din Don, Falsetto e Rinterzo.
Si noterà che il Falsetto non viene eseguito correttamente: il battaglio della seconda campana suona in caduta anziché a slancio. Questo accade a causa di una errata potenza del motore, troppo alta per la campana in questione. Il problema è stato segnalato e pertanto la suonata non viene attualmente eseguita.