Bullismo e cyberbullismo, lo studente David Fabbri: "così li ho sconfitti"
#bullismo #scuola #tecnicadellascuola “Ammazzati, sei inutile, non venire a scuola domani”. Sono solo alcuni dei messaggi rivolti agli adolescenti vittime di forme di bullismo o cyberbullismo. La testimonianza diretta arriva da David Fabbri, oggi 19enne ma vittima alle scuole medie di episodi di violenza.
“È iniziato tutto quando mi sono trasferito in una nuova scuola, già da subito i miei compagni mi hanno preso come un bersaglio facile. Sarà stato perché mi sono messo al primo banco, perché ero un po' secchione o perché mi portavo il computer per stare al passo con gli altri, essendo dislessico. Purtroppo con il tempo queste stupidaggini si sono evolute, questi ragazzi mostravano il loro peggio, mi rompevano il computer facendolo passare per un incidente e durante il tragitto per andare a casa mi tiravano le sassate, mi buttavano a terra e mi calpestavano. Ma il fatto più grave è avvenuto quando mi hanno picchiato”.
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Non è semplice parlarne senza non provare quella sensazione di vergogna e riluttanza verso se stessi, perchè il bullismo porta a questo.
Complimenti ,forza e vai avanti.
Ciao bello, sono dislessico come te, ma ho 44 anni, l'ho finita da un po' la scuola 😁😁 il bullismo è una piaga che difficilmente verrà debellata, perché bisognerebbe debellare la grande indifferenza ed ignoranza di alcuni genitori..... Io non ho mai ricevuto bullismo, ma solo perché sono sempre stato di corporatura grande e solo per quello mi rispettavano.....per paura. Ero bimbo ed ho picchiato due ragazzi perché avevano chiuso un ragazzo Down in uno sgabuzzino e lo prendevano a calci... vergognoso comportamento....gli dissi di smettere, ma emozionato sbagliai ogni sillaba di quello che volevo dire 🤦e loro risposero: vattene che pure tu sei andicappato....io non ci vidi più e li picchiai talmente tanto che dovette venire il bidello a togliermeli da sotto le mani....ricevetti anche una ammonizione dall'allora preside, ma ad oggi sono ancora contento di averlo fatto, il povero ragazzetto down il giorno dopo volle venire da me, mi dette un abbraccio che non dimenticherò mai, ed io gli dissi: se ti daranno ancora fastidio chiamami...il suo sorriso nel vedermi,mi riempiva di gioia. I bulli sono pochi, noi siamo molti di più, bisogna essere più solidali con chi viene bullizzato, fargli sentire che non sono soli, e diventeranno forti anche loro❤️