Belluno, la rinascita delle valli devastate da Vaia: "Noi montanari ci rimbocchiamo le maniche"

Dopo giorni di piogge intense, la tempesta Vaia ha avuto il suo massimo impatto sul Triveneto il 29 ottobre del 2018. I venti fino a 200 km/h e le precipitazioni record hanno causato la caduta di oltre 10 milioni di alberi e danni per quasi 3 miliardi di euro. Il Veneto, regione più colpita insieme a Friuli Venezia Giulia e Trentino, ha avuto "l'epicentro" della tempesta nella provincia di Belluno, sulle montagne dell'agordino. A un anno di distanza siamo tornati negli stessi luoghi per raccontare la rinascita di queste valli ferite, dalle piccole storie quotidiane di sfollati e albergatori in cerca di una riscossa, ai grandi temi del dissesto idrogeologico. Il destino dei boschi spazzati via dal vento, intanto, rimane ancora sospes. Togliere gli alberi abbattuti provocherebbe un rischio di valanghe e caduta sassi. "Quegli alberi caduti sono un paravalanghe naturale, quindi intoccabili, e la priorità è ancora mettere in sicurezza fiumi e torrenti", come ricorda Andrea De Bernardin, sindaco di Rocca Pietore, comune "epicentro" della tempesta Vaia. . .di Andrea Lattanzi

Пікірлер: 11

  • @dorissto1348
    @dorissto13484 жыл бұрын

    Stringe sempre il cuore rivedere queste immagini. Bravissimi tutti per il lavoro fatto, e un abbraccio a chi ha avuto tanti problemi. ❤️

  • @custodiamoccia3327
    @custodiamoccia33273 жыл бұрын

    Sono stata l'anno scorso in provincia di Belluno , mi è venuto un colpo , ho vissuto per 4 anni in quelle meravigliose zone , mi viene da piangere per quello che è successo . È veramente difficile togliere tutti gli alberi , ci vorrebbe un miracolo , sono molto vicina a tutta la zona che amo tantissimo . Siete persone straordinarie abituati alle calamita naturali , ma questa forse è troppo .

  • @danielatoffanelli7670
    @danielatoffanelli76704 жыл бұрын

    Trentini,Veneti e Lombardi altro mondo, altra Italia!!!

  • @sandraarici3873

    @sandraarici3873

    Жыл бұрын

    ....,e friulani

  • @isettacorrent5081
    @isettacorrent50814 жыл бұрын

    Una grande devastazione ankio o avuto un bosco così,ma niente in confronto di tt ciò 😔😔😔😔

  • @melaniamonicacraciun9900
    @melaniamonicacraciun99002 жыл бұрын

    Siamo qui a posta riflettere, ciascuno di noi, che cosa ci aspetta, a quest'ora si poteva avere l'indipendenza energetica da un bel pezzo. Lucrare sulle disgrazie altrui è molto più appagante, che dire? Tacere e non osare alzare la voce perché non sono affari nostri, subire ingiustizie invece, alla grande. Non esiste potere mediatico senza prendere posizione e impegnarsi a reagire, è nella natura umana e come veri montanari, soltanto uniti si può fare la differenza. Oltre a rilasciare virus mortali, ho paura che il riscaldamento globale sta sciogliendo la magma vulcanica sotto di noi e sta risvegliando i vulcani, non possiamo permettere ai assassini regnare il mondo e chiunque riesce svegliare le coscienze...deve farsi avanti amici. Voi come giornalisti avete l'autorizzazione di organizzare eventi culturali, guardare un documentario assieme, proprio come soluzioni anti inquinamento e di prendersi cura del ambiente. Riciclare l'acqua usata in cucina o doccia per giardinaggio, oltre ai fiori avere ortaggi e fabbriche di ossigeno ogni cortile e ogni famiglia, l'educazione...di affetto per il Creato Divino è cruciale. Voi potete fare grandi cose veramente, chiunque disposto farsi coinvolgere amici

  • @katiarefosco4592
    @katiarefosco45922 жыл бұрын

    Gavi' raszon ma 'nca i trentini.. Salut daa Valdagno poco prima de Recoaro Terme

  • @Marcas1971
    @Marcas1971 Жыл бұрын

    I montanari si rimboccano sempre le maniche, non c'è dubbio, ma non è che gli altri fanno solo pugnette, soprattutto chi vive sul mare e di mare, solo che non lo va a sbandierare ogni volta ai 4 venti, anche perché coi venti ci si combatte senza chiacchierare ...

  • @melaniamonicacraciun9900
    @melaniamonicacraciun99002 жыл бұрын

    😓😓😭😭😭😟😟😓😓😞😞☹️☹️😥😥😢😢😰😨😨😨😓😓😭😭😟😟😧😧😟😟😭😭😭😭😓😓😞😞😞😞😭😭😭😭 andiamo piangere un fiume di lacrime, quanto soffre il nostro pianeta per colpa del clima impazzito e tuttora . . .non è la priorità, ciascuno di noi fare qualcosa per l'ambiente, per dimostrare buona volontà, per inquinare meno e piantare alberi per neutralizzare l'inquinamento, se noi non abbiamo alcun pietà per Madre Terra lei perché mai dovrebbe avere riguardo per noi? I abeti...vittime di questa enorme tromba d'aria, erano più o meno...70-enni, quanto una vita umana, a voi sembra che ci fosse più rispetto per la vita umana? A me sembra di vivere in un mondo di cannibali di spietati predatori pronti a farci a pezzi senza rimpianto... è triste doloroso e se avesse un volto la sofferenza direi che ...il Vaia ci dà l'idea. Tuttora ...si discute sul da farsi, stiamo aspettando 30 anni di discussioni, chi andrà a fregare i finanziamenti dei appalti pur che non fare alcun cosa .. perché limite alla malvagità non esiste...e se fosse un Dio là fuori non chiedeteli andare su tutte le furie Ok?

  • @antoniobonvecchio8351
    @antoniobonvecchio83512 жыл бұрын

    qualcuno ha fatto i milioni con il legname - e pure la mungono ancora

Келесі