Bach: Keyboard Partita No. 3 in A minor, BWV 827 [Gould]

Музыка

Пікірлер: 7

  • @W.ClassicMusic
    @W.ClassicMusic27 күн бұрын

    Your music gives me strength. Thank you

  • @alexsturrock9602

    @alexsturrock9602

    24 күн бұрын

    ​@@EwicoCylinder No. Gould is only 1/3 of the equation here at most. Bach is the true genius, and I know even Gould himself would say that.

  • @alexsturrock9602

    @alexsturrock9602

    19 күн бұрын

    ​@@EwicoCylinder I didn't say Bach was the only genius. Bach is the one who actually wrote the music. So why exactly does that mean that he only matters if I just want to read the score? Any good performance of this piece will display Bach's genius, and if it is an exceptionally good performance, the genius of the performer as well. Why do you gould fanatics seem to think that gould is not only the only good performer of Bach, but that Bach doesn't even matter? I thought gould sought to upheave certain "cults" of performance style. Would he not despise this cult-like treatment that you give him? Shouldn't those who love gould so much understand that no specific performer or performance should be exalted and held up as the greatest, never to be surpassed or changed in any way?

  • @alexsturrock9602

    @alexsturrock9602

    17 күн бұрын

    ​@@EwicoCylinder may I ask which performances these are?

  • @alexsturrock9602

    @alexsturrock9602

    13 күн бұрын

    @@EwicoCylinder I mean the ones you disparaged in your previous comment. Also, how do you know that Gould's interpretation is "correct" or that he truly understood how to play Bach?

  • @alexsturrock9602

    @alexsturrock9602

    11 күн бұрын

    ​@@EwicoCylinder I actually agree with you on most of those

  • @ManuelStella-l4z
    @ManuelStella-l4z27 күн бұрын

    Glenn Gould è un compositore particolarmente rinomato per le sue esecuzioni di Bach. Potrebbe essere per il suo tocco, quasi imitante il suono d'un clavicembalo. Tuttavia, non esiste un interpretazione di Bach perfetta, in primis perché viene suonato su uno strumento che non si avvicina quasi per niente a quello di Bach, il clavicembalo, salvo la scrittura sull'endecalineo, comune ad ambo gli strumenti. E voglio precisare che esistono molte possibili interpretazioni diverse della musica del grande maestro Bach, per quanto filologici ed attenti si vuole pur essere, ma non si giungerà mai ad una interpretazione perfetta, piena di tutto e capace di soddisfare letteralmente tutti, ma, piuttosto, ogni interpretazione possibile è volta a mettere in luce un determinato aspetto o una precisa caratteristica del pezzo, dopo un attentissimo studio non solo musicale ma puramente teorico e filologico sulle fonti originali e dell'era musicale (primi decenni del 1700) in cui il compositore stesso viveva. L'interpretazione di Glenn Gould di questo pezzo non mi ha particolarmente soddisfatto, poiché diverge eccessivamente in determinati punti (specie nella Fantasia) dalle note scritte, inventandosi praticamente le note su un disegno melodico e armonico già esposto o in esposizione. Sappiamo che i compositori nel XVIII secolo non suonavano le loro musiche così come le scrivevano, ma nell'esercizio della musica adornavano le loro composizioni di abbellimenti come appoggiature, trilli, mordenti ecc.. Esistono tuttavia delle regole ben precise da adottare in merito e non si può aggiungere un abbellimento semplicemente "perché me lo sento così" oppure "Perche così piace a me". Ci deve essere uno studio attento di tutta la musica barocca, perché questa, specialmente quella di Bach, è musica seria e che va presa come tale. Glenn Gould, per quanti studi potesse aver fatto sulla musica di Bach, si prende libertà decisamente troppo grandi, come ad esempio suonando la Sarabanda (una danza lenta e cerimoniosa) come se fosse un brillante allegretto. Bach non scriveva ovviamente che la Sarabanda doveva essersi suonata con andamento lento, perché questo era intrinseco alla danza stessa, che era tipica spagnola, e nelle corti del 1700 questa cosa la conoscevano benissimo, e sapevano anche come questa danza avrebbe dovuto essere ballata. Dunque, la lentezza di questa danza era una caratteristica oggettiva di questa. L'interpretazione di Gould non avrebbe funzionato in un contesto del genere, ma vuole bensì essere un ricercare i vari modi di suonare e concepire, seppur con attento criterio, la musica di Bach. Forse è questo ciò che rende Gould un grande interprete. Mai, in ogni caso, sapremo come veramente il grande Bach suonava la sua stessa musica.

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