Un’escursione impegnativa, faticosa, ma che regala un itinerario dei più appaganti e remunerativi delle Dolomiti Bellunesi. Un perfetto connubio tra interesse faunistico, floristico e geomorfologico.
La faggeta iniziale che si intraprende al termine della Val Canzoi, sembra un mondo immaginario dove il cinguettio delle cince ammalia l'escursionista.
Il sentiero del Porzil che porta all'omonimo passo è una gola che si addentra in un bosco di abeti che farebbe invidia alla più classica delle favole.
L'arrivo ai Piani Eterni regala un senso di pace, tranquillità e spensieratezza difficile da ritrovare in altri luoghi.
Severino Casara scrive così: "... questo magnifico pianoro pare un miraggio. La natura ama sovente creare nei luoghi più impensati tali contrasti, facendo risaltare maggiormente i suoi capolavori".
Geologicamente si può osservare l'intera serie di stratificazione giurassico-cretacica dietro la malga Erera con i calcari di Campotorondo. La neve non permette di vedere anche la conformazione carsica che ha il pianoro.
La casera Brendol, aperta come bivacco, e la malga Erera permettono di godere del paesaggio sconfinato che ci accoglie.
Un'avventura che ripaga ogni singolo passo!
Tutti i dettagli dell'avventura sul mio blog (con traccia GPX scaricabile): mybesttimehiking.com/it/332-a...