Autocarro FIAT 18 BL del 1914

Il protagonista di questo filmato è l'autocarro Fiat 18 BL, presentato con le informazioni storiche riportate sul sito dell'Esercito Italiano e poi descritto dal prof. Romolo Bonomini che, nonostante gli anni trascorsi da quando lo vide circolare per le strade, lo ricorda con dovizia di particolari.
Qui sotto il link del sito dell'Esercito da cui ho tratto le informazioni tecniche:
www.esercito.difesa.it/storia...
Link per descrizione meccanica:
it.m.wikipedia.org/wiki/Fiat_18

Пікірлер: 23

  • @user-kf9qj1pn5u
    @user-kf9qj1pn5u11 ай бұрын

    Questo camion mi ricorda tante volte i racconti che il mio babbo (classe 1911) faceva a me poco più che bambino. Lui autista nella guerra in Libia all'epoca.

  • @pietrobersani3009

    @pietrobersani3009

    11 ай бұрын

    Grazie per aver raccontato i suoi ricordi

  • @FlavioGambalonga-we2bu
    @FlavioGambalonga-we2bu11 ай бұрын

    Interessante la storia di questo mezzo di altri tempi, bello il racconto del professore a riguardo del autocarro.👍

  • @pietrobersani3009

    @pietrobersani3009

    11 ай бұрын

    Grazie. Prossimamente ci sarà molta carne al fuoco…. Sabato 5 agosto incontrerò una persona molto importante, un punto di riferimento nel suo settore, ed insieme scopriremo un veicolo estremamente raro…. poi ci sarà ovviamente il video dove verrà svelato l’arcano… 😎

  • @giacomoramon1115
    @giacomoramon111511 ай бұрын

    Mio papà classe 1923 ha fatto con questo autocarro pratica per prendere la patente militare di autista nel 1943.

  • @pietrobersani3009

    @pietrobersani3009

    11 ай бұрын

    Questo mi emoziona perché anche mio padre era del 1923 e il 17 marzo avrebbe compiuto 100 anni….

  • @giacomoramon1115

    @giacomoramon1115

    11 ай бұрын

    @@pietrobersani3009 pensa che mio papà li avrebbe compiuti il 9 settembre. Il 9 settembre del 1943 è stato preso prigioniero ad Auxa città ora Slovena dai Tedeschi il giorno del suo compleanno 20 anni. Tradotto in Germania a Kassel lavorò nella fabbrica della Continental a fabbricare gomma per i pneumatici degli aerei. Rientrò il 28 luglio 1945.

  • @ilgiusto6885
    @ilgiusto688511 ай бұрын

    Video interessantissimo! Nonché ben realizzato , bisognerebbe far vedere i carri rimorchiati a qualche camionista australiano che guida i treni camion, non so bene come si definiscano, cioè una motrice con diversi rimorchi, e dirgli ,vedi noi lo facevano già nei primi del novecento ! Sarebbe interessante pure,ma capisco che si toccano argomenti privati, poter mostrare una foto di questa donna pilota , un saluto.

  • @pietrobersani3009

    @pietrobersani3009

    11 ай бұрын

    Grazie per le belle parole!! 😊 Riguardo alla donna pilota grazie per il suggerimento, so che i discendenti hanno una ditta di autotrasporti e magari potrebbero avere anche qualche foto della signora Luisa. Proverò ad informarmi

  • @alessandroscalise8025
    @alessandroscalise802511 ай бұрын

    Non credo che le catene posteriori potessero sostituire il differenziale in quanto la coppia trasmessa è sempre uguale. La mancanza del differenziale è probabilmente da attribuire al fatto che le strade sterrate permettevano alle ruote di slittare e quindi farne a meno.

  • @pietrobersani3009

    @pietrobersani3009

    11 ай бұрын

    In realtà il differenziale c’era, ma il movimento alle ruote era trasmesso tramite pignoni, catene e corone dentate. Qui sotto lascio il link per leggere le caratteristiche (cliccando su tecnica): it.m.wikipedia.org/wiki/Fiat_18

  • @alfaemme1

    @alfaemme1

    11 ай бұрын

    @@pietrobersani3009 Probabilmente la trasmissione finale a catena permetteva di ottenere una seconda riduzione oltre quella della coppia pignone-corona del differenziale, con possibilità quindi di far lavorare semiassi, satelliti e planetari con minori sollecitazioni.

  • @1breda

    @1breda

    11 ай бұрын

    @@alfaemme1 Tutti i " pesanti " dell'epoca ( si arriva poi fino agli anni 40 con i Mack e gli Sterling) avevano la stessa tipologia costruttiva: differenziale centrale con i semiassi recanti in testa ingranaggio che con catena andava all'ingranaggio solidale alle motrici. Nessun intento di riduzioni e minori sollecitazioni ma semplicemente "sicurezza". Le motrici erano calettate su robusto ponte portante che non avrebbe mai dato problemi. Un ponte invece portante e trainante doveva ovvio essere cavo per passaggio semiassi. Poi, tipo il 34 e i Ro congegnarono un ponte robusto con robusti semiassi ma che però oltre che dare il moto reggevano pure il doppione. Rottura semiasse = il doppione si staccava ed il camion si sedeva a terra . Poi infine, senza dimenticare il differenziale tipo Isotta F. che diede ottima prova si arrivò a quello attualmente ancora in uso. Ponte munito di canotti portanti e semiassi solo trainanti; il ponte flottante. Tornando al 18 Bl ( ed altri) dalla fine anni 20 i privati adottarono pure lo start a benzina e la marcia a gasolio ma per il fenomeno della diluzione spesso i conti non tornavano.

  • @pietrobersani3009

    @pietrobersani3009

    11 ай бұрын

    Grazie per aver condiviso queste informazioni dettagliate. 👍

  • @alessandroscalise8025

    @alessandroscalise8025

    11 ай бұрын

    @@pietrobersani3009 infatti mi sembrava non ci fosse. Ma non conoscendo bene queste macchine non mi sono permesso di controbattere.

  • @vittoriodiana2269
    @vittoriodiana226911 ай бұрын

    Le ruote delle auto di oggi non sono così diverse da quelle di qs mezzo centenario ; super ribassate e con i cerchi a razze. Tra poco arriveranno a togliere l aria all interno

  • @pietrobersani3009

    @pietrobersani3009

    11 ай бұрын

    È vero! 😀

  • @zerosette1242
    @zerosette124211 ай бұрын

    COME RUGGINE COME SIAMO MESSI??

  • @pietrobersani3009

    @pietrobersani3009

    11 ай бұрын

    Purtroppo alcuni collezionisti, a volte per mancanza di tempo, prediligono l’avviamento ed il funzionamento dei loro mezzi, mettendo in secondo piano l’aspetto estetico e conservativo; questo è uno di quei casi…