Arte degenerata - Entartete Kunst - Politica, regime, libertà d'espressione. Educazione civica

Come reagite davanti alle opere delle Avanguardie storiche? Provate a rifletterci. Forse vi interesserà scoprire, allora, che una reazione indignata, volta a ridicolizzare e banalizzare la ricerca linguistica ed espressiva degli artisti più moderni e innovativi della fine dell'800 e dell'inizio del '900 fu attuata nientemeno che da Hitler e i suoi gerarchi. Il 19 luglio del 1937 apriva infatti a Monaco di Baviera la prima mostra di "Arte degenerata", quell'arte giudicata orrenda e immorale, che rischiava di corrompere gli animi e doveva pertanto essere mostrata, per essere ridicolizzata, stigmatizzata, cancellata, oscurata, negata e distrutta. La mostra itinerante raggiungerà 11 città tedesche e austriache e raggiungerà uno straordinario successo di pubblico. E questo è solo uno dei tanti paradossi di questa incredibile storia.
00:00 La shoa dell'arte
01:38 Artisti e movimenti osteggiati dal nazismo
05:06 La mostra dell'Arte degenerata e quella dell'arte germanica
09:24 Il paradosso dei linguaggi avanguardisti
10:44 La formazione del gusto contro le opere orrende e immorali
12:17 Le parole di Hitler sul compito dell'arte
14:25 La doppia bocciatura all'Accademia di Belle Arti di Vienna
17:11 Das Jundenthum in der Musik di Wagner
18:23 Max Nordau e il libro Entartung
19:07 La grande testa (L'uomo nuovo) di Otto Freundlich e il primitivismo
19:54 L'allestimento infelice e la corruzione degli animi
22:08 La mostra itinerante e la distruzione delle opere
23:50 Adolf Ziegler e la Camera delle Arti Visive del Reich
27:09 La locandina e il catalogo
28:26 I temi delle sale
30:44 Le immagini della mostra
32:06 Il pubblico e i paradossi della mostra
34:09 Il caso di Emil Nolde
34:59 Artisti esiliati e costretti a smettere di dipingere
36:57 Che fine hanno fatto le opere dell'arte degenerata?
39:49 Arte eterna vs primitiva e moderna
40:30 Emanuel e Sophie Fohn e il salvataggio di 250 opere

Пікірлер: 32

  • @matilderossi422
    @matilderossi4223 жыл бұрын

    Lei ha il potere di far innamorare chiunque di questa materia, grazie grazie grazie. Video super interessante, lei bravissima come sempre. Complimenti! ❤️

  • @RaffaellaArpiani

    @RaffaellaArpiani

    3 жыл бұрын

    @Matilde Rossi, che complimento stupendo!!! Grazie a te, dal profondo del cuore! ❤️

  • @matteodemilione4527
    @matteodemilione45272 ай бұрын

    Fantastico video

  • @RaffaellaArpiani

    @RaffaellaArpiani

    2 ай бұрын

    @matteodemilione4527 grazie!

  • @vincenzodellasala9823
    @vincenzodellasala9823 Жыл бұрын

    come sempre affascinante quando spiega questi argomenti di storia dell’arte.professionalità a dire poco eccellente.grazie infinite ❤❤❤

  • @RaffaellaArpiani

    @RaffaellaArpiani

    Жыл бұрын

    @vincenzodellasala9823, grazie per questo tuo complimento così appassionato! ❤️

  • @valentinaantonelli9243
    @valentinaantonelli92432 жыл бұрын

    Bellissime lezioni,veramente grazie per averle rese disponibili !

  • @RaffaellaArpiani

    @RaffaellaArpiani

    2 жыл бұрын

    Grazie @Valentina Antonelli, sei molto gentile!

  • @romualdoroggeri1758
    @romualdoroggeri1758 Жыл бұрын

    Con il senno di poi quanto è stata importante questa mostra per la "visione" artistica che si è sviluppata da allora fino ai giorni nostri? L'ottusità, tipica di tutti i regimi totalitari (ma anche di certe democrazie di facciata odierne) viene sistematicamente confermata come tale dalla storia. Vedere nella lista degli artisti degenerati nomi come Klee, Picasso, El Lissitzky, Matisse, Cezanne, Marc, Heckel, Mondrian ecc., ci fa capire come la cultura dell'incultura sia il punto più basso che l'umanità può raggiungere. Questa sua lezione mi fa pensare a tutte quelle persone che, nella terza decade del duemila, che vorrebbero togliere dai musei, possibilmente eliminandole definitivamente, molte opere nate dal secondo dopoguerra fino ai giorni nostri, evidentemente per qualcuno l'arte degenerata è ancora presente, questo suo canale è fondamentale per divulgare quella cultura artistica, e non solo, pilastro fondante dell'evoluzione del pensiero al di là di una sterile evoluzione sociale, sempre più fine a sé stessa e in quanto tale vuota di contenuti. L'ipocrisia del regime hitleriano che, come lei sottolinea nel video, vende le opere per monetizzare consacrandole cosi come vere opere d'arte, non è lontana dal pensiero attuale che vorrebbe distruggerle e al contempo guadagnarci, in che modo non è dato saperlo (paradosso assoluto). Grazie infinite Raffaella per questi video, buon fine settimana. PS. lei sa se in questa mostra c'erano delle opere di Duchamp (il genio assoluto o come lo ha definito Senaldi in un altro suo splendido video, l'Einstein dell'arte)?

  • @RaffaellaArpiani

    @RaffaellaArpiani

    Жыл бұрын

    @Romualdo Roggeri, intanto grazie per tutto quello che dici a proposito del mio canale e della necessità di diffondere la cultura della cultura, contro quella dell'incultura… Che io sappia Duchamp non faceva parte degli artisti considerati degenerati, per una serie di motivi molto concreti. All'epoca se ne era già andato da parecchio dall'Europa, nel senso che aveva eletto gli Stati Uniti la sua nuova patria, anche se tornava spesso a Parigi anche a lungo. Ma soprattutto aveva smesso di dipingere già dall'epoca dell'Harmory Show del 1913: non credo che Hitler considerasse nemmeno arte i suoi ready-made! Hitler si era scagliato contro la pittura che riteneva troppo rivoluzionaria e Duchamp non dipingeva più. Anzi, già dal 1923 circa Duchamp aveva smesso di fare l'artista per dedicarsi all'attività di scacchista. Quindi, da francese non praticante credo sia stato ignorato… non ne ho la certezza assoluta solo perché dipendeva dalle opere che facevano già parte delle collezioni dei musei tedeschi. E non sono sicura, quindi, che non ne comparisse nessuna…

  • @claudioceron2866
    @claudioceron28663 жыл бұрын

    Non sono un studente, ovvero uno studente a suo tempo. Mi eleggo a suo studente e partecipo con passione ai suoi appassionati sguardi sul mondo.

  • @RaffaellaArpiani

    @RaffaellaArpiani

    3 жыл бұрын

    @Claudio Ceron, è un onore averti tra i miei studenti!

  • @laccasuona
    @laccasuona Жыл бұрын

    Grazie mille, è molto interessante e ascolto molto volentieri le sue lezioni :) Grazie

  • @RaffaellaArpiani

    @RaffaellaArpiani

    Жыл бұрын

    @laccasuona grazie mille!

  • @wlook7192
    @wlook71922 жыл бұрын

    Anche se sono tedesco e a scola abbiama parlato tanto del tempo del nazismo, erano parecchie immagine, che non conoscevo prima. Molto interessante queste immagine della mostra sull'arte degenerata.

  • @RaffaellaArpiani

    @RaffaellaArpiani

    2 жыл бұрын

    @W Look, mi fa molto piacere!

  • @saramagiotti7771
    @saramagiotti77712 жыл бұрын

    Bravissima!!!

  • @RaffaellaArpiani

    @RaffaellaArpiani

    2 жыл бұрын

    Grazie mille, @SARA MAGIOTTI! ❤️

  • @emanuelecanepa6312
    @emanuelecanepa63122 жыл бұрын

    Fantastico video! Una domanda: ci si poteva aspettare, da parte del III Reich, un trattamento migliore per i futuristi, in qualche misura collusi col fascismo? Oppure ha prevalso il risultato stilistico/estetico comunque rivoluzionario?

  • @RaffaellaArpiani

    @RaffaellaArpiani

    2 жыл бұрын

    @Emanuele Canepa, grazie mille! La tua domanda è molto interessante, ma la verità è che la censura è stata attuata in particolare nei confronti degli artisti tedeschi o di quelli stranieri che facevano parte delle collezioni dei musei tedeschi. Per quanto riguarda lo stile ovviamente il futurismo sarebbe stato ugualmente censurato, ipotizzo. Ma il ruolo dei pittori italiani in quel momento probabilmente non era così noto in Germania. (Ma dovremmo controllare il catalogo di tutte le opere esposte!)

  • @marcovargiu1191
    @marcovargiu11912 жыл бұрын

    Gentilissima Raffaella, rinnovo i miei complimenti per la tua preparazione, competenza capacità espositiva, entusiasmo. Su questo tema però vorrei farti una domanda: perchè non fare un cenno al fatto che l'arte, libera e d'avanguardia, è stata censurata e condannata anche nell'altro totalitarismo, quello sovietico, arte che con l'ascesa di Stalin è stata sostituita dal cosidetto "Realismo" sovietico (arte di pura propaganda)? cordiali saluti

  • @RaffaellaArpiani

    @RaffaellaArpiani

    2 жыл бұрын

    Grazie dei tuoi suggerimenti e del commento, @marco vargiu! In realtà non ne ho parlato per una doppia motivazione: magari arrivassi a parlare del realismo sovietico tra gli argomenti che affronto… e poi con la prof.ssa di storia della musica avevamo deciso di affrontare le censure dei regimi dividendoceli: lei si è occupata di Šostakovič e Stalin, io di questa parte! Le settimane scorrono e non si riesce mai a fare quello che vorremmo!

  • @marcovargiu1191

    @marcovargiu1191

    2 жыл бұрын

    @@RaffaellaArpiani il problema, credo, è che nonostante la caduta del muro di Berlino, gli steccati ideologici nella cultura scolastica italiana esistono ancora, per cui è ancora difficile, lo ha dimostrato il prof. Montanari di recente, condannare apertamente tutti i Totalitarismi, mentre invece si fanno i distinguo... come se morire per appartenere ad una presunta "razza" inferiore o perchè appartenenti ad una certa classe sociale fosse una cosa diversa...

  • @marcovargiu1191

    @marcovargiu1191

    2 жыл бұрын

    cosi come si fa ancora molta fatica a parlare, con distacco critico, dell'arte italiana tra le due guerre, perchè si ha paura di essere tacciati di fascismo... invece è stato, quello degli anni Venti e Trenta, un periodo fecondo e ricco, senza per questo voler giustificare la dittatura fascista...

  • @RaffaellaArpiani

    @RaffaellaArpiani

    2 жыл бұрын

    @@marcovargiu1191 sono d'accordissimo con te: tutti i totalitarismi vanno condannati. Proprio per questo motivo la mia collega si era incaricata di parlare della situazione in Russia, tramite la feroce censura attuata nei confronti del musicista (che ha vissuto temendo per la sua incolumità per tutta la vita!) e io invece mi sono incaricata di parlare di arte degenerata, anche perché molto più vicina alle problematiche emerse parlando di avanguardie storiche.

  • @RaffaellaArpiani

    @RaffaellaArpiani

    2 жыл бұрын

    @@marcovargiu1191 Novecento è un argomento che io affronto, talvolta portando direttamente i ragazzi all'omonimo museo milanese, che accoglie una bellissima collezione del gruppo. Tutt'altro che censura: si tratta di far riflettere i ragazzi sulle risposte storiche dell'arte al clima culturale. Un giorno riuscirò a preparare un video anche su questo argomento!

  • @alfonsonava2981
    @alfonsonava29812 жыл бұрын

    Amiga, por favor subtítulos en español!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • @RaffaellaArpiani

    @RaffaellaArpiani

    2 жыл бұрын

    @alfonso nava, ¡No sé si es posible! en los proximos dias lo intentare.

  • @alessandrofiletti3887
    @alessandrofiletti38872 жыл бұрын

    ma perché Emile Nolde si era iscritto al partito nazista? Questa non l'ho capita bene. Potrebbe farmi capire meglio per favore? 🙃

  • @RaffaellaArpiani

    @RaffaellaArpiani

    2 жыл бұрын

    @Alessandro Filetti, sono emersi da qualche anno dei documenti che provano il suo impegno a fianco della causa nazista, prima di essere messo al bando dal regime per la qualità e lo stile delle sue opere.

  • @alessandrofiletti3887

    @alessandrofiletti3887

    2 жыл бұрын

    @@RaffaellaArpiani però stava aderendo a quella follia. Ora lasciando stare il fatto che fosse un bravo artista, però Nolde di politica non era molto sveglio a quanto pare 😆