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Agorafobia: la paura di non poter scappare

Пікірлер: 39

  • @cetamon4115
    @cetamon411510 ай бұрын

    Piu' che la paura di non riuscire a scappare, la sensazione piu' temuta e' la paura di rimanere intrappolati in una qualsiasi situazione che puo' essere non so, in un pozzo, durante la prigionia, durante un sequestro o rapimento oppure per una paralisi. Spesso anni fa mi capitava di fare dei sogni in cui mi ritrovavo in queste situazioni in cui non riuscivo a liberarmi dalla sofferenza. Nell'agorafobia c'e' molto di piu'.

  • @geooeg1999
    @geooeg19994 ай бұрын

    A 15 anni ebbi il mio primo attacco di panico dovuto allo stress accumulato nel passaggio medie-superiori e dal uso di cannabis in quantità elevata. Da quella volta ne seguirono altri 3 di attacchi di panico in pubblico; la cosa mi portò a chiudermi in casa e ad avere contatti con l’esterno solamente se la situazione era estremamente tranquilla e senza possibilità (o comunque bassissime) di incappare in un imprevisto/motivo di ansia.

  • @ciaociau
    @ciaociau4 ай бұрын

    Sono agorafobica diagnosticata e lo sono da anni. Trovo queste tue informazioni molto fuorvianti. L'agorafobia NON È UNA FORMA DI FOBIA SOCIALE! È chiaro che l'idea di perdere il controllo di sé, tipica del panico e quindi di non poter essere capiti non sia proprio il massimo da sopportare. Provate ad immaginare voi la sensazione di impazzire, di pitervi mettere ad urlare in mezzo alla strada, ad esempio...non vi sentireste a disagio? L'idea di impazzire poi ovviamente non si realizza Ma è una sensazione così forte da portare per forza di cose al pensiero di cosa penserebbero gli altri. Ma chi soffre di agorafobia non ha primariamente paura di star male davanti agli altri, semplicemente di star male in determinate situazioni in cui spesso si sente costretto, in trappola o in balia di un mondo che percepisce come enorme e fagocitante. Io sono tranquillamente capace di parlare in mezzo ad un vasto pubblico con un microfono in mano, sono una persona che dice ciò che pensa e che non ha problemi nelle relazioni e i miei attacchi di panico con Agorafobia non mi vengono davanti ad altri , ma più spesso quando mi trovo banalmente in autostrada accanto a mio marito che ben conosce come sto. Mi sento in trappola, specie se ci sono code. Oppure attraversare ponti dove non vedo vie d'uscita. O facendo viaggi lontani dai miei luogi. A molto viene in luoghi isolati e remoti. Le sfumature sono tante ma dire che l'agorafobia sia legata alla paura di star male DAVANTI AD ALTRI non corrisponde, è limitante

  • @izifish
    @izifish10 ай бұрын

    ecco grazie marco... a me viene il panico in mezzo alle resse, quando sto alle fiere, alle feste, in discoteca, nelle file, ommioddio al centro commerciale, ecc, l'unica eccezione è durante un concerto perché lì posso "sfogarmi" pogando e quindi allontanando anche simbolicamente le altre persone da me. L'ho sempre chiamata lieve agorafobia (disagio alla fine... attacchi di panico veri e propri non ci sono stati mai) ma non mi sento di associarla all'impossibilità di fuggire senza farmi notare... perché non me ne è mai fregato nulla di farmi o meno notare... né l'ho mai associata alla fuga... perché se voglio scappo eccome (al massimo avrei paura di far male agli altri)... men che meno è paura di socializzare, anzi mi ritengo una persona socievole (se non c'è l'ammassamento e si riesce a comunicare serenamente)....quindi boh... mi hai confuso, ora non so più come chiamarla... grazie eh XD

  • @laviniaibm2873
    @laviniaibm287310 ай бұрын

    Oggi in parlamento stavano discutendo sulla prevenzione in Italia riguardante il fenomento hikikomori citando Dott. Marco Crepaldi e Hikikomori Italia prendendo considerazioni sulle problematicità crescente del fenomeno sul coinvolgimento nelle strutture scolastiche , figure professionale , politiche ed istituzionali... già in movimento per la creazioni di basi dalle quali far partire quantomento più informazioni possibile sul fenomeno di certo non così sconosciuto ma ancora poco preso seriamente in considerazione.

  • @Simon-xx9rk
    @Simon-xx9rk8 ай бұрын

    Volare su aerei low cost mi ha sempre generato parecchia ansia

  • @Giovanni_1983
    @Giovanni_198310 ай бұрын

    Ottima spiegazione, complimenti.

  • @mariocaruselli

    @mariocaruselli

    10 ай бұрын

    Purtroppo non è ottima.

  • @mariocaruselli

    @mariocaruselli

    9 ай бұрын

    Beh, essendo professore di Psicologia da 40 anni, ho avuto il tempo e ne trovo ancora, per colmare le mie lacune. Non tutti quelli che frequentano internet sono ignoranti, ci sono anche le persone intelligenti e colte. Grazie per la tua risposta comunque. Prof Mario Caruselli@@erhsetgw

  • @enricolittera2567
    @enricolittera25676 ай бұрын

    Io dal 2004 non esco da la mia città cagliari ..da casa mia e da l'ospedale vicino a casa mia ..a me piace viaggiare ma se mi sposto piu di 30km iniziano i battiti a 180 mi manca l'aria tremo le gambe cedono perdo il controllo piango per farmi amdarevin ospedale o a casa...manco i farmaci mi aiutano col psichiatrq e psicologo..non so proprio che fare.

  • @FantasyandScienceFiction
    @FantasyandScienceFiction10 ай бұрын

    Ciao Marco. Mi piacerebbe che tu parlassi di quel processo di negazione della realtà che stiamo vedendo, ad esempio, ultimamente a causa della guerra israelo-palestinese: un razzo colpisce un ospedale e genera centinaia di morti. Le persone che parteggiano per la Palestina, senza aspettare l'accertamento delle responsabilità, hanno già deciso che la colpa è di Israele. Mi chiedo quale sia il perché che spinge la gente a vedere solo ciò che conferma le proprie idee

  • @francolittlewilliam
    @francolittlewilliam10 ай бұрын

    Mi piacerebbe una puntata sulla acrofobia .

  • @Stefano64rah
    @Stefano64rah10 ай бұрын

    Grazie per la spiegazione che sfata parecchi luoghi comuni. Si potrebbe fare una puntata sulla cinofobia? Grazie.

  • @mariocaruselli

    @mariocaruselli

    10 ай бұрын

    Sì, ma il problema è che il video dà una descrizione molto personale e non condivisa dalla comunità scientifica.

  • @erhsetgw
    @erhsetgw Жыл бұрын

    è sovrapponibile alla fobia sociale o sono due entità nosografiche distinte?

  • @MarcoCrepaldi

    @MarcoCrepaldi

    Жыл бұрын

    È una tipologia di fobia sociale

  • @dott.alessandrorinaldi5422

    @dott.alessandrorinaldi5422

    10 ай бұрын

    Nosograficamente distinte anche se entrambi disturbi d'ansia. E spesso in comorbidità come parecchi disturbi dello spettro ansioso

  • @ciaociau

    @ciaociau

    4 ай бұрын

    Ma assolutamente no!!! Fobia sociale e agorafobia sono cose diverse!!!

  • @bigchungus4431
    @bigchungus443110 ай бұрын

    Esiste la ginofobia?

  • @bigchungus4431

    @bigchungus4431

    10 ай бұрын

    @@erhsetgw ah grazie scusa non ho studiato il latino

  • @lucaserafini9580

    @lucaserafini9580

    10 ай бұрын

    ​@@erhsetgwi palestrati sono ginecofobici

  • @lucaserafini9580

    @lucaserafini9580

    10 ай бұрын

    @@erhsetgw te lo confermo io che sono un palestrato. Abbiamo molta paura delle donne

  • @lucaserafini9580

    @lucaserafini9580

    10 ай бұрын

    @@erhsetgw perché limitano i gains💪🏻. Sono come il sole per i vampiri

  • @gabrisabatini5088
    @gabrisabatini508810 ай бұрын

    Ma sembri acceleratissimo in questo video hahaha

  • @antonionapoli6712
    @antonionapoli67129 ай бұрын

    A me e iniziato stando in metropolitana troppo chiuso troppe persone da quel giorno mi si e rovinata la vita non riesco ad andare a mangiare una pizza un ristorante non prendo trasporti evito la gente e quando guido evito traffico e caos ho paura troppa paura e mi da fastidio che la gente mi guarda inizio a tremare ansia e inizio a sentire svenimenti e nn voglio che nessuno mi tocca unica volta ke nn mi fa nulla e se esco con la makkina e sono solo per strada oppure a pesca perche so che sulla spiaggia sono solo e troppo brutto non vivo piu poi metti anche ke ho ernie cervicali che mi portano giramenti di testa e vertigini e troppo brutto troppo

  • @mariocaruselli
    @mariocaruselli10 ай бұрын

    Mi dispiace, ma questo video è scorretto, caro dott. Crepaldi, credo ti convenga correggerlo o cancellarlo. E' possibile a volte sbagliare anche sulle cose più ovvie, ma bisogna rimediare. A parte il fatto che le testimonianze sull'Agorafobia di Alessandro Manzoni sono plateali e chiarissime, tutta la descrizione della patologia non è corretta e sembra derivare maggiormente da pochi casi o addirittura da esperienze personali. Non faccio critiche gratuite, credo sia un bene per tutti. Prof Mario Caruselli

  • @dott.alessandrorinaldi5422

    @dott.alessandrorinaldi5422

    10 ай бұрын

    Sig. Caruselli. Nulla di quello che afferma il dott. Crepaldi e sbagliato sull'agorafobia. Stiamo attenti a dare giudizi infondati da un punto di vista clinico e scientifico. Dott. Rinaldi. Psicologo

  • @ValeLuna83

    @ValeLuna83

    10 ай бұрын

    Ma se si riferisce al DSM dovrebbe informarsi meglio lei, sono psicologa ed è tutto esatto.

  • @FantasyandScienceFiction

    @FantasyandScienceFiction

    10 ай бұрын

    ​@@ValeLuna83Esatto, sarebbe bastato controllare sul DSM. Io davvero non capisco che processi mentali fanno molte persone.

  • @mariocaruselli

    @mariocaruselli

    9 ай бұрын

    Prima di tutto ti ringrazio per il tuo interesse. Non credo sia giusto sostenere che il vero centro del disturbo agorafobico sia nel voler fuggire dalla vista degli altri, dal momento che almeno la metà dei disturbi di agorafobia avvengono in luoghi deserti, vasti e solitari. Ad esempio in un bosco, o in autostrada, o in mare aperto. Dal momento che sei una Psicologa, posso dirti che io ho imparato a riconoscere con grande rispetto le persone che stanno soffrendo di una crisi agorafobica, dall'urgenza con cui cercano di mettersi in contatto con qualcuno, anche con una scusa; quindi non cercano di fuggire, ma al contrario cercano di non sentirsi soli. Quindi è chiaro che questa prima osservazione dà una visione molto limitata e individuale del disturbo. Non è comune che il dott Crepaldi parli in modo superficiale, ma questa volta è innegabile. Mi farà molto piacere una tua risposta. Prof Mario Caruselli@@ValeLuna83

  • @jessicaurbini9828

    @jessicaurbini9828

    6 ай бұрын

    Buongiorno Mi scuso per" l'intromissione ", parlo da paziente, Sono d'accordo pienamente, io ne soffro tra alti e bassi da quando avevo 20 anni, quindi da 26 anni, e da parte mia posso dire che per quanto mi riguarda ,quando si acutizza il problema, io sono in difficoltà anche ad aprire la porta di casa, ad avvicinarmi al pianerottolo, a volte sono arrivata nel portone e sono dovuta scappare e tornare indietro, in quei momenti a me non importa nulla di chi c'è o chi non c'è, mi sento male e basta ,la testa gira il fiato si fa corto i battiti vanno a mille.. negli anni ho imparato a fare dietrofront mantenendo una certa " dignità " , ma non per l imbarazzo verso gli altri,solo per fare presto e tornare a casa. Molto spesso le persone intorno non lo capiscono, e come sempre accade si improvvisano risolutori, ad esempio dicendo " ma ci sono io, oppure che sia un problema di distanze... tipo : ma andiamo al bar sotto casa tua per un caffè... E non si rendono conto che dover spiegare che ,a te, ad un metro da casa , a 30 km o nel pianerottolo non cambia nulla. E nel mio caso nemmeno avere qualcuno con me , ed ogni volta cambia, non è sempre "standard " ,sono sensazioni orribili,senza regole precise ,talvolta mi isolo e preferisco stare sola, a volte sento la necessità di distrarmi, insomma cambia continuamente, anche se alla fine il disagio è sempre lo stesso,quello di non percepire più la libertà di fare le cose più banali ,come la spesa o una commissione qualsiasi. Grazie mille, È comunque sempre d'aiuto leggere o sentire parlare di qualcosa che molto spesso nelle situazioni ordinarie e quotidiane non viene esattamente compreso da chi si ha intorno. 😊

  • @Dreid99-1
    @Dreid99-110 ай бұрын

    L’utente medio di Crepaldi ha paura della sua stessa ombra

  • @blectopest

    @blectopest

    10 ай бұрын

    AHAH che stronzo che sei