In un passato, neanche molto lontano se calcoliamo l’età dell’uomo, Dio era Donna. Gli antichi avevano percepito la connessione che legava la donna al divino, alla Terra, all’energia e l’avevano onorata con riti che ora consideriamo arcaici. Eppure, un tempo, ogni cosa era connessa e la linearità non esisteva. Era il cerchio a dominare tutto, e con esso la spirale.
Ogni cosa nasceva e moriva, per poi rinascere l’anno successivo. Un enorme cerchio, che si ripeteva ad intervalli precisi, segnava il percorso di ogni essere vivente, compresa la donna, che scopriva così di avere quattro facce, come quelle della Luna, che si ripetevano ogni lunazione nel suo ciclo mestruale, ma anche in modo esteso, nelle fasi della sua vita, dalla
fanciullezza alla vecchiaia.
È così che nascono le Dee, ciascuna con le sue capacità e caratteristiche. Con il passare del tempo, ogni Dea si è espressa come rappresentante di una delle facce della Grande Dea. In ogni fase, sia mensile che pluriennale, la donna scendeva più in profondità in se stessa, come una spirale
continua che conduce verso la conoscenza di sé e della terra.
Questo è quindi il viaggio che compiremo insieme, partendo dai miti antichi per arrivare a noi stesse, a riconoscerci Dee in quanto donne e rappresentanti delle fasi, danzando insieme alle quattro Dee all'interno del cerchio.
Che la Dea ti porti la conoscenza di te stessa e con essa il potere sulla tua vita.
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Federica Cosentino
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