Negli anni 80, sono stato quasi 3 anni nel Rub al kali il deserto vicino all'hadramaut, dove sono stati fatti degli scavi, per ritrovare la citta' degli Banu Ad, il famoso popolo degli Aditi. Popolo molto potente che gestiva le richieste di acqua delle carovane di cammelli che trasportavano carichi di spezie, incenso, fino alla turchia e italia. Un popolo vissuto dal 3500 ac fino al 350 dc. Sono posti, luoghi, che ti entrano dentro perche' senti il fantasma di tempi tanto diversi e lontani, che ne percepisci la presenza costante che non si satura mai. Vivi circondato da una storia che sembra leggienda, ma sai che e' realta', lontana, tanto lontana, ma tanto presente, e hai la sensazione che dopo di loro, sei arrivato tu. Perdi la nozione del tempo con una sensazione strana, la sensazione che tutto ti parla di loro, perche' anche se sono passati milenni, dopo di loro, sei arrivato tu, la distanza temporale non esiste piu', non ha piu' valore. Questo, e' lo " SCHOCK" dell'archeologo, o di uno come me che pur non essendo archeologo, ha avuto la ventura grazie alle sue competenze ( fotografia e restauro) di far parte di un mondo, dove puo' succedere come un fenomeno di medianicita', di percepire la presenza di gente che non vedi, ma sai che ti guarda. Noi lasciamo qualcosa di noi stessi, qualcosa che continua a frequentare i luoghi della nostra vita. Io amo sostanzialmente Lovecraft, per la citta' senza nome, il Necronomicon, o meglio l'AL- AZIF e Abdul Alhazared. Perche' hanno un qualcosa di realistico, che calza con una realta' difficile da credere immaginaria, perche' ha un qualcosa che immaginario....non e'. Io purtroppo, all'epoca in cui ero la', Lovecraft non sapevo nemmeno chi fosse. Lo scoprii, quando il destino mi fece leggiere la citta' senza nome. Gli Aditi, non veneravano Allah, anche se alla loro epoca era gia' conosciuto. Ma adoravano altri dei. Si dice che Alhazared, non era musulmano, ma adorava altri dei. Quali? Lui conosceva il popolo di Ad? Per forza, se no cosa ci faceva li? Scusatemi. Chi come me subisce uno SCHOCK temporale, rimane con un senso della realta' sfasato. Non era solo Alhazared ad essere pazzo. O pure devo pensare che anche lui come me, avendo anullato le distanze temporali, sia uscito come me fuori di testa? E' il regalo che mi hanno fatto gli Aditi, per aver sovraposto le mie impronte alle loro.

Semplicemente meraviglioso il racconto e sublime l'interpretazione. In queste pagine Lovecraft vive, come vive la sua poetica. Ci sono i riferimenti alla sua vita, i titoli delle opere maggiori, l'amore nostalgico per Providence e il XVIII secolo. Ma, più di tutto, stupisce la commovente allegoria della lampada, un'allegoria polisemantica perché rappresenta, a un tempo, l'amore del Solitario per "Le Mille e Una Notte", il suo genio creativo e, nelle ultime battute del racconto, la rievocazione di un passato perduto e dolce, un passato che, fuso con le memorie della vita, può essere rielaborato in forme sublimi. In un'epoca come la nostra, che considera inutile e "non spendibile" l'eredità delle lettere e della storia, questo messaggio è ancora più attuale.

Un racconto davvero commovente, pieno di stima e amore verso l'amico. Grazie mille

Non conoscevo questo racconto...Mi ha semplicemente commosso! Grazie!😊😊

Che bellezza! Grazie mille 💚

Questo racconto è semplicemente poesia. Ti fa volare attraverso il tempo e la storia e ti fa sognare. Grazie libriinpillole 😍

Ascolto sempre libri in pillole prima di dormire e devo dire che i miei incubi sono migliorati 😅 apparte questo vi adoro non mi perdo nemmeno un racconto ho iniziato ad amare lovecraft grazie a voi ❤

Che tributo stupendo. Si sente trasparire la stima e l'affetto di chi scrive per il Maestro. Il tutto stupendamente esaltato dalla tua interpretazione perfetta. Grazie.

Grazie Libriinpillole che con le tue suggestive interpretazioni riesci a rendere ancora più magici questi meravigliosi autori. La tua voce mi ricorda quella di Raziel nella saga videoludica di Soul Reaver. Se non la conosci vattela ad ascoltare. Superba!

Un gradito viaggio in tutti i luoghi del maestro 🖤🖤🖤

racconto commovente. grazie come sempre

Che bello sentire nuove letture narrate dalla tua splendida voce.

Meraviglioso. Mi ha emozionato. La voce, le musiche, la devozione del tributo. È stato bellissimo ❤️. Ad un certo punto, ho interrotto quel che stavo facendo per ascoltare, rapito... Il finale, dolce/amaro mi è piaciuto molto; ma non sono sicuro che Lui lo avrebbe apprezzato 😂

Bellissimo tributo di derleth!! Il culto vive

Buonasera, Maestro! :) La stavo aspettando.... ;) Grazie!

molto carino, grazie

Molto bello😊letto splendidamente come sempre ❤un forte abbraccio V.🌹

È leviosa non leviosà 😁😏😉. Troppo bravo Lip💙complimenti sempre.

A nome di tutti i sognatori, grazie

Davvero toccante 🥹

Troppa costruzione nei riferimenti alle opere di hpl ma rimane un bellissimo racconto e la voce narrante è bellissima ed evocativa

Alla ricerca di Lavoro,non sono più passata per KZread con calma,oggi sono finalmente seduta...grazie della compagnia un saluto!!

Un altro racconto stupendo. Non capisco perché Derleth sia stati così criticato se realizzava dei racconti così ispirati.

@sbc412

Жыл бұрын

Era un autore incredibilmente bravo e talentuoso, nel panorama horror del epoca forse uno dei migliori a livello tecnico, e sicuramente da rispettare anche perché è anche grazie a lui che ora abbiamo le opere del maestro. Ma il fatto e che nonostante il suo talento si è adagiato sugli allori, dati dal immaginario lovercraftiano, ha messo poco di suo, sempre, sfruttando per fare successo il nome di Lovecraft, molte delle opere da lui fatte segnano come secondo autore il maestro anche se con lui hanno poco a che fare. Nulla toglie che questo tributo sia incredibilmente commovente e ben scritto, impreziosito dalla voce del narratore.

Questo racconto mi ha fatto ricordare la fine di Big Fish, quando il figlio racconta al padre, morente in un letto d'ospedale, un'altra morte, di un altro tipo, che lo rende immortale. Anche Derleth ha fatto lo stesso per il suo amico.

Sublime ❤️

Super Libriinpillole

Chi ha scritto questo racconto, voleva veramente bene a Lovecraft

Sara' l'inestinguibile fascino della voce di L.I.P. ma la mano di Lovecraft, io ce la sento. Peccato che mia nonna e' morta, lei ha conosciuto Lovecraft ( e' stata lei a farmelo conoscere, regalandomi il primo libro di questo autore, " la citta' senza nome" perche' mi disse" tu che sei stato nel grande vuoto, to' tieni") e magari sentendola, potrebbe riconoscerla. La voce, dice molto della personalita' di una persona, essendo suggerita da uno stato d'animo.

👍😎👍

Emozionante ❤

👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻👍🏻🙏🏼🙏🏼🙏🏼🙏🏼🙏🏼

😀👌✌️👍

Buonasera Lio, sto adorando questa raccolta, poi è letta in modo magistrale! vorrei sapere questi racconti di chtulu, li posso trovare in libreria? Ti ringrazio di ❤🤗🤗😘

@librinpillole

Жыл бұрын

Molto difficile, sono tratti da un volume che in italiano e` stato tradotto una sola volta nel 1977, ormai e` molto raro da trovare! Il libro si intotola esattamente come questo racconto, se vuoi provare a cercarlo sul web!

🌷🌸🌺🌼🌷

👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍

Lo trovo persino romantico

Storia quasia autobiografia

Crémisi, non cremìsi... è un tipo di rosso, per la cronaca

@librinpillole

Жыл бұрын

Grazie per qualche motivo mi sembrava che la pronuncia andasse bene in entrambi i modi!

Ma questo" Alhazred" è un personaggio apparso in altre storie ?

Complimenti, ma attenzione agli accenti: si pronuncia crémisi, non cremísi.

@librinpillole

Жыл бұрын

Errore mio, ero convinto che andassero bene entrambe le pronunce come per “utensile”