13 minuti di Street Photography a Pisa

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Oggi siamo in compagnia di Valeria Tofanelli e Benedetta Falugi in occasione del festival di Street Photography a Pisa, il PSPI.
Scopriamo i consigli direttamente sul campo durante il photowalk in giro per Pisa.
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Пікірлер: 9

  • @antoniobernabei4926
    @antoniobernabei49268 ай бұрын

    Se non le usi per lucro,e no sei in un posto privato,puoi fotografare qualsiasi persona senza liberatoria.

  • @bestplacetodie

    @bestplacetodie

    8 ай бұрын

    E' molto semplice, se il soggetto che fotografi è una persona fisica ci vuole la liberatoria per qualsiasi uso che non sia tenere la foto per se. Se la pubblichi online o sui social o la stampi e la pubblichi in una mostra ci vuola la liberatoria in quanto sei venuto meno nei confronti della privacy di una persona. Se invece stai fotografando in un posto pubblico come una piazza o una strada e nella foto ci sono anche elementi umani i quali sono stati ripresi anche in viso non hai bisogno di nulla. Attenzione che ci sono luoghi dove non è assolutamente consentito scattare foto esempio caserme, comandi di polizia, questure eccecc.

  • @antoniobernabei4926

    @antoniobernabei4926

    8 ай бұрын

    @@bestplacetodie la liberatoria vale solo se la usi a scopo di guadagno. Nelle mostre, non penso che ci voglia….

  • @persimone73

    @persimone73

    5 ай бұрын

    @@antoniobernabei4926 Si, è corretto quanto dici. La regola del consenso della persona ritratta conosce diverse eccezioni che rendono libera l’utilizzazione del ritratto, secondo quanto riportato dal testo dell'articolo 97 Legge 633/41: ”Non occorre il consenso della persona ritratta quando la riproduzione delle immagini è giustificato dalla notorietà o dall'ufficio pubblico coperto, da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o culturali, o quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico svoltisi in pubblico.” In particolare, richiamando gli scopi scientifici, didattici o culturali, si può, in linea generale, affermare che una mostra fotografica, la pubblicazione in un libro o su una rivista, la pubblicazione di una gallery sul web, possono certamente rientrare nel concetto di scopo culturale, sempre a condizione che non vi sia pregiudizio per la persona ritratta e che lo scopo lucrativo non sia presente (o, se presente, non appaia preponderante). Inoltre, se l'attività fotografica è svolta unicamente per uso domestico e non professionale, senza finalità commerciali, la disciplina sul trattamento dei dati personali non risulta applicabile. (cit. estratte dall’interessante e utile libro “Manuale di Sopravvivenza per fotografi - Diritti, Obblighi, Privacy - Federico Montaldo”)

  • @tatallomanoni6491
    @tatallomanoni64915 ай бұрын

    Dal minuto 11:40 se ascoltate tutto il discorso del signore col cappellino c'è da ridere, ma tanto eh. Forse dovrebbe essere assunto in qualche agenzia investigativa 😂😂😂😂😂😂😂

  • @paulover99
    @paulover99Ай бұрын

    fate i corsi di fotografia ma dovreste farli voi, scattare con quella luce...rubate i soldi alla gente....

  • @ollostore

    @ollostore

    Ай бұрын

    Il video non riguarda corsi di fotografia a pagamento, ma semplicemente momenti di street photography per l'evento PSPI a Pisa. Gli utenti hanno partecipato gratuitamente quindi la tua accusa infondata di rubare soldi alla gente è totalmente fuori luogo.

  • @user-sr4io5nm4l
    @user-sr4io5nm4lАй бұрын

    Invece di chiacchiere, perché non mettevate le foto della giornata?

  • @ollostore

    @ollostore

    Ай бұрын

    Ciao, perchè le foto sono di proprietà dei vari fotografi, noi abbiamo fatto il backstage

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